Attivazioni Biologiche

Cancro dello stomaco

1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina?

Tratto da: The Merck Manual of Diagnosis & Therapy, 19th Edition (2011)
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi

L'eziologia del cancro dello stomaco è multifattoriale, ma l'Helicobacter pylori gioca un ruolo significativo [1]. I sintomi comprendono sazietà precoce, senso di ostruzione e sanguinamento, ma ciò accade nella fase tardiva della malattia. La diagnosi è endoscopica, seguita da una TC e da ecografia endoscopica per la stadiazione. Il trattamento è principalmente chirurgico, la chemioterapia offre una risposta temporanea. La sopravvivenza a lungo termine è scarsa, eccetto per coloro con una lesione limitata.
L'adenocarcinoma rappresenta il 95% dei tumori maligni dello stomaco; meno comuni sono il linfoma gastrico ed il leiomiosarcoma.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
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Eziologia

Secondo la Medicina Ufficiale l'Helicobacter pylori è la causa della maggior parte dei cancri gastrici [1]. La gastrite atrofica autoimmune [vedi] e vari fattori genetici sono altrettanti fattori di rischio.
I fattori dietetici non rappresentano cause provate di cancro allo stomaco.
I polipi gastrici possono essere dei precursori del cancro. I polipi infiammatori possono svilupparsi in persone che assumono FANS. I polipi adenomatosi, specialmente se multipli, sebbene rari, sono quelli che più facilmente possono sviluppare un cancro.

Patologia

Gli Adenocarcinomi gastrici, di gran lunga i più frequenti, possono essere classificati dal loro aspetto: Altri tipi rari di tumore gastrico sono i seguenti:

Stadiazione

Viene impiegato il Sistema TNM per la definizione del quadro locale e sistemico.

Sintomi e segnali

I sintomi iniziali non sono specifici, spesso rappresentati da dispepsia (boccone indigeribile) che suggerisce la presenza di una ulcera peptica. Successivamente compare un senso di sazietà precoce (pienezza dopo aver ingerito anche piccole quantità di cibo) se il tumore ostruisce il piloro o lo stomaco è invaso da linite plastica e non si distende più. La disfagia [4] può avvenire se il tumore ostruisce la regione cardiale. La perdita di peso è addebitata alle restrizioni dietetiche [5]. L'ematemesi massiva o la melena sono eventi rari, ma l'anemia secondaria può essere data da sanguinamento del tumore. Occasionalmente il primo sintomo è dato dalle metastasi (ad esempio ittero, ascite, fratture) [6].
Nelle fasi avanzate della malattia si repertano: massa palpabile epigastrica, linfoadenomegalie sovraclaveari, epatolegalia e nelle donne masse tumorali a livello ovarico. Possono verificarsi metastasi a livello polmonare (conflitto da panico della morte n.d.t.) o cerebrale (con molta probabilità nella sede corticale destra, dove è presente il relèn.d.t.).

Diagnosi

2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche?

Ricorda: le 5 Leggi Biologiche NON sono una terapia! (vedi)

Anzitutto, conosci le 5 Leggi Biologiche?

  1. No, non le conosco.
    In questo caso ti invito a leggere ACCURATAMENTE questa pagina prima di continuare a leggere.
  2. Si, le conosco.

Occorre fare una distinzione tra gli Adenocarcinomi del corpo e del fondo gastrico ed i Carcinomi della piccola curvatura e prepilorici. I primi sono legati al foglietto endodermico, mentre i secondi - più frequenti - sono legati al foglietto ectodermico.
Il primo tipo risponde al conflitto del boccone che è indigeribile, che rimane sullo stomaco. Tipico dei contrasti famigliari quando qualcuno non ottiene quanto gli spettava. Il relè di attivazione si trova nella emiparte destra del Tronco Cerebrale, nella regione postero-laterale.

Il secondo tipo risponde a conflitti di contrarietà nel territorio, rancore riguardante i confini del proprio territorio, ma anche i contenuti del medesimo (ad esempio la moglie infedele).
Il relè di attivazione si trova nella corteccia insulare destra, proprio insieme al relè di attivazione delle vie biliari (vedi immagine nella parte delle note).

In fase CA il primo tipo sviluppa una massa tissutale deputata ad una maggiore secrezione di succo gastrico per poter digerire il boccone.
Il secondo invece crea una ulcerazione della mucosa per far posto ad un boccone ingombrante. Nel primo tipo la sintomatologia è assente, mentre nel secondo la sintomatologia è anche violenta (bruciori, dolore, spasmi - se coinvolta la tonaca muscolare) in quanto la mucosa della piccola curva e antrale si avvale dello schema della sensibilità della cavità arcaica oro-faringo-anale.
In fase PCL il primo tipo vede lo smantellamento del surplus tissutale attraverso l'azione dei batteri e potrebbe comparire un sanguinamento (per la distruzione dei neovasi che nutrivano la massa). Il secondo tipo vede la ricostruzione del tessuto mancante che potrebbe essere eccedente.

Legenda delle sigle: CA = Conflitto Attivo; PCL = PostConflittoLisi; CE = Crisi Epilettoide; SB = Senso Biologico;

Come sei giunto/a alla diagnosi?

Ho od ho avuto uno o più dei seguenti sintomi:

3. Come mi possono curare?

× Attenzione! Lasciarsi curare da altri significa consegnare la propria salute in mano altrui.
Forse dovresti considerare il fatto che nessuno può conoscerti meglio di te stesso/a.

Se la stadiazione lo permette, si propone la resezione chirurgica (gastrectomia parziale o totale), combinata spesso con chemioterapia, radioterapia, o entrambe.

Chemioterapia

Sono in uso i seguenti Schemi terapeutici: Oppure sono impiegati singolarmente i seguenti farmaci

4. Come mi posso curare?

× Ottimo! Leggendo questa sezione hai l'occasione per divenire responsabile della tua salute.
Una buona occasione di consapevolezza ed evoluzione!
  1. Non lasciarti prendere dal panico e dagli attacchi di panico
    Entrare nel panico farà sì che il subconscio prenda le redini avviando programmi biologici di cui non sei cosciente. Occorre evitare il panico, può quindi essere utile il Rescue Remedy di Bach.
    Estinguere la rabbia, sostituendola con l'Amore.
    Se ami te stesso/a, anzitutto non avrai alcun conflitto con te stesso/a, ne' di svalutazione, ne' di colpevolezza. Se ami il prossimo, non ci saranno conflitti con gli altri.
  2. Sopportare la vagotonia
    L'uomo è un animale diurno, è indotto a cacciare, raccogliere i frutti, agire di giorno e riposare di notte. È durante la notte che tutto è automatizzato in modo che l'organismo concentri il suo lavoro nel tubo digerente. Hai meno attività cerebrali, cardiaca e respiratoria.
    È normalmente nella notte che tutte le malattie si fanno più insopportabili, in quanto è in questa vagotonia che il cervello ripara meglio e può avere più edemi. Si può fare qualcosa per ridurre questi edemi, in modo che siano più sopportabili, ma solo ridurli. Se tenti di impedirli, non avverrà la riparazione. È importante evitare un uso eccessivo di farmaci e cortisone.
  3. Tutte le sere fai il bilancio della giornata
    Se hai lavorato troppo, se ti sei arrabbiato/a eccessivamente, occorre riposare obbligatoriamente. Occorre prendersi cura di se' stessi. Nessuno può farlo al posto tuo. Occupati di te stesso/a, fai un ripasso della giornata, interessati alla vita, prendine nota, fai questo bilancio.
    Non riposare a sufficienza mette il cervello e l'organismo in simpaticotonia, impedendo la vagotonia riparatrice. In questo modo si impedisce la guarigione.
  4. Pianifica la tua giornata
    Devi prevedere almeno 6 ore di riposo oltre a quello notturno. OCCORRE CONCENTRARSI SULLA TUA GUARIGIONE perché questa è possibile. Occorre evitare di entrare nello stress dell'agire.
    Con 6 ore di riposo, oltre a quelle della notte, si ha una sufficiente vagotonia.
    Il cervello ha una forza straordinaria per curarti a dispetto di tutto quello che fai contro di lui (tra paure, liti, messaggi deprimenti o terribili che ricevi durante il giorno e a causa delle azioni).
  5. Fai sempre prima il necessario
    Occorre scartare il superfluo e riposare, a cuor leggero in quanto stai facendo ciò che corrisponde alla tua cura e non il contrario. Riposare non è rubare il tempo, ma prendere tempo. Fai ciò che è assolutamente necessario ti permette di dimostrare che esisti. Nonostante questa diagnosi desideri dimostrare che puoi fare, ma se passi le 3 ore di impegno fisico o psicologico, devi riposarti.
    La cosa migliore è leggere qualcosa di leggero, divertente, guardare film divertenti, potendoli vedere nelle quantità che più ti soddisfano. È la terapia della risata, evitando i notiziari che riportano guerre, incidenti, attentati o filmati di morte e violenza.
  6. Rifiuta la collera e la rabbia
    Non consentire agli altri di opporsi alle tue decisioni. Recriminare, arrabbiarsi, discutere con gli altri è uno dei drammi maggiori che garantiscono la ricaduta o l'impossibilità di curarsi.
    "Necessito di loro, del loro aiuto e non della loro opposizione permanente". Questo sottrae calorie e forze necessarie al cervello per riparare e monopolizzare le energie per combattere, può esporti al giudizio di chi ti attornia e queste persone non sanno nulla, parlano tanto per parlare, mentre tu non ti liberi dallo stress.
  7. Privilegia il riposo notturno
    Devi privilegiare il riposo notturno nella misura del possibile, se questo non è semplice, non c'è da preoccuparsi a star svegli fino alle 2 o alle 3 di notte, guardando dei film o leggendo, assumendo uno o più caffè (che riduce anche l'edema cerebrale).
    Successivamente, man mano che migliori, potrai tornare al tuo orario normale.
  8. Mangiare in modo salubre e leggero
    Principalmente cibi facili da gestire da parte dello stomaco. Non mangiare freddo o troppo caldo. Se hai bruciore puoi usare i budini. Alimentati poco e spesso con cibi zuccherini, proteici, frutta, cose crude, o cucinate in modo che siano facilmente assimilabili e mai disidratate. Se si mangia molto, lo stomaco percepisce la troppa pienezza e può soffrire, inoltre la digestione consumerà molte calorie che è meglio siano dirette alla guarigione. EVITARE ASSOLUTAMENTE L'ALCOOL.
  9. Curati normalmente se compare il dolore
    Sarebbero da evitare i farmaci con spiccata influenza gastrica. Si possono prendere rimedi allopatici e omeopatici come d'abitudine, ciò non metterà la guarigione in pericolo.
    Leggi questa pagina.
  10. Attendi con pazienza il vero miglioramento
    Se non ti spaventi per i piccoli o grandi inconvenienti della riparazione e attendi riposando nel miglior modo possibile, il miglioramento arriverà.
    Se passi dalla fase culminante della fase di riparazione, manifesterai molti edemi che possono avere manifestazioni moleste, come dolori, vertigini, febbre se gli edemi si trovano nel tronco cerebrale, malessere.
    Ciò NON DEVE SPAVENTARTI: non si tratta di cose gravi, ma dello sforzo della riparazione. Devi aspettare pazientemente senza avere la convinzione di "essere segnato", altrimenti non c'è cura.
  11. Considera le tue ATTUALI condizioni
    Come ti senti? Non guardare il futuro, tanto meno il passato che ti crea la collera. Radicati nel presente, ad esempio con la meditazione e la respirazione diaframmatica. Ogni giorno siediti nel silenzio e inizia a respirare con calma. Visualizza il tuo stomaco, appoggia una mano in corrispondenza della sua posizione e dialoga con lui non nella tua mente, ma a voce percepibile.
  12. Considera le seguenti possibilità, specialmente se hai una vita "tossica" e iponutrita.
  13. Abbandona la rabbia
    Se la tua emozione dominante è la rabbia nascosta, considera la Floriterapia di Bach per cercare di giungere alla sua origine e vederla con occhi diversi. Puoi effettuare del lavoro su di te considerando i lasciti transgenerazionali, facendoti aiutare da un operatore che tratta questi argomenti. La rabbia si può ereditare.

Giorgio Beltrammi
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Evitare le recidive

Come per tutti i tumori, è importante evitare le recidive. Per fare questo occorre andare alle cause bio-emotive di questa forma di tumore: il risentimento, la percezione di non essere accolti, la scomoda presenza di qualcuno, le parole che non possono essere digerite e rimangono nello stomaco come un masso.
Occorre considerare il proprio rapporto con la famiglia, con il proprio sentire l'accoglimento al suo interno. Ci sono persone che credono di non essere accolti, di essere sostituiti da altri indegni di quel posto e questa usurpazione crea rabbia, soprattutto perché occorre lasciarsi quello spazio che non meritano. Chi o cosa hanno sullo stomaco?
Ci sono persone il cui orgoglio e il proprio essere tutti d'un pezzo, impedisce loro di esternare la propria emozione di rancore e peso.
Per questioni morali, mentali, educative, di convenzione e convenienza, l'animale non può digerire ciò che ha nello stomaco (un pezzo d'osso troppo grande) e deve per forza aumentare lo spazio interno per poter manipolare il boccone ingombrante (ulcera) e deve anche aumentare la secrezione acida per poter "sciogliere" ciò che non riesce a digerire.
Quindi se hai avuto una diagnosi del genere ed hai o meno subito il trattamento convenzionale, considera il fatto di compiere qualcosa di vero e oggettivo per accogliere chi non ti accoglie. Vai verso gli altri con le braccia aperte, considera di perdonarti per la tua chiusura nei loro riguardi. Fai qualcosa per fare spazio nel tuo mondo, in modo che anche tu ti senta accolto.
Sebbene noi non siamo solo animali, è importante rispettare la parte animale, la corporeità e nel momento in cui essa si manifesta. Prima i bisogni del corpo e poi quelli della mente.
Puoi considerare il compiere atti psicomagici o simbolici che ti portino ad accogliere gli altri per essere accolto a tua volta.

Ricorda che:


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