Il Senso Biologico
Si tratta di un apporto del Dr. Ryke Geerd Hamer (NMG), che definì la malattia come: "un programma speciale con senso biologico creato per aiutare l'individuo durante un periodo di stress emozionale e psicologico".
Il senso biologico è un adattamento dell'essere vivente ai cambiamenti dell'ambiente nel percorso evolutivo. Il senso biologico è un tipo di intelligenza memorizzata nelle nostre cellule. Le singole cellule analizzano migliaia di stimoli proveniente dal microcosmo in cui vivono.
Il vero cervello della cellula è la membrana, che converte i segnali ambientali in comportamenti che permettono la nostra sopravvivenza. Sono anche capaci di apprendere e creare una memoria che si trasmette alla discendenza (Bruce H. Lipton)
- La vita si sviluppò nel mare e rimase in quell'ambiente per molto tempo
- Il progenitore comune utilizzò l'RNA come materiale genetico
- I batteri sono l'unica forma di vita ritrovata in rocce molto antiche (stromatoliti, 3.500 milioni di anni)
- I batteri sono capaci di percepire, ricordare e muoversi. L'Escherichia Coli abita il nostro tratto intestinale, possiede sulla sua superficie più di una dozzina di recettori con differenti funzioni pseudo-cerebrali: memoria, capacità decisionali e controllo del comportamento.
Per esempio l'E.Coli può riconoscere nell'intestino un incremento della concentrazione di un nutriente o di una tossina. Di conseguenza, si sposta verso il nutriente o si allontana dalla tossina. Per fare ciò ha memoria del vissuto precedente.
In altri casi, abbiamo a che fare con organismi unicellulari con sistema visivo che assomiglia al nostro. È il caso dell'Halobacterium salinarium che vive in acqua salata e possiede un pigmento fotosensibile che ha una struttura molecolare somigliante alla rodopsina, il pigmento fotorecettore dei vertebrati.
Nel corso della evoluzione, ogni area del cervello è stata programmata con un programma biologico speciale di risposta, permettendo ad un organismo di combattere una situazione inaspettata di emergenza:
- Il senso biologico di produrre più tessuto polmonare indica "paura di morire"
- Il senso biologico de produrre più globuli rossi è "morte nella famiglia"
- Il senso biologico dell'eczema è "desidero sentire il contatto"
Il síntomo ha:
→ un senso, ognuno di noi gli da questo in un istante, è viscerale;
→ una utilità biologica, adattata a un momento preciso;
→ una intenzione positiva, è un programma di adattamento;
→ una coerenza, la si deve cercare nella storia del paziente e nel síntomo che presenta.
Il senso biologico è automatico, incosciente e adattato alla perfezione al problema.
Quando si ha una malattia occorre chiedersi:
→ a cosa mi serve?
→ a quale momento si riconduce?
→ a quale fatto preciso?