NMG - Kos e la tracheite
Tenendo conto dei miei ampi margini di errore, della singolarità del soggetto in argomento e del fatto che io sono solo uno studente della Nuova Medicina Germanica® e delle 5 Leggi Biologiche, voglio esporvi alcune deduzioni a cui sono giunto riguardo ad un piccolo malessere occorso a mio figlio in vacanza nell'isola greca di Kos, insieme alla sua fidanzata.
Il ragazzo non ha ancora 20 anni ed è il primo viaggio che fa fuori dall'italia da solo con la fidanzata.
Dopo il primo giorno di viaggio mi chiama, del tutto serenamente, dicendo anche di avere una tracheite, senza febbre, ma con solo un pochino di dolore.
Ho pensato a come la Natura abbia operato e quanto segue è quello che credo sia avvenuto.
Anzitutto degli accenni di istologia e biologia...non preoccupatevi, nulla di difficile.
La mucosa tracheale, o meglio l'epitelio pavimentoso che la riveste internamente, deriva dal foglietto ectodermico i cui tessuti derivativi sono attivati da conflitti di territorio e di separazione.
Consideriamo il fatto che si tratti del suo primo viaggio all'estero, che lui è da solo con la fidanzata, che si tratta in fondo di un salto nel buio e che dovrà gestire un nuovo territorio da capobranco (la Natura parla in questi termini, lui maschio capobranco, lei femmina del capobranco). Per poterlo fare ha bisogno di conquistare il territorio ad un contendente.
Chi è il suo contendente?
Il padre della ragazza, che deve dare il suo consenso, essendo lui il capobranco del territorio (famiglia) in cui è cresciuta sua figlia. Finché erano in italia, la possibilità che il padre negasse il suo assenso era da considerare. Quindi mio figlio ha dovuto affrontare il capobranco di sua figlia.
La Natura cos'ha fatto? Ha avviato il programma biologico in virtù del quale la trachea di mio figlio si potesse allargare (con piccole ulcerazioni), per assumere più aria utile a sostenere il "combattimento" con il capobranco della fidanzata.
Le doti di mio figlio hanno fatto si che il capobranco anziano (il padre), non solo acconsentisse al viaggio, ma che li accompagnasse all'aeroporto.
Una volta in volo, la disputa territoriale è terminata e la trachea di mio figlio è andata in riparazione. Le piccole ulcerette si sono chiuse con nuovo tessuto, un pochino gonfio e dolente.
La Natura ha fatto la sua parte, ora la vacanza farà la sua e i due piccioncini sono là a godersi un paesaggio, un sole ed un mare che val bene una disputa tra capibranco.
Oggi mi ha messaggiato che è tutto a posto.
Grande Madre Natura e Grande Dr. Hamer.