5 Leggi Biologiche
1^ Legge Biologica - La DHS
Ogni automatismo biologico di difesa (Speciale, Biologico, Sensato o SBS) si attiva a seguito di uno shock biologico, detto anche DHS o Dirk Hamer Syndrome.
Dirk Hamer era il figlio di Ryke. È morto a seguito di un tragico incidente, nel 1978.
- Primo criterio: La persona percepisce (soggettivamente, personalmente) un gravissimo shock biologico (da non confondere con quello psicologico, vedi questo raffronto), inaspettato (non c'erano segnali premonitori o prodromici), improvviso (ovvero fulmineo), molto drammatico (drammaticità vissuta in base al proprio costrutto educativo, culturale, sociale), vissuto in e con un senso di solitudine (con la percezione di non poter chiedere aiuto, di non poter rivelare il proprio problema, di non poter contare su nessuno). L'individuo è preso in contropiede, non è preparato. La parte animale dell'individuo percepisce che una funzione biologica o anche più, è messa in crisi e il rischio è la morte.
Proprio per queste ragioni è per lui difficile, se non impossibile, parlarne. Possono mancargli le parole e ritenere che nessuno sarà in grado di capire il suo dramma. Non essendo preparato ad uno shock simile (che potrebbe anche sopraffarlo), la Natura risponde per lui, innescando quei meccanismi chiamati Programmi Speciali Biologici e Sensati o SBS, che sono finalizzati ad applicare quelle modificazioni fisiologiche atte ad avere modo di affrontare il problema. Questi programmi sono stati elaborati nel corso della evoluzione della vita e sono già inseriti nel nostro corredo di sopravvivenza. - Secondo criterio: Lo shock causa l'avvio simultaneo dell'automatismo SBS a livello di psiche, di cervello e di organo/tessuto.
Questo automatismo SBS ha un contenuto diversificato in base ad una concatenazione di pensieri che avviene fulmineamente nel momento dello shock. Chi vive la separazione, chi il tradimento, chi la privazione, chi la violazione, chi l'attacco, ecc. Tutto è al di fuori della razionalità e del controllabile razionalmente.
Nel cervello questo shock lascia delle tracce (dette Focolai di Hamer o FH), visibili alla TAC, nella sede del relè attivato dall'automatismo SBS. La visibilità attuale al controllo tomografico è stata resa pressoché nulla a causa dell'introduzione di un algoritmo che rimuove tali segnali.
Questo FH ha dimensioni e corredo sintomatico direttamente proporzionali all'entità ed alla durata del vissuto percettivo al momento dell'evento scioccante. - Terzo criterio: Il decorso dell'automatismo SBS è sincrono su tutti e tre i livelli: dalla DHS fino alla soluzione dell'SBS, compresa la crisi epilettica/epilettoide nel punto culminante della fase di riparazione, e ritorno alla normalità!.
Se il percepito è più intenso, allora anche il cosiddetto cancro nell'organo è più grande. Se il percepito si attenua, ciò accade anche sugli altri livelli. Se si risolve, cioè si arriva ad una soluzione, questa avviene anche su tutti e tre i livelli. Se si verifica una recidiva, si manifesta una recidiva su tutti e tre i livelli.
Infine, la conflittolisi (cioè la soluzione del vissuto biologico) è un momento molto delicato e decisivo: ogni malattia ha i propri sintomi di riparazione ben definiti che si manifestano solo dopo la soluzione del vissuto bio-emotivo.
2^ Legge Biologica - La Bifasicità dell'SBS
Un automatismo SBS è composto di due fasi, a condizione che il problema sia risoltoDopo lo shock subito, l'individuo viene attivato ed inizia a modificare energie e funzioni; è in fase attiva (CA) ed è in simpaticotonia (in cui prevale il sistema simpatico) o fase fredda. Tutto viene orientato alla soluzione del problema (pensieri monotematici orientati ossessivamente al guaio percepito, circolo sanguigno centralizzato, scarso appetito, pressione sanguigna alta, dimagrimento, veglia costante, arti freddi e talora sudati, ecc.) e la Natura fa si che l'individuo sia nelle condizioni ideali per risolverlo. È la fase che di solito passa inosservata.
Se l'individuo arriva a risolvere il suo problema biologico (Conflittolisi o CL), la fase simpaticotonica cessa per lasciare il campo a quella vagotonica e di riposo/ripristino dell'equilibrio, detta fase calda. L'individuo diventa sintomatico, mostrando i segni lasciati dalla lotta (febbre, dolore, spossatezza, infiammazione) e deve riposare, riprendersi, far tornare l'equilibrio tra fase simpaticotonica (giorno) e fase vagotonica (notte). I sintomi, pur sgradevoli e intensi, inducono l'individuo a mettersi in protezione, a risparmiare energie, ad allontanarsi da altre condizioni potenzialmente scioccanti. Proprio come fa un animale, si mette in disparte, in silenzio, nell'oscurità, immobile ed è perfettamente sensato al fine di dare all'organismo modo di ripararsi.

La vagotonia permanente si interrompe in pratica nel suo punto più profondo con la cosiddetta crisi epilettoide o epilettica: punta simpaticotonica che indica il punto di svolta della fase vagotonica. Ciascuna fase di riparazione, sempre che essa non venga interrotta da una recidiva di conflitto attivo, ha anche una crisi epilettoide o epilettica, cioè un punto di svolta nella fase di riparazione che coincide con il punto più profondo della vagotonia e dove il paziente diviene fortemente sintomatico e, di solito, giunge all'osservazione del medico (per improvvise coliche, crisi convulsive, dolori cardiaci anginosi, sanguinamenti, ecc.).
Fase Simpaticotonica o Fredda
- Detta anche Conflitto Attivo (CA)
- Ipotermia (Circolo centralizzato), per convogliare il sangue agli organi vitali;
- Iperattività fisica e mentale, per avere l'occasione di risolvere il problema;
- Fissità del pensiero, per la ragione di cui sopra;
- Insonnia dalle 2 del mattino, per iniziare presto a trovare la soluzione e metterla in pratica ("La notte porta consiglio!");
- Inappetenza e cattiva digestione, determinate dal fatto che non è corretto appesantire un sistema che cerca di risolvere un grave problema biologico (Non si va alla lotta a pancia piena);
- Tachicardia e Ipertensione, per garantire una valida e costante perfusione degli organi adibiti a risolvere il problema biologico;
- Focolai di Hamer ben definiti alla TC
Fase Vagotonica o Calda (Pcl A)
- Detta Fase essudativa in quanto i tessuti coinvolti dall'attivazione sono imbibiti di siero e liquidi (edema infiammatorio);
- Febbre | Vasodilatazione periferica, come accelerazione metabolica e mezzo per abbassare la pressione e indurre astenia;
- Dolore e Malessere, quali segnali che inducono l'individuo a mettersi al riparo e nell'immobilità;
- Cefalea per edema cerebrale;
- Spossatezza, quale segnale che induce al riposo e al ripristino;
- Ipotensione per la vasodilatazione;
- Circolo generalizzato, dal momento che non è più necessario iperperfondere gli organi vitali;
- Focolai di Hamer edemizzati e scuri alla TC
La Crisi Epilettoide
È la fase più allarmante e solitamente molto acuta e, in certi casi, fatale- Durata variabile a seconda dei tessuti coinvolti;
- Coliche (addominali, biliari, renali, pelviche);
- Convulsioni, Assenze, Sincopi, paralisi improvvise, crampi;
- Infarti miocardici, coronarici, intestinali, polmonari, ischemie cerebrali, embolie polmonari;
- Sanguinamenti, ematemesi, emoftoe, sanguinamenti uterini, rottura di aneurismi, epistassi;
- Sudorazioni profuse, lipotimie, espulsione di pus e raccolte prurulente;
- Enuresi, globo vescicale;
- Crisi d'Asma, laringospasmo;
- Focolai di Hamer in fase di riduzione dell'edema
Fase Vagotonica o Calda (Pcl B)
- Detta Fase cicatriziale in quanto rimangono cicatrici, aderenze, retrazioni fibrotiche;
- Febbre più moderata;
- Dolore e Malessere in diminuzione, prurito;
- Cefalea meno intensa;
- Spossatezza;
- Vasodilatazione periferica moderata;
- Ipotensione;
- Ottimo appetito;
- Focolai di Hamer cicatriziali, con molta glia alla TC.
3^ Legge Biologica - Comportamenti dei tessuti e foglietti embrionali
I tessuti organici si comportano diversamente in base alla loro appartenenza embrionaleL'organismo umano è composto anzitutto da apparati o sistemi; questi apparati sono composti da organi; gli organi sono composti di tessuti; i tessuti sono composti di cellule.
I tessuti del corpo derivano da tre foglietti germinativi che si formano durante le prime fasi della gestazione. Da un punto di vista evolutivo, il primo foglietto è quello endodermico, successivamente c'è il foglietto mesodermico e infine c'è il foglietto ectodermico.

La terza legge biologica classifica tutti i disagi di salute in base al foglietto embrionale di appartenenza del tessuto coinvolto nel disagio. Cioè se distinguiamo tutte queste diverse formazioni tumorali e ulcere secondo la storia evolutiva, ovvero in base ai criteri dei diversi foglietti embrionali, si evidenzia che le "malattie" appartenenti al medesimo foglietto embrionale, mostrano anche le stesse caratteristiche e particolarità. Infatti, in base alla storia evolutiva, a ciascuno di questi foglietti embrionali fanno capo:
- una speciale area cerebrale (Endoderma → Tronco cerebrale; Meso antico → Cervelletto; Meso recente → Midollo cerebrale; Ectoderma → Corteccia cerebrale);
- un determinato tipo di contenuto percettivo;
- una determinata localizzazione nel cervello (relè cerebrali di attivazione);
- un'istologia ben specifica (un tipo specifico di tessuto)
- dei microbi specifici relativi al foglietto embrionale
Come detto esistono embriologicamente tre foglietti che in ordine di crescita evolutiva sono: endoderma, mesoderma ed ectoderma. Per i dettagli di ognuno di questi, rimando il lettore alle relative pagine.
Da ricordare che con la comparsa del foglietto mesodermico e del cervelletto, entra in gioco il determinante concetto di lateralità, alla cui pagina rimando il lettore.
Da quanto hai appena letto, puoi capire quanto può essere "naturale" intuire come vanno le cose. Se la diagnosi istologica è già fatta, basta ricondurre l'esito dell'esame al foglietto embrionale di appartenenza, che indicherà quale area del cervello presenta il FH e da qui capire che tipo di percepito attivatorio potrebbe aver vissuto la persona e se è ancora in fase attiva o di riparazione.

4^ Legge Biologica
L'importanza dei microbiSinora la tua comprensione dei microbi si limitava a ritenerli causa delle malattie infettive. Hai sempre creduto che i microbi fossero in costante lotta con noi per determinare la nostra distruzione e che tale distruzione non avviene perché il nostro sistema immunitario funziona bene. Tuttavia, sai oggettivamente spiegare quale sia la ragione per cui la Natura ha creato dei microorganismi che vogliono assolutamente distruggere un altro figlio della Natura stessa?
Comunque questa visione sembra ovvia, perché nelle cosiddette malattie infettive, di fatto troviamo quasi sempre anche tali microbi. In realtà però questo non è del tutto corretto e completo. Anche in queste patologie, ritenute infettive, si è sempre dimenticato o tralasciato di considerare anche la prima fase della stessa patologia, infatti la fase sintomatica delle presunte malattie infettive segue sempre una precedente fase di conflitto attivo.
I microbi iniziano la loro funzione non a caso, ma per precise ragioni e condizioni che sono costruite e controllate dal grande computer che si chiama cervello.
Secondo la legge della bifasicità di tutte le malattie, alla soluzione del problema tutti i microbi, senza eccezione, operano esclusivamente nella seconda fase, dunque nella fase di riparazione, a partire dalla soluzione del problema fino alla fine della fase di riparazione.

5^ Legge Biologica
La QuintessenzaLa quinta legge biologica della Natura capovolge completamente il modo con cui consideri l'intera medicina. Se consideri separatamente i singoli foglietti embrionali, ti rendi conto chiaramente che esiste un senso biologico e che le malattie non rappresentano un errore della natura, da combattere, bensì che ogni malattia è un evento sensato. Se smetti di considerare le presunte malattie come qualcosa di "maligno", errori della natura o punizioni di Dio, ma le intendi come parti o singole fasi dei nostri programmi speciali, biologici e sensati (fatti per salvarci la vita in caso di pericolo), si evidenzia il senso biologico che è contenuto in ciascun SBS.
Se ad una persona è stata formulata una diagnosi molto severa, pronunciata con freddezza e con termini violenti, lo shock è determinato dal sentire biologico "morirò, mi manca l'aria, mi manca la vita". L'SBS più logico e automatico è quello di produrre più tessuto polmonare per aumentare l'acquisizione di ossigeno (la rappresentazione stessa della vita), ecco la comparsa del focolaio che poi si vede all'indagine radiologica. Viene ritenuto un tumore, ma in realtà è solo la risposta estemporanea data dalla Natura alla minaccia di morte che vive il paziente.
Gli esempi possono essere moltissimi, che potrai leggere nel corso delle pagine di questo sito. Quello che conta è che tu capisca che quanto capita alle persone, non è senza senso, non è una materializzazione della sfiga, non è una punizione di qualche entità suprema, ma un modo sensato ed eccezionale, usato dalla Natura, per rispondere a conflitti altrettanto eccezionali che l'umano, da solo e con la sua ragione/volontà, non potrebbe risolvere.

- Attivazione biologica
- Attivazione del boccone
- Attivazione di attacco
- Attivazione di inadeguatezza
- Attivazione di separazione
- Attivazione di territorio
- Bifasicità dell'SBS
- Binario conflittuale
- Boccone, conflitto del
- Cavità arcaica oro-faringo-anale, Schema della
- Circolo vizioso
- Conflittolisi
- Contenuto conflittuale
- Crisi Epilettoide
- Curva bifasica
- Cute esterna, Schema della
- Destrimane
- DHS
- Ectoderma
- Endoderma
- Fase Attiva
- Fase di riparazione
- Focolaio di Hamer
- Hamer, Ryke Geerd
- Latenza
- Lateralità
- Leggi Biologiche
- Mancino
- Massa conflittuale
- Morte, Attivazione di panico della
- Normotonia
- Ontogenesi
- PCL
- Prima Legge Biologica
- Profugo, sindrome del
- Programma speciale
- Quarta Legge Biologica
- Quinta Legge Biologica
- Recidiva conflittuale
- Ricaduta di un conflitto
- SBS
- Seconda attivazione
- Seconda Legge Biologica
- Senso biologico
- Simpaticotonia
- Sindrome dei tubuli collettori renali
- Terza Legge Biologica
- Test di lateralità
- Triade (psiche – cervello – organo)
- Tubuli collettori, sindrome dei


