Vertigini
- Descrizione: Secondo la MU si tratta di un disturbo che impedisce alla persona di mantenere l'equilibrio con la sensazione che gli oggetti girino intorno alla persona o che sia la persona a girare intorno ad essi. L'equilibrio dipende da sensazioni che derivano in parte dal tatto, in parte dalla vista, ma principalmente deriva dal funzionamento adeguato dei canali semicircolari presenti nella chiocciola dell'orecchio interno – il meccanismo vestibolare. Le vertigini sono di solito dovute ad una interferenza nel riflesso oculo-vestibolare o da problemi interni al cervelletto. Una delle malattie caratterizzate proprio dalle vertigini è la sindrome di Meniére, in cui si ha una disfunzione del meccanismo vestibolare a causa di malattie infiammatorie del labirinto. Altre cause possono essere una improvvisa ipotensione, rapidi cambiamenti posizionali della testa ed altro.
- Foglietto embrionale: Mesoderma ed Ectoderma.
- Senso biologico: Il senso biologico della vertigine è quello di impedire un movimento che ci fa paura.
- Attivazione: Conflitto di paura per mancanza di riferimenti. Conflitto di negazione a vedere la realtà che ci circonda. Conflitto riferito ad un momento di cambiamento o transizione nel quale ci sentiamo sull'orlo di un precipizio.
Conflitti di perdita del nostro spazio vitale. "Sembra che io non sia mai dove gli altri vorrebbero che fossi". Conflitto rispetto ad un incidente con morti in famiglia.
Vertigine comune (parossistica posizionale benigna): "Devo cambiar drasticamente la mia vita (la traiettoria della vita) se non voglio morire qui".
Vertigini centrali: Conflitto di posizione (la mia posizione) unito a conflitti di protezione.
Vertigini periferiche: Conflitto verbale e dei punti di riferimento. Conflitto di paura del futuro.
Conflitto in relazione alla motricità delle gambe (perdita di riferimenti).
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