Effetti collaterali della Immunoterapia
Tratto da: Navigating Cancer
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi
L'immunoterapia, chiamata anche terapia biologica, è un tipo di trattamento del cancro progettato per incrementare le difese naturali del corpo al fine di eliminare il cancro [1]. Fa uso di sostanze prodotte dal corpo od in laboratorio, per migliorare o ripristinare la funzione immunitaria. Non è del tutto compreso come funzioni l'immunoterapia anti-cancro. Tuttavia potrebbe funzionare nel modo seguente:
- Fermando o rallentando la crescita delle cellule tumorali
- Fermando la metastatizzazione del cancro in altri distretti organici
- Aiutando il sistema immunitario a lavorare meglio nella distruzione delle cellule cancerose.
Anticorpi Monoclonali (MAB)
Quando il sistema immunitario riconosce degli antigeni, produce degli anticorpi. Gli antigeni sono delle sostanze pericolose, come batteri, virus, funghi, o parassiti. Gli anticorpi sono proteine che combattono le infezioni. Gli anticorpi monoclonali sono prodotti in laboratorio. Quando questi vengono somministrati alla persona, essi agiscono come gli anticorpi prodotti dallo stesso organismo. Un MAB viene diretto contro una specifica proteina contenuta nelle cellule del cancro e non colpisce le cellule che non possiedono quella proteina [6]. Quando un MAB attacca una cellula cancerosa, può raggiungere questi risultati:- Consentire al sistema immunitario di distruggere la cellula cancerosa. Il sistema immunitario non riconosce sempre le cellule tumorali come pericolose [7]. Un MAB può marcare le cellule cancerose attaccandosi a parti specifiche delle cellule cancerose non presenti nelle cellule sane. Questo rende più facile al sistema immunitario il trovare e distruggere le cellule alterate. I MAB che etichettano la proteina PD-1 sono un buon esempio. PD-1 rende il sistema immunitario incapace di riconoscere se una cellula è cancerosa, quindi il farmaco che blocca il PD-1 permette al sistema immunitario di identificare ed eliminare il cancro.
- Impedisce alle cellule cancerose di crescere rapidamente. Sostanze chimiche inducono le cellule a crescere attaccandosi ai recettori posti sulla loro superficie. Queste sostanze sono dette fattori di crescita. I recettori di queste sostanze sono detti recettori dei fattori di crescita. Alcune cellule cancerose producono recettori in numero maggiore, il che favorisce la crescita più rapida delle cellule [8]. I MAB possono bloccare questi recettori ed evitare che passi il segnale di crescita.
- Guidare le radiazioni direttamente sulle cellule cancerose. Questo trattamento, detto di radioimmunoterapia, usa i MAB per questa finalità. Attaccando molecole radioattive ai MAB, questi possono somministrare basse dosi di radiazione alle cellule tumorali, lasciando integre le cellule sane.
- Diagnosticare il cancro. I MAB possono veicolare sostanze radioattive che possono aiutare a diagnosticare il cancro, come quello colorettale, ovarico o prostatico.
- Trasportare farmaci direttamente alle cellule cancerose. Una volta che i MAB sono adesi alle cellule cancerose, i farmaci penetrano nelle cellule cancerose, senza entrare in quelle sane.
- Alemtuzumab
- Bevacizumab
- Cetuximab
- Ipilimumab
- Nivolumab
- Ofatumumab
- Panitumumab
- Pembrolizumab
- Rituximab
- Trastuzumab
Gli effetti collaterali dei MAB sono normalmente miti e assomigliano a quelli di una crisi allergica. Gli effetti collaterali possono essere rashes cutanei, ipotensione e sintomi influenzali come febbre, brividi, cefalea, astenia anche estrema, inappetenza, nausea o vomito.
Sebbene i MAB siano considerati una sorta di immunoterapia, sono anche classificati come terapia mirata. La terapia mirata è un trattamento che prende di mira i geni delle cellule cancerose, specifiche proteine o l'ambiente tissutale che contribuisce alla crescita ed alla sopravvivenza del cancro.
Immunoterapie non-specifiche (NSI)
Come i MAB, le immunoterapie non-specifiche dovrebbero aiutare il sistema immunitario a distruggere le cellule cancerose. La maggior parte delle NSI sono assunte dopo o durante altri trattamenti oncologici, come la chemio o la radioterapia. Alcune NSI sono assunte come trattamento principale.
Due comuni NSI sono:- Interferoni. Dovrebbero aiutare il sistema immunitario a combattere il cancro e potrebbero rallentare la crescita cellulare. Gli effetti collaterali comuni sono rappresentati da sintomi influenzali come:
- Febbre
- Brividi
- Cefalea
- Dolori muscolari
- Dolore
- Malessere generale
- Astenia
- Diarrea
- Nausea
- Vomito
- Dolore addominale
- Dolore articolare
- Lombalgia
- Capogiri
- Anoressia
- Congestione
- Tachicardia
- Confusione mentale
- Abbassamento della conta dei globuli bianchi
- Abbassamento della conta delle piastrine (trombocitopenia)
- Abbassamento della conta dei globuli rossi
- Aumento degli enzimi epatici nel sangue
- Aumento dei trigliceridi
- Eruzioni cutanee
- Perdita di capelli o diradamento
- Edema
- Tosse
- Difficoltà respiratoria
- Reazioni allergiche o anafilattiche
- Interleuchine. Dovrebbero aiutare il sistema immunitario a produrre cellule che distruggano le cellule cancerose. Gli effetti collaterali più comuni sono:
- Febbre e brividi o sintomi influenzali. La loro severità diminuisce con il procedere della terapia
- Rossore generale della faccia e del corpo, o eruzioni cutanee
- Nausea o vomito
- Abbassamento della pressione arteriosa
- Diarrea
- Abbassamento della conta delle cellule del sangue
- Cambiamenti a livello mentale, come confusione o perdita di memoria
- Tachicardia
- Urine scarse
- Modificazioni nel funzionamento del fegato
- Dolori generalizzati
- Gonfiore della faccia, delle gambe e delle caviglie
- Congestione respiratoria o dispnea
- Prurito
- Abbassamento della conta delle cellule del sangue
- Bruciore in bocca
- Inappetenza
- Spossatezza
- Perdita o guadagno di peso
- Infezioni
- Battito cardiaco irregolare
- Capogiri
- Pelle secca e squamosa
- Reazioni nella sede dell'iniezione
Vaccini anti-cancro
Si tratta di un altro metodo per aiutare l'organismo a combattere la malattia. Un vaccino espone il sistema immunitario ad un antigene. Questo stimola il sistema a riconoscere e a distruggere specifiche proteine ed altre sostanze. Ci sono due tipi di vaccino: quello preventivo e quello curativo.
- Il vaccino preventivo viene somministrato a persone senza sintomi oncologici, in funzione di evitare che sviluppino specifici tipi di tumore.
- Il vaccino curativo aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro, insegnandogli a riconoscere e distruggere le cellule cancerose. Può prevenire la recidiva, distruggendo le cellule sfuggite ad altri trattamenti.
- [1]: In realtà la terapia immunologica è del tutto insensata in quanto il cancro è un evento biologico con specifiche e precise finalità biologiche. Rafforzare il sistema immunitario o alterarne le procedure, oltre che inutile, può risultare dannoso.Ill danno deriva dall'impiego di sostanze che alterano la biochimica organica, con effetti che sono elencati nel corso dell'articolo.