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5LB - Una sconvolgente consapevolezza

Io sono uno studioso delle 5 Leggi Biologiche ed un divulgatore delle medesime. Nel mio piccolo cerco di far si che chi vuole informarsi, possa avere info di primo impiego ed altre utilità di vario genere. Ho letto diversi libri al riguardo, consultato molti siti web anche stranieri e frequentato alcuni corsi formativi.
Ho riflettuto, a varie riprese, su ciò che significhino le 5LB cercando di espandere il ragionamento oltre il mero conoscerne i meccanismi intrinseci.

Sono giunto finora - il che indica che sono in continua espansione - a capire alcune cose, talune ritengo cruciali:

1. La malattia, nella sua accezione di fenomeno negativo ed immotivato, non esiste. Quella che viene definita "malattia" è una raccolta di segnali che indicano procedimenti biologicamente utili e sensati. La differenza tra il considerare disfunzione l'accensione della spia dell'olio piuttosto che considerare disfunzione il fenomeno possibile di esaurimento stesso dell'olio motore.
2. All'origine di tutte le cosiddette malattie c'è uno shock biologico - se non intervengono avvelenamenti acuti o traumi fisici - che è in sintesi l'inizio di una lotta tra gli interessi educativo-morali consci dell'individuo e gli interessi inconsci e supremi della vita dell'individuo stesso.
3. I programmi SBS sono speciali e straordinari nella loro mirata funzionalità e nella loro sensatezza. Sono programmi speciali che non iniziano a caso, ma comunque e quando la Natura lo prevede.
   Essendo programmi salvavita, sono sempre disponibili e sempre efficienti. Per il semplice fatto di essere in vita essi esistono ed esistono per mantenere e custodire la vita. La vita supporta i suoi programmi di salvataggio e i programmi di salvataggio supportano la vita.
4. I programmi SBS funzionano finché c'è tessuto adeguato su cui applicarsi. Quando questo tessuto ha esaurito la sua tenuta fisica, cede e si rompe e questo è il limite oltre il quale la vita può finire.
   Anche questa evenienza, pur nella sua fatalità e crudezza, ha un senso.

Quale?
Spero di riuscire a descrivere il mio ragionamento.

La tesi più diffusa e plausibile è che se il programma SBS si avvia comunque ogni volta, fino a che il tessuto resiste, significa che l'individuo è in qualche modo spronato a cambiare, a fare un passo verso una condizione diversa da quella che lo ha fatto incappare nel conflitto di interessi di cui sopra. Qualcuno definisce questo passo, evoluzione.
Ad una prima analisi, appare evidente che il cambiare ed evolvere è più legato al caso che ad un ragionamento ponderato e ad una fine pianificazione biologica.
La domanda che mi pongo è: «Cosa significa effettivamente "evoluzione"?»
Etimologicamente vuol dire sviluppo lento e graduale, cambiamento da una forma ad un'altra, generalmente più completa e perfetta. Deriva dal latino evolutione, ovvero l'atto dello svolgere, che deriva da evolvere, ovvero svolgere, spiegare.
Ne posso concludere - forse erroneamente - che la vita degli umani è l'atto dello svolgere una azione, un mandato, un progetto. Non significa affatto vivere più a lungo, scoprire qualcosa o modificare qualcos'altro, ma svolgere un compito. Non comporta affatto una trasformazione.
I programmi SBS credo non siano stati progettati per consentire una trasformazione dell'essere in se, quanto di permettergli di completare il programma biologico che si chiama semplicemente VITA. Nulla è previsto cambiare, ma svolgere.

Leggendo i libri e facendo caso al fatto che la Natura prescinde dal volere della persona e di chi intende aiutarla nei momenti difficili, sono giunto alla convinzione sconvolgente che la vita non è altro che un programma, con un inizio ed una fine. Quando questa arrivi è unicamente questione di singolarità.
Ho capito che la vita non è un susseguirsi di programmi normali in cui si intrecciano programmi speciali, ma che la vita stessa è sempre speciale, straordinaria, unica e per questo la si può vivere una volta sola!