La sensazione più sgradevole che ho provato nel tenere questo incontro è stato all'inizio. Pochi istanti prima di cominciare. Non sapevo come farlo, nonostante che avessi provato l'introduzione e tutto il discorso nei precedenti 4 giorni. Per un attimo ho avuto la percezione di vuoto ed ho temuto di essermi dimenticato tutto.
Dopo però, grazie anche ad un pubblico accogliente ed alla presenza di volti a me noti, ed alcuni a me molto cari, la mia relazione si è dipanata bene, o almeno io credo che sia andata così.
Ho sentito il caldo delle emozioni trasformarsi in una sudorazione profusa, ma anche in sicurezza di quello che dovevo e volevo dire e mano a mano che spiegavo i concetti delle 5 Leggi Biologiche, la mia sicurezza aumentava e ho respirato bene. In una altra occasione avevo avuto la cosiddetta inspirazione senza fine, sempre inspirare, senza mai cedere nulla.
Devo dire grazie a qualcosina che ho imparato in questi anni di studi e la calma mi ha accompagnato nella esposizione degli argomenti.
Alla fine sono stato contento, felice di quello che avevo fatto e donato alle persone che sono convenute presso quella ampia sala della Biblioteca di Riccione.
Quelle persone erano di tutte le età ed è stato interessante e tranquillizzante vedere nei loro volti stupore, conferme, dubbio e in alcuni una marcata assenza di espressione. Devo dire che i cenni di assenso e conferma mi hanno fatto molto bene, giacché ero consapevole di addentrarmi in terreni per la maggior parte inesplorati dalla maggior parte delle persone.
La partecipazione è stata di buon livello e le domande non sono mancate; domande alle quali ho risposto al meglio delle mie possibilità.
È stato interessante, ma previsto, vedere lo stupore al momento della spiegazione della Quarta Legge Biologica, ovvero il ruolo dei microbi. Una vita intera a credere che i microbi siano al mondo solo per ucciderci, è assai difficile da scalzare dalla mente delle persone e le notizie di questi giorni sono li a confermarlo. È difficile riuscire a mettere sullo stesso piano la curva bifasica e il sistema microbico ed è li che sono fiorite le domande più numerose.
Io non so se sono riuscito ad instillare un semino del dubbio in coloro che credono che i microbi siano sul pianeta con il compito di farci secchi alla prima occasione, ma spero solamente che quanto da me illustrato abbia aperto nella loro mente uno spiraglio di curiosità e interesse.
Grazie quindi.
Grazie al Dr. Hamer per la sua genialità. Grazie a Claudio Trupiano i cui scritti e citazioni, hanno condito la mia trattazione e reso più "umana" la comprensione di concetti ancora non per tutti.
Grazie ai colleghi di lavoro che hanno partecipato, dimostrandomi un legame importante. Grazie agli amici che mi sono venuti a sentire e grazie a mio figlio, Edo, per la sua presenza.
Grazie a tutti e spero che questa sia stata solo la prima occasione per seminare informazione e conoscenza.
Arrivederci alla prossima volta :-)