Attivazioni Biologiche

Cervello

Il cervello è l'organo principale del sistema nervoso centrale, presente nei vertebrati e in tutti gli animali a simmetria bilaterale, compreso l'uomo. Nei vertebrati il cervello è situato all'apice del nevrasse, all'interno del cranio. Il termine corretto per indicare l'insieme delle strutture contenute all'interno della scatola cranica è encefalo, di cui il cervello è una parte. Il cervello si occupa, insieme al sistema endocrino, di parte della regolazione delle funzioni vitali ed è sede delle regolazioni omeostatiche e delle funzioni cerebrali superiori. Nell'uomo l'attività del cervello, studiato a livello empirico dalle neuroscienze, dà vita alla mente con le sue funzioni cognitive superiori e più in generale alla psiche con le sue funzioni psichiche, studiate nell'ambito della psicologia. (Wikipedia)


Giorgio Beltrammi
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È la parte più sviluppata dell'encefalo. Occupa quasi totalmente la cavità cranica. È delimitato, in basso e in avanti dalla protuberanza, unita ai due peduncoli cerebrali e in basso e dietro dal cervelletto, dal quale è separato grazie alla tenda cerebellare. È diviso in due emisferi che hanno una struttura simmetrica. Ognuno di questi presenta delle subregioni, delimitate dalla scissura di Silvio e di Rolando, che si denominano lobi: frontale, parietale, temporale, occipitale e la ínsula (centrale e interno). Si connettono tra loro per mezzo di una regione denominata corpo calloso.
Presenta due facce. La superiore è convessa ed è in relazione con la volta cranica. La superficie del cervello è irregolare, in essa infatti ci sono solchi e ripiegamenti. I solchi ricevono il nome di scissure, la più profonda divide il cervello in due emisferi (scissura interemisferica). In questa si introduce un prolungamento della dura madre chiamata falce cerebrale. I ripiegamenti costituiscono le circonvoluzioni e si impiegano come punti di riferimenti per collocare le regioni del cervello considerate centri di funzioni coscienti. La faccia inferiore costituisce la base del cervello ed è piana. Si appoggia sopra le orbite.

Internamente è costituito dalla soatnza grigia e da quella bianca. La sostanza grigia si dispone esternamente alla corteccia ed ai nuclei grigi. La corteccia o manto cerebrale si dispone nello strato esterno (con funzione recettiva) e in strati interni (con funzione effettrice). I nuclei grigi sono situati all'interno degli emisferi cerebrali, avvolti da sostanza bianca. I nuclei optostriati (grigi) sono il corpo striato, il talamo ottico, il claustro e l'amigdalino. La sostanza bianca forma il centro degli emisferi, chiamato centro ovale, formato da: In alcune regionidell'emisfero, la sostanza bianca prende nomi specifici:

Per rimanere nell'ambito della NMG e delle 5LB ci limiteremo ad analizzare le 5 strutture più importanti:

Particolarmente importante è comprendere la funzione dei relè di connessione cerebro-organica.
Queste minuscole aree vengono attivate dal fenomeno psichico scatenato dalla DHS. Il relè che entra in risonanza con il sentito psichico inizia un programma particolare e “speciale”, per cui invia istantaneamente segnali all'organo o tessuto abbinato al fine di completare il programma. Questa condizione comporta una alterazione organica del relè che impiega grandi quantità di energia per adempiere alle sue funzioni. In questo momento il relè è in fase di conflitto attivo.
Con il sopraggiungere della conflittolisi il relè non invia più i segnali di attivazione e inizia la fase di riparazione delle alterazioni precedenti. La principale manifestazione riparativa è l'edema che può causare qualche fastidio (cefalea). Questo edema può coinvolgere strutture limitrofe e determinare anche gravi episodi clinici o anche la morte dell'individuo. L'edema viene poi drenato in fase di Crisi Epilettoide dando poi inizio all'irrobustimento della glia che rafforza la struttura del relè. In queste fasi viene erroneamente effettuata la diagnosi di tumore cerebrale.
Il ripetersi di conflitti a carico della medesima area cerebrale può determinare la lacerazione gliale con conseguenze molto gravi.


Giorgio Beltrammi
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