Tabella di consultazione - Mesoderma recente
In questa tabella è presente un estratto del poster sulle relazioni psiche-cervello-organo del Dottor Hamer. In questo documento si tratta del solo foglietto mesodermico recente.
Viene inserito il concetto di lateralità e di correlazione incrociata tra emisferi cerebrali e strutture innervate. L'emisfero cerebrale destro innerva strutture poste a sinistra, mentre l'emisfero sinistro innerva strutture poste a destra nel corpo.
Da un punto di vista conflittuale, la lateralità è importante per capire le origini del conflitto.
Per un destrimane il lato destro del proprio corpo è in relazione con persone non dello stesso sangue (partner, amici, colleghi) o con persone dello stesso sangue ma parigrado (fratelli, sorelle, cugini, padre).
Il lato sinistro del corpo è in relazione con persone dello stesso sangue (madre e figli) o che la persona considera come figli.
Per un mancino è l'esatto contrario. Il lato destro del proprio corpo è in relazione con persone dello stesso sangue (madre e figli) o che la persona considera come figli.
Il lato sinistro del corpo è in relazione con persone non dello stesso sangue (partner, amici, colleghi) o con persone dello stesso sangue ma parigrado (fratelli, sorelle, cugini, padre).
Gli SBS delle strutture di derivazione mesodermica recente riconoscono conflitti legati all'autosvalutazione. I conflitti mesodermici recenti sono quelli legati alla validità della propria struttura.
La fase di Conflitto Attivo (CA) è scarsamente sintomatica, mentre la fase di Post-ConflittoLisi (PCL) è quella dove si manifestano i sintomi, talora eclatanti.
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Sinistra del corpo Attenzione! I Focolai di Hamer che compaiono in questo emisfero, coinvolgono strutture nell'emisoma destro del corpo |
Destra del corpo Attenzione! I Focolai di Hamer che compaiono in questo emisfero, coinvolgono strutture nell'emisoma sinistro del corpo |
Organo/ Tessuto |
Conflitto |
Andamento |
"Malattie" |
Organo/ Tessuto |
Conflitto |
Andamento |
"Malattie" |
1 Ab sn Tessuto connettivo emiparte dx |
Lieve conflitto di svalutazione con tonalità relativa al distretto colpito |
In fase CA si ha necrosi del tessuto connettivo con la comparsa di "buchi" nell trama. In fase PCL l'azione riparatrice porta alla formazione di cheloidi cicatriziali |
Cicatrici, cheloidi, smagliature |
1 Ab dx Tessuto connettivo emiparte sn |
Lieve conflitto di svalutazione con tonalità relativa al distretto colpito |
In fase CA si ha necrosi del tessuto connettivo con la comparsa di "buchi" nell trama. In fase PCL l'azione riparatrice porta alla formazione di cheloidi cicatriziali |
Cicatrici, cheloidi, smagliature |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione di tessuto con caratteristiche di resistenza aumentata |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione di tessuto con caratteristiche di resistenza aumentata |
Nota di fisiologia: Viene definito come vari tipi di tessuto che hanno in comune la funzione di provvedere al collegamento, al sostegno e nutrimento di altri tessuti dei vari organi e che deriva dal tessuto connettivo embrionale, il mesenchima (che origina principalmente dal mesoderma).
Il tessuto connettivo può essere suddiviso in diversi sottotipi, a seconda delle loro prerogative morfologiche e funzionali.
Tessuto connettivo denso
Si distingue per l'abbondanza della componente fibrosa raccolta in fasci, rispetto alla sostanza amorfa e alla componente cellulare. Per il tipo di fibre che lo compongono può essere ulteriormente suddiviso in fibroso o elastico. La funzione del tessuto connettivo denso è prevalentemente meccanica, l'orientamento e la qualità delle sue fibre determinano infatti le sue diverse proprietà, come la resistenza alla trazione o la deformabilità.
Tessuto connettivo lasso
È il tessuto connettivo più diffuso. Si distingue per l'abbondanza della sostanza amorfa rispetto alla componente fibrosa. Può essere ulteriormente classificato come:
- fibroso
- reticolare
- elastico
Il tessuto connettivo lasso reticolare è particolarmente diffuso negli organi emopoietici e linfoidi, nella muscolatura lisce e in alcune ghiandole. |
2 Ab sn Tessuto adiposo emiparte dx |
Lieve conflitto di autosvalutazione relativa ad una parte del corpo ritenuta antiestetica. |
In fase CA necrosi del tessuto. In fase PCL ripristino eccedente del tessuto. |
Lipoma, Liposarcoma. La iperttrofia del tessuto di riparazione causa il circolo vizioso per cui la parte interessata diviene sempre più antiestetica. |
2 Ab dx Tessuto adiposo emiparte sn |
Lieve conflitto di autosvalutazione relativa ad una parte del corpo ritenuta antiestetica. |
In fase CA necrosi del tessuto. In fase PCL ripristino eccedente del tessuto. |
Lipoma, Liposarcoma. La iperttrofia del tessuto di riparazione causa il circolo vizioso per cui la parte interessata diviene sempre più antiestetica. |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricrescita di tessuto adiposo eccedente e la rimodellazione dell'area interessata |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricrescita di tessuto adiposo eccedente e la rimodellazione dell'area interessata |
Nota di fisiologia: Il tessuto adiposo è un particolare tipo di tessuto connettivo. Ha un colorito giallo ed una consistenza molliccia, ed è costituito da cellule adipose, dette adipociti, che possono essere singole o riunite in gruppi nel contesto del tessuto connettivo fibrillare lasso. Questo tessuto è presente in molte parti del corpo e, in particolare, sotto alla pelle, venendo a costituire il pannicolo adiposo. Per il 50% è accumulato nel tessuto connettivo sottocutaneo dove svolge sia un'azione di copertura, che un'azione meccanica che un'azione coibente. Il 45% lo ritroviamo nella cavità addominale. Il 5% lo ritroviamo nel tessuto muscolare.
Il tessuto adiposo bruno ha esclusivamente la funzione di produrre calore. |
3 Ab sn Cartilagine emiparte dx |
Conflitto di autosvalutazione relativa al sentirsi poco mobili o agili. Il valore conflittuale è relativo alla articolazione coinvolta |
In fase CA necrosi del tessuto cartilagineo (buchi nella cartilagine). In fase PCL ripristino eccedente del tessuto a maggior contenuto fibroso e minore elasticità |
Ipercondrosi, discondrosi, artrosi, condrosarcoma |
3 Ab dx Cartilagine emiparte sn |
Conflitto di autosvalutazione relativa al sentirsi poco mobili o agili. Il valore conflittuale è relativo alla articolazione coinvolta |
In fase CA necrosi del tessuto cartilagineo (buchi nella cartilagine). In fase PCL ripristino eccedente del tessuto a maggior contenuto fibroso e minore elasticità |
Ipercondrosi, discondrosi, artrosi, condrosarcoma |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostituzione di tessuto cartilagineo più robusto e resistente, ma anche più rigido |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostituzione di tessuto cartilagineo più robusto e resistente, ma anche più rigido |
Nota di fisiologia: Il tessuto cartilagineo è un tessuto connettivo di sostegno specializzato. È costituito da cellule dette condrociti, immerse in un'abbondante sostanza amorfa intercellulare, da essi stessi sintetizzata, formata da fibre collagene e da una matrice amorfa gelatinosa.
Le principali caratteristiche di questo tessuto sono la solidità, la flessibilità e la capacità di deformarsi limitatamente. Nell'adulto la cartilagine permane in corrispondenza delle superfici articolari, nei dischi intervertebrali, nello scheletro del padiglione dell'orecchio esterno, a livello della sinfisi pubica e nei menischi articolari. |
4 Ab sn Tendini emiparte dx |
Conflitto di autosvalutazione relativo all proprie performance («Non sono abbastanza scattante»). La sede delle lesioni applica un ulteriore valore conflittuale. |
In fase CA necrosi del tessuto tendineo che risulta molto indebolito. In fase PCL ripristino del tessuto che nelle prime fasi è assai cedevole. |
Tendiniti, rotture spontanee, dita a scatto |
4 Ab dx Tendini emiparte sn |
Conflitto di autosvalutazione relativo all proprie performance («Non sono abbastanza scattante»). La sede delle lesioni applica un ulteriore valore conflittuale. |
In fase CA necrosi del tessuto tendineo che risulta molto indebolito. In fase PCL ripristino del tessuto che nelle prime fasi è assai cedevole. |
Tendiniti, rotture spontanee, dita a scatto |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione del tessuto tendineo con caratteristiche di maggior durezza e resistenza |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione del tessuto tendineo con caratteristiche di maggior durezza e resistenza |
Nota di fisiologia: Si definisce tendine la formazione di natura connettivale fibrosa, dal colorito madreperlaceo, che permette ai muscoli di fissare le proprie estremità ad un osso od al derma consentendo all'apparato contrattile di svolgere le sue funzioni.
La natura connettivale fibrosa dei tendini permette di classificarli all'interno dei tessuti molli non contrattili. Trattandosi di tessuto connettivo sarà costituito da matrice extracellulare e fibre. I tendini sono specializzati nel resistere alle forze di trazione e in particolar modo alla tensione generate dall'azione muscolare. Questa specializzazione influisce in maniera marcata nella composizione del tessuto. |
5 Ab sn Muscoli striati emiparte dx |
Conflitto di autosvalutazione legato alla propria mobilità, come la capacità di camminare, di avvicinare/trattenere, di allontanare/respingere. Interazione alternante con il centro motorio corticale cerebrale. |
In fase CA necrosi del tessuto muscolare striato. In fase PCL ripristino del tessuto muscolare. Nelle prime fasi il muscolo è fragile e facilmente lesionabile |
Atrofia muscolare, Morbo di Duchenne |
5 Ab dx Muscoli striati emiparte sn |
Conflitto di autosvalutazione legato alla propria mobilità, come la capacità di camminare, di avvicinare/trattenere, di allontanare/respingere. Interazione alternante con il centro motorio corticale cerebrale. |
In fase CA necrosi del tessuto muscolare striato. In fase PCL ripristino del tessuto muscolare. Nelle prime fasi il muscolo è fragile e facilmente lesionabile |
Atrofia muscolare, Morbo di Duchenne |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione di tessuto muscolare a maggiore efficienza e leggermente eccedente |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione di tessuto muscolare a maggiore efficienza e leggermente eccedente |
Nota di fisiologia: Il sistema muscolare rappresenta dal 40 al 50% del peso corporeo.
I muscoli scheletrici del corpo sono muscoli volontari, cioè sono soggetti al controllo che avviene tramite impulsi di eccitazione, cui consegue la contrazione del muscolo medesimo. Altrettanto veloce, rispetto alla contrazione, è il rilasciamento dei muscoli: ciò consente l'esecuzione di movimenti anche di ridottissima entità e ad elevata frequenza. Alla contrazione di uno o, più frequentemente, di più muscoli, consegue l'esecuzione del movimento di un segmento corporeo.
Esistono 501 diversi muscoli scheletrici.
I muscoli prendono origine ed hanno inserzione nelle ossa tramite i tendini, strutture ligamentose dotate di particolare robustezza. Sono distinti principalmente in:
- Paralleli
- Convergenti
- Pennati
- Multipennati
- Orbicolari
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Muscolo cardiaco emiparte sn Eccezione. La omolateralità è data dalla arcaica rotazione del tubo cardiaco |
Conflitto di inadeguatezza, sopraffazione. Da tenere in conto la lateralità della persona. Per destrimani necrosi in relazione a madre o figli. Per mancini in relazione a partner, amici, fratelli, ecc. |
In fase CA necrosi asintomatica del muscolo cardiaco. In fase PCL, specialmente nella Crisi Epilettoide, comparsa di sintomatologia assai grave. Fibrillazione, forte dolore cardiaco, ipertensione aortica. |
Infarto cardiaco, Fibrillazione ventricolare, crisi stenocardica |
Muscolo cardiaco emiparte dx Eccezione. La omolateralità è data dalla arcaica rotazione del tubo cardiaco |
Conflitto di inadeguatezza, sopraffazione. Da tenere in conto la lateralità della persona. Per destrimani necrosi in relazione a partner o parigrado. Per mancini in relazione a figli, madre |
In fase CA necrosi asintomatica del muscolo cardiaco. In fase PCL, specialmente nella Crisi Epilettoide, comparsa di sintomatologia assai grave. Fibrillazione, forte dolore cardiaco, ipertensione aortica. |
Infarto cardiaco, Fibrillazione ventricolare, crisi stenocardica |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione di un muscolo cardiaco più efficiente e robusto |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione di un muscolo cardiaco più efficiente e robusto |
6.1 Ab sn Muscolo del collo uterinoLo sfintere cervicale si apre in simpaticotonia e nella Crisi Epilettoide del parto, mentre si chiude in fase vagotonica |
Autosvalutazione per non riuscire a trattenere il feto all'interno dell'utero, o per non riuscire a trattenere in pene all'atto della fecondazione. |
In fase CA necrosi asintomatica delle fibre muscolari circolari del collo uterino. In fase PCL ricostruzione delle fibre mucolari ora più robuste e leggermente eccedenti. |
Mioma uterino |
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Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione del tessuto muscolare più robusto che cerca di favorire il mantenimento in cavità del feto. |
6.2 Ab sn Muscolo vescicale emiparte vescicale dx |
Conflitto di autosvalutazione per non riuscire a marcare i confini del proprio territorio. Viene coinvolto anche l'anello sfinteriale vescicale che in simpaticotonia si dilata. Ricostituzione del muscolo che diventa più robusto. Nella crisi epilettoide, lo sfintere si rilascia |
Necrosi parcellare del muscolo vescicale e sfinteriale Ricostituzione del muscolo che diventa più robusto. Nella crisi epilettoide, lo sfintere si rilascia |
Enuresi, incontinenza urinaria |
6.2 Ab dx Muscolo vescicale emiparte vescicale sn |
Conflitto di autosvalutazione per non riuscire a marcare i confini del proprio territorio. Viene coinvolto anche l'anello sfinteriale vescicale che in simpaticotonia si dilata. Ricostituzione del muscolo che diventa più robusto. Nella crisi epilettoide, lo sfintere si rilascia |
Necrosi parcellare del muscolo vescicale e sfinteriale Ricostituzione del muscolo che diventa più robusto. Nella crisi epilettoide, lo sfintere si rilascia |
Enuresi, incontinenza urinaria |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione del muscolo vescicale con maggior efficienza e forza per poter marcare meglio il territorio |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione del muscolo vescicale con maggior efficienza e forza per poter marcare meglio il territorio |
6.3 Ab sn Muscolo del rettoLo sfintere anale si apre in simpaticotonia e nella Crisi Epilettoide del parto, mentre si chiude in fase vagotonica |
Conflitto di autosvalutazione per il non riuscire a marcare il proprio territorio |
In fase CA la muscolatura rettale (non sfinteriale) viene in parte necrotizzata per favorire il rilasciamento. In fase PCL ricostituzione del muscolo con caratteristiche migliori |
Prolassi rettali, incontinenza |
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Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con il ripristino di una muscolatura rettale più efficiente e a maggior tenuta |
7 Ab sn Ossa emiparte dx |
Conflitto di autosvalutazione con connotazione conflittuale diversificata in base all'osso coinvolto |
In fase CA osteolisi asintomatica dell'osso coinvolto. Depressione dell'ematopoiesi. In fase PCL edema importante del periostio e rischio di fratture spontanee. Dolore importante a livello dell'osteolisi. Ripristino dell'osso e nuova calcificazione. Leucemia secondaria alla riparazione ossea e diluizione ematica per aumento della quota di siero.Sintomatologia molto seria in presenza di sindrome del profugo |
Osteosarcoma, osteolisi, fratture spontanee, reumatismi |
7 Ab dx Ossa emiparte sn |
Conflitto di autosvalutazione con connotazione conflittuale diversificata in base all'osso coinvolto |
In fase CA osteolisi asintomatica dell'osso coinvolto. Depressione dell'ematopoiesi. In fase PCL edema importante del periostio e rischio di fratture spontanee. Dolore importante a livello dell'osteolisi. Ripristino dell'osso e nuova calcificazione. Leucemia secondaria alla riparazione ossea e diluizione ematica per aumento della quota di siero.Sintomatologia molto seria in presenza di sindrome del profugo |
Osteosarcoma, osteolisi, fratture spontanee, reumatismi |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione dell'osso che appare inizialmente eccedente, ma poi rimodellato e con caratteristiche di robustezza e resistenza migliori |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione dell'osso che appare inizialmente eccedente, ma poi rimodellato e con caratteristiche di robustezza e resistenza migliori |
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Nota di fisiologia: Costituiscono lo scheletro l'insieme delle strutture ossee del corpo aventi funzione di sostegno e di protezione dei tessuti molli. Le ossa, grazie alla connessione con il sistema muscolare, funzionano da leve consentendo il movimento.
Ci sono due tipi di tessuti dell'osso: compatto e spugnoso. Ci sono tre tipi di cellule che contribuiscono attivamente alla corretta formazione della matrice
ossea:
- Osteoblasti - cellula ossea immatura che produce componenti organici della matrice.
- Osteoclasti - cellula multinucleata che secerne acidi ed enzimi che erodono la matrice
- Osteocita - cellula ossea matura che mantiene la matrice dell'osso
Le articolazioni concorrono con le ossa a formare l'apparato dello scheletro, in cui assolvono a due funzioni: rendere le ossa solidali, consentire il movimento reciproco delle ossa contigue e quindi di segmenti scheletrici tra loro.
I tipi di articolazione presenti nel corpo umano sono circa una trentina.
A seconda delle parti scheletriche coinvolte, le articolazioni devono far fronte a esigenze contrastanti: una statica, l'altra dinamica. Ciò avviene mediante due categorie fondamentali di articolazioni, le sinartrosi e le diartrosi. Un tipo particolare di articolazione è poi quello delle anfiartrosi intervertebrali.
Nelle sinartrosi, tra le ossa messe in relazione è interposto un altro tessuto con funzione meccanica, cosicché le sinartrosi sono definite articolazioni per continuità. Sul contorno del punto articolare possono esistere dispositivi connettivali detti legamenti periarticolari. Sono sinartrosi le suture, in cui le ossa entrano in contatto per mezzo dei loro margini sottili (come nel caso delle ossa craniche), tra i quali sta del tessuto connettivo, senza presenza di legamenti;
Le sincondrosi, in cui le ossa sono unite da un tratto di cartilagine ialina, come nel caso della giunzione tra coste e cartilagini costali;
Le sinfisi, come nel caso di quella pubica, un tipo di articolazione solitamente rinforzata da numerosi legamenti.
Nelle diartrosi invece i capi articolari sono in contatto tramite superfici cartilaginee, tra le quali si mantiene uno spazio o intervallo articolare. In questo spazio talvolta trova posto un disco fibroso, o menisco, con funzione di "cuscinetto". Nelle diartrosi le ossa sono unite da una sorta di manicotto che impedisce il distacco dei due segmenti ed è composto da una capsula articolare e da legamenti articolari. Tra superficie articolare e faccia interna del manicotto si crea una cavità articolare, rivestita di una membrana, detta sinoviale, contenente un liquido detto sinovia, che ha il compito di facilitare lo scorrimento delle superfici cartilaginee. Le articolazioni possono essere:
- mobili (diartrosi) o articolazioni per contiguità le ossa terminano con capi articolari
- immobili (sinartrosi) o articolazioni per continuità (ossa craniche, pubiche ecc.) le ossa sono collegate da connettivi di varia natura
- semimobili (anfiartrosi) fra le superfici articolari è frapposto un disco fibro-cartilagineo.
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8 Ab sn Dentina arcata dentale dx |
Conflitto di non avere mordente. Non riuscire a mordere o farsi rispettare. |
Necrosi della dentina all'interno del dente, non visbile all'esterno. Riperazione delle necrosi della dentina e comparsa di dolore per via del gonfiore riparativo |
Odontalgie |
8 Ab dx Dentina arcata dentale sn |
Conflitto di non avere mordente. Non riuscire a mordere o farsi rispettare. |
Necrosi della dentina all'interno del dente, non visbile all'esterno. Riperazione delle necrosi della dentina e comparsa di dolore per via del gonfiore riparativo |
Odontalgie |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con il ripristino di una dentina a maggior resistenza e durezza, per poter mordere meglio |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con il ripristino di una dentina a maggior resistenza e durezza, per poter mordere meglio |
Nota di fisiologia: La dentina è la sostanza compresa tra lo smalto, il cemento alla radice del dente e la polpa. È prodotta dagli odontoblasti della polpa dentaria attraverso un processo noto come dentinogenesi. Si tratta di un materiale poroso di colore giallognolo composto per il 65% di materiale inorganico, per il 22% di materiale organico e per il 13% di acqua. Essendo molto più tenero dello smalto, una volta esposto vi si creano facilmente delle cavità. L'esposizione della dentina è causa del fenomeno detto dei "denti sensibili". Lo strato di dentina funge da ammortizzatore e da sostegno per la corona del dente.
La dentina è tessuto connettivo mineralizzato supportato su una matrice di proteine simili al collagene, la parte inorganica consiste di cristalli di idrossiapatite. |
9 Ab sn Linfonodi emisoma dx |
Lieve conflitto di autosvalutazione la cui tonalità conflittuale è relativa al segmento osseo drenato da quel preciso linfonodo o gruppo linfonodale |
In fase CA necrosi del parenchima linfonodale e formazione di buchi al suo interno. In fase PCL ricostruzione del parencima linfonodale e residuo gonfiore del medesimo |
Linfoadenomegalia, Morbo di Hodgkin |
9 Ab dx Linfonodi emisoma sn |
Lieve conflitto di autosvalutazione la cui tonalità conflittuale è relativa al segmento osseo drenato da quel preciso linfonodo o gruppo linfonodale |
In fase CA necrosi del parenchima linfonodale e formazione di buchi al suo interno. In fase PCL ricostruzione del parencima linfonodale e residuo gonfiore del medesimo |
Linfoadenomegalia, Morbo di Hodgkin |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la rigenerazione del tessuto linfonodale che filtra la linfa con maggior efficacia |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la rigenerazione del tessuto linfonodale che filtra la linfa con maggior efficacia |
Nota di fisiologia: Il linfonodo è un organo linfoide periferico situato (insieme a molti altri) sul decorso di collettori linfatici drenanti i tessuti. Le dimensioni sono molto variabili, da pochi millimetri a più di 1 cm. Come organi linfoidi periferici hanno il ruolo di permettere lo sviluppo di una risposta immunitaria sia umorale sia cellulo-mediata grazie alla loro organizzazione che favorisce le interazioni fra linfociti T, linfociti B, APC e altre cellule implicate nel processo. Nei linfonodi si genera anche la memoria immunologica.
Nel corpo umano esistono determinate zone (come collo, radici degli arti, spazi retroperitoneali dell'addome, della pelvi e del mediastino) ricche di linfonodi per la loro particolare posizione rispetto ai territori drenati.
La funzione primarie dei linfonodi è quella di filtrare la linfa proveniente dai tessuti per permettere la ricircolazione delle cellule dendritiche che hanno catturato l'antigene e degli antigeni stessi al loro interno. |
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10 Ab dx Milza |
Conflitto relativo al sangue, come incapacità di combattere a causa di ferita sanguinante, oppure diagnosi di malattia del sangue, trasfusione di sangue. |
In fase CA necrosi zonale del parenchima splenico e ipopiastrinemia. In fase PCL ripristino delle aree necrotiche e rigonfiamento stabile della milza. Ripristino della quota piastrinica. |
Splenomegalia, Ipopiastrinemie, Iperpiastrinemie |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la rigenerazione della struttura necrotizzata e migliorare le prestazioni spleniche nei confronti della coagulazione |
Nota di fisiologia: La milza è un organo linfoide secondario, parenchimatoso, impari, posizionata nell'ipocondrio sinistro. La milza presenta una doppia funzione: è sia un organo linfoide secondario implicato (come i linfonodi) nella risposta immunitaria, sia un "filtro" in grado di eliminare gli eritrociti e le piastrine svolgendo una funzione emocateretica. |
11 Ab sn Corteccia surrenalica dx |
Conflitto dell'aver sbagliato strada, dell'essere stato messo fuori gioco, dell'aver sbagliato scelta |
In fase CA necrosi della corteccia surrenalica per far calare drasticamente il livello degli ormoni e fermare la persona. In fase PCL ripristino delle aree necrotiche con tessuto secernente molti ormoni per rimettere la persona in carreggiata. |
Morbo di Addison, Sindrome di Cushing |
11 Ab dx Corteccia surrenalica sn |
Conflitto dell'aver sbagliato strada, dell'essere stato messo fuori gioco, dell'aver sbagliato scelta |
In fase CA necrosi della corteccia surrenalica per far calare drasticamente il livello degli ormoni e fermare la persona. In fase PCL ripristino delle aree necrotiche con tessuto secernente molti ormoni per rimettere la persona in carreggiata. |
Morbo di Addison, Sindrome di Cushing |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la rigenerazione del tessuto produttore di ormoni per un aumento della loro produzione e disponibilità |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la rigenerazione del tessuto produttore di ormoni per un aumento della loro produzione e disponibilità |
12 Ab sn Arterie emisoma dxAd eccezione dell'arco aortico e delle coronarie che derivano dall'ectoderma |
Conflitto di autosvalutazione in relazione al distretto interessato |
In fase CA necrosi della tonaca muscolare interna liscia. In fase PCL riparazione delle necrosi con composto lipocalcico che va ad irrobustire ed irrigidire la parete arteriosa. |
Arteriosclerosi, Aterosclerosi, Aneurismi, Dissecazioni vascolari |
12 Ab dx Arterie emisoma snAd eccezione dell'arco aortico e delle coronarie che derivano dall'ectoderma |
Conflitto di autosvalutazione in relazione al distretto interessato |
In fase CA necrosi della tonaca muscolare interna liscia. In fase PCL riparazione delle necrosi con composto lipocalcico che va ad irrobustire ed irrigidire la parete arteriosa. |
Arteriosclerosi, Aterosclerosi, Aneurismi, Dissecazioni vascolari |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostituzione delle pareti vascolari più resistenti e maggiormente capaci di far affluire sangue |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostituzione delle pareti vascolari più resistenti e maggiormente capaci di far affluire sangue |
Nota di fisiologia: Strutture che portano il sangue lontano dal cuore,sono sempre cariche di ossigeno, ad eccezione dell'arteria polmonare. Le arterie di calibro più piccolo sono dette arteriole. La membrana più interna (endotelio) è costituita in parte da muscolatura liscia. La tonaca media è data da struttura muscolare liscia e fibre elastiche. La tonaca esterna è data da fibre elastiche e collagene. |
13 Ab sn Vene emisoma dx |
Conflitto di autosvalutazione relativo alla zona colpita. Le vene varicose indicano un conflitto dell'avere una palla al piede, l'avere i piedi di piombo, ecc. |
In fase CA necrosi della tonaca intima delle vene. Comparsa di crampi. In fase PCL la riparazione delle pareti venose porta queste a dilatarsi e a divenire delle varici. Comparsa del dolore chiamato tromboflebite |
Vene varicose, Tromboflebiti |
13 Ab dx Vene emisoma sn |
Conflitto di autosvalutazione relativo alla zona colpita. Le vene varicose indicano un conflitto dell'avere una palla al piede, l'avere i piedi di piombo, ecc. |
In fase CA necrosi della tonaca intima delle vene. Comparsa di crampi. In fase PCL la riparazione delle pareti venose porta queste a dilatarsi e a divenire delle varici. Comparsa del dolore chiamato tromboflebite |
Vene varicose, Tromboflebiti |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostituzione delle pareti vascolari più resistenti e maggiormente capaci di far defluire sangue |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostituzione delle pareti vascolari più resistenti e maggiormente capaci di far defluire sangue |
Nota di fisiologia: Le vene sono strutture che portano il sangue verso il cuore sono sempre cariche di anidride carbonica ad eccezione delle vene polmonari, i vasi di calibro più piccolo sono dette venule. Costituite da tonaca interna o intima, tonaca media con fibre muscolari lisce e tonaca esterna di fibre di collagene e fibre muscolari lisce. |
14 Ab sn Vasi linfatici emisoma dx |
Lieve conflitto di svalutazione simile a quello che colpisce i linfonodi la cui tonalità conflittuale è relativa al segmento osseo drenato da quei vasi linfatici |
In fase CA necrosi delle pareti vascolari linfatiche. In fase PCL riparazione delle pareti con edemizzazione e parziale rallentamento del flusso linfatico che può causare ristagno linfatico. In presenza dio sindrome del profugo, questa edemizzazione può essere molto importante |
Linfangiti, edemi |
14 Ab dx Vasi linfatici emisoma sn |
Lieve conflitto di svalutazione simile a quello che colpisce i linfonodi la cui tonalità conflittuale è relativa al segmento osseo drenato da quei vasi linfatici |
In fase CA necrosi delle pareti vascolari linfatiche. In fase PCL riparazione delle pareti con edemizzazione e parziale rallentamento del flusso linfatico che può causare ristagno linfatico. In presenza dio sindrome del profugo, questa edemizzazione può essere molto importante |
Linfangiti, edemi |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con il ripristino delle pareti dei vasi linfatici per un migliore deflusso di linfa |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con il ripristino delle pareti dei vasi linfatici per un migliore deflusso di linfa |
15 Ab sn Ovaio dx |
Conflitto di perdita (per morte o abbandono) affettiva importante. In questo caso marito, parente, amico, animale. |
In fase CA necrosi localizzata del tessuto interstiziale ovarico con calo della produzione degli ormoni. Comparsa di amenorrea funzionale non correlata all'amenorrea da frustrazione sessuale. In fase PCL formazione di cisti ovariche a contenuto liquido che nel corso del tempo si riempiono di tessuto funzionale che produce ormoni. Queste cisti indurite sono erroneamente considerate tumore maligno |
Cisti ovariche, Amenorrea |
15 Ab dx Ovaio sn |
Conflitto di perdita (per morte o abbandono) affettiva importante. In questo caso figlio, madre, animale. |
In fase CA necrosi localizzata del tessuto interstiziale ovarico con calo della produzione degli ormoni. Comparsa di amenorrea funzionale non correlata all'amenorrea da frustrazione sessuale. In fase PCL formazione di cisti ovariche a contenuto liquido che nel corso del tempo si riempiono di tessuto funzionale che produce ormoni. Queste cisti indurite sono erroneamente considerate tumore maligno |
Cisti ovariche, Amenorrea |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione del tessuto e maggior produzione di ormoni sessuali che rendono la donna maggiormente seduttiva |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione del tessuto e maggior produzione di ormoni sessuali che rendono la donna maggiormente seduttiva |
Nota di fisiologia: L'ovaia è organo pieno nei mammiferi, è pari e simmetrico e ha la forma e la grandezza di una grossa mandorla. È situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della pelvi femminile. Le ovaie sono importanti sia dal punto di vista riproduttivo, in quanto producono le cellule germinali femminili o oociti, sia dal punto di vista endocrinologico, in quanto secernono ormoni. L'ovario è rivestito esternamente da un epitelio superficiale, il quale è fragile e sottile ma ha un'elevata capacità rigenerativa, utile in seguito alla deiscenza del follicolo; questo epitelio poggia su uno strato connettivale denso detto falsa albuginea che delimita il parenchima dell'organo. |
16 Ab sn Testicolo dx |
Conflitto di perdita affettiva importante (moglie, amici, parenti, anche animale) in seguito a morte o abbandono . Conflitto semigenitale ripugnante a causa di una donna |
In fase CA si ha necrosi zonale asintomatica del tessuto intestiziale del testicolo, che produce ormoni, con calo del tasso testosteronico. In fase PCL ripristino del tessuto testicolare e formazione di cisti che con il tempo tende a indurirsi ed a tornare a produrre più testosterone. |
Tumore del testicolo, orchite. Possibile comparsa di idrocele |
16 Ab dx Testicolo sn |
Conflitto di perdita affettiva importante (figli, madre, anche animale) in seguito a morte o abbandono. Conflitto semigenitale ripugnante a causa di una donna |
In fase CA si ha necrosi zonale asintomatica del tessuto intestiziale del testicolo, che produce ormoni, con calo del tasso testosteronico. In fase PCL ripristino del tessuto testicolare e formazione di cisti che con il tempo tende a indurirsi ed a tornare a produrre più testosterone. |
Tumore del testicolo, orchite. Possibile comparsa di idrocele |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione di tessuto ormonalmente più efficace per una maggiore mascolinizzazione dell'individuo |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la ricostruzione di tessuto ormonalmente più efficace per una maggiore mascolinizzazione dell'individuo |
Nota di fisiologia: I testicoli, o didimi, sono di forma ovale, misurano 3,5-5,5 centimetri di lunghezza, 3 centimetri circa di larghezza e 3 centimetri circa trasversalmente. I testicoli hanno due funzioni: la produzione degli spermatozoi dal momento della pubertà sino alla morte, e la produzione degli ormoni sessuali maschili chiamati androgeni, tra i quali il testosterone è il più importante. La produzione degli ormoni da parte dei testicoli è evidente fin dalla nascita, ma aumenta enormemente intorno alla pubertà e si mantiene ad alto livello per tutta l'età adulta fino a manifestare una diminuzione durante gli ultimi anni di vita. |
17 Ab sn Rene (parenchima) dx |
Conflitto realtivo ad acqua o liquidi, in occasione di allagamenti, alluvioni, rischio di annegamento |
In fase CA necrosi zonale asintomatica del parenchima renale, con la comparsa di ipertensione compensatoria. In fase PCL la necrosi viene dapprima sostituita da una formazione cistica a contenuto liquido. Successivamente la cisti viene riempita da tessuto funzionale che favorisce l'escrezione urinaria. Normalizzazione della pressione arteriosa |
Cisti renali, Nefroblastoma, Ipertensione |
17 Ab dx Rene (parenchima) sn |
Conflitto realtivo ad acqua o liquidi, in occasione di allagamenti, alluvioni, rischio di annegamento |
In fase CA necrosi zonale asintomatica del parenchima renale, con la comparsa di ipertensione compensatoria. In fase PCL la necrosi viene dapprima sostituita da una formazione cistica a contenuto liquido. Successivamente la cisti viene riempita da tessuto funzionale che favorisce l'escrezione urinaria. Normalizzazione della pressione arteriosa |
Cisti renali, Nefroblastoma, Ipertensione |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la rigenerazione del parenchima renale maggiormente efficiente nella eliminazione dell'acqua |
Senso biologico: In fase PCL (Gruppo di lusso) con la rigenerazione del parenchima renale maggiormente efficiente nella eliminazione dell'acqua |
Nota di fisiologia: Il rene ha una forma ovoidale o a fagiolo, sormontato da ghiandola surrenale. E' un organo pari e si colloca ai lati della colonna vertebrale.
Il rene è costituito al suo interno da:
- zona corticale (corteccia)
- zona midollare (midollo)
- pelvi o bacinetto renale (cavità centrale)
L'unità funzionale del rene è il nefrone (1 milione di nefroni, circa, nelle zone corticale e midollare) composto da:
- glomerulo (massa compatta di vasi capillari)
- capsula di bowman (struttura a calice che avvolge il glomerulo)
- un lungo tubulo distinto in tubulo prossimale, ansa di henle, tubulo distale e dotto collettore.
Formazione dell'urina
Il glomerulo del nefrone riceve il sangue dalle arteriole renali (ramificazione dell'arteria renale) e lo filtra, trattenendo acqua e molte sostanze disciolte nel sangue. Il liquido filtrato si raccoglie nella capsula di bowman e percorre il tubulo. Nei capillari peritubulari (capillari che avvolgono il tubulo) rimane sangue povero di acqua e ad elevata concentrazione di soluti (molecole troppo grandi per attraversare la parete dei capillari). |
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