Ossa
Il sistema osteo-artro-muscolare è integrato per ossa, legamenti, cartilagini e muscoli. Determina la taglia e modella il corpo della persona.
Le ossa sono segmenti ossei resistenti e duri, che si relazionano tra loro. L'impalcatura ossea si chiama scheletro.
Una delle funzioni dello scheletro è sostenere le parti molli del corpo. Vale a dire che senza esso, il nostro corpo non avrebbe consistenza. Lo scheletro, inoltre, forma cavità dove sono alloggiati organi importanti e delicati (cuore, polmoni, encefalo).
Le articolazioni sono una organizzazione di parti molli che uniscono due o più ossa. Si classificano in base alla loro mobilità in: diartrosi (molto mobili), anfiartrosi (semimobili), sinartrosi (immobili).
I muscoli coprono quasi totalmente lo scheletro (salvo la parte del cranio); le loro estremità si inseriscono nelle ossa. Sono attraversati da vene e arterie, che portano glucosio e ossigeno alle loro cellule.
Sono la parte attiva del sistema: dato che si contraggono e si rilassano, agiscono come vere e proprie leve e muovono le ossa. Ogni movimento è il risultato della contrazione e del rilassamento simultaneo dei muscoli coinvolti.
Il corpo umano è dotato di oltre 600 muscoli, di ogni forma e dimensione, che costituiscono il 40 % del peso corporeo. Il peso delle ossa è approssimativamente il 18 % del totale. L'esercizio fisico fortifica i muscoli. Questo significa, in realtà, che per via della attività arrivano più vasi sanguigni e, pertanto, arriva più sangue e ossigeno. Un muscolo esercitato può compiere maggiori sforzi.
Le ossa costituiscono la parte passiva del sistema, mentre i muscoli sono la parte attiva, giacché si contraggono e si rilassano, producendo il movimento delle ossa.
I muscoli non lavorano tutti allo stesso tempo, ma aqiscono alternativamente. Ma mai si rilassano completamente, si lo facessero cadremmo.
Perché si contraggono e si rilassano i muscoli? Perché sono gestiti dal sistema nervoso. Il punto de contatto tra loro è la placca motoria, dove gli ordini impartiti dal sistema nervoso giungono ai muscoli.
Lo scheletro e le ossa
Lo scheletro è formato, approssimativamente da 206 ossa - delle quali 34 sono impari - che si relazionano tra loro. Le ossa sono organi molto resistenti, ma non interamente solide. Le loro cellule si dividono costantemente, per cui crescono e possono riparare le parti che vengono perdute.Le ossa piatte del cranio proteggono il cervello. Le ossa della faccia alloggiano alcuni organi importanti, come gli occhi.
La cassa toracica, formata dalle coste e dallo sterno, riguarda cuore e polmoni.
La colonna vertebrale permette di mantenere il corpo eretto. Le vertebre alloggiano e proteggono il midollo spinale.
Le ossa del bacino proteggono gli organi della parte inferiore del tronco, come la vescica e il sistema riproduttivo.
Le estremità sono prolungamenti articolati del tronco e la loro funzione è di partecipare ai movimenti di locomozione e prensione.
Ossa della testa
Lo scheletro della testa comprende due parti: il cranio e la faccia. Il cranio consta di una copertura, la volta cranica e nel basso, la base cranica. È una scatola ossea che contiene l'encefalo (cervello, cervelletto, etc.).
Nella parte media, si collocano quattro ossa impari: frontale, etmoide, sfenoide e occipite. Ai fianchi di queste ossa, si trovano le ossa pari: 2 temporali e 2 parietali.
La mandibola superiore della faccia è costituita da 13 ossa: il mascellare superiore, le ossa malari, le ossa palatine, il vomere, le ossa proprie della narice e l'osso lacrimale. La mandibola inferiore è rappresentata da un solo osso: il mascellare inferiore.
Scheletro del tronco
Nella parte media del tronco, si trova la colonna vertebrale, formata da 33 vertebre, che si dispongono una sopra l'altra. Sono localizzabili al tatto nella zona della schiena.
La colonna vertebrale si divide in quattro regioni:
- La regione cervicale, tra le testa e il torace.
- La regione dorsale, tra il collo e la base del torace.
- La regione lombare, nella zona inferiore della schiena.
- La regione pelvica o sacrococcigea, l'estremo terminale della colonna.
Le vertebre sono ossa corte, con tessuto spongioso al loro interno. La loro Su struttura presenta le seguenti parti: corpo, apofisi spinosa, apofisi trasverse, forame vertebrale o centrale. Attraverso questo passa il midollo spinale e per questo viene chiamato anche dotto rachideo o spinale.
Tra due vertebre si delimitano i forami intervertebrali, attraverso i quali escono le radici nervose.
Osso Sacro
È formato dalla fusione delle cinque vertebre sacrali, che si fondono nell'età adulta. Presenta una forma appiattita da davanti a dietro ed è più spesso nella parte alta, rispetto a quella bassa. Nella sua parte centrale, si trova il canale sacrale dove si estende il midollo spinale. Dai suoi dotti trasversali passano i nervi sacrali.
Coccige
È un piccolo osso di forma triangolare, formato da 4-5 vertebre rudimentali. Si articola con l'osso sacro e forma l'estremità inferiore della colonna vertebrale.
Ossa della cassa toracica
Su ogni vertebra dorsale si articola un paio di costole, per cui ci sono 12 paia di costole che si uniscono anteriormente allo sterno. L'unione tra vertebre dorsali, costole e sterno, costituisce una ampia cavità solida all'interno della quale sono conservati i polmoni, la trachea, il cuore, l'esofago, i grossi vasi.
Questa cavità si estende dalla base del collo al ventre.
Lo sterno si colloca nella regione anteriore del torace, tra le prime sette coste, chiamate coste vere. È un osso piano e impari, di lunghezza compresa
tra i 15 e i 20 cm. e di larghezza media di 5-6 cm. Ai suoi lati ci sono le fossette in cui si articolano le coste.
Le costole sono ossa piane e lunghe che si curvano verso l'avanti. Le prime sette si estendono dalla colonna vertebrale verso lo sterno, con il quale sono unite per mezzo di cartilagini costali.
Le 4 successive si chiamano costole false; non si articolano direttamente con lo sterno, ma si uniscono tra loro per mezzo di una cartilagine comune.
Le ultime 2 sono più corte delle altre e non si uniscono allo sterno, si chiamano costole fluttuanti.
Ossa della cintura scapolare e l'arto superiore
La cintura scapolare o spalla, è costituita da due ossa: la clavicola e la scapola.
La clavícola è un osso lungo a forma di "s" italica. Si trova tra la scapola e lo sterno, con i quali si articola. Poste ad entrambe i lati della colonna cervicale, formano la parte superiore della spalla.
La scapola è un osso di forma triangolare, collocato nella parte posteriore e superiore del torace. si articola con l'omero per mezzo di una superficie concava: la cavità glenoidea. Sulla sua faccia posteriore presenta una superficie sollevata e appiattita, la spina scapolare, che termina con una apofisi voluminosa, l'acromion, dove si articola con la clavícola tramite legamenti.
Lo scheletro delle estremità superiori presenta tre regioni: le braccia, gli avambracci e le mani.
Le braccia sono formate da un solo osso, l'omero, che si estende dalla spalla al gomito. È un osso lungo, pari, con una testa arrotondata che si articola con la cavità glenoidea della scapola. L'estremo inferiore presenta una superficie articolare, il condilo, per mezzo del quale si articola con il radio; e tre prominenze, la troclea che si articola con l'ulna, l'epicondilo e l'epitroclea; in esse si fissano i legamenti e le cartilagini che conformano l'articolazione del gomito.
Il radio, osso lungo e pari, forma il bordo anteriore dell'avambraccio. La sua estremità inferiore è più ampia di quella superiore. Si articola con l'ulna e con le ossa del carpo. La sua estremità prossimale si articola con l'ulna e l'omero.
L'ulna e il radio si articolano tra loro, sia nell'estremo superiore che in quello inferiore. Quando giriamo il palmo della mano verso l'alto o verso il basso, queste ossa si incrociano.
Cintura pelvica e ossa degli arti inferiori
La cintura pelvica o bacino è una cavità, formata da ossa disposte simmetricamente ai lati della colonna vertebrale. Queste ossa componenti il bacino sono tree: il pube, l'ischio e l'ileo (da avanti a dietro).
Nella sua parte superiore e posteriore, si uniscono al sacro. Si uniscono tra loro per mezzo della sinfisi pubica nella parte anteriore e inferiore. Per mezzo della cavità cotiloidea o acetabolo, si articola con il femore.
Insieme al sacro ed al coccige, formano un anello osseo che conforma la pelvi, sopra la quale appoggia la colonna vertebrale.
Come nelle estremità superiori, si distinguono tre regioni, la coscia, la gamba e il piede.
L'osso della coscia è il femore, il più lungo e il più robusto del corpo umano. La sua estremità superiore presenta una testa arrotondata che si articola nella cavità cotiloidea della cintura pelvica. I trocanteri sono delle eminenze che servono di base sostegno per i muscoli.
All'estremità inferiore si trovano i due condili, che permettono l'articolazione del ginocchio. In essa si trova la rotula, un osso corto e piatto che si trova sul davanti e si immerge nel tendine quadricipitale.
La gamba è formata da due ossa: la tibia e il perone.
La tibia è un osso lungo e pari, collocato nella parte anteriore interna della gamba. Le superfici articolari della sua estremità superiore si artecolano con i condili femorali, formando il ginocchio. Il suo estremo inferiore si articola con il perone e con una delle ossa del tarso (astragalo).
Presenta una apofisi discendente, il malleolo interno, che forma una prominenza nella parte interna della caviglia.
Il perone è un osso lungo e pari, più sottile della tibia. si colloca nella parte esterna e posteriore della gamba e si articola con la tibia al suo estremo superiore. Termina nel malleolo che forma la protuberanza esterna della caviglia.
Il piede è formato dalle ossa del tarso. del metatarso e e dalle falangi. Le ossa del tarso si dispongono in due fila: una anteriore e una posteriore, che forma il tallone. Il metatarso è formato da ossa lunghe. Le ossa delle dita si chiamano falangi.
Caratteristiche delle ossa
Per poter adempiere alle loro funzioni specifiche, le ossa presentano una speciale composizione e struttura. Sono anche progettate in accordo con la regione del corpo nella quale si trovano. Sebbene appaiono rigide e solide come rocce, sono organi molto dinamici: in esse si producono processi di formazione e interscambio.
La membrana esterna o periostio è formata da colonne solide di materiale osseo. Ricopre il corpo osseo.
- danno forma al corpo;
- sopportano e proteggono i tessuti molli;
- servono da punto di inserzione per muscoli, legamenti e tendini;
- danno stabilità alle articolazioni;
- costituiscono un deposito di riserva di minerali che l'organismo ritira o apporta in base alle sue necessità;
- in esse si producono globuli rossi, globuli bianchi e piastrine;
- intervengono nella regolazione del metabolismo del calcio e del fosforo plasmatico.
Le ossa, in generale, presentano due strati.
Uno esterno, duro e compatto, costituito da cellule ossee che conformano l'osso compatto. Quest'ultimo possiede una matrice proteica disposta in lamine che circondano il canale di Havers, piccoli condotti che contengono i vasi sanguigni. Dentro alle lamelle ci sono piccole cavità, occupate da cellule ossee od osteociti, che presentano molti prolungamenti protoplasmatici, connessi tra loro e con i vasi sanguigni.
Lo strato interno - osso spongioso - è ricco di cellule ossee e presenta cavità occupate da una fitta rete di vasi sanguigni e grasso, che formano spazi occupati dal midollo osseo, sostanza molle che da origine alle cellule sanguigne.
Il periostio è una fascia sottile e dura, che forma la ricopertura esterna delle ossa. Una rete di vasi linfatici, capillari e nervi lo attraversano tramite orifizi detti fori nutrizionali. In questo modo gli alimenti arrivano a tutte le cellule ossee e vengono trasmesse al sistema nervoso le sensazioni di dolore. La sua parte esterna, fibrosa e di collagene, si unisce fermamente con le fibre dei legamenti e i tendini che si inseriscono nell'osso.
La cavità midollare e i canali di Havers sono ricoperti dall'endostio, una fascia fibrosa.
Le articolazioni
La maggior parte delle ossa si trova in congiunzione con una o più altre ossa. La sede nella quale avviene questo collegamento tra ossa si chiama articolazione. Ci sono diversi tipi di articolazioni: alcune sono fisse, altre sono mobili o semi-mobili. Ognuna presenta differenti caratteristiche secondo la funzione che compiono od il lavoro che realizzano.
Le articolazioni sono strutture di tessuto connettivo, mediante le quali due o più ossa si uniscono tra loro. Sono costituite di vari elementi che offrono stabilità in questa relazione. Allo stesso tempo compiono la funzione di limitare i movimenti in modo che questi non oltrepassino una determinata ampiezza con il rischio di rottura.
Gli elementi non ossei delle articolazioni (non tutte) sono la cartilagine articolare, i legamenti, la capsula articolare, la membrana sinoviale e i menischi.
Le articolazioni mantengono la postura e l'equilibrio e permettono la locomozione e l'accrescimento.
La sottile membrana cartilaginea che ricopre gli estremi ossei, si chiama cartilagine articolare e conforma una superficie liscia che diminuisce la frizione. È una forma specializzata di tessuto connettivo, composto da cellule speciali - i condrociti - e fibre elastiche e resistenti che si collocano tra esse. Questi elementi sono inclusi in una sostanza o matrice proteica (condrina), di consistenza somigliante ad un gel ed alla quale si deve la robustezza e la elasticità che caratterizzano la cartilagine.
I legamenti sono fasce o capsule di tessuto connettivo. Sono formati da fibre elastiche e da collagene bianco, che si inseriscono nei pressi delle articolazioni in ognuna delle ossa che la compongono. La loro funzione è di dare robustezza all'unione ossea e limitare, a sua volta, l'ampiezza dei movimenti articolari. Possono essere larghi, corti, rotondi, ecc. Alcuni si localizzano all'interno della cavità articolare, per esempio il legamento rotondo dell'anca o i crociati del ginocchio.
La capsula articolare è formata da tessuto connettivo e avvolge l'articolazione, inserendosi attorno alle superfici ossee che la formano. Si trova nelle articolazioni che subiscono grandi stress, come quella della spalla.
La membrana sinoviale è una specie di capsula che ricopre la superficie interna della cavità articolare. È formata da tessuto connettivo in una larga proporzione, di fibre di collegene. Il suo aspetto è liscio e brillante, dovuto alla secrezione di un liquido incolore e viscoso - il liquido sinoviale - la cui funzione è quella di lubrificare e nutrire le cartilagini articolari.
I menischi o dischi articolari, collocati nel ginocchio, sono placche di tessuto fibroso a forma di cuneo, che dividono la cavità articolare in due comparti. Aumentano la superficie di contatto tra femore e tibia, il che diminuisce gli effetti della pressione che si verifica nei movimenti articolari.
- Articolazioni immobili o sinartrosi
Sono proprie delle ossa della faccia e del cranio (eccetto la mandibola), in quanto la loro funzione è di unire più che dare mobilità. Sono conosciute anche come suture. - Articolazioni semimobili o anfiartrosi
Sono proprie della colonna vertebrale; permettono movimenti limitati. In questa classe di articolazioni, le ossa si trovano separate da placche di tessuto cartilagineo. Sebbene le capacità di movimento di una singola vertebra siano limitate, nel complesso la colonna vertebrale è molto mobile. - articolazioni mobili o diartrosi
Corrispondo fondamentalmente allo scheletro degli arti. Sono molto flessibili, dato che all'interno sono presenti una cavità e una membrana lubrificante che ne facilita il movimento. Le ossa che partecipano a questo tipo di articolazione, sono unite da legamenti che evitano la lussazione.
Tratto da: DICCIONARIO DE BIODESCODIFICACION
Conflitto: Svalutazione. Conflitto specifico in funzione della parte dello scheletro dove si ha l'osteolisi.- Lise Bourbeau: Le ossa, per essere la parte solida del corpo, rappresentano il sostegno. Un problema osseo si relaziona sempre con il timore di non essere appoggiato o per non essere d'appoggio a qualcuno. Si presenta in una persona che si svaluta o non si sente sufficientemente forte per occuparsi della propria vita. La persona che solitamente si sente obbligata ad appoggiare gli altri è quella che ha bisogno che gli altri si sentano dipendenti da essa per sentirsi importante.
Non trionfa nella vita da se stessa. Si svaluta perchè non si sente utile. È la ragione per cui nell'invecchiamento si soffre di osteoporosi o altra malattia che preveda la particella "osteo". I problemi ossei possono manifestarsi nella persona che ha paura dell'autorità e si svaluta al suo cospetto. Come reazione tende a divenire anch'essa autoritaria e rigida.
Tratto da LAS CAUSAS ANIMICA DE LAS ENFERMEDADES di Björn Eybl
SBS di ossa, cartilagini e legamenti
Concetti di base
- Attivazione: Conflitto di svalutazione in base alla localizzazione;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Conflitto attivo: Degradazione delle ossa (osteolisi), delle articolazioni o dei muscoli. Senza dolore. Riduzione del metabolismo, talora "sensazione di freddo". Le fratture si verificano raramente, poiché il periostio funge da "bendaggio". Ridotta produzione di sangue (emopoiesi) nel midollo osseo: anemia;
- Fase di riparazione: Aumento del metabolismo (infiammazione). Ricostruzione del tessuto con l'aiuto di batteri. Gonfiore, arrossamento, dolore (dolore al collo e alla schiena, dolori articolari, ecc.). Dilatazione del periostio. Peggioramento dei sintomi in uno stato rilassato o di notte;
- Senso biologico del dolore: Immobilizzazione dell'individuo per la riparazione.
- Senso biologico nel suo insieme: Rinforzo di ossa, cartilagini, legamenti, tendini o muscoli. Al termine della SBS, l'area interessata è più forte di prima (come accade con la frattura ossea) e rimane più abbondante (gruppo di lusso).
- Nota: In caso di dolore alle articolazioni o alla colonna vertebrale, non sappiamo esattamente se la SBS colpisce le ossa o altre strutture (cartilagine, legamenti). Questo però è rilevante soprattutto a livello accademico, poiché il dolore è segno che il conflitto è già stato risolto e che il paziente è già in fase di riparazione. Un'eccezione si trova nel raro "conflitto di separazione brutale", che colpisce la sensibilità del periostio, con dolore durante la fase di conflitto attivo. Possibile conseguenza dei conflitti di svalutazione per voler sempre essere bravi o i migliori, con tendenza a confrontarsi con gli altri, voler fare qualcosa di grande → pericolo di esaurimento energetico.
Attivazione da inadeguatezza/svalutazione in particolare
- Ossa del cranio, vertebre cervicali, nuca: Conflitto di svalutazione morale-intellettuale. Sentire ingiustizia, discordia, mancanza di libertà, onestà o gratitudine, indecenza, infedeltà, intolleranza, ecc. Sentirsi stupidi, non intelligenti. Frase impostata: "Rompiti la testa per qualcosa".
- Mascella superiore e inferiore: Conflitto di svalutazione, non essere in grado di mordere, o conflitto di svalutazione locale in relazione alla mascella, al mento.
- Spalla: Conflitto di svalutazione per pensare di non essere una buona madre o figlio (destrimano, spalla sinistra), o di non essere un buon partner (destrorso, spalla destra).
- Gomiti: Conflitto di svalutazione per non essere in grado di abbracciare, trattenere, tirare, spingere, respingere, colpire, ecc. Il gomito è l'equivalente del ginocchio: conflitto di ambizioni insoddisfatte (es. tennisti, pallamano, lavoratori).
- Mani e dita: Conflitto di svalutazione-goffaggine. Pensare che qualcuno sia stato trattato in modo inappropriato, aver affrontato una questione nel modo sbagliato, aver fatto qualcosa di sbagliato, aver fallito in qualche attività con le mani. (Comune nei perfezionisti). Oppure, un conflitto di svalutazione locale, per esempio, dovuto all'impossibilità di esercitare uno sforzo con la mano dopo una frattura dello scafoide.
- Vertebre dorsali: Conflitto di svalutazione per essersi piegati alla vita. Sentirsi umiliati o inferiori. Conflitto per essere sminuito. Oppure, conflitto di svalutazione perché qualcosa non va bene nella zona del torace.
- Sterno, costole: Conflitto di svalutazione locale, p. per esempio per il cancro al seno.
- Vertebre lombari: Conflitto di svalutazione centrale. Ad esempio, si pensa che la pressione non possa più essere sostenuta. Oppure, conflitto di svalutazione locale, ad esempio, a causa di una diagnosi di cancro intestinale o di emorroidi: "Non posso portare questa croce".
- Coccige, osso pubico e ossa iliache: Conflitto di svalutazione locale, spesso in relazione alla sessualità o alla potenza.
- Ischio: Conflitto di svalutazione per non possedere o lasciare andare qualcosa. O conflitto di svalutazione.
- Anche e collo del femore: Conflitto di svalutazione per non essere in grado di sopportare qualcosa. O conflitto locale.
- Ginocchio: Conflitto di svalutazione dello sport. Conflitto per mancanza di riconoscimento, per ambizione insoddisfatta. Oppure conflitto di svalutazione per non poter correre, saltare, calpestare, ecc.
- Articolazione della caviglia, piede, dita dei piedi: Non essere in grado di sopportare una persona o una situazione. Conflitto di svalutazione per non poter correre, saltare, calpestare, frenare, ecc. Spesso in relazione a "luogo".
- Attivazione: Conflitto di inadeguatezza relativa all'articolazione;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: conflitto attivo in sospeso o conflitto ricorrente. Lunghe fasi di conflitto attivo generalmente si alternano a brevi fasi di riparazione. Sostituzione di tessuto funzionale con tessuto cicatriziale di minor valore e più fragile: riduzione di elasticità e resistenza;
- Nota: Pericolo di un circolo vizioso, poiché il dolore a un'articolazione può causare un conflitto di svalutazione: "Non potrò più fare lunghe escursioni, le mie anche non ce la fanno". "Il mio ginocchio non serve più a niente." Considerare la lateralità, o il conflitto locale.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione/inadeguatezza più o meno generalizzato;
- Fase: Fase attiva del conflitto. Perdita di sostanza ossea;
- Nota: È interessante notare che in Asia, dove le persone anziane sono molto apprezzate e svolgono un ruolo importante nella società, l'osteoporosi è poco conosciuta. Nelle grandi famiglie asiatiche, gli anziani hanno un posto fisso e di solito hanno l'ultima parola. Mantenere l'autostima e la fiducia in se stessi nella vecchiaia è un dovere sociale e individuale. Altre possibili cause di osteoporosi:
- Mancanza di movimento: quando le ossa non ricevono stimoli, sono ridotte al minimo. La densità ossea può essere aumentata con un regolare esercizio fisico (proprio come i muscoli). L'autostima migliora anche grazie allo sport, quando si rimane rilassati e non si è sotto pressione per raggiungere un determinato obiettivo.
- Uso a lungo termine del cortisone: gli steroidi inibiscono la produzione di tessuto e promuovono l'atrofia ossea.
- Carenze nutrizionali: soprattutto un elevato consumo di zucchero compromette il metabolismo delle ossa.
- SBS della ghiandola paratiroidea (non comune).
- Attivazione: Grave e profondo conflitto di inadeguatezza e svalutazione in base alla localizzazione
- Fase: Conflitto attivo (necrosi del midollo osseo) o conflitto ricorrente. Perdita di tessuto nel midollo osseo o sostituzione con tessuto connettivo.
- Quando, dopo un incidente, si verifica una frattura che non guarisce, compare dolore cronico e, se del caso, si verifica atrofia dell'articolazione colpita, si può diagnosticare una "sindrome di distrofia simpatica riflessa".
- Attivazione: Conflitto di inadeguatezza localizzata alla articolazione coinvolta, più precisamente svalutazione per pregiudizio o limitazione di se' "Mi sono rotto una gamba ed ora sarò un zoppo a vita!", "Mi sono lussato questa spalla e addio ai miei sogni sportivi!";
- Fase: Fase di conflitto attivo o conflitto ricorrente: perdita di tessuto osseo, il callo osseo di riparazione non si forma. Alternanza tra fasi ottimistiche e pessimistiche con rigenerazione ossea rallentata e dolore.
- Secondo la Religione medica si tratta di una "malattia congenita" caratterizzata da scarsa formazione ossea ed estrema fragilità;
- Attivazione: Conflitto generalizzato e transgenerazionale di svalutazione/inadeguatezza;
- Fase: Fase di conflitto attivo - Limitazione nella divisione cellulare o perdita di tessuto osseo;
- Nota: Occorre considerare i conflitti prenatali e i conflitti di svalutazione ricevuti dai genitori "Questo bambino non riuscirà a a vivere in queste condizioni o in questa famiglia!"
- All'inizio di questa malattia cronica c'è un aumento dell'attività delle cellule che degradano l'osso (osteoclasti). Nello sviluppo della malattia c'è un ispessimento e una deformazione delle ossa.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione/inadeguatezza in base alla localizzazione;
- Fase: In primo luogo, conflitto attivo in sospensione (perdita di cellule, rammollimento delle ossa). Successivamente, fase di riparazione (aumento cellulare, solidificazione dell'osso deformato) alternata a fasi di conflitto attivo.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione/inadeguatezza dei tessuti articolari in base alla localizzazione;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente
- Fase: Fase di riparazione, ricostruzione dei tessuti attraverso l'aumento del metabolismo: dolore, gonfiore, arrossamento. Maggiore intensità in caso di sindrome;
- Nota: Considerare la lateralità.
- Le borse si trovano vicino all'articolazione in punti in cui muscoli o tendini scivolano sulle ossa. Servono come ammortizzazione o imbottitura;
- Attivazione: Conflitto di svalutazione/inadeguatezza in base alla collocazione;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione. Infiammazione della borsa sinoviale, gonfiore, dolore, arrossamento;
- Nota: Aggravamento con la Sindrome. Determinare la lateralità (o conflitto locale);
- Secondo la Religione medica si tratta di "infezione batterica" da stafilococchi;
- Attivazione: Conflitto di svalutazione/inadeguatezza in base alla localizzazione;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase intensa di riparazione: infiammazione acuta del midollo osseo. L'essudazione dal midollo osseo provoca una dolorosa dilatazione del periostio. I batteri ottimizzano la riparazione;
- Nota: Sintomi assai peggiori in caso di sindrome. In caso di infiammazione cronica del midollo osseo (conflitto ricorrente) si possono formare cisti e ascessi. Da considerare la lateralità.
Spondilite anchilosante (malattia di Bechterew)
- È considerata una "malattia reumatica" della colonna vertebrale. Le calcificazioni portano ad una progressiva limitazione della mobilità: i corpi vertebrali si “saldano tra loro”;
- Attivazione: Conflitto di svalutazione/inadeguatezza che colpisce la spina dorsale;
- Fase: Fase di riparazione in sospeso: durante ogni fase di riparazione viene prodotto tessuto osseo aggiuntivo (gruppo di lusso): calcificazione eccessiva e rigidità della colonna vertebrale;
- Nota: Considerare la lateralità.
- La gotta è considerata una malattia da acidificazione. I cristalli di acido urico depositati nelle articolazioni causano infiammazione. Dal nostro punto di vista, un alto livello di acido urico è un sintomo per cui sono coinvolti i tubuli collettori del rene. Secondo il dottor Hamer, la gotta è un fenomeno combinato: due SBS che si verificano contemporaneamente ma in fasi diverse;
- Attivazione: Conflitto di svalutazione/inadeguatezza in fase di riparazione e conflitto del profugo in fase attiva (tubuli collettori renali);
- Foglietto embrionale: Endoderma (tubuli collettori), Mesoderma recente o dorsale (ossa e cartilagine);
- Nota: Il livello di acido urico aumenta perché durante l'SBS dei dotti collettori non si accumula solo fluido, ma anche proteine sotto forma di acido urico. Ritenzione idrica: gonfiore, forte dolore (gotta acuta). Considerare la lateralità.
- Secondo la Religione medica i reumatismi sono una delle cosiddette "malattie autoimmuni". Le stesse cellule del corpo si rivoltano, per ragioni sconosciute, contro il tessuto stesso e lo distruggono. I segni di reumatismi sono il "fattore reumatoide" e un aumento della velocità di eritrosedimentazione. Il fattore reumatoide sarebbe un "anticorpo" che agisce contro il tessuto del corpo stesso.
Gli "anticorpi" dovrebbero essere coinvolti in una lotta tra il bene e il male. Da queste idee sbagliate hanno origine i concetti di "immunoglobulina", "anticorpo" e "antigene". La verità è che non c'è posto nel corpo in cui si possano osservare processi che permettano di pensare a un combattimento. - Attivazione: Conflitto di svalutazione/inadeguatezza in base alla localizzazione;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: i dolori compaiono in fase di riparazione. Assenza di sintomi in fase attiva; ad ogni fase di riparazione si producono cellule aggiuntive: progressivo ispessimento e deformazione dell'articolazione;
- Nota: Considerare la lateralità.
SBS del periostio superficiale
Reumatismi- Caratteristiche: Dolori durante l'attività conflittuale. Dolore che scorre nel tessuto con sensazione di "freddo";
- Attivazione: Conflitto di separazione intenso o brutale. Anche conflitto di separazione dovuto al dolore che è stato causato ad un'altra persona, o a causa del dolore che si è sofferto;
- Foglietto embrionale: Ectoderma;
- Conflitto attivo: Dolori che cambiano posto durante il giorno. L'area è fredda o molto fredda. Senza gonfiore o arrossamento, ma con deficit circolatorio. Sintomo importante: piedi freddi, talora i polpacci e di solito anche le mani. Sensazione di formicolio nella parte interessata;
- Fase di riparazione: Ritorno della sensibilità;
- Nota: Peggioramento del dolore in simpaticotonia (durante il giorno), miglioramento durante la notte. Gli antidolorifici difficilmente aiutano. Considerare la lateralità;
Il Dr. Hamer distingueva due diversi strati nel periostio: lo strato profondo che giace direttamente sull'osso fa parte del mesoderma (inadeguatezza) con dolore durante la fase di riparazione, lo strato superficiale (ectoderma) è responsabile dei reumatismi, con dolore durante la fase attiva fase, durante il giorno e con lo stress (conflitto di separazione brutale).
Le fratture ossee sono lesioni traumatiche e non rientrano nell'ambito delle cinque leggi biologiche.
Tuttavia, da un punto di vista più ampio (spirituale), gli incidenti non accadono per caso. Ha senso pensare alle cause se si è interessati allo sviluppo personale.
Dal punto di vista della NMG®, nel caso di una frattura ossea potrebbe essere in gioco un SBS: l'osso è indebolito durante la fase conflittuale attiva a causa della degradazione cellulare. Ciò comporta il rischio di frattura da trauma nonostante la "ingessatura" fornita dal periostio. Questo è attaccato all'osso e gli fornisce una certa solidità. Durante la fase di riparazione, questa "benda gessata" cessa di svolgere la sua funzione poiché il periostio si distacca dall'osso a causa dell'edema. D'altra parte, il tessuto osseo è gonfio e spugnoso durante la fase di guarigione, rendendolo più soggetto a fratture;
Questo vale anche per legamenti, tendini o in caso di strappi muscolari.
L'apparato muscolo-scheletrico dalla testa ai piedi
SBS di ossa, cartilagini o legamenti
Dolore al collo, Cervicale, intorpidimento delle mani- A causa di una fase di riparazione nella zona della radice nervosa, i nervi o il flusso sanguigno del braccio possono essere compressi. Questo fa sì che le mani si "addormentino" durante il riposo (maggiore pressione dell'edema);
- Attivazione: Conflitto di svalutazione morale-intellettuale. Sentire ingiustizia, discordia, mancanza di libertà, onestà o gratitudine, indecenza, infedeltà, intolleranza, ecc. Sentirsi stupidi, non intelligenti;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione, talora riparazione in sospeso. Solitamente conflitto recidivante;
- Nota: Una mancanza di movimento intensifica il disagio. Si accompagnano frequentemente le vertigini. Da considerare la lateralità.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione morale-intellettuale. Sentire ingiustizia, discordia, mancanza di libertà, onestà o gratitudine, indecenza, infedeltà, intolleranza, ecc. Sentirsi stupidi, non intelligenti;
- Fase: Intensa fase di riparazione. L'espansione è così grande che il nucleo polposo del disco è spostato verso l'esterno. Non appena l'edema scompare, il prolasso regredisce nuovamente. Con ciò la questione è risolta se non ci sono recidive.
- Nota: Un'ernia del disco si verifica solo in caso di sindrome del profugo. La diagnosi di "ernia del disco", soprattutto in quelle cervicali, è per lo più percepita come qualcosa di pericoloso. Molti pazienti possono pensare: "D'ora in poi dovrò convivere con questo!". Pensano anche che potrebbero rimanere paralizzati con la possibile attivazione di un conflitto di svalutazione rispetto all'area cervicale (shock diagnostico). In questo modo l'attivazione diventa "automatica", proprio come avviene nel caso della sclerosi multipla. Naturalmente ad una fase di conflitto attivo nei corpi vertebrali vicini o nello stesso disco intervertebrale segue la fase di riparazione. Ciò significa che il nucleo polposo può essere espulso durante la fase di riparazione o a causa di un maggiore sovraccarico durante la fase attiva.
Considerare la lateralità e anche il lato di espulsione.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione (inadeguatezza) per non essere una buona madre, o di non essere una buona partner. Considerare strettamente la lateralità;
Le parole "spalla" (Schulter) e "colpa" (Schuld) hanno la stessa radice (in tedesco). La spalla è legata alla percezione di avere una cattiva coscienza, ai sensi di colpa e al recriminare qualcosa a se' stessi. Particolarmente comune nelle donne (la colpa di Eva); - Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione o conflitto recidivante, rigenerazione nelle strutture dell'articolazione. Dolore, infiammazione;
- Nota: Vedi il video
- Attivazione: Conflitto di svalutazione (inadeguatezza) per non essere una buona madre, o di non essere una buona partner. Considerare strettamente la lateralità;
- Fase: Riparazione sospesa. Surplus di rigenerazione locale (gruppo di lusso): formazione di calcificazioni nello spazio articolare.
- Infiammazione dolorosa dei tendini del gomito. Gomito del tennista: parte esterna. Gomito del golfista: parte interna;
- Attivazione: Conflitto di svalutazione locale, non essere in grado di tenere, tirare, chiudere, spingere, ecc. Non poter lavorare con "olio di gomito";
- Fase: Fase di riparazione; rigenerazione dei tendini, infiammazione del gomito, gomito del tennista, gomito del golfista.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione-goffaggine. Pensare che qualcuno sia stato trattato in modo inappropriato, aver affrontato una questione nel modo sbagliato, aver fatto qualcosa di sbagliato, in senso letterale o figurato. Aver fallito in qualche attività con le mani (perfezionismo). Oppure conflitto di svalutazione locale, per esempio, dovuto all'impossibilità di esercitare uno sforzo con la mano dopo una frattura dello scafoide;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione; deformazioni articolari: conflitto recidivante; pericolo di un circolo vizioso. Spesso riscontrata nei perfezionisti;
- Nota: considerare la lateralità.
- Attivazione: medesima del precedente; può essere relativo ad aver compiuto uno sforzo eccessivo;
- Fase: Fase di riparazione; Ricostruzione di tendini o guaine tendinee. Infiammazione, dolore;
- Senso biologico: Rinforzo della struttura; immobilizzazione in modo che i tendini o le guaine tendinee del corpo possano essere rinforzati in buone condizioni. I tendini sono più forti dopo il processo.
- Attivazione: medesima del precedente; nel tunnel carpale passano i tendini flessori della mano e il nervo mediano; le infiammazioni croniche causano restringimento e sfregamento;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione in sospeso; rigenerazione eccessiva del tunnel carpale o dei tendini flessori della mano: rinforzo delle strutture, restringimento del tunnel carpale. Infiammazione, dolore;
- Senso biologico: Rafforzamento delle strutture. Senso biologico del dolore: Immobilizzazione;
- Nota: Frequente tra i carnivori con tendenza all'iperacidificazione. Anche il conflitto di non essere in grado di trattenere può svolgere un ruolo.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione-goffaggine. Conflitto di non essere in grado di trattenere qualcosa o qualcuno. Non riuscire ad "afferrare" qualcosa;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Conflitto attivo: Perdita di cellule nei tendini flessori;
- Fase di riparazione: Ricostruzione. Contrattura nei tendini a causa di recidive conflittuali; retrazione con cicatrizzazione e ispessimento dei tendini: la mano non può essere completamente aperta, ma può "afferrare" meglio di prima;
- Senso biologico: Rinforzo dei tendini per poi poter trattenere meglio;
- Nota: considerare la lateralità.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione locale (trauma, compressione);
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione con rigenerazione e dolore.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione per essersi piegati alla vita. Sentirsi umiliati o inferiori. Dover "sopportare" qualcosa. Conflitto per sentirsi sminuiti. "Non posso stare in piedi." Oppure, conflitto di svalutazione perché qualcosa non va bene nella zona del torace.
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione o conflitto recidivante. Rigenerazione dei corpi vertebrali o della cartilagine, dolore.
- Attivazione: Stessa di cui sopra, se sono interessate le vertebre dorsali. Le deviazioni, generalmente accompagnate da torsioni delle vertebre, si verificano di solito nell'infanzia o durante l'adolescenza;
- Conflitto attivo: Degrado parziale dei corpi vertebrali in funzione del conflitto (lato madre/bambino o partner): deviazione laterale del segmento della colonna vertebrale. Il corpo cerca di compensare la deviazione e nella parte superiore o inferiore si verifica una deviazione dalla parte opposta: scoliosi; Vertebre collassate o curvatura spinale si verificano quando i corpi vertebrali sono degradati dal lato addominale;
- Fase: Fase di riparazione. La colonna degradata e asimmetrica solidifica, viene "cementata". Dolore durante la rigenerazione cellulare: in generale, la colonna vertebrale rimane deviata in modo permanente;
- Nota: Queste deviazioni possono causare disagio nel tempo, ma non necessariamente. Conosco pazienti che sono completamente "storti" e non hanno il minimo fastidio, mentre altri pazienti con la colonna vertebrale completamente diritta soffrono di forti dolori. Di solito, il corpo può gestire bene questo tipo di irregolarità.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione-personalità centrale; essere colpiti alla base. Troppo carico, non riuscire più a sopportare la pressione. Oppure, conflitto di svalutazione locale, ad esempio, a causa di una diagnosi di cancro intestinale o emorroidi;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione o conflitto recidivante. L'osso, la cartilagine o il disco intervertebrale si gonfiano e comprimono il canale spinale o la radice nervosa (sciatica);
- Nota: Considerare la lateralità.
- Attivazione: medesima di cui sopra;
- Fase: Intensa fase di riparazione. Un'ernia del disco si verifica solo in caso di sindrome. Una perdita di cellule nei corpi vertebrali vicini o nello stesso disco intervertebrale precede la fase di riparazione. Ciò significa che il nucleo polposo può essere espulso durante la fase di riparazione o a causa di un maggiore sovraccarico durante la fase attiva. Non appena la struttura si rigenera e l'edema scompare, il prolasso regredisce nuovamente;
- Nota: l'attivazione può sorgere a seguito della diagnosi di "ernia del disco". Molti pazienti ritengono di "dover convivere" con il dolore: shock diagnostico che provoca un'altra attivazione di inadeguatezza rispetto all'area in questione (pericolo di circolo vizioso); Molte ernie discali non venivano diagnosticate così spesso (solo quando le dita dei piedi diventavano insensibili) perché prima non c'erano scansioni TC o risonanze magnetiche.
- Attivazione: medesima di cui sopra;
- Fase: Fase di riparazione in sospeso da molto tempo. Eccessiva produzione ossea che produce restringimento del canale vertebrale: compressione del nervo con dolore che si irradia lungo la gamba.
- Attivazione: medesima di cui sopra;
- Fase: recidive conflittuali attive, conflitto attivo in sospeso: un corpo vertebrale perde appoggio e può scivolare in avanti o indietro.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione/inadeguatezza locale. Negli uomini frequentemente in relazione alla sessualità o alla potenza sessuale. Le donne reagiscono in caso di conflitto di svalutazione sessuale con il bacino, il sacro o l'osso pubico;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione. Rigenerazione della sostanza ossea.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione/inadeguatezza per non avere o lasciare andare qualcosa, o conflitto locale (vietato sedersi);
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione o conflitto recidivante. Rigenerazione ossea o cartilaginea: infiammazione, mobilità ridotta, dolore.
- Attivazione: medesima di cui sopra;
- Fase: conflitto ricorrente: perdita di cellule e fasi di rigenerazione sempre ricorrenti, lasciano dietro di sé un tessuto cicatriziale povero. La superficie dell'articolazione diventa ruvida: progressiva distruzione della cartilagine. Mobilità ridotta, dolore.
- Attivazione: medesima di cui sopra. La necrosi si verifica in una parte della testa del femore. Forte dolore improvviso, posizione per evitare il dolore (antalgica). Malattia comune nei cani e nei bambini piccoli.
- Fase: Fase di conflitto attivo: degradazione del tessuto osseo, perdita di stabilità, distruzione della testa del femore.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione nello sport. Mancanza di riconoscimento, ambizione delusa;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale; Fase di riparazione: aumento del metabolismo, gonfiore, arrossamento, dolore.
- Attivazione: medesima di cui sopra;
- Fase: Conflitto recidivante; Nota: Le rotture del menisco o dei legamenti sono generalmente causate da incidenti. Tuttavia, non si deve intendere che questi rientrino sotto il titolo di "lesioni", poiché la base di una lesione è un tessuto indebolito e fragile. Queste lesioni possono verificarsi durante una fase attiva o in una fase di riparazione.
- Attivazione: medesima di cui sopra;
Un frammento di osso, cartilagine o tessuto articolare interno "nuota" liberamente nell'articolazione e provoca un'improvvisa limitazione del movimento e dolore quando si incarcera; - Fase: Conflitto recidivante. Possibile conseguenza d'infortunio.
- Attivazione: Non essere in grado di sopportare una situazione o una persona, conflitto di svalutazione dovuto all'impossibilità di correre, saltare, calpestare, fermarsi, ecc., o conflitto di svalutazione locale. Può essere una questione di posizionamento: "Dovrebbe essere lì e non qui". "Sono nel posto sbagliato." "Sfortunatamente, devo restare qui"
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione, rigenerazione delle ossa o della cartilagine. Dolore, gonfiore;
- Nota: L'infiammazione articolare dell'alluce è spesso un sintomo di gotta (sindrome).
- Attivazione: medesima di cui sopra;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione: rigenerazione, rinforzo del tessuto tendineo. Dolore in caso di carico. I tendini rimangono più spessi (gruppo di lusso).
- Attivazione: medesima di cui sopra;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Conflitto recidivante, fase attiva o di riparazione (per edema);
- Nota: Spesso un tessuto indebolito o fragile può portare a possibili lesioni. Lacerazioni del tendine d'Achille in fase di riparazione possono verificarsi nel caso di atleti con poca pazienza.
- Attivazione: medesima di cui sopra;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di riparazione: eccessiva rigenerazione ossea o tendinea (gruppo di lusso). Formazione di calcificazioni a causa di conflitti ricorrenti.
- Attivazione: Non essere in grado di allontanare qualcuno ("prenderlo a calci"); svalutazione per non essere in grado di correre, ballare, mantenere l'equilibrio, saltare, calpestare, fermarsi, ecc. Talora conflitto sulla posizione.; Non riuscire a spostarsi dall'attuale posizione;
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o dorsale;
- Fase: Fase di conflitto recidivante, riparazione in sospeso. Ad ogni infiammazione (fase di riparazione, aumento cellulare) si sviluppa un nuovo strato: ispessimento, deviazione, deformazione dell'alluce e dell'articolazione della base;
- Nota: Scarpe molto strette o tacchi molto alti possono nel tempo distruggere l'articolazione alla base dell'alluce, ma non è una attivazione biologica.
Secondo le 5 LB
- Descrizione: Le ossa sono la struttura portante su cui si ancora la restante parte dell'intero corpo umano. Le ossa danno resistenza alle singole strutture e contribuiscono in modo deciso alla forma del corpo umano. Sono essenziali nei meccanismi di movimento.
L'osso è composto da cellule dedicate, gli osteoblasti che sono deputati a rinnovare le cellule e gli osteoclasti, deputati a smantellarle.
L'osso è costituito da una parte esterna o corticale, ed una parte interna detta spongiosa. Nelle ossa lunghe, la parte vuota è occupata dal Midollo osseo. - Foglietto embrionale: Mesoderma. In fase di conflitto attivo si produce osteolisi e diminuzione della ematopoiesi. Non c'è dolore in questa fase. In fase di riparazione compare un edema osseo con distensione del periostio che produce intensi dolori e rischio di fratture spontanee. Si ricalcifica la osteolisi per osteosarcoma e aumenta di nuovo la ematopoiesi (leucemia). Può anche produrre reumatismo in caso di coinvolgimento di una articolazione e anemia relativa con discesa dell'ematocrito dovuto alla vasodilatazione.
- Senso biologico: Le funzioni delle ossa sono basicamente: Supporto, protezione, movimento, immagazzinamento ed ematopoiesi (formazione di sangue nel midollo).
- Attivazione: Conflitto di svalutazione fondamentale, nelle parti più profonde di se' stessi. "Non sono nulla, sono completamente nullo".
Conflitto specifico in funzione della parte di scheletro in cui compare il problema. Ma sempre in relazione a se' stessi, non alla funzione che si deve realizzare.
Mancanza di supporto, come nei sarcomi.