Il Senso Biologico della malattia
Ho detto al mio dottore che mi sono rotto la gamba in due posti.
E lui mi ha risposto: "La smetta di andare in quei posti!"
Henny Youngman
Ci sono degli autori che ritengono che il SB non sia "rilevante". Tenendo conto anche di questa visione, io credo invece che un senso ai programmi SBS ci sia e che per il fatto di esserci, abbia una gran rilevanza e non possa essere trascurato dopo che il programma SBS si sia avviato.
Non va trascurato per due motivi:
- capire la realtà del quadro sindromico a cui si assiste
- capire cosa poter fare per evitare le recidive conflittuali
L'articolo che segue è un estratto di quanto ho avuto l'onore di discutere davanti a persone cordiali ed accoglienti, a cui va il mio sentito ringraziamento.
Etimologia delle parole
Analizziamo i termini in argomento, come malattia e patologia, in modo da farci una idea di quale sia la vastità del significato.
Patologia deriva da pathos ovvero un sentimento intenso, una forte emozione.
Malattia deriva da malato, a sua volta derivante dal latino male habitus = in cattivo stato e da male actio = una azione malevole. Non è da escludere anche la locuzione male habere = sentirsi male.
Si comprende bene come nel nome stesso di patologia siano coinvolte strutture che non hanno un substrato organico, ma nondimeno importanti per capirne la sostanza.
Nel termine malato, che anticamente si pronunciava con due "t" (malatto), si cela il concetto di cattiva azione, di cattivo stato, ma di quale azione e stato si parla? Lo vedremo più avanti.
La visione accademica
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità si può definire "malattia" l'opposto della salute: un'alterazione dello stato fisiologico di un organismo (comprensivo eventualmente di quello psicologico) capace di ridurre o modificare negativamente le funzionalità normali, unita al complesso delle reazioni fisiologiche che derivano dallo stato patologico. Nella definizione di malattia c'è il principio di transitorietà: ogni patologia ha un termine che può essere rappresentato dalla guarigione dell'organismo, dall'adattamento dello stesso ad una diversa fisiologia (o ad una diversa condizione di vita) o dalla morte.
Si tratta comunque di una definizione generica è troppo limitativa. Nella lingua inglese compaiono tre termini che in italiano si tradurrebbero con "malattia":- disease come modello medico: un processo patologico, una deviazione da una norma biologica. Il medico può vedere, toccare, misurare il processo patologico.
- illness come il vissuto del malato: la sensazione, l'esperienza totalmente personale e soggettiva della perdita della salute. Spesso accompagnata dalla presenza della malattia "oggettiva" ma non necessariamente.
- sickness come modalità esterna e pubblica dello stato di cattiva salute: malattia come ruolo sociale, status e negoziazione tra il soggetto malato e la società.
Le due fasi della malattia
La Medicina Accademica divide, fin dall'antichità, le malattie in calde e fredde in base alle caratteristiche della sintomatologia ed in questo tentativo di definire una tipologia di malattia rispetto alle altre, ha descritto migliaia di quadri patologici diversi l'uno dall'altro. Quando un caso patologico non rientra in nessuno dei quadri inclusi nella letteratura, si parla di sindrome, ovvero una serie di sintomi che possono appartenere a tante altre malattie.
In medicina si parla di malattia, morbo, sindrome, ma in definitiva c'è parecchia confusione nel definire dove collocare lo specifico caso della specifica persona.
Gli studi del Dr. Hamer non solo hanno cambiato il modo di intendere la malattia, ma hanno fatto letteralmente piazza pulita di tutta la classificazione delle patologie, riducendo il tutto ad un primo semplice concetto: la "malattia" intesa come un insieme forzoso di sintomi, non esiste.
Il secondo concetto importante illustra come le "malattie" classificate non sono altro che una parte di un tutt'uno biologico che si chiama Programma Speciale Biologico e Sensato della Natura (SBS). Questo Programma si compone di una prima fase "fredda" e di una seconda fase "calda".
Per comprendere queste due fasi basta capire cosa viene enunciato nella Seconda Legge Biologica, a cui rimando il lettore.
In una di queste due fasi è sempre collocato il Senso Biologico.
Il Senso Biologico
Come detto, il SB si cela comunque in una delle due fasi del Processo SBS, ma agisce su due aspetti inscindibili l'uno dall'altro:
- il corpo
- il comportamento
Sul primo agisce in funzione di modificare la struttura per renderla ottimale al superamento del problema. Agisce incrementando funzione e struttura se è biologicamente richiesto questo, ma può agire sopprimendo la funzione o la struttura se è biologicamente richiesto questo.
Sul secondo agisce in modo che l'individuo apporti dei cambiamenti alla propria gestione vitale.
Il SB è quindi il valore prioritario su ogni altra considerazione e affinché si compia, intervengono condizioni e modificazioni talora dolorose e invalidanti. Il SB è la causa della malattia e se abbiamo inteso che il SB è la ragione della generazione, riparazione, conservazione e trasformazione della vita, possiamo bene intendere che la malattia è un evento necessario affinché la vita persista e vada avanti.
So di aver appena detto una cosa enorme, ma se ragioniamo con cuore aperto e ampiezza di vedute, lasciando da parte velleità, sogni, pretese, egoismi, tristezze e moralità, scopriamo che è proprio così.
Quale SB c'è in un infarto del miocardio?
Qual'è il SB di una depressione?
E di una allergia? E di una ipertensione?
Dov'è il SB di una sclerosi multipla?
Qual'è il SB di una cervicalgia? E di una insonnia?
Scoprire il SB della malattia
Scoprire il SB di una malattia può essere molto difficile, se si rimane ancorati al concetto che la malattia è un errore e soprattutto se si va unicamente all'esterno a cercare il colpevole, credendo di essere vittime ignare di qualcosa o qualcuno.
È necessario conoscere le 5 Leggi Biologiche scoperte dal Dr. Hamer. Occorre conoscerle molto bene, come è necessario conoscere la fisiologia normale e speciale del corpo.
Anche conoscere il simbolismo corporeo è importante.
Ma ancor prima dello scoprire il SB della malattia che stiamo vivendo o che abbiamo vissuto per l'ennesima volta, è importante scoprire cosa c'è di non-biologico nella nostra vita. Cosa ci sta allontanando dalla nostra essenza umana e naturale.
Per chiarire meglio il mio pensiero, descrivo l'esempio che mi capita di fare con le persone che hanno chiesto di parlare con me dei loro malanni.
Ogni giorno della nostra vita lo passiamo in compagnia del nostro cagnolino, la nostra bestiola, che è attaccato a noi con un guinzaglio. Per lo più non ci accorgiamo di lui, ci viene appresso senza tante storie e siamo così abituati a darlo per scontato, che spesso ci infiliamo in situazioni e condizioni che arrivano a disturbarlo. E lui non ama molto essere disturbato.
Il nostro cagnolino ha le sue necessità, poche ma le ha e non si possono trascurare.
Se ha bisogno di fare la pipì per marcare il suo territorio o per svuotare la vescica, lo possiamo trascurare per un po', ma lui comincerà a tirare. Potremo strattonarlo, ma il suo tirare diventerà sempre più forte e violento. Potremo imprecare, sgridarlo, anche picchiarlo, ma lui avrà necessità di fare la pipì e la sua trazione diventerà sempre più invalidante e arriverà ad aggredirci.
Cosa succede se due forze, uguali e contrarie, vengono applicate ad un oggetto?
Che l'oggetto non si muove, si ferma.
Ma sappiamo che nessun corpo è libero di rimanere immobile e la vita è movimento, da sempre e per sempre.
L'immobilità è non biologica e tutto ciò che è non biologico determina l'avvio di programmi SBS che tendono e riportare tutto in ambito biologico.
Capite bene che se abbiamo intenzione di fare qualcosa nella nostra vita (mente), senza ottemperare alle necessità biologiche (animale/corpo), giungeremo ad un punto nel quale ciò che abbiamo intenzione di fare sarà così disturbato e zoppicante, da essere spiacevole e insoddisfacente. Alla lunga non solo non raggiungeremo l'obiettivo, ma saremo immobili, cioè privi di quella che si chiama vita...ci troveremo irrevocabilmente nella malattia.
Da un punto di vista pratico si può tentare di scoprire il SB, seguendo questi passaggi:- Trascurare l'etichetta applicataci dal medico: in modo da non essere ipnotizzati dalle parole di qualcun altro e dalle sue conoscenze/credenze
- Fare un elenco dei sintomi: il momento di ascoltarsi, indicando per iscritto quali sono le sensazioni spiacevoli, visualizzarle
- Abbinare ogni sintomo ai tessuti organici: endoderma, mesoderma arcaico, mesoderma recente, ectoderma
- Conoscere le funzioni dei tessuti e la loro decodificazione simbolica: a cosa serve il tessuto o la struttura che manda i segnali? Simbolicamente cosa significa?
- Conoscere in quale fase risiede il SB di ogni singolo programma SBS dei tessuti coinvolti: capire se si è in lotta o se la lotta è conclusa
- Analizzare il proprio vissuto e la storia della propria vita in relazione ai punti precedenti: cogliere i collegamenti simbolici tra ciò che il sintomo esprime e la vita vissuta. Cogliere cosa c'è di non biologico che il sintomo ci sta indicando
- Verificare la congruenza tra sintomo e vissuto per scoprire i punti di contatto: sentire o percepire cosa accadrebbe se il vissuto all'origine del sintomo, cambiasse. «Come mi sentirei se cambiassi il modo di vivere che non riconosco utile per me?»
Tratto da: "Tratado de Biodescodificacion" di Enric Corbera
Traduzione e adattamento di: Giorgio Beltrammi
EL SENTIDO BIOLÓGICO (Il Senso Biologico)
È stato un grande apporto del Dr. Hamer. Il senso biologico è un tipo di intelligenza memorizzata nelle nostre cellule. Dobbiamo chiederci il perché di questa soluzione biologica? Ciò rappresenta una rivoluzione completa alla attuale comprensione della malattia.
"La Legge del Senso Biologico delle malattie o Legge della Quintessenza ci dice che tutte le malattie rispondono ad un programma speciale della Natura che ha un pieno senso filogenetico".
Questa legge biologica ci apre alla comprensione dell'unione con tutto ciò che ci circonda e che vediamo in essa, l'intelligenza che c'è dietro ogni singola appartenente al creato. In un modo sarcastico, molte volte quando mi dicono che tutto è fatto dalla Natura, chiedo che me la presentino.
Tutti i sintomi hanno un senso, un senso biologico, un perché?
Ogni adattamento ha un Senso. Un esempio di ciò: se vado in spiaggia senza alcuna protezione solare, diventerò rosso e successivamente abbronzato. Il senso biologico di diventare abbronzato è quello di proteggermi dai raggi solari per non bruciarmi.
È necessario trovare la utilità del sintomo. Quando stiamo in alta quota, il corpo produce più globuli rossi, per captare meglio il poco ossigeno che c'è nell'aria. È quindi necessario trovare il senso biologico del sintomo. Che ha sempre un senso, una utilità biologica. Il senso biologico è automatico e inconscio e adattato alla perfezione al problema, posto che ci sia un adattamento.
Ci siamo resi conto che nel nostro inconscio, l'intelligenza interiore non può differenziare tra ciò che avviene realmente da ciò che risentiamo. Per lui è verità e la emozione si converte nel veicolo che attiva le risorse dei codici della nostra Natura interiore.
- Il senso biologico di produrre più globuli rossi è una morte in famiglia. Occorre portare più alimento alle cellule, agli organi, etc.
- Il senso biologico di produrre più tessuto polmonare, è la paura di morire.
- Il senso biologico del melanoma è proteggere applicando uno scudo.
Il sintomo ha sempre una coerenza e il nostro compito è scoprirla.
La malattia è una soluzione di adattamento, è irrazionale, ma è biologica. Il sistema biologico non è intelligente come intendiamo noi l'intelligenza.
- Le galline depongono le uova ogni giorno e a lungo perché esse scompaiono. Se non le prendiamo, ne fanno otto e si fermano. Quando le prendiamo, loro si adattano facendone di più.
- Il dottor Hamer ha perso suo figlio per una fucilata (sparata dal principe Emanuele di Savoia, erede al trono d'Italia). Se non c'è più il figlio, la soluzione sarà quella di stimolare testicoli o le ovaie.
- I pesci depongono migliaia di uova, perché sanno che solo pochi sopravviveranno. C'è un'eccezione, un pesce che ne emette solo 5: quando c'è pericolo, la madre li mette in bocca, per proteggerli.
- Una leonessa avrà la prole che le consente il territorio di caccia. Se è molto grande, saranno 8. Se è molto piccolo, ne avrà uno o due. Non deve studiare per fare questo. Lo sa dentro se' stessa. È adattata alla perfezione.
- Gli zoologi in Africa hanno osservato che la metà dei nuovi nati di elefante vengono al mondo senza zanne. Gli scienziati lo spiegano nel modo seguente: i bracconieri uccidono gli elefanti per queste zanne. Gli elefanti hanno bisogno delle zanne per graffiare la terra e trovare il cibo. Se non hanno zanne possono morire di fame, se hanno le zanne vengono uccisi dal cacciatore. È una soluzione di adattamento.
- Le acacie, cibo preferito dalle giraffe, producono una tossina per avvelenarle. Quando la popolazione di queste scende a un livello tollerabile per la sopravvivenza dell'acacia, smettono di produrre la tossina.
- Una donna aveva un marito alcolizzato. Lo amava, ma beveva molto. Ha prodotto un cancro al seno sinistro. Mi disse che suo marito "era come fosse il suo bambino". Voleva proteggerlo da tutto il mondo.
Occorre imparare a pensare biologicamente.
Una donna produce una trombosi dell'arteria uterina, è al suo secondo parto. Perché succede questo? Per evitare di perdere sangue. Nel primo parto aveva avuto una forte emorragia. Lei non lo ricorda, ma il suo corpo si e attua una soluzione, ma è una soluzione fuori luogo.
Quando c'è una malattia, occorre chiedersi: «A cosa mi serve?»
Ciò che ci interessa è il senso biologico, cosa ci offre la malattia.
Ogni evento ha una codifica biologica al nostro interno, ma ognuno è differente. Ognuno di noi gli applica un senso in un istante, è un fenomeno viscerale.
La quinta legge di Hamer è "La Legge della comprensione di ogni cosa, dominata dalla malattia intesa come parte di un programma speciale con un pieno senso biologico, ontologicamente comprensibile, o: Il senso biologico di tutto il programma speciale della Natura."
Il Senso Terapeutico: è all'inverso: c'è un sintomo e si è manifestato per un senso biologico.
Pertanto il senso terapeutico: sintomo → senso biologico → coerenza
La Coerenza del Sintomo: occorre cercarla tra il sintomo che il paziente presenta e la sua storia. "Occorre trovare la storia che c'è dietro la storia".
La persona ha una storia quando viene a consultazione. Occorre trovare la storia che c'è dietro.
Siamo responsabili ognuno del senso che diamo alle nostre esperienze. Siamo responsabili delle nostre emozioni e delle nostre malattie e della nostra guarigione.
Dobbiamo comprendere che la storia che raccontiamo non è l'esperienza, ma il titolo che le diamo. Siamo schiavi del senso che diamo alle nostre vite. Occorre smettere di essere vittime delle situazioni.
Una riflessione:
"Il mondo non ha un senso in se' stesso, ha il senso che noi gli diamo. Ognuno di noi è responsabile del senso che da a ciò che succede. Smettiamo di essere vittime. Smettiamo di accusare gli altri".
Epiteto, filosofo greco