Proposta - Siete tutti invitati
Gli uomini discutono,
la natura agisce.
Voltaire
Questo mio invito è rivolto a tutti coloro che, in Italia, fanno informazione in generale e sanitaria in particolare. È un invito ai giornalisti.
È un invito alla collaborazione, alla condivisione, alla discussione, alla critica ed al raggiungimento della verità, per non escludere l'importanza della conoscenza non solo di materie specifiche, ma anche delle persone che sono in gioco, nel vasto panorama della divulgazione delle 5 Leggi Biologiche. Che piaccia o meno stiamo parlando di persone che agiscono a favore delle persone.
È una dichiarazione di intenti affinché onestà, trasparenza e sincerità siano la triade su cui, io credo, debba basarsi l'intera informazione, con qualsiasi tipo di media la si voglia diffondere.
Ho l'impressione che finora, riguardo all'argomento 5LB vs Medicina Ufficiale, sia stata l'incomprensione a farla da padrona; la paura a dirigere certe azioni; l'orgoglio a indicare il giusto e lo sbagliato, ammesso che quando si parla di benessere e Natura ci sia il giusto e lo sbagliato. Finora si è trattato di un monologo a due voci tra sordi, arrabbiati e superbi.
Mi sembra giunto il momento di dialogare, cioè abbassare armi e scudi e scoprire insieme quali sono i punti neutri di contatto tra 5LB e MU.
Uno di certo c'è già ed è il più importante, il più vitale, l'unico a dovere essere ormai condiviso e accordato: la salute e la vita delle persone, non della loro malattia.
Perché trovare punti di contatto?
Perché non si può brevettare la salute, da qualunque angolo la si guardi. Perché la vita umana e non solo, nel benessere e nel disagio, non è un terreno di conquista.
Perché io credo debba trionfare il buon senso, il bene di tutti, di chi sta bene, di chi sta male, di chi c'è e di chi verrà e non è continuando a sospettare ed a supporre che si fa chiarezza e si agisce con buon animo.
Come diceva un grande italiano: «Laddove men si sa, più si sospetta» ed è ora di conoscere, di conoscerci l'un l'altro, di unire e condividere, lasciando stare arroccamenti stupidi, orgogli ferrei e gelosie insulse.
Ho deciso che d'ora in avanti, agli eventi organizzati solo da me, inviterò i giornalisti locali o nazionali. Ci metterò la faccia e le mie conoscenze, perché la verità e il bene non hanno paura.
Poi scriveranno ciò che vorranno, ma che almeno sappiano ed abbiano importanti spunti per riflettere su quanto sia stupido e doloroso giocare con le parole sulla salute, sulla vita e sulla morte delle persone. Non voglio più che il dolore sia usato come fosse un bluff a poker.
Sono più che sicuro che la loro parte sapranno farla, come io farò la mia.
Ho fiducia che uomini e donne, sinceri e veri, possano veramente creare il benessere per tutti.
Giorgio Beltrammi