Attivazioni Biologiche

Diplopia

La Diplopia, detta anche visione sdoppiata, è dovuta a qualche irregolarità nell'azione dei muscoli oculari, che muovono il bulbo oculari. Questo fa si che i raggi luminosi provenienti dall'oggetto osservato, non cadono sulla corrispondente parte di retina e vengono prodotte due immagini. È considerato un segno di severi problemi neurologici e spesso si tratta di attacchi temporanei determinati a problemi oculari, intossicazioni o malattie febbrili come la difterite.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

Per saperne di più →
Acquista →


• Secondo le 5 Leggi Biologiche

Ci sono fondamentalmente due tipi di diplopia: quella data dalla stimolazione del VI paio di nervi cranici e quella data dal coinvolgimento dei relè corticali dell'area motoria, deputati alla muscolatura dell'occhio.
Nel primo caso si tratta di un coinvolgimento particolare che avviene nella fase di riparazione di conflitti endodermici, in particolare nella Sindrome del Profugo. I relè di attivazione dei tubuli renali, posti nella parte ventrale del tronco cerebrale nel ponte di Varolio, possono andare a coinvolgere il VI paio di nervi cranici (oculomotore), quando l'edema di riparazione serra i nervi suddetti causando uno strabismo divergente e conseguente diplopia.

*

Nel caso in cui vengano coinvolti i relè di attivazione dei muscoli dell'occhio, posti nell'area motoria della corteccia cerebrale, si tratta di conflitti ectodermici di movimento impedito (non poter tenere sott'occhio una persona, non poterla seguire con lo sguardo). La stimolazione avviene in fase di riparazione e precisamente nella crisi epilettoide, quando avviene la svolta energetica. Sono solitamente crisi di breve durata.

Iscriviti al Bollettino Novità - Invia il tuo indirizzo E-mail a giorgiobeltrammi@gmail.com

Se ritieni che il mio lavoro abbia un valore, puoi contribuire con una piccola donazione
Paypal