Terapia
Il termine terapia deriva dal greco e ha il significato di cura, guarigione. Essa solitamente segue una diagnosi e si occupa del trattamento di malattie e ferite, dei metodi usati per la loro guarigione e per alienarne i sintomi. Le terapie sono misure aventi lo scopo di:
riportare uno stato patologico a uno stato sano o rendere sopportabile la manifestazione di sintomi disagevoli.
Ippocrate citava come strumenti terapeutici del medico: il tocco, il rimedio e la parola. Oggi le terapie tendono ad essere procedure (o protocolli di cura), aventi complessità anche elevata. Le terapie vengono solitamente classificate in terapie farmacologiche (o mediche), terapie chirurgiche, terapie preventive (o profilassi) e terapie palliative (terapia del dolore).
La terapia biologicamente sensata, deve essere impostata per assecondare la procedura naturale inscritta nello stesso SBS in atto, ricorrendo a rimedi sintomatici che possano alleviare le sofferenze della persona. Nel procedimento terapeutico è insita la conoscenza delle 5LB in modo che sia la stessa persona artefice della propria terapia e ripresa.
- Valutazione del grado di urgenza/emergenza della condizione della persona. L'urgenza oggettiva, nella quale oggettivamente la persona rischia la vita, richiede un trattamento medico classico. L'urgenza soggettiva, nella quale la persona percepisce o è indotta a percepire il pericolo per la propria vita, si procede come segue:
- Accoglienza e Ascolto della persona che illustra il proprio disagio;
- Educazione della persona su quali siano le ragioni della cosiddetta "malattia" (lo Shock biologico);
- Analisi del momento conflittuale e della situazione attuale (stabilire la fase attuale dell'SBS);
- Analisi delle possibili soluzioni al conflitto ancora in atto;
- Analisi delle ragioni dei sintomi manifestati nella fase riparativa;
- Assistenza nelle fasi più serie dell'
Crisi Epilettoide); - Assistenza lungo il processo di ritorno alla normotonia.