Bio-Pedi@

Medicazione

Il trattamento farmacologico, nell'applicazione dei principi delle 5LB, è previsto e applicato e deve essere praticato da personale medico competente che sappia impiegare i medicamenti in modo corretto. Tratteremo di medicazione suddividendo anzitutto i farmaci in due grandi categorie:

  1. Medicamenti Simpaticotonici o Simpaticomimetici (che aumentano la simpaticotonia e frenano la vagotonia)
    • Cortisone
    • Anfetamine
    • Cocaina
    • Antibiotici in generale
    • Chemioterapici
    • Radioterapia
    • Antinfiammatori
  2. Medicamenti Vagotonici o parasimpaticomimetici (che aumentano la Vagotonia)
    • Somníferi
    • Antidepressivi
    • Neurolettici
    • Alcune droghe come la cannabis

Gli esseri umani reagiscono in modo differente ai medicamenti in base al conflitto che stanno vivendo e alla fase dell'SBS in cui si trovano, ovvero se sono in fase attiva. Ad esempio, 10 persone con lo stesso peso, malattia, trattamento (20 mg. di cortisone).
1. persona mostra una allergia al cortisone
2. persone producono una ulcera di stomaco
3. persone mostrano una osteoporosi
4. persone mostrano gonfiori ed edemi
In medicina ci sono circa 20 effetti secondari al cortisone. Come si spiega dal punto di vista biologico? Con le fasi dell'SBS.
Ad esempio, una persona che vive uno shock da separazione, mostra un importante eczema con ampie esfoliazioni cutanee. Le viene somministrato del cortisone e passa ad una simpaticotonia raddoppiata o triplicata. Da questo momento il conflitto biologico diventa manifesto, amplificato e sintomatico. La persona può diventare collerica, irritabile, ecc.
Se si è in fase simpaticotonica, occorre evitare i farmaci simpaticotonici, perché i sintomi vengono amplificati.
Il farmaco agisce unicamente come amplificatore.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

Per saperne di più →
Acquista →


  • Effetto Placebo: effetto psicologico che, nella persona, viene avviato da farmaci che sono del tutto sprovvisti di principio attivo. La mente supera la materia, lo stato d'animo influisce nel processo curativo. Si è constatato che nessuna pillola, iniezione o intervento chirurgico è completamente esente dal cosiddetto effetto placebo. La fiducia nel trattamento clinico che viene applicato, influisce in modo positivo nella cura della persona.
  • Effetto Nocebo: effetto psicologico contrario al precedente. Nel momento in cui la persona assume un farmaco vero e proprio, potrebbe peggiorare la sua condizione se ricevesse informazioni in cui viene criticata l'efficacia stessa del farmaco o esaltata la sua pericolosità. La persona può rifiutare il trattamento e mostrare segni di grave intolleranza se viene indotto all'assunzione (ad esempio: malato di cancro che subisce la chemioterapia contro la sua volontà)

→ Agopuntura

L'Agopuntura è la metodica terapeutica più famosa della Medicina Cinese, quella che é approdata per prima in Occidente e quella che é ancora avvolta dal mistero.
Nonostante le numerose ricerche e gli studi sperimentali, randomizzati, biochimici, fisici e nucleari, rimane un mistero ancora profondo sul perché questa metodica abbia successo nel trattamento di numerosissime patologie, anche molto gravi.
I resti di alcuni aghi d'osso risalgono ad alcuni millenni prima della nascita di Cristo e le prime opere che trattano di Medicina Cinese e Agopuntura risalgono almeno al secondo secolo a.C..

Oggi l'Agopuntura è praticata in tutto il mondo da diverse centinaia di migliaia di medici e molte sono le scuole che organizzano corsi e stage d'aggiornamento per medici.
Scendendo nello specifico la pratica dell'Agopuntura consiste della infissione percutanea di aghi metallici sterili, del diametro che varia tra i 0,20 ed i 0,40 mm., al fine di ottenere una risposta organica che determini, a distanza e con precisione talora centimetrica, un effetto terapeutico o di bilanciamento funzionale.
Questa pratica viene intrapresa una volta che sia stata effettuata una diagnosi che abbia identificato la motivazione causale egli accadimenti sintomatici, che contraddistinguono un dato evento patologico; evento che viene inquadrato secondo i dettami del Pensiero medico Tradizionale Cinese.
L'infissione degli aghi, che non superano generalmente il numero di 10 o 12 per seduta, deve essere eseguita con tecniche e tempi diversificati a seconda del tipo di reazione che si vuole ottenere, a seconda della zona corporea dove deve avvenire la pratica, a seconda delle condizioni del paziente e degli eventi fisiologici che attraversa il medesimo in quel preciso lasso di tempo (con riferimento particolare alle donne in fase mestruale o di gestazione).

Riguardo al tipo di effetto da ottenere va detto che gli aghi possono ottenere tre effetti principali:
  • tonificazione energetica
  • dispersione energetica
  • armonizzazione energetica

La tonificazione energetica fa riferimento al trattamento di patologie che riconoscano un deficit nel quantitativo energetico. Si applica nelle malattie da deficit di QI (energia), di Sangue, di Liquidi, di YIN o di YANG. In genere gli aghi vengono infissi in profondità, con movimento rotatorio lento e vengono tenuti in sede per pochi minuti.

La dispersione energetica viene impiegata per il trattamento di patologie contrassegnate da stasi e accumulo energetico. In altre parole é necessario fare in modo che il surplus energetico venga sbloccato e rimesso in circolo.
In genere gli aghi vengono infissi in superficie, con movimento rotatorio rapido e protratto e il loro periodo di trattenimento é almeno di circa 20 minuti.
Se nella tonificazione il movimento rotatorio é in senso orario, nella pratica disperdente dovrebbe essere in senso contrario.

Le sedute attuate per ottenere una tonificazione sono più rare di quelle che vengono progettate per una dispersione, tuttavia va detto che spessissimo, le persone che vengono trattate con Agopuntura, soffrono di malattie complesse con componenti deficitarie e statiche parallele, avvenimenti che hanno determinato la comparsa di sintomi che frequentemente la Medicina convenzionale non é riuscita ad eliminare, proprio in vìirtù di questa complessità.
Le sedute progettate per l'ottenimento dell'armonizzazione energetica, sono indicate per riportare equilibrio nei rapporti tra strutture e funzioni dell'organismo di una persona disequilibrata.
Sono sedute indicate per il trattamento di sindromi complesse e, spesso, croniche e consistono di sedute nelle quali si applica la dispersione su punti che agiscono su strutture e funzioni in eccedenza energetica e la tonificazione su punti che agiscono su strutture e funzioni che, alla diagnosi, siano in condizioni di deficit energetico ( e quindi funzionale).
Gli aghi sono quindi infissi con le tecniche descritte dianzi e il numero di queste sedute può allargarsi ad alcune decine.

Relativamente alla zona corporea nella quale debbono essere infissi gli aghi, va detto che aree delicate come il viso e le orecchie, meritano aghi molto sottili, non superiori ai 0,20 mm., mentre l'infissione di aghi nelle regioni dorsali non può essere effettuata senza aghi che siano almeno 0,30 mm., data la consistenza notevole della cute.
Sugli arti e sull'addome, si potranno impiegare aghi di diametro 0,25-0,30 mm.
E' necessario, poi, fare alcune considerazioni di tipo anatomico per le quali occorre prestare moltissima attenzione nel pungere le aree toraciche e addominali per via delle cavità e delle formazioni anatomiche sottostanti la cute. Pur essendo rare le complicazioni determinate dalla perforazione pleurica (ottenuta impropriamente con l'uso di aghi smodatamente lunghi), é sempre possibile, specie nelle persone molto magre, correre questo rischio.
Per queste motivazioni esistono in commercio aghi di lunghezze molto diversificate per cui si va da aghi lunghi 13 mm. per l'Agopuntura del viso e delle orecchie, ad aghi da 20-25-30-35-40 mm. per l'Agopuntura del torace (dove é meglio ricorrere alle misure più contenute), del dorso, dell'addome e degli arti. Esistono aghi di lunghezza variante tra 50-60 e 70 mm. che vengono impiegati nel trattamento di persone obese, o per il raggiungimento di punti profondi (GB 30 HuanTiao), o per l'ottenimento della cosiddetta puntura trasfissiante (che coinvolge almeno due punti vicini).

Relativamente alle condizioni del paziente ed al periodo che egli sta passando, occorre preannunciare che il trattamento agopunturistico nelle persone molto, troppo agitate, é da evitare così come é da evitare il trattamento nelle persone defedate e non collaboranti.
Attenzione notevole va posta nel trattamento delle donne in fase mestruale (poiché l'infissione degli aghi e il successivo cambiamento funzionale corporeo, possono determinare un aumento della perdita ematica) e nelle donne in fase gestazionale (é dimostrato che l'infissione di aghi in alcuni precisi punti, può determinare l'espulsione dell'embrione). A maggior ragione l'Agopuntura non dovrebbe essere praticata nelle donne che hanno sofferto di aborto abituale e che siano gravide e nelle donne gravide con minaccia d'aborto in atto.

→ Il Massaggio Cinese TUI NA

Tra le pratiche esterne sviluppate, praticate lungamente e offerte dalla Medicina Tradizionale Cinese, figura il Massaggio detto TUI NA, dall'abbinamento fonetico degli ideogrammi che identificano le due manipolazioni principalmente impiegate, che sono Tui Fa o Spinta e Na Fa o Presa.
Il Massaggio Cinese è una delle pratiche più diffuse in Cina, date la sua potenza, la larghissima diffusione nel tessuto popolare cinese e le numerosissime indicazioni che permettono di curare numerosissime persone senza ricorrere agli aghi od ai rimedi farmacologici.
Tuttavia, in Occidente, solo da qualche anno questa pratica terapeutica ha conosciuto la giusta enfatizzazione probabilmente perché é sentita, nella popolazione occidentale, la necessità di essere curati con sistemi non invasivi che si occupino dell'intera persona, anche laddove le mani sembrano non andare (psiche, sentimenti).
Di Massaggio si parla già nella prima opera di Medicina Cinese universalmente conosciuta, il "Huang Di Nei Jing", successivamente molte altre opere trattano estesamente di Massaggio.
Praticato nell'ambito di tutti gli strati sociali cinesi fin dal primo millennio antecedente la nascita di Cristo, il Massaggio TUI NA è giunto sino a noi riconoscendo periodi di gloria e periodi difficoltosi (dal 1911 al 1949, infatti, con la caduta della dinastia Ming, la pratica e l'insegnamento della Medicina Cinese, e del Massaggio, erano considerati fuorilegge e solo la loro radicata forza ripartita in ogni singolo cittadino cinese, ne ha permesso la sopravvivenza e la successiva gloria).
Oggi centinaia di Scuole, diffuse in Cina e nel mondo, permettono che il Massaggio Cinese possa essere ulteriormente radicato nel tessuto sociale umano e divenire, giustamente, immortale.

Il Massaggio Cinese si compone di una quarantina di manipolazioni (in alcuni periodi della sua storia, il numero delle manipolazioni era divenuto esageratamente alto) e, di queste, 8 sono le fondamentali.
Il Massaggio Cinese é indicato nel trattamente di tutte le patologie con eccezione per quelle oncologiche, dermatologiche e infettive e vi sono restrizioni, nella pratica del medesimo relative a donne gravide, pazienti psicotici, schizofrenici, molto deboli e non collaboranti.
Può essere praticato già in epoca pediatrica (dai tre mesi in avanti) per allargarsi ad età avanzate (75-80enni).
Le indicazioni principali sono relative al trattamento di tutte le patologie muscolo-scheletrico-articolari, di molte patologie ascrivibili allo stress emotivo (cefalee, insonnia, ansia, depressione, sindrome premestruale, sindrome menopausale, somatizzazioni di vario genere), di alcune patologie gastroenteriche (diarree, stipsi, prolassi viscerali, dispepsie, gastralgie), e di altre manifestazioni patologiche di natura soggettiva.
Questa notevole duttilità viene ad essere maggiorata quando il Massaggio viene praticato in associazione con l'Agopuntura, con la Moxibustione, con la Dietetica, con la Farmacologia e con le Ginnastiche mediche.

Per saperne di più, puoi acquistare online il libro "TUI NA e Massaggio Energetico Funzionale" di Giorgio Beltrammi.

→ Ginnastiche mediche

Le Ginnastiche mediche cinesi sono rappresentate dal Qi Gong che é il miglior sistema di mantenimento della salute e prevenzione delle malattie. Sono, per questo, praticate da milioni di cinesi ogni giorno e da molti milioni di persone in tutto il mondo.Sulla questione del prevenire occorre ammettere che le ricerche hanno dimostrato che il Qi Gong é in grado di aiutare molti malati di cancro, a prevenire le recidive.
Quello che distingue le Ginnastiche mediche cinesi dalle altre, é il fatto che le prime devono essere praticate osservando ritmi e frequenze respiratorie ben precisi. In più vi deve essere un consensuale sincronismo mentale.
In sintesi il Qi Gong agisce sull'intero organismo attraverso un intenso lavoro sul quantitativo, sulla distribuzione e sul circolo del QI.
In effetti Qi Gong significa "lavoro del QI" e questo significa che quando il QI lavora opportunamente, vi é la salute od il suo ripristino.
La pratica del Qi Gong é semplice quando si sia raggiunta una certa esperienza, ma lo é un pò meno agli inizi della pratica. Infatti il Qi Gong prevede che si raggiungano posizioni corporee precise, che si sgombri simultaneamente la mente e che si abbia pieno e simultaneo controllo della respirazione.

Le Posizioni
In genere le posizioni che il praticante del Qi Gong deve raggiungere sono:
  • Posizione seduta, all'interno della quale vi é quella seduta su sgabello e quella seduta a gambe incrociate
  • Posizione eretta
  • Posizione supina
  • Posizione laterale
  • Marcia

La prima posizione comporta che la persona si sieda sullo sgabello e che il tronco sia perpendicolare alle cosce. Queste devono essere divaricate in modo che le ginocchia siano corrispondenti alle due spalle. Le mani sono posizionate sulle ginocchia, gli occhi e la bocca socchiusi, mente sgombra e respiro calmo e ritmato.
Nel caso sia stata scelta la posizione seduta a gambe incrociate, si potrà decidere se incrociare le gambe semplicemente o se sormontare l'una all'altra. In ogni caso raggiunta la posizione prescelta, le mani vanno appoggiate sopra il basso ventre con occhi e bocca socchiusi.

La posizione supina prevede che il corpo sia disteso sul letto con il busto leggermente sollevato con le braccia distese lungo i fianchi.
La posizione laterale prevede che il praticante sia disteso sul fianco destro, con la gamba sinistra flessa su quella destra, che la mano destra sia posizionata sotto l'orecchio destro e che il braccio sinistro sia collocato lungo il fianco.

La posizione eretta prevede che la persona sia in posizione eretta con i piedi posti sulla verticale passante per le spalle, leggermente rivolti verso la linea mediana. Le ginocchia sono leggermente flesse e le braccia sollevate in modo che le mani siano a livello delle spalle ad una distanza, tra loro, di circa 30 cm. Occhi e bocca socchiusi.
La marcia é un movimento di una certa complessità che prevede che prima di iniziare il movimento, é necessario attendere un paio di minuti dopo di che si porta in avanti la gamba sinistra, appoggiando il tallone a terra, si flette il busto sul lato destro, si inspira con il naso e si espira con la bocca, terminando il primo passo. Il secondo passo prevede le manovre opposte e si procede in questo modo per una ventina di minuti circa.

La quiete mentale

il presupposto inalienabile che determina la riuscita degli esercizi di Qi Gong, é la purezza mentale, l'assenza di tribolazioni affettive e mentali. Questo corrisponde alla quiete, alla assenza di pensieri e alla concentrazione del proprio potere mentale su una area corporea corrispondente al basso ventre e che in cinese si chiama Dan Tian. Questa area si trova a circa 4 cm. sotto l'ombelico e la capacità di percepirne l'esistenza e la collocazione, richiede inizialmente, un certo sforzo.
Quando si raggiunge la quiete mentale, si raggiunge una certa condizione di sonnolenza e torpore, miscela di sensazioni che può essere conseguita pensando intensamente all'area del Dan Tian o dell'ombelico, o concentrandosi sul ritmo respiratorio addominale, senza controllarlo, o contando gli atti respiratori fino a che non sia più possibile farlo, o ascoltando il rumore determinato dai respiri fino a che non sia più possibile farlo.

Il respiro

Secondo la tradizione medica cinese il respiro addominale é altrettanto vitale di quello toracico e nella pratica del Qi Gong é assai importante che la respirazione addominale venga raggiunta naturalmente. Questo tipo di respirazione é calma, ritmata e profonda e permette una maggiore ossigenazione, un migliore scambio gassoso ed un massaggio gentile degli organi endoaddominali.
L'insieme di questi avvenimenti, favorisce il ripristino della salute ed il suo mantenimento.
Il respiro dovrebbe essere naturale senza, cioè, esser controllato e dovrebbe essere accordato, ovvero che il rigonfiamento dell'addome dovrebbe corrispondere all'inspirazione e che il suo appiattimento dovrebbe coincidere con l'espirazione.

Potenzialità del Qi gong

Il Qi Gong, qualora correttamente e lungamente applicato, determina una sincronizzazione dei potenziali elettrici cerebrali soprattutto al riguardo dei lobi frontali, di quelli parietali e del bulbo midollare. Questa sincronizzazione determina diversi riflessi benefici sulla attività cardiaca e su tutta la fisiologia organica riducendo di molto le attività organiche e la produzione di sostanze di rifiuto. La pacificazione delle facoltà superiori e di ideazione, favoriscono l'allontanamento dei fattori stressanti.
L'attività respiratoria controllata determina un maggiore utilizzo dell'ossigeno ed un maggiore scambio gassoso con la eliminazione dei prodotti di scarto come la CO2. A lungo termine il fabbisogno respiratorio e la frequenza respiratoria diminuiscono e l'utilizzazione gassosa migliora favorendo anche la eliminazione e la scarsa produzione di agenti ossidanti.
Va poi aggiunto che la respirazione addominale, con l'azionamento del diaframma, causa un massaggio viscerale che favorisce il circolo ematico a livello splancnico, una maggiore peristalsi ed una migliore eliminazione delle scorie intestinali. Non é poi da tralasciare che l'assorbimento intestinale dei nutrienti, viene incentivata.
Se ne deduce che la pratica assidua del Qi Gong, oggi tema specifico di molte associazioni, é in grado di determinare il ripristino ed il mantenimento dell'equilibrio psico-energetico e funzionale dell'organismo intero.

→ Dietetica Cinese

Già 3000 anni fa la coscienza che alimenti e prodotti di derivazione naturale, avessero poteri terapeutici e preventivi, era piena nella popolazione cinese. Dopo l'Imperatore Fu Xi (2000 a.C. circa) che insegnò al popolo cinese l'arte e la Musica, la caccia e la pesca, l'Imperatore Shen Nong insegnò ai cinesi l'uso dell'aratro e la conoscenza degli alimenti e di tutti i prodotti derivati dalla coltivazione e dalla Natura.

Da quel momento ogni alimento venne studiato ed impiegato secondo le sue caratteristiche, al fine di essere consumato nel modo più conveniente possibile, sia per il mantenimento della salute, sia per la sua riconquista.
Gli alimenti, quindi, divengono contemporaneamente fonte di nutrimento e artefici dell'equilibrio corporeo. Tuttavia era piena la coscienza del fatto che gli alimenti potessero anche essere fonte di malattia e autori del decadimento corporeo, perché agiscono sull'energia e sulle varie funzioni e strutture corporee.
Come agiscano gli alimenti all'interno dell'organismo, é materia di studio della Dietetica Cinese.

Innanzitutto gli alimenti posseggono energia che viene trasferita all'uomo al momento in cui questi li assume. Ma la loro energia non é casuale ne generica, ma é specifica di ogni singolo alimento e, questa diversità, si evidenzia nel Potere Vitale (o Jing), nel Sapore, nella Natura, nella Tendenza, nell'odore, nel colore.
Ogni alimento ha, quindi, un suo preciso potere vitale, un suo specifico Sapore, una sua precisa Natura, una sua specifica tendenza, una sua precisa direzionalità, un suo odore ed un suo colore, tutti fattori che interagiscono con l'energia individuale, modificandola.
Le modificazioni che intervengono a seguito delle interazioni tra corpo ed alimento, sono le più varie anche in relazione all'età individuale, al periodo stagionale, ad alcuni eventi fisiologici e patologici della vita dell'individuo, ai sistemi di coltivazione adottati, alle condizioni ambientali nelle quali l'alimento si é venuto a trovare, ecc.

Tra le decine di esempi che possono illuminare su quanto appena detto, quello che può chiarire maggiormente l'argomento si riferisce alla Natura dell'Alimento. Se un individuo tendenzialmente portato a soffrire in presenza di caldo, a soffrire di ipertensione, di insonnia e di agitazione (sintomi che riconducono alla mente l'immagine del Fuoco), assume alimenti di Natura calda o tiepida (che aumenterebbero la gravità dei sintomi appena elencati), potrebbe incorrere in gravi evenienze patologiche, mentre verrebbe notevolmente sollevato dall'assunzione di alimenti che posseggono una Natura fredda o fresca, Natura che potrebbe "spegnere" per così dire, il fuoco che brucia l'individuo.
Molti errori alimentari vengono commessi proprio quando le caratteristiche soggettive sono disarmoniche rispetto ai cibi che vengono assunti.

I cibi, per il fatto di essere assunti ogni giorno per tutto l'arco dell'esistenza, possono fare le due cose :
1. mantenere l'equilibrio e la salute della persona che li assume
2. togliere l'equilibrio e la salute della persona che li assume.
E' dietologicamente equilibrata e portata a vivere a lungo, quella persona che fa entrare in sintonia il suo corpo con gli alimenti, mentre é dietologicamente minacciato quell'individuo che é in disaccordo con gli alimenti che mangia.

Come detto dianzi, ogni alimento possiede alcune caratteristiche che, oltre a differenziarlo dagli altri alimenti, determinano, una volta consumato, una modificazione energetica, nell'individuo, differente da quella determinata da tutti gli altri alimenti.
La prima caratteristica é il Potere Vitale o Jing che è quella potenzialità energetica che fa in modo che l'alimento entri a far parte dell'individuo che lo ha assunto e infonda in esso l'energia vitale che gli deriva dalla terra, dall'acqua, dal sole. I germogli sono alimenti estremamente vitali, così come la buccia dei frutti, le cortecce, e tutti quegli alimenti che hanno legami con il concetto di crescita, di vigore, di evoluzione. Purtroppo il Jing è assai debole e poco resistente al tempo per cui se l'alimento viene colto e consumato subito, ha un Jing più forte di quello che avrebbe un alimento che viene lavorato e conservato.
Anche i sistemi di cottura sono deleteri per il Jing e, infatti, nella dietetica cinese, ma anche nelle altre forme di dietetica tradizionale, é assai raccomandabile l'assunzione di alimenti crudi ed appena colti e, se debbono essere cotti, che la cottura sia breve e molto curata.

La seconda caratteristica è data dal Sapore che, oltre a riferirsi a quella sensazione gustativa innescata dall'assunzione dell'alimento, si riferisce ad una carica energetica specifica che modifica l'energia, le funzioni e le strutture dell'individuo.
I Sapori sono 5 principali e due accessori e sono innanzitutto divisi in Sapori YANG e Sapori YIN. I primi hanno la capacità di indurre l'energia a velocizzarsi, ad esteriorizzarsi ed a salire verso l'alto mentre quelli YIN hanno la capacità di indurre movimenti opposti (rallentamento, interiorizzazione, abbassamento).
I Sapori YANG sono:

  • Piccante
  • Dolce
  • Insipido
I Sapori YIN sono:
  • Salato
  • Amaro
  • Acido
  • Acre

Il Sapore Piccante induce la sudorazione e l'accelerazione energetica, umidifica e sblocca le stasi, agendo principalmente sul Polmone e sul Fegato. Se assunto in quantità eccessiva, disperde il QI e lede Polmone e Milza.
Il Sapore Dolce é nutriente, pacificante, umidificante e tonificante ed agisce principalmente su Milza e Fegato.Assunto in quantità eccessiva può causare la deposizione dei catarri.
Il Sapore Insipido é diuretico.

Il Sapore Salato é ammorbidente, lassativo, umettante, ammorbidisce gli indurimenti e seda lo Shen. Agisce principalmente sul Rene e Cuore. Assunto in quantità eccessiva, può determinare danni ai vasi sanguigni ed a ledere le ossa.
Il Sapore Amaro é disseccante, indurente, purgativo e agisce principalmente sul Cuore. Assunto in quantità eccessiva, causa dispersione del QI, lesione della Milza e del Rene.
Il Sapore Acido contrae, astringe, limita le perdite ed é antisudorifero. Agisce sul Fegato e sul Polmone. Assunto eccessivamente lede la Milza e la Vescica.
Il Sapore Acre ferma le perdite e la diarrea.

Un alimento può avere uno o più dei sapori appena descritti e la scelta in base al Sapore, deve avvenire conoscendo le caratteristiche dell'individuo che li assumerà tenendo presente, ad esempio, che un individuo astenico e con deficit funzionale delle funzioni spleniche, viene aggravato dall'assunzione eccessiva di Sapore Piccante; che un individuo affetto da stipsi, peggiora se gli vengono prescritti alimenti acidi, ecc.

La terza caratteristica degli alimenti é la Natura che é la capacità di un alimento di agire sul dinamismo energetico dell'individuo o, detta all'occidentale, sul metabolismo organico.

Le Nature che possono caratterizzare gli alimenti sono 5, anch'esse divise in YANG, quindi con capacità ipertoniche ed acceleranti, e YIN con caratteristiche opposte.
Fanno parte delle Nature YANG quella Calda e quella Tiepida mentre sono Nature YIN la Fredda e la Fresca.
Il non appartenere a nessuna delle quattro, da origine alla Natura Neutra.
Le Nature Calda e Tiepida sono YANG, inducono riscaldamento, combattono la presenza del Freddo, aumentano il metabolismo, disseccano i liquidi, riscaldano l'interno, sostengono lo YANG e sbloccano il circolo energetico e del Sangue.
D'altra parte fanno peggiorare le condizioni di Calore, di disidratazione del corpo, di deficit dello YIN, di sanguinamento.
La Natura Fredda e Fresca sono YIN, purificano il Calore, rallentano il metabolismo, eliminano le tossine, favoriscono la diuresi e rinfrescano il Sangue. D'altra parte fanno peggiorare le condizioni di malattia da Freddo interno, di deficit di YANG, di stasi di Umidità, di stasi di Sangue e di ipometabolismo.
La Natura Neutra è armonizzante, inerte e tonificante.

La quarta caratteristica degli alimenti é la Tendenza, che si riferisce alla capacità di indurre le proprie caratteristiche energetiche a dirigersi nelle quattro direzioni, alto, basso, esterno o interno.
Un alimento che induca l'innalzamento, fa in modo che le sue caratteristiche raggiungano le parti superiori del corpo (testa, volto, torace, spalle, arti superiori), mentre un alimento che le fa abbassare, induce queste a raggiungere, lombi, arti inferiori, addome e pelvi.
Alimenti esteriorizzanti fanno si che le proprie caratteristiche si dirigano alla cute, mentre alimenti interiorizzanti, fanno si che raggiungano l'interno.

La quinta caratteristica è il Tropismo per i Canali Energetici, che si riferisce alla capacità di un alimento di fare in modo che le sue caratteristiche energetiche si dirigano verso un Meridiano energetico particolare o più Meridiani.
Questa caratteristica fa si che gli alimenti possano essere scelti in funzione di ottenere effetti energetici mirati a precisi distretti e funzioni. Le caratteristiche di Colore e Odore sono di importanza marginale e scarsamente approfondite anche nella letteratura moderna.

Gli alimenti possono essere consumati cotti o crudi e questa possibilità non va trascurata. Gli alimenti crudi posseggono le massime potenzialità relative al Jing, tuttavia alcuni alimenti non possono essere assunti crudi, come la carne, il pesce od alcuni vegetali troppo duri.
La cottura é una metodica di trattamento degli alimenti che può indurre in essi delle modificazioni energetiche anche molto rilevanti. Infatti l'influenza del fuoco sull'alimento non é impercettibile.

Gli alimenti possono subire trattamenti:
  • con l'uso del fuoco (arrostitura)
  • con l'uso del fuoco e dell'acqua (alimento lessato)
  • con l'uso del vapore
  • con l'uso di fuoco e olio (frittura)

L'uso della fiamma o della brace per ottenere la cottura dell'alimento presuppone che il fuoco non abbia ostacoli a raggiungere direttamente l'alimento. Questa tecnica di cottura disidrata fortemente l'alimento e si addice alla cottura di alimenti che contengano molta parte di acqua che risulterebbe poi difficile da smaltire. Tuttavia una eccessiva arrostitura determina il disseccamento dell'alimento e diventa quindi dannoso per lo Stomaco, che necessita dei liquidi per funzionare al meglio.
Il passaggio della fiamma sull'alimento porta la sua Natura a virare verso il Tiepido o il Caldo. Questa é un evenienza vantaggiosa quando é necessario evitare che la persona assuma alimenti Freschi o Freddi. Tuttavia alcuni alimenti posseggono di per se una Natura Calda e l'impiego del Fuoco non farebbe altro che aumentare questa caratteristica energetica e un individuo affetto da malattia da Calore eccessivo, potrebbe veder peggiorata la sua condizione.

L'uso del fuoco e dell'acqua da origine agli alimenti lessati, che vengono cotti in questo modo per ottenerne il brodo, o l'estratto, od il liquido di cottura, nel quale risiedono le sostanze nutritive e le caratteristiche energetiche che contraddistinguono gli alimenti cotti in questa maniera.
Gli alimenti cotti in questo modo vanno incontro ad una bollitura e la parte veramente importante, non é il residuo solido, quanto la parte liquida rimanente, nella quale cuocere, eventualmente, dei veicoli cereali come il riso, il miglio, la pasta, l'orzo od altro.
Il residuo solido, in verità, risulta nutrizionalmente assai povero e il fatto di essere infarcito di acqua, può renderlo di difficile digestione.
L'uso di fuoco e acqua, poi, da origine al vapore con il quale vengono cotti molti alimenti. In questo caso l'alimento non viene impoverito delle sue sostanze e delle sue caratteristiche ma le conserva, rendendosi ricco e facilmente digeribile.

L'uso di fuoco e di olio (oliva, sesamo, mais, semi) da origine alla frittura che é un metodo di cottura che permette di trattare alcuni alimenti in modo da renderli più caldi ed appetibili. La frittura prevede la saltatura ed un periodo di immersione nell'olio, molto breve. Dannosi sono quei fritti nei quali la permanenza nell'olio si é dilungata eccessivamente. Le verdure fritte, ad esempio, dovrebbero appena essere croccanti mentre l'interno dovrebbe essere cotto a modo.
L'eccesso di fritti porta ad una introduzione eccessiva di grassi che non fanno altro che fiaccare le funzioni digestive con comparsa di sintomi legati alla stasi di Calore e Umidità.

Gli alimenti conservati sono molto diffusi, ma poco raccomandabili per due motivi principali. Posseggono pochissimo Jing ed il principio di conservazione altera le caratteristiche dell'alimento conservato.
Gli alimenti conservati sotto sale hanno una eccessiva azione sul Rene e ne alterano la funzione di filtrazione urinaria. Gli alimenti conservati sottolio tendono a dirigersi verso la Milza inducendo in essa un superlavoro.
Gli alimenti conservati sottaceto si dirigono al Fegato inducendo potenziale stasi energetica, alterando anche le funzioni vescicali e spleniche.
Gli alimenti che provocano le minori alterazioni sono quelli surgelati, tuttavia il quantitativo di Jing viene comunque impoverito.

L'uso terapeutico degli alimenti é una pratica molto diffusa nella Medicina Cinese e viene sempre abbinata a pratiche terapeutiche più rapide ed incisive come l'Agopuntura, il Massaggio, la Moxibustione e la Farmacologia. Infatti occorre ammettere che la forza terapeutica degli alimenti é assai contenuta poiché le caratteristiche energetiche (di Sapore e Natura) sono abbastanza blande ed agiscono sull'organismo, modificando il suo assetto, in tempi relativamente lunghi. Per questo motivo l'uso degli alimenti a fini terapeutici si pone l'obiettivo di mantenere, nel tempo, i risultati conseguiti con le pratiche più potenti elencate dianzi.
Se con l'Agopuntura si é trattato un paziente per una stasi di QI, dopo averne sbloccato la stasi, si deve procedere a prescrivere alimenti che favoriscono il fluire dell'energia e che si oppongano alla genesi di una nuova stasi, per cui sarà indicato l'uso di cibi piccanti e dolci.
Una utilizzazione più nobile degli alimenti, è l'uso a fini preventivi. Questo può avvenire solo se si é inquadrata la persona dal punto di vista tipologico.
Lo studio degli aspetti fisici e psichici che accomunano alcune persone rispetto alle altre, ha permesso di verificare la presenza di diverse Tipologie umane.

Per saperne di più, puoi acquistare online il libro "Dietetica Cinese" di Giorgio Beltrammi.

→ La Moxibustione

La Moxibustione é una pratica molto antica che consiste nel bruciare dell'Artemisia sotto forma di coni, sigari o frammenti in prossimità o sopra dei punti di Agopuntura scelti a seconda delle necessità.
L'Artemisia é un vegetale che ridotto in modo da somigliare ad una lana, ha la capacità di ardere senza produrre la fiamma, ma di sviluppare un intenso calore bruciando con lentezza.
La Moxa, termine inglese derivato dal giapponese Moe Kusa, ha le seguenti funzioni:

  • Velocizzare la corrente del QI nei meridiani, riscaldandoli;
  • Disperdere il Freddo/Umidità;
  • Armonizzare il rapporto QI/sangue;
  • Tonificare lo YANG;
  • Opporsi ed espellere le energie cosmopatogene mantenendo la salute.

Si evince che in caso di attacco del Vento/Freddo la Moxa riscalderà i meridiani e ne farà circolare l'energia ivi residente.
Qualora vi sia un deficit di YANG la Moxa migliorerà tutto il quadro che deriva.
L'applicazione della Moxa può avvenire nei seguenti modi:

  • Direttamente sulla cute determinando una cauterizzazione della cute stessa. E' una metodica in disuso per l'elevato stimolo doloroso e per la produzione di pericolose flittene che corrono il rischio di infettarsi. Viene comunque utilizzata nei casi gravi in cui lo YANG stia soccombendo;
  • Indirettamente ovvero con la frapposizione tra cono di Moxa e cute, di uno strato di varie sostanze come Aglio, Zenzero fresco, Sale o Aconito. E' una metodica che viene utilizzata nei pazienti shoccati e con lo YANG sfuggente;

La Moxa può essere utilizzata senza appoggiare il cono la cute o sopra una sostanza ma, avvicinando una estremità accesa del sigaro di Artemisia in modo che per irraggiamento, il calore giunga alla pelle senza lesionarla.

Per saperne di più, puoi acquistare online il libro "TUI NA e Massaggio Energetico Funzionale" di Giorgio Beltrammi.

→ La Coppettazione

Introdotta verso il 2° secolo dopo Cristo, la Coppettazione é una metodica molto utilizzata per la sua potente azione disperdente e mobilizzante che si addice molto alle algie da Freddo/Umidità o da Calore/Umidità e da traumi.
La coppetta é costituita da un vasetto di vetro o ceramica o bambù del diametro di 5 cm. circa che viene applicata sulla cute in precisi punti o aree per ottenere l'effetto terapeutico.
L'applicazione può avvenire in due modi principali:
- accendendo un fiammifero introducendolo all'interno della coppetta in modo che l'aria presente all'interno di essa fuoriesca creando il vuoto. Il fiammifero rimarrà all'interno della coppetta per almeno un secondo intero e, dopo aver fatto ciò, con rapido movimento la si applica sul punto prescelto. Se si tardasse troppo tempo, il vuoto all'interno della coppetta svanirebbe e non aderirebbe alla cute. Il principio per il quale la coppetta aderisce alla cute, infatti, é il vuoto al suo interno (fig. 1).
Immagine che mostra la coppetta applicata
- inserendo all'interno della coppetta un piccolo batuffolo di cotone intriso d'alcol etilico al quale viene dato fuoco. Il calore generato dal fuoco spingerà l'aria ad uscire creando il vuoto. Trascorso un secondo circa dopo l'accensione del batuffolo, la coppetta deve essere applicata. Il fuoco al suo interno si spegnerà all'istante per via del vuoto che soffoca la fiamma. Se si tardasse troppo la coppetta si riscalderebbe eccessivamente arrecando danno alla cute del paziente.
Qualsiasi sia stata la metodica utilizzata, la coppetta deve essere applicata perpendicolarmente alla cute per evitare di perdere il vuoto.

Una volta applicata, la coppetta può essere:
  • Fissa sulla zona scelta;
  • Mobile ovvero che possa scorrere sulla cute in aree abbastanza estese.
Per saperne di più, puoi acquistare online il libro "TUI NA e Massaggio Energetico Funzionale" di Giorgio Beltrammi.

→ Infusi curativi

Gli annunci pubblicitari che indicano i benefici dei tè medicinali e la ampia disponibilità commerciale di questi infusi, hanno portato questi rimedi terapeutici ad una vasta popolarità.
Quando siete soliti assumere tè composti da più rimedi erboristici, state in effetti consumando degli infusi di erbe - conosciuti anche con il nome di tisane - e l'uso del termine "tè" è improprio.
Gli infusi di erbe assomigliano decisamente al tè e vengono anch'essi prodotti con l'impiego di acqua molto calda, anche se non sono ottenuti con l'uso esclusivo della Camelia sinensis, che è invece la pianta con la quale si ottiene il tè vero e proprio. Le tisane, invece, sono prodotte con quantitativi ben misurati e pianificati di diverse erbe. Un infuso di erbe può contenere foglie essiccate, frammenti di frutta, fiori, erba, nocciole, semi, bacche ed altre parti vegetali che conferiscono al prodotto il suo tipico sapore, l'aroma e le azioni che si vogliono ottenere.

Effetti benefici degli infusi curativi

Ecco alcuni degli effetti benefici degli infusi curativi, quando vengano assunti quotidianamente:
  • Rilassare la mente e rendere più tranquilli
  • Migliorare la salute del cuore
  • Alleviare i problemi di stomaco e digestivi
  • Fornire all'organismo una condizione ottimale di funzionamento
  • Rinforzare energia e vitalità

I comuni rimedi erboristici

I seguenti sono i rimedi erboristici comunemente reperibili nelle tisane di uso più frequente.
Camomilla
Uno dei rimedi più conosciuti per i suoi attributi sedativi, in grado di alleviare infiammazioni e spasmi. È un rimedio in grado di trattare numerose malattie da stasi di Qi.
Crisantemo
Dotato di un sapore dolce, viene impiegato per la purificazione del calore eccessivo in corso di malattie febbrili. E' conosciuto anche per le sua azioni protettrici sul fegato e per le capacità di eliminare le tossine.
Cannella
Ha un effetto calmante e viene impiegata per promuovere la circolazione energetica e le funzioni digestive.
Finocchio
Impiegato da secoli per le sue capacità digestive e armonizzanti, è in grado di aiutare per la soluzione di problemi respiratori.
Zenzero
E' uno dei rimedi farmacologici di uso più comune da oltre 2000 anni. Viene impiegato per la soluzione di svariati problemi, dalla nausea all freddo interno, dall'indigestione alla cefalea. Indispensabile.
Ginseng
Tonifica l'energia e l'energia vitale, riuscendo a mantenere in salute l'intero organismo.
Karkadè
Ha mostrato di poter abbassare la pressione arteriosa e alleviare i crampi mestruali, oltre a purificare il calore.
Melissa
Impiegata con regolarità, ha effetti sedativi e calmanti.
Menta
E' un rimedio dalle riconosciute qualità sedative ed antistress. Aiuta le funzioni gastriche e la digestione. Ha effetto di purificazione del calore che colpisce la gola.
Foglie di Lampone
Aiuta nella calorificazione, nel mal di gola e nel trattamento della diarrea. In aggiunta il consumo di tè di foglie di lampone, mantiene in salute unghie, ossa, denti e pelle.
Sarsapariglia
Conosciuta per la sua azione a favore della cute.

Ci sono molte formulazioni disponibili per infusioni, sia nelle erboristeria, che nei supermercati più forniti. Oltre ai benefici stessi delle tisane, offrono anche facilità alla preparazione e assunzione e abbinano spesso un ottimo sapore.
Se siete interessati alla regolare assunzione di infusi e tisane curativi, dovete anzitutto conoscere la composizione delle singole tisane reperibili in commercio, badando bene di informarvi sulle caratteristiche delle singole componenti. Cercate anche informazioni al riguardo della interazione di questi infusi, con terapie farmacologiche seguite contemporaneamente. Sebbene la maggior parte delle preparazioni siano assolutamente sicure, non dimenticate di informarvi magari presso il vostro medico o un erborista di chiara fama e competenza.

Composizione

Gli infusi curativi possono essere prodotti con rimedi freschi od essiccati da mettere in immersione in acqua molto calda e lasciar riposare per alcuni minuti, in modo che rilascino nell'acqua i vari principi attivi. Semi e radici devono essere bolliti a parte per diversi minuti. Una volta filtrata e dolcificata (se desiderato e solo con miele), la tisana può essere consumata.
Molte compagnie producono bustine di Tè per specifiche infusioni. I tè aromatizzati sono preparati aggiungendo alcune piante al tè vero e proprio (nero, oolong, verde, giallo o bianco); per esempio il conosciuto Earl Grey è composto di tè nero più olio di bergamotto, il tè al gelsomino è composto di tè nero e fiori di gelsomino; il tè genmaicha è composto di tè verde giapponese e riso tostato.

Avvertenze

Sebbene la maggior parte dei tè medicinali siano sicuri per una regolare assunzione, alcune erbe specifiche possono essere tossiche od avere effetti allergenici. Tra le più conosciute ci sono:
  • Consolida maggiore, che contiene degli alcaloidi che possono arrecare danno al fegato se consumata per lungo tempo;
  • Lobelia, che contiene tossine nicotino-simili.

Links utili


Se ritieni che questo servizio abbia un valore, puoi contribuire con una piccola donazione
Paypal