Ma come la pensa la Natura?
Chi non bada a ciò che mangia
difficilmente baderà a qualsiasi altra cosa.
Samuel Johnson
Ogni alimento è la somma di migliaia di sostanze in sinergia tra loro. Nessun alimento è puro o perfetto e nessun alimento è stato ideato da madre natura per l'uomo. Questo lo dice la religione.
Frutta e verdura sono la panacea universale? Che sciocchezza.
Tutte le piante producono centinaia di sostanze tossiche perché devono difendersi dai bruchi, dagli insetti, dai predatori, e pure dall'uomo. E nella storia dell'uomo, in assenza di frigoriferi, la frutta soprattutto, ma anche la verdura erano un cibo secondario. La frutta selvatica, ormai quasi scomparsa, è immangiabile e quella, a forza di incroci e selezioni che abbiamo oggi, è ricca di polifenoli antinutritivi, ossalati, tannini, fitormoni, poliammine, come putrescina e cadaverina.
I glucosinolati delle verze, broccoli, rape, rucola, se in eccesso, sono fortemente tossici e possono provocare stranguria, sono antitiroidei e antiprogestinici. I tiocianati sono gozzigeni.
Cosa vuol dire "cibo naturale"? Non esiste. Possiamo solo parlare di cibo antropologico scelto dall'uomo per prove ed errori nei millenni trascorsi. L'inganno dei siti pubblicitari che predicano l'alimentazione naturale e poi rifilano una quantità infinita di integratori, mi fa vomitare. E pure la leggenda che ciò che viene dalla natura è sano. Anche la cicuta viene dalla natura. Oppure provate a mangiare per un mese mandorle amare che sono piene di acido cianidrico.
Quello che è naturale è che ogni frutto e ogni verdura contiene sostanze nutritive, ma anche antinutritive. Il biologico ha più proprietà nutrienti perché non si usano pesticidi? Beh, ragazzi, vi informo che i pesticidi umani sono meno tossici di quelli che è in grado di secernere una pianta per difendersi dai predatori.
Non sto difendendo l'agricoltura chimica, non mi fraintendete. Sto dicendo però, che i vegetariani, o vegan, o naturisti, mangiando solo verdure e frutta, ingeriscono più quantità di veleni naturali e non.
Poi...io li ho visti i siti vegani. Sono di una aggressività e integralismo impressionanti, ma non è questo il punto.
Il punto è che non è la carne o i legumi a provocare la colite o il gonfiore e nessun altro cibo, che sia frutta o verdura, ma il colon che è già malato, è già "irritabile". Se sono intollerante al latte è perché ho una carenza di lattasi o un eccesso di risposta allergenica, non è colpa del latte, ma perché sono "irritato" con mia madre o il mio amico o con equitalia.
Poi, se ho mangiato un branzino e poi mi mangio anche un filetto di carne, sono semplicemente scemo. Se ho mangiato legumi e formaggio e poi mi mangio anche l'arrosto sono semplicemente un idiota.
La verità è che l'uomo ha sempre mangiato di tutto e cioè il più variabile possibile e questo garantisce dal rischio tossicologico, e di carenza o eccesso. E garantisce la sinergia tra migliaia di sostanze diverse.
Ragazzi, l'enzima lattasi è trasmesso geneticamente per digerire il lattosio ancor prima di essere diventati agricoltori. La pastorizia precede di gran lunga l'agricoltura. È una inconfutabile realtà storica.
Il terrorismo in corso, su latte e latticini, carne, pesce, è lo stesso di quello sul fumo, di quello sull'anatra rincoglionita, del maiale con la febbre e della mucca schizofrenica. L'ideologia che è passata, dell'integralismo fanatico sulla sedicente "alimentazione naturale", senza alcuna credibilità storica e antropologica, ha riempito le tasche di molti guru e pseudo guaritori, e sta creando un sacco di conflitti, di paura e di asocialità. E pure di mancanza di rispetto.
Io, se invito un amico a mangiare, gli chiedo i suoi gusti alimentari e se vegetariano lo rispetto. Non gli faccio certo trovare il lardo di colonnata o il filetto alla Woronoff.
Ma come cazzo è che se sono invitato io, nessuno mi chiede nulla e mi ritrovo davanti della tristissima roba verde?
Non sono una pecora!