Attivazioni Biologiche

Dolore mammario

La Mammella femminile (quella maschile non viene presa in considerazione in questo articolo) è una struttura composta da diversi tessuti di origine embriologica differente e con funzioni differenti. Vedere questo articolo completo.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

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• Secondo le 5 Leggi Biologiche

Il dolore mammario può avere fondamentalmente due origini:
  1. Mesoderma antico, ovvero la ghiandola, attivata da conflitto di attacco al nido. Il dolore compare nella fase di riparazione, quando il sopraggiungere dei liquidi e l'azione dei micobatteri determinano un forte gonfiore e le terminazioni nervose vengono fortemente sollecitate. È un dolore spontaneo, peggiorato dalla palpazione, accompagnato da forte rossore, edema, febbre fino a 38.5 gradi. Si avvia la produzione di un ascesso, altrimenti avviene l'incapsulamento dell'adenocarcinoma.
    Il dolore può comparire anche in caso di interessamento del corion cutaneo, a seguito di conflitto di attacco (agoaspirato, palpazione con tonalità sessuale ripugnante). Le modalità sono le medesime, ma l'infiammazione e la modificazione strutturale sono più superficiali. È possibile che al termine della riparazione si produca un grosso foruncolo.
  2. Mesoderma recente, ovvero il connettivo, il grasso. Il dolore si verifica nella fase di riparazione di un conflitto di inadeguatezza, probabilmente riguardante l'identità sessuale, la capacità di "mammare".
    Nella prima fase della riparazione il dolore è molto intenso, spontaneo, accompagnato da turgore, rossore, calore su quasi tutto il volume mammario. Successivamente, passata la crisi epilettoide asintomatica, il dolore tende a divenire meno intenso e solo alla palpazione.
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