Attivazione di separazione
Per l'animale la perdita di contatto è veramente la perdita del "tocco", non si sente più toccato dai membri del suo clan, non è più coinvolto nel sistema di protezione, comunicazione e accoglimento che lo fa sentire al sicuro.
Per l'animale il contatto è estremamente, prioritariamente, crucialmente importante nelle primissime fasi della sua vita ed anche in quella adulta lo è. Nell'Universo tutto è in connessione sotto varie forme. Tramite il contatto il cucciolo si rinforza, prende sicurezza, comunica, apprende a divenire autonomo e adulto e i contatti con chi li ha? Con la madre prima, con i fratelli poi, con il padre e, da adulto, con i membri del clan.
Nella savana o nella giungla, la perdita di contatto può significare la morte imminente e questa è la sensazione che vive l'animale. Un cucciolo da solo, è il pasto quasi certo di un predatore. Un adulto da solo può divenire quasi certamente il pasto di qualche predatore.
Attraverso il contatto si comunica ed è una comunicazione semplice, immediata. Si comunica felicità, paura, allarme, tutte condizioni che nel mondo naturale sono determinanti per avere un giorno di vita in più.
- Epidermide
- Congiuntiva
- Cornea
- Cristallino
- Corpo vitreo
- Retina
- Nervo ottico
- Orecchio esterno
- Orecchio interno
- Mucose del retto, anale, vaginale, del collo uterino, del glande, nasale, paranasale, orale e linguale
- Gengive
- Fase attiva: la pelle (epidermide) si ulcera leggermente e le terminazioni nervose, coinvolte in questa ulcerazione, si defunzionalizzano e non trasmettono più segnali. La pelle diventa insensibile e squamosa. Perché? Per non rimanere nello shock della perdita di contatto e per concentrare l'attenzione sul ritrovare quel contatto traumaticamente perduto.
Tutti gli altri sensi si acuiscono, siamo in simpaticotonia, le pupille si allargano (per cercare e scorgere il clan o un riparo), l'olfatto si intensifica (per sentire il clan o il predatore). Se necessario e utile iniziano le vocalizzazioni di richiamo, interviene la paralisi degli arti (talora scappare peggiora la situazione) e tutti quegli atteggiamenti improntati a diminuire le probabilità di cadere tra gli artigli di un predatore.
La defunzionalizzazione sensoriale cutanea serve per passare immediatamente all'azione, perché in Natura si risolvono i conflitti agendo. L'inazione non è prevista. - Fase di riparazione: una volta che l'animale sia sopravvissuto ed abbia ricontattato i membri del clan, inizia la riparazione. La funzione sensoria cutanea si riprende man mano e la pelle inizia la riparazione. Si arrossa e diventa ipersensibile. Nella fase della Crisi epilettoide ci può essere uno svenimento, un momento in cui l'animale è assente. Poi la pelle man mano si ripristina e torna alla sua sensibilità iniziale, ma più propriamente, diversa.

