Attivazioni Biologiche

Autismo

Secondo il BLACK’S MEDICAL DICTIONARY l'Autismo è un disordine causato da una anormalità cerebrale che porta ad alterazioni nella gestione delle interazioni tra individui, alterazione che dura tutta la vita. L'autismo viene diagnosticato solitamente prima dei tre anni di età. È un disturbo abbastanza raro che colpisce circa 25 bambini ogni 10.000 ed è tre volte più frequente nei maschi che nelle femmine. La caratteristica principale è la profonda inabilità a creare relazioni sociali, ritardo nello sviluppo del linguaggio e tendenza a ripetere compulsivamente azioni o rituali. Non è attualmente disponibile alcuna terapia, sebbene la terapia comportamentale abbia dimostrato lo sviluppo di una vita sociale prossima alla normalità.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

Per saperne di più →
Acquista →


Secondo le 5LB l'Autismo è la rappresentazione di una Costellazione Schizofrenica che implica il coinvolgimento di due relè cerebrali, sui due emisferi della corteccia cerebrale; uno la mucosa laringea e l'altro di stomaco, pancreas e vie biliari.
Il sesso, la lateralità e lo stato ormonale determinano quale è il primo conflitto ad impattare nel lato destro o sinistro del cervello e di conseguenza in quale lato colpirà il secondo conflitto (ordine o sequenza degli impatti).

Lo stato ormonale determina se il conflitto viene sperimentato come un conflitto di spavento o un conflitto di collera/rabbia nel territorio.
La intensità in cui la Costellazione Autistica se manifesta a livello emozionale e mentale è determinata dalla intensità dei conflitti coinvolti.
Quando il conflitto è nell'emisfero sinistro è accentuato, la persona in Costellazione Autistica manifesta un comportamento autistico "attivo". In base alla intensità dei conflitti coinvolti, le persone autistiche possono virare verso una forma più o meno psicotica, vista anche come iper-produttività all'interno del proprio mondo. Questa costellazione può produrre artisti, scienziati e scrittori eccezionali (questi ultimi in associazione con una costellazione mito-maniacale).
Quando il conflitto nell'emisfero destro è più accentuato, la persona autistica diventa "passiva" e può oscillare da un grado di ritiro psicotico totale fino ad una timidezza "normale".

"Aderisco al familiare desiderio inconscio di essere colui che presenta la prova vivente di essere l'esiliato"
L'autistico rimane mentalmente bloccato: controlla in modo permanente se quello che dice è corretto o no, se abbastanza intelligente. Controlla, ricontrolla, una volta, tante volte fino a quando la psiche decide che è meglio non comunicare e rimanere in silenzio. Spesso l'autistico vive in un mondo del proibito e dei segreti anche transgenerazionali.
Prende la vita degli altri perché non può vivere la propria. Non può concedersi l'errore (sarebbe un disastro fatale).
"I criteri che devo raggiungere sono così alti che è più facile ritirarmi all'interno del silenzio, invece di dover rendere conto agli altri (genitori, insegnanti, autorità,...)".
"Scappo da una situazione molto dolorosa nel mio ambiente."
"Rifiuto finale di affrontare la realtà fisica del mondo esterno perché vedo la mia sensibilità maltrattata".
L'autistico deve risolvere i conflitti transgenerazionali quasi sempre legati a tremendi segreti che vede ripetuti intorno a se'. Uscire dall'autismo dipende solo da colui che lo vive, da nessun altro e la sua uscita non sarà mai verso il livello di stordimento in cui vive la maggior parte delle persone, ecco perché quasi mai trovano la via d'uscita. Le persone autistiche sono anche grandi insegnanti per coloro che le circondano, mostrando un percorso di verità perduto molto tempo prima.


Tratto da "Sanate y Sana" (visita il sito) Adattamento di Giorgio Beltrammi

Secondo una ricerca, si dice che la causa dell'autismo risalga a qualche tempo prima degli 8 mesi di età. Il bambino autistico potrebbe avere un legame karmico molto forte, principalmente con sua madre. Il bambino "sceglie" l'autismo (inconsciamente) per sfuggire alla sua realtà. È probabile che in una vita precedente questo bambino abbia avuto un'esperienza molto difficile con la sua attuale madre e che questo sia il suo modo di vendicarsi, rifiutando tutto il cibo e l'affetto che proviene da lei. È anche un rifiuto della sua incarnazione.
La madre di un bambino autistico può (consigliato) leggere questa parte a suo figlio; non importa la sua età, l'anima del bambino può capire.

Il bambino autistico deve accettare il fatto che l'essere su questo pianeta gli offre esperienze da vivere. Gli gioverebbe credere di avere tutto il necessario per affrontare questa vita e che l'unico modo per evolvere è vivere le esperienze che lo attendono. I genitori di un bambino autistico non dovrebbero mai sentirsi in colpa e accettare che questa malattia è la scelta del bambino. Solo lui può decidere di uscirne un giorno. Deciderà se vuole vivere l'esperienza della fuga per tutta la vita o approfittare di questa nuova incarnazione per vivere molte altre esperienze.
I genitori possono avere un ruolo importante nell'amare questo bambino incondizionatamente e dargli il diritto di dire ciò che vuole, incluso se vuole o meno uscire dal suo autismo. È anche importante che i parenti di questo bambino condividano con lui le loro esperienze di vita, le loro difficoltà, senza mai farlo sentire in colpa. Ogni persona coinvolta dal bambino autistico ha qualcosa da imparare da questa esperienza. Per scoprirlo è necessario osservare ciò che è difficile per ognuno.
L'adulto che legge queste righe ad un bambino autistico, può includere il suo nome nel testo. Il bambino raccoglierà le vibrazioni.

L'autismo è il rifiuto finale di affrontare la realtà fisica del mondo esterno, che porta una forma di ritiro nel proprio mondo esterno in cui regnano l'immaginario e i fantasmi. La persona fugge da una situazione o dal suo ambiente perché fa troppo male, o perché vede la propria sensibilità abusata. Il suo dolore, la sua tristezza o la sua disperazione sono così grandi che ha "tagliato" la parte fisica pur avendo quello stesso corpo fisico. Il mondo esterno appare ostile e minaccioso. Si trova in un buco nero, una strada che sembra morta. Ha la sensazione che i criteri che deve raggiungere siano così alti che è più facile stare in silenzio invece di dover costantemente superare se' stessa e dover "rendere conto" agli altri (genitori, insegnanti, autorità, capo, ecc..) È possibile trattare questo tipo di casi, ma le guarigioni saranno molto di più all'interno che all'esterno.
"Devi poter essere in grado di comunicare con me dal mio mondo interiore, per condurmi a connettermi di nuovo con il mondo fisico. Quindi, proiettandoti nel mio mondo interiore, puoi entrare in contatto migliore con me e riconoscere meglio i miei bisogni e le mie paure in modo che io possa manifestare la fiducia e l'apertura necessarie per riconnettermi con il mondo fisico".


Giorgio Beltrammi
Bimbi e malattie
42 pagine a colori.

Acquista →


Iscriviti al Bollettino Novità - Invia il tuo indirizzo E-mail a giorgiobeltrammi@gmail.com

Se ritieni che il mio lavoro abbia un valore, puoi contribuire con una piccola donazione
Paypal