Colon
Il colon funge da deposito per materiale di rifiuto dai processi digestivi, da disidratatore delle feci (per recuperare l'ultima acqua contenuta nel chimo) e da grande camera di fermentazione biotica per estrarne gli ultimi fattori trofici; grazie a movimenti meccanici - austrazione movimenti di massa - ed a secrezioni mucose abbondanti, permette l'escrezione delle sostanze di rifiuto da parte del retto attraverso l'ano.
Movimenti muscolari della parete colica
Il colon è soggetto a contrazioni muscolari estremamente lente e durature, finalizzate al movimento del suo contenuto luminale e controllate finemente da meccanismi nervosi autonomi riflessi, molto simili a quelle dell'intestino tenue e suddivisibili in movimenti di rimescolamento - austrazioni, in movimenti propulsivi - movimenti di massa, ed in movimenti di espulsione - defecazione.
- Movimenti di rimescolamento - austrazioni: lente e durature contrazioni della muscolatura parietale colica, controllate dal sistema autonomo (mioenterico ed extraparietale) con 30s di intensificazione e 60s di rilassamento, che rivoltano e scavano il contenuto colico, uniformando ed aumentando l'assorbimento elettrolitico dalle feci; questi particolari movimenti danno luogo all'estroflessione laterale delle austre coliche, facendole procedere lentamente verso il sigma in 8-15 ore, tramite la composizione di due contrazioni.
- Segmentazione circolare: forte contrazione circolare di segmenti di circa 2,5cm di muscolatura circolare colica, che può arrivare quasi ad occludere il lume colico disegnando le austre e suddividendo il contenuto luminale del colon.
- Contrazione delle tenie: forte contrazione longitudinale di porzioni di tenie coliche che accorciano il colon facendo estroflettere lateralmente (e maggiormente) le austre e rivoltare il contenuto colico.
- Movimenti propulsivi - movimenti di massa: fenomeni contrattili intensi e regolati autonomamente e secondo ritmo cicardiano (più frequenti alla colazione), interessanti grosse porzioni di parete colica distale (a volte tutto il colon) e prolungati per circa 10-30 minuti, che si verificano con numero di 2-3 ogni giornata (ripetendosi ogni 5-6 ore) con la funzione di spingere tutto o quasi il contenuto del colon distale (colon discendente e sigma) all'interno dell'ampolla rettale dove avverrà la formazione del riflesso di defecazione involontario.
Controllo nervoso dei movimenti colici
Particolari informazioni nervose provenienti dai recettori mucosali pressori o irritativi del tubo digerente o degli organi adiacienti, o particolari schemi mentali associati a paura o ansia, possono attivare i centri autonomi spinali (para o ortosimpatici) causando una riposta regolatoria sui plessi mioenterici colici.
- Controllo parasimpatico: centro nervoso posto nel nucleo parasimpatico sacrale e decorrente nei nervi , stimolato da recettori pressori duodenali, gastrici, colici o irritativi colici, al fine di generare una risposta motoria attivante le austrazioni ed i movimenti di massa.
- Riflesso gastro- colico: la distensione dello stomaco porta a stimolare i movimenti di massa del colon pervia parasimpatica; questo determina l'urgenza di defecare che insorge quasi sempre dopo i pasti o dopo la colazione.
- Riflesso duodeno-colico: la distensione del duodeno porta alla stimolazione parasimpatica che attiva i movimenti di massa del colon; questo determina lo stimolo a defecare che insorge 30 minuti dopo la colazione.
- Riflesso colico-colico: l'irritazione della mucosa colica porta ad una intensiva stimolazione parasimpatica, tale da determinare intensi movimenti di massa, tanto da svuotare l'intero colon.
- Controllo ortosimpatico: centro nervoso autonomo posto nel midollo spinale toracico e decorrente assieme ai nervi splacnici, stimolato da recettori dolorifici-irritativi enterici, peritoneali, vescicali, renali e gastrici, che possiede la facoltà di rallentare o fermare del tutto i movimenti colico-rettali.
- Riflesso nefro-colico: un'eventuale nefrite provoca la cessazione dei movimenti colici
- Riflesso vescico-colico: un'eventuale cistite provoca la cessazione dei movimenti colico-rettali
- Riflesso peritoneo-colico: l'infiammaizone del peritoneo - peritonite - provoca la cessazione die movimenti colico-rettali.
Processo di assorbimento e secrezione del colon
L'intestino crasso assorbe quasi tutta l'acqua - 1500 ml - e gli elettroliti dal chimo e assicura una secrezione costitutiva e protettiva per la mucosa colica, soprattutto nella sua porzione terminale.- Colon prossimale: porzione di colon interessata maggiormente ai fenomeni di assorbimento idrico ed elettrolitico dal residuato intestinale.
- Colon distale: porzione di colon interessata maggiormente dai fenomeni di stoccaggio e maturazione batterica delle feci, di assorbimento vitaminico e di secrezione mucosa basica e protettiva.
Assorbimento osmotico dell'acqua: l'elevata concentrazione di NaCl nel fluido interstiziale provoca, a propria volta, una tensione osmotica sufficiente a far penetrare l'acqua dal lume intestinale all'interstizio, disidratando le feci quasi completamente.
Assorbimento massimo di acqua: ammonta a 5-8 L di soluzione acquosa (elettrolitica)
Consistenza delle feci: l'attività disidratante del colon risulta estremamente importante nel determinare il livello di consistenza (durezza) fecale e la relativa "difficoltà" nell'espellerle dal colon.
Processo di secrezione di muco basico: le cripte intestinali della mucosa colica non secernono alcun enzima digestivo, ma, producono un particolare muco denso basico e filamentoso, tramite un controllo nervoso autonomo a braccio lungo e corto, al fine di aggregare le feci assieme, di lubrificare il transito fecale e di proteggere la parete enterica dall'azione microbiotica.
Azione della flora batterica colica
La flora batterica del colon svolge un'importante funzione trofica e nutritiva per l'organismo, una funzione protettiva per il colon ed una funzione adiuvante la corretta escrezione delle feci.- Funzione trofica e nutritiva: i batteri del colon, oltre a degradare in modo lieve la cellulosa indigerita, permettono la sintesi di riboflavina, vitamina B12, tiamina e vitamina K, fondamentali per il corretto funzionamento cellulare dell'organismo, e riversano nel circolo portale ioni ammonio e sali amminati sfruttati dal fegato per sintetizzare nuovi aminoacidi.
- Funzione protettiva: la flora batterica del colon permette la formazione di un microambiente sfavorevole alla proliferazione patologica di forme batteriche tossiche e/o invasive; saltuarie e fisiologiche invasioni batteriche della mucosa colica, inoltre, causano una stimolazione stabile del sistema immunitario cellulomediato, rinforzandone alla lunga l'azione.
- Facilitazione del transito fecale: la popolazione batterica aiuta il transito delle feci nel colon, impedendo la formazione di fecalomi e ostruzioni intestinali, dando corpo alle feci e mantenendo un ambiente parietale scivoloso ed umido.
Costituzione delle feci
Le feci sono delle miscele di rifiuto complesse, composte da una porzione acquosa per 3/4 e di una porzione solida per 1/4, a propria volta composta al 30 % da batteri morti, al 10-20 % da grassi, al 10-20% da sostanza inorganica, dal 2-3% di proteine non assorbite e dal 30% di scorie indigerite (soprattutto fibre alimentari) e da materiale solido biliare e pancreatico; i pigmenti biliari (urobilina, stercobilina) ne danno il colore marrone, mentre composti come indolo, scatolo, mercaptani e acido sulfurico ne danno l'odore sgradevole.
Tratto da: DICCIONARIO DE BIODESCODIFICACION
COLITE EMORRAGICA
Diarrea con sangue nelle feci. Si tratta di riparazione per un conflitto di contrarietà indigesta e una carognata.
Conflitto: 1. Senso di tradimento e non lo posso eliminare. 2. Mascalzonata vissuta nel legame di sangue.
Risentito: «Mi hanno tradito e non me ne posso liberare»
COLITE ULCEROSA
Conflitto: Carognata in famiglia.
COLON IRRITABILE
Conflitto: Sono porcherie che si susseguono una all'altra.
Le persone con colon irritabile, hanno solitamente paura a rilassarsi e avvertono insicurezza.
COLON, Polipi
Conflitto: Piccole carognate.
Si deve decodificare polipo per polipo, uno ad uno, in base alla collocazione.
- 1. Ceco e Appendice
Il cieco è la prima porzione dell'intestino crasso. Compresa l'appendice, il cieco è lungo 7 cm ed è composto interamente da tessuto di origine endodermica.
SBS della mucosa appendicolare
Appendicite acuta, perforazione dell'appendice- Attivazione: per il boccone sporco, con rabbia indigeribile. Situazione spiacevole, difficile da sopportare.
- Foglietto embrionale: Endoderma.
- Conflitto attivo: Aumento funzionale, crescita di un tumore secretorio a forma di cavolfiore (adenocarcinoma), o di un tumore piatto riassorbente.
- Senso biologico: Con più cellule intestinali, il boccone di rabbia bloccata può essere digerito o assorbito meglio.
- Fase di riparazione: Appendicite, febbre, sudorazione notturna, possibile sangue nelle feci. Riduzione per caseificazione tubercolare che produce necrosi tumorale da parte di funghi acidoresistenti e micobatteri o per incapsulamento.
- Crisi epilettoide: Brividi, forti dolori, coliche.
- Osservazione: L'appendicite cronica può verificarsi attraverso recidive, possibilmente con una raccolta di mucina (mucocele appendicolare). L'appendice può perforarsi durante la fase di riparazione. L'omento si sposta verso la perforazione e argina la contaminazione peritoneale.
- 2. Colon ascendente, trasverso e discendente
L'intestino crasso è di ca. 6 cm di diametro e 1,5 m di lunghezza. A differenza dell'intestino tenue, non ha villi. I nutrienti vengono assorbiti anche nell'intestino crasso.
- Foglietto embrionale: Endoderma.
- Conflitto attivo: Aumento funzionale, crescita di un tumore secretorio a forma di cavolfiore (adenocarcinoma) per poter digerire un boccone difficile, o di un tumore piatto a riassorbimento (ispessimento tumorale della parete) per riuscire ad assimilare qualcosa.
- Senso biologico: Riuscire a digerire o assorbire meglio il boccone-rabbia.
- Fase di riparazione: Normalizzazione del funzionamento, riduzione per caseificazione tubercolare che produce necrosi tumorale attraverso funghi acidoresistenti e micobatteri, febbre, sudorazione notturna. Infiammazione del colon (colite, colite ulcerosa). Incapsulamento se non ci sono batteri. Sangue e muco chiari nelle feci, diarrea.
- Crisi epilettoide: Brividi, forti emorragie e dolori crampiformi.
Occlusione intestinale
Secondo il Dr. Hamer, questa diagnosi generalmente non si riferisce all'ostruzione da parte di un tumore, ma alla paralisi (ileo paralitico). Nel caso in cui la causa sia un tumore: stessa SBS di cui sopra.
Fase di conflitto attivo: una occlusione si verifica quando il tumore è molto grande, ma è comune anche all'inizio della fase di riparazione a causa del rigonfiamento del tumore durante tale fase.Infiammazione cronica dell'intestino (morbo di Crohn, colite ulcerosa)
Attivazione: Lo stesso SBS di cui sopra.
Nella Religione Medica la delimitazione tra "morbo di Crohn" e "colite ulcerosa" non è chiara, per le 5LB e la NMG la distinzione è necessaria.
Fase: Processo cronico-ricorrente. Le fasi attiva e di riparazione si alternano. Crescita di adenocarcinoma piatto di riassorbimento, a volte anche polipi (secernenti). Sangue, muco nelle feci. Diarrea, stitichezza, fasi con sudorazione notturna.- 3. Sigma
Il Sigma, che è a forma di S, riceve i residui delle sostanze nutritive dal colon discendente. Qui il contenuto viene addensato assorbendo liquidi e si producono delle "porzioni".
SBS della mucosa del colon sigmoideo
Cancro del sigma, polipi- Attivazione: del boccone. Rabbia indigeribile. Non riuscire ad eliminare (sbarazzarsi di) qualcosa di indigeribile-pesante-fastidioso.
- Foglietto embrionale: Endoderma.
- Conflitto attivo: Aumento funzionale, crescita di adenocarcinoma secretorio a forma di cavolfiore, oppure piatto con funzione di riassorbimento.
- Senso biologico: Riuscire a digerire o riassorbire meglio il boccone-rabbia immobile, impiegando più cellule intestinali.
- Fase di riparazione: Normalizzazione del funzionamento, riduzione per caseificazione tubercolare che produce necrosi del tumore da parte di funghi acidoresistenti e micobatteri, febbre, sudorazione notturna (infiammazione del colon sigmoideo). Sangue e muco chiari nelle feci, diarrea. Se del caso, incapsulamento del tumore se i batteri corrispondenti non sono presenti.
- Crisi epilettoide: Brividi, forti crampi e forti emorragie, diarrea.
- Attivazione: Lo stesso SBS di cui sopra. La maggior parte dei diverticoli intestinali si trova nel colon sigmoideo.
- Fase: di riparazione. Fase infiammatoria con diverticolite. Eccesso di degradazione del tumore per riparazione in sospeso. La mucosa indebolita viene spinta all'esterno violando anche la parte muscolare.
- Crisi epilettoide: possibile perforazione del diverticolo e peritonite (urgenza).
- 4. Retto
Nell'uomo il retto è lungo tra i 15 ei 30 cm. Gli ultimi 4 cm corrispondono all'ano. Il retto funge da deposito temporaneo per le feci. La particolarità di quest'ultima sezione dell'intestino è che la vecchia mucosa intestinale è ricoperta, fino a una profondità di 12 cm nel retto, da strati di tessuto epiteliale ectodermico.
SBS della sottomucosa del retto
Adenocarcinoma rettale- Attivazione: rabbia indigeribile. Non poter sbarazzarsi di qualcosa di fastidioso, qualche "schifezza", "l'inculata".
- Foglietto embrionale: Endoderma.
- Conflitto attivo: Aumento funzionale, crescita di un adenocarcinoma secretorio a cavolfiore (eliminare) digerire, o di un tumore piatto riassorbente.
- Senso biologico: Riuscire a eliminare o riassorbire meglio il boccone-rabbia, stagnante, con più cellule intestinali.
- Fase di guarigione: Infiammazione del retto, probabilmente diagnosticata come "ascesso anale". Riduzione dovuta a caseificazione tubercolare che produce necrosi tumorale da funghi acido-resistenti e micobatteri, febbre, sudorazione notturna. Sangue e muco chiari nelle feci, diarrea.
- Attivazione: Lo stesso SBS di cui sopra.
- Fase di riparazione: Emorroidi interne, Ascesso anale. Sudorazioni notturne, pus, sangue limpido.
- Osservazione: Un'importante caratteristica distintiva delle più comuni emorroidi superficiali è la febbre e la sudorazione notturna durante la fase di guarigione.
SBS della mucosa dell'ano
Emorroidi, dolore emorroidario- Attivazione: Conflitto di identità. Non sapere a chi si appartiene. Non sapere quali decisioni prendere, come continuare. Non sapere quale sia la persona giusta. Oppure, conflitto di rabbia territoriale (considerare lateralità, stato ormonale e conflitti precedenti).
- Foglietto embrionale: Ectoderma.
- Fase attiva: Perdita di cellule nel tessuto epiteliale (ulcera). Possibili ragadi nel tessuto epiteliale dell'ano. Nessun dolore, nessun sanguinamento. Si cerca la propria collocazione, si fatica a prendere decisioni.
- Senso biologico: Allargamento dell'ano per una migliore espulsione delle feci. In natura, le feci e l'urina fungono da marcatori di territorio. Il luogo di deposizione definisce lo spazio abitativo e l'ubicazione dell'individuo. Con più escrementi, l'individuo può contrassegnare meglio la posizione ed evidenziare l'identità. La marcatura con escrementi presuppone un "aumento" del livello di marcatura delle urine.
- Fase di riparazione: Rigenerazione tissutale. Dolori, gonfiore, sangue limpido ("emorroidi"). Maggiore intensità in caso di sindrome.
- Crisi epilettoide: Forti emorragie, talora brividi. Se vengono colpiti anche i muscoli striati dell'ano, possono verificarsi crampi anali e un doloroso bisogno di defecare (tenesmo).
Ragadi anali
Attivazione: medesima dell'SBS di cui sopra.
Fase: Fase di conflitto attivo, dolori più tardi durante la fase di guarigione quando le ragadi si sanano.SBS dello sfintere interno dell'ano
Crampi anali- Attivazione: Conflitto della preda, non essere in grado di trattenere le feci abbastanza a lungo.
- Foglietto embrionale: Mesencefalo-Endoderma.
- Conflitto attivo: Aumento della tensione muscolare (ipertonia). Problemi durante l'evacuazione. Quando le feci sono dure, l'espulsione delle feci diventa più difficile, poiché lo sfintere interno non si apre completamente.
- Senso biologico: Aumento della tensione in modo che le feci possano essere trattenute meglio.
- Fase di riparazione: Normalizzazione della tensione muscolare. Crampi anali improvvisi durante la crisi epilettoide.
- 5. Diarrea
- Cause possibili:
- Avvelenamento: cibo in cattive condizioni, contaminato, effetti collaterali di farmaci, in particolare antibiotici, psicofarmaci, intossicazione da dolcificante artificiale. La diarrea ha la funzione di espellere il veleno.
- Alimentazione scorretta: una combinazione di alimenti sfavorevole può causare diarrea (es. frutta-zucchero-cereali).
- Simpaticotonia generale e ansia anticipatoria: Diarrea da stress. In previsione dello stress (simpaticotonia) si rilassano i muscoli lisci del corpo: gli sfinteri dell'ano e della vescica per "sbarazzarsi del carico", quello dello stomaco, lo sfintere della pupilla per vedere meglio, ecc..
Le persone magre o emaciate sono generalmente in simpaticotonia, cioè tendono a soffrire di stress. Manca la tranquillità, la calma e il grasso non può essere immagazzinato. Queste persone tendono sempre a "farsela addosso": diarrea. - Muscolatura intestinale: quando un conflitto di boccone rancoroso indigeribile è bloccato nell'intestino, di solito iniziano due SBS: un SBS di secrezione (tumore a forma di cavolfiore) per dissolvere il boccone con altro succo gastrico, e un altro conflitto di qualità motoria (peristaltico) per espellerlo. (Conflitto di non essere in grado di rimuovere o espellere un boccone bloccato).
Diarrea durante la crisi epilettoide come parte della fase di riparazione o riparazione in sospeso, ad es. Morbo di Crohn, colite, colite ulcerosa. - Fegato – bile: conflitto recidivante. Questo tipo di diarrea è accompagnato da intolleranza ai grassi. Il parenchima endodermico del fegato o dei dotti epatici può essere interessato; La mancanza di bile impedisce la digestione dei grassi: feci pastose che rimangono sulla superficie dell'acqua. Conflitto: di rabbia territoriale o di identità, o conflitto esistenziale di fame.
- Pancreas (meno frequente): conflitto recidivante. Quando il pancreas è stato ripetutamente rimaneggiato, le ghiandole che producono i succhi pancreatici degenerano. In questo caso mancano gli enzimi necessari per digerire proteine, grassi e amido. Feci pastose e fetide che rimangono sulla superficie dell'acqua. Conflitto: rabbia con i parenti, lotta per un boccone, conflitti sull'eredità.
- Ghiandola tiroidea (meno comune): la tiroxina aumenta la simpaticotonia. Accelera il metabolismo e favorisce lo svuotamento dell'intestino. Diarrea in fase attiva del conflitto. Conflitto: non poter prendere un boccone o non potersene liberare perché troppo lenti.
- 6. Gas (flatulenza)
- In ogni fase della digestione vengono creati gas intestinali. La flatulenza è un eccesso di gas intestinali tra 0,5 e 1,5 litri al giorno. Le cause possibili sono:
- Alimentazione scorretta: un'elevata percentuale di fibre o una combinazione di alimenti sfavorevole (ad es. frutta-zucchero-cereali) provoca gas. I legumi (molecole di zucchero ramnosio e stachiosio) producono un marcato aumento della produzione di gas.
- Intossicazione: da antibiotici o altre terapie chimiche che provocano danni alla flora intestinale, digestione incompleta, fermentazione e flatulenza.
- Simpaticotonia generale: il gas in combinazione con la diarrea è un sintomo di simpaticotonia generale. Il passaggio del cibo è accelerato: digestione incompleta, riassorbimento incompleto dell'aria.
- Ipofunzione dell'intestino tenue o crasso: scarso riassorbimento dell'aria dovuto alla degenerazione della mucosa intestinale (scarsa capacità di riassorbimento). Secondo il dottor Hamer, i gas intestinali aiutano l'intestino ad espandersi in modo che un boccone bloccato possa essere trasportato meglio. In caso di intolleranza all'istamina o al lattosio, può verificarsi grave flatulenza, in parte accompagnata da diarrea: rabbia indigeribile.
- Pancreas o fegato: bassi livelli di succhi pancreatici o bile, digestione incompleta, fermentazione, flatulenza. Conflitto rabbioso con i parenti, lotta per un boccone, conflitti di eredità o conflitto di fame esistenziale, conflitto di rabbia territoriale o conflitto di identità.
- 7. Stipsi
- Cause possibili:
- Intossicazione da farmaci: Abuso di lassativi, sonniferi, tranquillanti, antiacidi per lo stomaco (solfato di alluminio), integratori di ferro, diuretici, antiipertensivi, farmaci per il Parkinson, entiepilettici, farmaci per l'incontinenza urinaria, morfina (la morfina paralizza l'intestino a causa di una contrazione permanente della muscolatura longitudinale).
- Dieta povera di fibre: alimenti industriali di bassa qualità. L'intestino diventa lento e pigro (ridotta peristalsi): "pigrizia intestinale".
- Tubuli collettori renali: trattenimento di acqua per sopravvivere ad un volo (ad es. durante un viaggio) o per essere stati abbandonati. Azione assorbente elevata del colon: feci dure, tendenza alla stitichezza.
- Mancanza di movimento: un movimento sufficiente è essenziale per il corretto funzionamento della peristalsi intestinale. Ciò non è dovuto solo a fattori meccanici dell'intestino, ma è anche correlato al nervo vago (XI). Le abitudini sedentarie portano a trascurare la respirazione, ridotta funzionalità del diaframma (muscolo ausiliario della digestione).
- Vagotonia generale: durante una parasimpaticotonia generale è probabile che tutti gli sfinteri del corpo, compreso l'ano, siano chiusi. Le feci vengono espulse con difficoltà. Le persone che sono generalmente vagotoniche hanno una tendenza alla stitichezza.
- Muscolatura intestinale: stitichezza durante la fase di conflitto attivo. Di solito in combinazione con un SBS secretorio o riassorbente.
- Tiroide: Riparazione in sospeso. Bassi livelli dell'ormone tiroxina dalla ghiandola tiroidea causano sconforto e rallentamento del metabolismo - pigrizia intestinale.
- Ghiandola paratiroidea: fase di conflitto attivo, conflitto in sospeso. Un livello elevato di paratormone può causare stitichezza.
- Ileo (non comune): causato da un tumore o dalla torsione (volvolo). Fase di conflitto attivo o fase di riparazione. Stitichezza acuta, talora con dolore, vomito. Conflitto di rabbia, rabbia indigeribile.