Apparato lacrimale
- Descrizione: L'apparato lacrimale è costituito da Ghiandole lacrimali che secernono le lacrime e dai dotti lacrimali che veicolano le lacrime agli occhi e da qui alle vie di eliminazioni che coinvolgono le cavità nasali. Le lacrime lubrificano l'occhio e lo mantengono umido, agendo come liquido di pulizia della cornea. Esse contengono anche sostanze enzimatiche con proprietà battericide che effettuano una azione di protezione naturale.
- Foglietto embrionale: Endoderma (ghiandola), Ectoderma (dotti lacrimali).
In Fase attiva endodermica, si ha ipertrofia delle ghiandole. Nell'attivazione ectodermica i dotti lacrimali si ulcerano con un leggero fastidio.
Nella Fase di riparazione endodermica la parte ipertrofica della ghiandola viene smantellata con l'aiuto dei Batteri, con la comparsa di secrezioni purulente e calo della lacrimazione. Nell'attivazione ectodermica le ulcerazioni dei dotti si riparano e questa riparazione può far calare notevolmente la secrezione delle lacrime e conseguenti occhi secchi. Le numerose recidive possono portare alla ostruzione cicatriziale dei dotti.
- Senso biologico [!]: Nel primo la ipertrofia della ghiandola serve ad aumentare la produzione di lacrime per migliorare la visione e la pulizia corneale. Nel secondo i dotti si dilatano per consentire la fuoriuscita di più liquido lacrimale.
- Attivazione [!]: Attivazione di non poter conseguire/rifiutare il boccone per non essere stati in grado di vederlo in tempo. (occhio destro = acquisire, occhio sinistro = rifiutare). L'attivazione ectodermica è quella di voler vedere e non potere o di non voler vedere e non potere.
- Riflessioni: Cosa non posso più vedere? Cosa non posso non vedere? Ho perso di vista qualcuno o qualcosa? Devo vedere più nitidamente?
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