I Tessuti Umani
Questo breve studio sui tessuti umani si rende utile nella comprensione delle 5 Leggi Biologiche per poter capire la fenomenologia del disagio fisico e psichico e le ragioni biologiche di tale disagio. Con la comprensione della diversità dei vari tessuti corporei, si arriverà a comprendere meglio il concetto alla base delle 5LB, ovvero che ciò che accade nel corpo ha sempre un senso biologico.
I tessuti umani possono essere raggruppati in quattro tipologie:- epiteliale, che ha la funzione di rivestimento e isolamento del corpo e di tutti gli organi, le cavità ed i canali;
- muscolare, la cui caratteristica principale è la contrazione, dovuta alla presenza delle proteine contrattili actina e miosina;
- nervoso, che ha la funzione di trasmettere degli impulsi da un ambito del corpo ad un altro;
- connettivo, che ha il compito di unire, sostenere e proteggere gli altri tre tipi di tessuti.
Tessuto epiteliale
Il tessuto epiteliale viene di solito classificato in base alla forma e alla disposizione delle cellule.
Le cellule degli epiteli sono associate tra loro mediante:
- giunzioni serrate o occludenti dette così perché impediscono il passaggio diretto delle sostanze tra una cellula e l'altra;
- desmosomi;
- giunzioni comunicanti, che permettono il passaggio delle sostanze attraverso dei canali proteici, detti connessoni
- squamoso (detto anche pavimentoso semplice), presenta cellule appiattite e strettamente connesse tra loro; si trova di solito nell'epidermide, gli alveoli polmonari e le pareti dei vasi sanguigni (endoteli)
- cubico; si trova nelle ghiandole e nei tubuli renali
- cilindrico; si trova nelle pareti di rivestimento del tubo digerente ed anche nella trachea e nei bronchi.
- semplice o monostratificato
- composto o pluristratificato
- mucoso, quando secerne muco che ha la funzione di idratare e lubrificare;
- ghiandolare, quando secerne sudore, saliva, latte, succhi gastrici (nelle ghiandole esocrine) oppure ormoni (nelle ghiandole endocrine).
Ricapitolando, il tessuto epiteliale:
- ricopre le strutture esterne del corpo (epidermide, derma);
- ricopre le strutture interne del corpo (mucose);
- costituisce le ghiandole che secernono sostanze all'esterno (ghiandole esocrine) o all'interno (ghiandole endocrine) del corpo;
- costituisce delle strutture particolari (cristallino dell'occhio, peli, capelli, unghie)
Tessuto muscolare
Il tessuto muscolare è costituito da cellule che possiedono la capacità di contrarsi (grazie alla elevata percentuale delle proteine actina e miosina contenuta in queste cellule) e quindi permettono al corpo e ad alcune strutture interne di muoversi. Si divide in:
- striato o scheletrico, deputato al movimento volontario dello scheletro mediante connessioni dette tendini (tessuto connettivo che lega il muscolo all'osso) o legamenti (tessuto connettivo che lega due ossa tra loro): si chiama striato in quanto presenta delle strutture filamentose (miofibrille) addossate e compatte, formanti un disegno regolare;
- cardiaco, presenta anch'esso delle striature e costituisce la parete del cuore: è responsabile di movimento involontario;
- liscio, circonda le pareti degli organi interni (apparato digerente, utero, vescica, vasi sanguigni); è responsabile di movimento involontario.
Tessuto nervoso
Il tessuto nervoso è composto dai neuroni, cellule altamente specializzate nelle quali è possibile distinguere tre parti:
- corpo cellulare o soma, contiene il nucleo e gli organuli;
- dendriti, estensioni citoplasmatiche di solito corte e numerose;
- assone, estensione citoplasmatica lunga. Insiemi di assoni, riuniti in fasci, costituiscono i nervi.
- neuroni sensoriali
- interneuroni
- neuroni di associazione
- neuroni motori
Il sistema sensoriale utilizza i neuroni sensoriali e mette in relazione l'organismo con l'ambiente, mentre il sistema motorio utilizza i neuroni motori e trasmette gli impulsi nervosi del cervello ai muscoli ed alle ghiandole: esso si suddivide in sistema somatico e sistema autonomo. Il sistema autonomo, a sua volta, si suddivide ulteriormente in sistema simpatico e sistema parasimpatico.
Oltre ai neuroni sono presenti anche le cellule della nevroglia o glia, che possiamo suddividere in tre tipologie:
- astrociti: presenti solo nel cervello e nel midollo spinale, hanno la funzione di mantenere un appropriato ambiente chimico atto alla trasmissione dell'impulso nervoso;
- oligodendrociti: confinati solo nel sistema nervoso centrale, hanno il compito di ricoprire parzialmente l'assone con una sostanza lipidica detta mielina, che costituisce una vera e propria guaina elettricamente isolante (nel sistema nervoso periferico l'analoga funzione viene espletata dalle cellule di Schwann);
- cellule della microglia: hanno molte affinità con i macrofagi e attuano la rimozione di parti cellulari derivanti da lesioni tissutali o dal normale turnover cellulare. Inoltre esse secernono citochine, che modulano la risposta infiammatoria.
Tessuto connettivo
Nel tessuto connettivo le cellule non sono di solito a contatto tra loro ma sono tenute separate da un materiale extracellulare detto sostanza fondamentale o matrice e da fibrille o fibre.
Le fibrille possono essere:- di connessione e sostegno, come il collagene, presente nella pelle, nei tendini, nei legamenti, nelle cartilagini e nelle ossa;
- elastiche, presenti nelle pareti dei grossi vasi sanguigni;
- reticolari, presenti nel fegato
- tessuto connettivo propriamente detto, che a sua volta si divide in lasso (poco compatto), denso (molto compatto, grazie all'elevato contenuto in collagene) e fibroso (che, come si evince dal termine, è ricco di fibrille e costituisce tendini e legamenti)
- tessuto connettivo specializzato, che a sua volta si distingue in cartilagineo, osseo, adiposo e liquido.
- cartilagineo: molto elastico, è costituito da cellule dette condrociti secernenti una sostanza fondamentale ricca di collagene e proteoglicani
- osseo: molto duro, è costituito da cellule dette osteociti, immerse in una sostanza fondamentale detta osseina, una proteina impregnata da minerali di calcio (carbonati e fosfati) e da collagene.
Sono inoltre presenti cellule specializzate: osteoblasti (deputate alla costruzione dell'osso, molto attive nello sviluppo embrionale) e osteoclasti (che invece erodono l'osso). - adiposo: costituito da cellule dette adipociti, specializzate nella sintesi dei trigliceridi, che immagazzinano in minuscole gocce, talvolta in quantità così elevata da far assumere a queste cellule un aspetto sferico, anche grazie alla scarsità di fibrille. Questo grasso ha funzione energetica e coibentante;
- liquido (sangue e linfa): nel sangue le cellule più diffuse sono i globuli rossi (eritrociti), i globuli bianchi (linfociti). Sono poi presenti le piastrine (trombociti), che in realtà altro non sono che parti di cellule derivanti dai megacariociti. Nella linfa sono presenti solo i linfociti. La sostanza fondamentale è detta plasma, un liquido giallastro ricco di proteine, costituente circa il 55% del sangue.