Il Sistema Ontogenetico dei microbi
Aggiornamento 11 ottobre 2020
Sarebbe possibile il rapporto sessuale,
se si potessero vedere i microbi sulla pelle dell'amante?
Franz Fischer
La Quarta Legge Biologica della Nuova Medicina Germanica® segnala l'importanza dei microbi nel contesto della evoluzione e in relazione ai tre foglietti embrionali (endoderma, mesoderma, ectoderma) a partire ai quali si originano i nostri organi.
Il diagramma qui sotto illustra la classificazione dei microbi in relazione alla loro età ontogenetica e al foglietto embrionale specifico.
Quando in nostri organi si svilupparono nel corso della evoluzione, tipi specifici di microbi si svilupparono di pari passo. Lo scopo biologico dei milioni di microorganismi che vivono nel nostro corpo è quello di mantenere in buono stato tutti i differenti tessuti.
Data la condizione di coesistenza dei microbi e dell'uomo, la Nuova Medicina Germanica® identifica i funghi, i batteri e i virus come leali alleati che sono indispensabili per la nostra sopravvivenza.
I microbi diventano attivi, senza eccezione, nella fase di guarigione.
Nella fase di Normotonia così come nella fase attiva del conflitto i microbi sono inattivi e non causano nessuna infezione. Però nel momento di soluzione del conflitto (CL), questi ricevono segnali dal cervello per iniziare a lavorare nel senso che è stato loro assegnato. I microbi patogeni (attivi) sono totalmente inoffensivi per il resto degli organi.
I Funghi e i Micobatteri (sezione Gialla) sono i microorganismi più antichi. Questi operano in tessuti e organi di origine endodermica, diretti dal Tronco Cerebrale e negli organi mesodermici del cervello antico, diretti dal cervelletto. I funghi come la Candida, o i micobatteri come il bacillo della tubercolosi, decompongono i tumori del colon, dei polmoni, dei reni, i tumori epatici, i tumori della ghiandola mammaria o il melanoma.
Durante la fase di guarigione questi degradano le cellule extra che non sono più necessarie. Normalmente questo processo di decomposizione si accompagna a febbre e a sudorazione notturna. Quello che distingue i micobatteri, come quelli tubercolari, è che iniziano a moltiplicarsi nel momento stesso in cui si verifica lo shock biologico. Questi si sviluppano ad un ritmo parallelo a quello di sviluppo dei tumori. Nel momento in cui il conflitto si risolve, si ha a disposizione il quantitativo batterico giusto per procedere allo smantellamento della massa cellulare eccedente.
Se i microbi sono assenti, ad esempio a seguito delle vaccinazioni, il tumore si incapsula in tessuto cicatriziale e tende a rimanere senza ulteriore aumento cellulare. In questo caso il tumore sarà classificato come benigno.
I Batteri (sezione arancio) risiedono nei tessuti che derivano dal mesoderma cerebrale nuovo, diretto dalla sostanza bianca cerebrale. Nel tessuto del mesoderma cerebrale nuovo, i batteri come gli stafilococchi riempiono gli spazi dell'osso che furono causati da conflitti di svalutazione e partecipano alla ricostruzione ossea nel tessuto di granulazione. I batteri favoriscono la riparazione tissutale, favorendo la produzione di tessuto cicatriziale.
Durante la fase di guarigione, i batteri ricostruiscono la perdita cellulare (necrosi) del tessuto testicolare e ovarico.
Per quanto riguarda i Virus, il Dr. Hamer preferisce parlare di "virus ipotetici" in quanto l'esistenza dei virus è messa sotto indagine.
Questi si incontrano, secondo gli studi del Dr. Hamer, nel processo di ricostruzione dei tessuti di derivazione ectodermica, controllati dalla corteccia cerebrale, ad esempio l'epidermide, il collo uterino, l'epitelio pavimentoso dei dotti biliari, l'epitelio della piccola curvatura gastrica, la mucosa bronchiale e la membrana della mucosa nasale; ad esempio il virus dell'herpes, quello dell'epatite, quello del raffreddore comune, ecc.
Purtroppo la Medicina Ufficiale non tiene conto della bifasicità degli SBS e vede solo la seconda fase di essi, quando i microbi sono in piena attività in funzione di riparazione. Questa attività riparativa spesso si accompagna a gonfiore, febbre, infiammazione, formazione di raccolte purulente e dolore. Per questo i microbi sono visti come maligni e causa di malattie cosiddette "infettive".
Ma non sono i microbi a causare le malattie...al contrario l'organismo utilizza i microbi per ottimizzare il processo curativo.