Afasia
Le alterazioni comprese nel termine di afasia possono riguardare vari aspetti del linguaggio:
comprensione
produzione
ripetizione
strutturazione
Il fenomeno quindi si può manifestare in vari modi: ad esempio può venire meno la capacità di riconoscere una parola o di scegliere la parola adatta. Una parola può essere sostituita con un'altra di significato diverso ma della stessa famiglia (ora invece di orologio), oppure può essere usata una parola sbagliata ma dal suono simile a quella giusta (zuccotto invece di cappotto), o una parola completamente diversa e senza alcun legame apparente con quella corretta; il disturbo inoltre può coinvolgere solo il parlato, la capacità di ripetere una frase, la strutturazione di un discorso di senso compiuto, o anche solo la capacità di scrivere. Spesso si accompagna ad altri disturbi, come la disartria o l'aprassia.
Secondo le → 5LB:
L'Afasia di Broca coinvolge l'area omonima, che si trova nella parte inferiore della corteccia cerebrale premotoria sinistra (ectoderma), in prossimità del solco laterale. Quest'area può essere coinvolta in ProgrammiSBStipici della corteccia cerebrale dell'area insulare sinistra. I conflitti che possono colpire direttamente l'Area di Broca e determinare afasia, sono quelli di movimento bloccato, di non poter pronunciare parola, di non avere diritto alla parola. In questo caso la funzione fonatoria viene bloccata e non si hanno ulcerazioni tissutali, ma una soppressione della funzione. Nella fase attiva del conflitto si ha una progressiva perdita della capacità fonatoria muscolare, le parole sono formulate mentalmente, ma la loro pronunciazione è alterata per una cattiva armonizzazione muscolare. A soluzione del conflitto, si ha una prima fase edematosa di riparazione in cui si ha un peggioramento della sintomatologia, ma successivamente questa riprende progressivamente. Si ritrovano in questa descrizione i TIA.
I coinvolgimenti dell'area di Broca per via indiretta, per conflitti motori che coinvolgano relè cerebrali vicini, determinano una afasia che si associa ad altri sintomi, come la paralisi dell'emisoma (ictus cerebrali). Con la riparazione e la diminuzione dell'edema cerebrale, la parola riprende ad essere pronunciata correttamente.
L'Afasia di Wernicke si verifica quando venga coinvolta l'omonima area corticale, che si trova nella parte inferiore dell'area postsensoria della corteccia cerebrale (ectoderma), in prossimità dell'area visiva corticale. Il suo coinvolgimento in ProgrammiSBSpuò essere diretta - per un conflitto di separazione e distacco particolarmente intenso e brutale (conflitto del periostio) - o indiretta per cui sono coinvolti relè vicini a questa area. Nel primo caso, in fase di conflitto attivo si presenta questo tipo di afasia, per cui la persona pronuncia fluentemente le parole, ma non ne capisce il significato intrinseco; anche la lettura o l'ascolto delle parole non richiama gli specifici significati. Non ci sono difficoltà motorie, ma cognitive e sensoriali. Questa difficoltà è progressiva, fino a soluzione del conflitto. Con la fase iniziale di riparazione, considerando l'edema di riparazione, la disfunzione ha un iniziale peggioramento e la persona è inebetita. La crisi epilettoide può essere particolarmente grave, con assenza o coma. Se questa crisi viene superata, le funzioni possono essere riprese.
Nel caso di coinvolgimento indiretto, la sintomatologia si presenta nella fase riparativa che colpisce il relè vicino. In questo caso è l'edema riparativo che invalida le funzioni dell'area di Wernicke. Con la fine della fase A della PCL, la funzione sensoriale e cognitiva viene ripresa.