
Dito a scatto
Secondo Religione medica
Il Dito a scatto è una particolare disfunzione in base alla quale dopo la flessione di un dito, questo non è più in grado di tornare spontaneamente a riposo per la presenza di un ostacolo allo scorrere dei tendini flessori. Solo con un certo sforzo di estensione forzata, avviene lo scatto che permette al dito di tornare in posizione neutra.
Il meccanismo con cui si verifica questa condizione prevede che sulla superficie del tendine flessore vi sia una esuberanza di tessuto che, in corso di flessione oltrepassa la puleggia e poi non è più in grado di passarla nuovamente quando la forza di flessione non viene più applicata.
In altri termini il libero scorrere del tendine flessore - superficiale e/o profondo - viene impedito.
Lo scatto con cui avviene il ripassaggio del tendine sotto la puleggia, spesso genera dolore e molto fastidio alla persona.
Questo disturbo può coinvolgere singolarmente tutte le dita della mano e determinare una certa invalidità nella persona.
Generalmente il trattamento consiste in un breve intervento chirurgico che apre la puleggia di contenimento, per consentire il libero scorrimento del tendine.

Secondo le 5 Leggi Biologiche
Questa disfunzione rappresenta l'esito di numerose attivazioni a carico dei tendini della mano, che determinano la necrosi di aree tendinee e la successiva ricostruzione con esito cicatriziale eccedente, una sorta di cheloide del tendine.

I tendini flessori di ogni dito della mano
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente.
- Senso biologico: Trattenere qualcosa o qualcuno, impedendogli di sfuggire alla presa. Il tendine che non può più scorrere una volta flesso il dito, rimane flesso e trattiene chi o cosa sta per sfuggire.
- Conflitto: Conflitto recidivante o intenso di inadeguatezza, non essere in grado di trattenere o di afferrare qualcosa o qualcuno. Non riuscire a mantenere la presa. Non riuscire ad impedire la fuga di qualcuno o qualcosa.
Particolarmente interessante è il simbolismo legato ad ogni dito:- Pollice: Relazione con il lavoro e la funzione materna. Relazione con i sentimenti e con il volere controllare (tenere in pungo). Svalutazione di se in relazione al trattenere, senza possibilità di opposizione (qualcosa o qualcuno che non si riesce ad afferrare saldamente o trattenere)
- Indice: Relazione con gli altri. Giudicare, redarguire gli altri. Indicare, intransigenza, accusa e imposizione. Il padre intransigente e giudice. Forza di carattere e potere decisionale, il dito che rappresenta l'autorità.
- Medio: In relazione alla sessualità (non poter trattenere l'amante, il coniuge che se ne vuole andare). Il dito che mostra la rabbia, la restrizione e la vita interiore. Non riuscire a conseguire amore e sesso.
- Anulare: Il compromesso, le alleanze, gli accordi (non riuscire a raggiungere un accordo, non poter trattenere un legame od un contratto). Non riuscire a mantenere la promessa o rispettare un giuramento.
- Mignolo: I segreti (non riuscire a trattenere un segreto) e le menzogne.
- Bifasicità:Nella fase di Conflitto Attivo si ha una necrosi di fibre tendinee, senza sintomi. Nella fase PCL si ha dapprima un edema del corpo tendineo ed in questo momento il tendine è particolarmente fragile tanto che alcune fibre possono strapparsi e formare una piccola nodulosità. Solo nella fase PCL B iniziano i processi cicatriziali che possono determinare una eccedenza di tessuto ed alterare il diametro tendineo che in sede degli strappi può mostrare una nodulosità, che può impedire il passaggio del tendine dalla puleggia
- Fase sintomatica: PCL B e Normotonia post-attivatoria
- Lateralità: Determinante
- CA = Conflitto Attivo: ovvero il periodo in cui la persona è in lotta per risolvere il suo problema. Detto anche Simpaticotonia;
- PCL = PostConflittoLisi: ossia quando la persona ha risolto il suo problema e si avvia al riposo dopo la lotta. Detto anche Vagotonia;
- CE = Crisi Epilettoide: ossia un periodo di breve durata, nel quale si manifestano i sintomi più sgradevoli. Prevale la Simpaticotonia;
L'intervento chirurgico
L'intervento chirurgico è di breve durata (10 minuti circa) e può essere effettuato in anestesia locale in regime ambulatoriale.- L'incisione viene effettuata sulla piega palmare alla base del dito coinvolto
- Divaricati i tessuti sottocutanei con delle spatoline, si giunge alla superficie della puleggia
- Incisione della puleggia con lama di bisturi 15 e apertura della medesima
- Lussazione dei tendini flessori del dito ed esplorazione delle loro superfici
- Asportazione della nodulosità tendinea e test di flesso-estensione del dito per controllare il libero scorrere del tendine
- Chiusura della cute