Attivazioni Biologiche

Oncologia e 5 Leggi Biologiche

Benvenuti in questa sezione dedicata all'Oncologia ed alla cosiddetta "malattia" tumorale.
Attualmente il cancro è la terza causa di morte prima degli 85 anni, dopo le malattie cardiovascolari e le malattie iatrogene; queste ultime detengono il primo posto negli USA, con oltre 780.000 morti all'anno.
In questa sezione troverete informazioni di prima importanza, utili per capire come stanno le cose e per conoscere qualcosa in più di quello che è ufficialmente diffuso dal Ministero della Salute.
Per la comprensione dei contenuti di questa sezione, è richiesta una conoscenza accurata delle 5 Leggi Biologiche.
Mi auguro che possa essere di qualche utilità.

Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

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Cos'è l'oncologia?

L'Oncologia è una branca della Medicina che ha a che fare con i tumori. Un professionista medico che applica l'oncologia si chiama oncologo. L'etimologia del nome deriva dal greco ónkos, che significa "tumore", "gonfiore" o "massa".

L'oncologia si occupa di:

  • di diagnosticare il cancro nella singola persona
  • di terapia del cancro (chirurgia, chemioterapia, radioterapia ed altre tecniche)
  • di seguire le persone trattate per la cura del cancro
  • di applicare cure palliative alle persone che non hanno risposto alle terapie e si avviano alla fase terminale
  • di rispondere alle questioni etiche che circondano la "malattia" cancro
  • di applicare degli screening:
    • sulla popolazione o
    • sui familiari di una persona affetta da cancro (per quanto riguarda tumori che sembrano avere una familiarità)

Diagnosi

L'anamnesi medica rimane un importante strumento di diagnosi: il tipo di rilievo fisico e dei sintomi non specifici (come astenia, perdita di peso, anemia inspiegabile, febbre di origine imprecisata, fenomeni paraneoplastici ed altri segni) possono suggerire ulteriori investigazioni alla ricerca di fenomeni maligni. Occasionalmente, un esame fisico può trovare la collocazione del fenomeno tumorale.

I metodi diagnostici includono:
  • Biopsia o Resezione; questo è il metodo per cui una crescita tissutale sospetta venga rimossa, in parte o totalmente, e valutata dal patologo per stabilire l'eventuale malignità. Si tratta attualmente del metodo migliore per fare una diagnosi precisa ed è cruciale per stabilire i passi successivi nel trattamento del fenomeno (sorveglianza, chirurgia, radioterapia, chemioterapia o combinazioni di queste)
  • Endoscopia, del tratto superiore o inferiore del tubo gastroenterico, della vescica, dei bronchi, del naso, delle orecchie, dell'utero e della vagina, in funzione di reperire eventuali masse tissutali sospette. In occasione di queste procedure è possibile effettuare delle biopsie e dei trattamenti anche radicali
  • Radiografie, TC, RMN, ecografie ed altre indagini radiologiche per localizzare la lesione e/o guidare la biopsia.
  • Scintigrafia, Single Photon Emission Computed Tomography (SPECT), Positron emission tomography (PET) ed altre metodiche di medicina nucleare per identificare aree sospette di localizzazione maligna.
  • Analisi sanguigne, compresi i markers tumorali, che risultano alterarsi in presenza di particolari tumori.

A parte la diagnosi, queste modalità diagnostiche (specialmente le indagini TC e RMN) sono spesso impiegate per stabilire l'operabilità della massa in studio. In alcune occasioni si possono presentare delle linfoghiandole metastatiche prima che il tumore originario sia stato rinvenuto.

Terapia

In base alla diagnosi istologica del tumore analizzato, vengono applicati i protocolli terapeutici per la cura o la palliazione della "malattia". Alcune forme (come la Leucemia Linfoide Acuta o la Leucemia Mieloide Acuta) possono richiedere una terapia urgente con chemioterapia, mentre per altre forme è sufficiente il follow-up per monitorare il fenomeno da parte degli oncologi, attraverso analisi del sangue ed altre procedure.

Spesso la chirurgia viene intrapresa per tentare di rimuovere per intero il tumore. Questa viene intrapresa solo se c'è un certo grado di certezza di asportazione del tumore. Se c'è la possibilità che una minima parte del tumore non possa essere asportata, la capacità curativa della chirurgia viene a mancare, ad esempio quando vi sia una o più metastasi a distanza o se il tumore coinvolga strutture che non possono essere asportate per non compromettere la vita della persona. Occasionalmente la chirurgia può migliorare la sopravvivenza anche se non tutto il tumore può essere asportato; la procedura si definisce "debulking" (ovvero riduzione della massa tumorale). La chirurgia si impiega anche nelle procedure palliative, come scavalcare l'ostruzione alle vie biliari, oppure nella riduzione dei sintomi da estesi tumori cerebrali. I rischi connessi con la chirurgia devono comunque essere inferiori ai reali benefici.

La chemio e la radioterapia sono usati come primo mezzo terapeutico di prima scelta in un elevato numero di tumori. Sono impiegati anche nella terapia adiuvante, ovvero quando la parte macroscopica del tumore è stata asportata, ma c'è una possibilità statistica di recidiva. Chemio e radioterapia sono comunemente usati come rimedi palliativi, quando la malattia appaia incurabile: in questa situazione l'obiettivo è quello di migliorare e prolungare la vita della persona.

La manipolazione ormonale è impostata quando siano coinvolte strutture sensibili all'azione ormonale come la mammella e la prostata.
C'è una rapida espansione nell'impiego degli anticorpi monoclonali, particolarmente per il trattamento del linfoma (Rituximab) e del cancro alla mammella (Trastuzumab).
Vaccini ed altre immunoterapie sono soggette a ricerca intensiva.

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Cure palliative

Circa il 50% di tutti i casi di cancro possono essere trattati in modo radicale. Per i bambini questa cifra è molto più alta. Un vasto numero di persone colpite dal cancro muore per questa malattia [1] e un significativo numero di persone con forme tumorali non curabili, possono morire per altre ragioni. Ci possono essere forme tumorali che causano un progressivo decadimento della qualità di vita, con la comparsa di sintomi ingravescenti. Questi possono essere dolore, nausea, anoressia, astenia, immobilità e depressione. Non sono coinvolte solo strutture fisiche, ma possono essere interessate questioni più morali e psichiche come la perdita della dignità e della propria autostima [2].
Le cure palliative sono essenziali nel trattamento della persona.

Problemi etici

Ci sono numerose questioni etiche e dilemmi nel contesto della pratica oncologica. Questi comprendono:
  • Quali informazioni offrire alla persona riguardanti la sua malattia (estensione, progressione e prognosi).
  • Far parte di trials clinici, specialmente in caso di persone in fase terminale.
  • Sospensione da un trattamento.
  • Accanimento terapeutico.

Questi problemi sono strettamente legati alla personalità della persona, alla sua religione, alla sua cultura ed alla sua vita famigliare. Occorre una ottima capacità comunicativa da parte del personale medico e sanitario per affrontare questi problemi.

Specialità connesse all'oncologia

Ci sono molte sotto-specialità all'interno dell'oncologia [3]. Inoltre molti oncologi sviluppano spesso un interesse particolare ed una esperienza nella gestione di particolari tipologie di tumore.
Gli oncologi possono essere divisi sulla base del tipo di trattamento eseguito o se il proprio ruolo sia principalmente diagnostico.

  • Radiologo: localizza, stadia e spesso esegue delle biopsie tac o eco guidate, in funzione di ottenere il tessuto per la diagnosi istologica.
  • Anatomo-patologo: fornisce la diagnosi finale e la prognosi per ogni tumore, in funzione di guidare l'azione degli oncologi.
  • Oncologo radiologo: tratta il tumore con le radiazioni, un processo chiamato radioterapia.
  • Chirurgo oncologo: chirurgo specializzato nella asportazione dei tumori.
  • Oncologo internista: medico che tratta i casi di tumore con i farmaci, ovvero pratica la chemioterapia, l'ormonoterapia e la terapia personalizzata.
  • Oncologo ginecologico: oncologo specialista nelle patologie tumorali dell'apparato riproduttivo femminile.
  • Oncologo pediatrico: oncologo specializzato nel trattamento dei tumori infantili

Nella maggior parte dei paesi è comune inviare la persona ad un team multidisciplinare. Questi team discutono i casi in trattamento o da sottoporre a terapia.

  • [1]: In realtà le persone non muoiono a causa della massa tumorale in se, a meno che questa coinvolga strutture vascolari o funzioni vitali. La causa principale della morte delle persone è la paura data dalla prognosi, per non tirare in ballo gli effetti collaterali derivati dai trattamenti. La paura della morte (polmoni), di non poter provvedere al proprio sostentamento od a quello dei propri cari (fegato), il sentirsi soli e annichiliti di fronte alla malattia (rene), il consumo energetico dato dal processo biologico durato troppo a lungo, il percepire la perdita drastica della propria capacità/valore lavorativa e sociale (ossa), portano allo scatenarsi di conflitti biologici di tale portata e intensità da determinare l'esaurimento di tutte le capacità riparative dell'individuo. Non è il singolo evento tumorale a uccidere la persona, ma il suo percepito di morte imminente.
  • [2]: Sottostare a interventi chirurgici con ampie amputazioni (mastectomie, amputazioni di arti, colonstomie definitive, laringectomie, interventi demolitivi sul volto) può causare gravi problemi alla propria autostima ed alla propria immagine di se. La sola perdita dei capelli a seguito dei trattamenti chemioterapici, può far precipitare la persona in un tunnel depressivo con innegabili effetti sulla quota energetica corporea e sulla percezione del proprio se'.
  • [3]: questa ulteriore frammentazione della specialità "oncologia" non fa altro che far perdere di vista l'unicità della persona, che si trova ad avere a che fare con specialisti che non hanno mai la visione del quadro intero del singolo caso.

Tipi di tumori


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È fortemente consigliato avere una conoscenza basica delle → 5 Leggi Biologiche, in modo che le informazioni siano di più facile comprensione.
Queste pagine non sostituiscono in alcun modo il consulto con medici specialisti oncologi.
Non sono contenuti suggerimenti su terapie o rimedi utili al trattamento del singolo caso. A tali fini si suggerisce la consultazione di operatori di dimostrata e affidabile preparazione.
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Articoli sulla "malattia" Cancro

Articoli sulla malattia tumorale, tratti da pubblicazioni estere.
• Terapia mirata
Le terapie mirate per il cancro sono farmaci o altre sostanze che bloccano la crescita e la diffusione del cancro, interagendo con specifiche molecole ("targets molecolari") che sono coinvolte nella crescita, progressione e diffusione del cancro. Sono anche chiamate "farmaci molecolarmente orientati", "farmaci di precisione" o nomi simili.
Differiscono dalla chemioterapia standard per molte cose:
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• Efficacia delle cure
È interessante informarsi su quanto la "scienza" farmacologica e medica ha da offrire. Per curiosità ho voluto vedere l'efficacia di uno dei tanti farmaci disponibili per "curare" il cancro (talora ho l'impressione che ci si prenda cura del cancro e non della persona che lo porta in giro) e mi sono basato su studi accreditati e ufficiali, divulgati dall'Agenzia Italiana del FArmaco.
Non dico il nome del farmaco per .
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• I nuovi farmaci anticancro funzionano davvero?
L'aspettativa di vita dei malati di cancro è costantemente aumentata negli ultimi 40 anni di quasi il 20%. Tuttavia, questo è in gran parte dovuto alla diagnosi precoce e al miglioramento della chirurgia e del trattamento a base di radiazioni, rispetto alla chimica citotossica. Come già riportato da molti studi (Morgan, 2004), un recente sondaggio di P.H. Wise (Wise, 2016) sottolinea che, nonostante le aspettative di molti pazienti di avere una cura sono, difatti, ingannati da inappropriate affermazioni non realistiche su ciò che la chemioterapia può davvero fare.
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• Marcatori tumorali nella Nuova Medicina
Secondo la pagina web dell'American Cancer Society, i marcatori tumorali sono "sostanze che si trovano nel corpo quando c'è la presenza di un cancro. Si trovano più comunemente nel sangue e nell'urina, sebbene possano trovarsi nei tumori ed in altri tessuti. Possono essere prodotti dalle stesse cellule cancerose o essere prodotti dal corpo in risposta al cancro, tra le altre affezioni. La maggioranza dei marcatori tumorali consistono di proteine.
Esistono molti differenti marcatori tumorali. Alcuni sono visibili solo in un tipo di tumore, mentre gli altri possono trovarsi in molti tipi di malattia."

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• L'American Cancer Society ha ammesso che i tumori...
Mentre veniva indagato l'uso di terapie alternative usate da Suzanne Somers, abbiamo visto medici e media che stavano disperatamente cercando di infangare la sua reputazione (Suzanne Somers è una comica statunitense che ha curato il suo cancro, in modo naturale). Le risposte dei medici sono state così affrettate che hanno accidentalmente rivelato le statistiche che non sono normalmente condivise con il pubblico. Vai all'articolo →
• Cancro - il grande business
Curare il cancro è un grande business in America - infatti è un affare di 200 miliardi dollari all'anno. Eppure il 98 per cento dei trattamenti convenzionali per il cancro FALLISCONO non solo miseramente, ma sono anche garantiti per far star male le persone ancora di più
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• Cancro - Cause e Sintomi
Ci sono due ragioni per la comparsa del cancro ed i sintomi sono di due tipi.
In entrambe le forme di cancro c'è una crescita di tessuto extra in qualche parte del corpo.
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• Le Cause del Cancro
Conoscere le cause che provocano il cancro, significa anche avere la possibilità di evitarlo e curarlo!
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• Curare il cancro
Una cura per il cancro? Non ce n'è nessuna - e non c'è nemmeno la prospettiva che ce ne sia una. Almeno è quello che ci si prospetta dalla medicina ufficiale. Nella direzione che ha intrapreso la ricerca scientifica in questi ultimi 60 anni, le domande sulle ragioni del cancro sono ben di più delle risposte ottenute.
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• Diagnosi di tumore maligno
Nella nostra attuale comprensione medica, un tumore maligno è una specie di cancro che si crede essere molto pericoloso. "Maligno" significa letteralmente "nato per essere cattivo".
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• La fase di guarigione
L'inizio di una esperienza DHS o shock conflittuale è diverso da altri conflitti che sperimentiamo nella nostra vita quotidiana. Essa provoca un continuo stress, si traduce nella tendenza ad avere mani e piedi freddi, mancanza di appetito e perdita di peso, insonnia e si pensa per tutto il tempo al contenuto conflittuale. Se il conflitto non si risolve presto, la lunga durata dello stress porterà a sintomi specifici, come lo sviluppo di un cancro o di un'altra malattia.
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• Il cancro può insegnarci la nostra evoluzione
Chiedendoci il perché dell'esistenza del cancro, siamo in grado di avere un assaggio della vita di una passata epoca biologica
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• Le "metastasi"
"Metastasi" è una parola greca che significa "dislocazione". Questa è un'altra convinzione assurda che, unita all'idea balorda che il cancro voglia impadronirsi del nostro corpo, ce lo fa considerare un pericolo inesorabile e da temere al massimo.
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• Sulla teoria delle "Metastasi"
La teoria delle metastasi propone che le cellule di un cancro si stacchino dal tumore primario, viaggino attraverso il circolo sanguigno e linfatico e si attacchino casualmente ad altri organi, dove causano l'insorgenza di tumori secondari. Si crede che il processo sia incontrollato, con cellule mutate, maligne e aggressive che agiscono per conto proprio contro la normale intelligenza e il normale ordine corporeo.
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• La natura dei tumori
Nel febbraio del 1979, il Dr. med. Ryke Geerd Hamer, all'epoca internista presso una clinica oncologica di Monaco, Germania, fece una eccezionale scoperta.
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Cancro: l'Alleanza Terapeutica
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Suggerimenti curativi

Articoli sulle varie forme di terapia, principalmente orientate al trattamento del cancro.
• Cosa fare di fronte ad una diagnosi importante?
Cosa possiamo fare di fronte ad una diagnosi grave? Se non si hanno conoscenze solide al riguardo della 5 Leggi Biologiche e si riceve una diagnosi medica grave, allarmante, e si riceve pressione al fine di ricevere azioni forti come possono essere la chemioterapia, la radioterapia, la chirurgia, ecc.
...cosa si può fare per assicurarsi di non aver ricevuto una diagnosi equivocata e guadagnare tempo per prendere la decisione corretta? Continua -->
• Affrontare se stessi
Trovo quanto segue, un ottimo spunto per affrontare meglio la propria vita, sia nella salute che nella "malattia". Trovo che nella consapevolezza di se e dei propri limiti/pregi, ci sia la chiave per uscire da una condizione di disagio e disequilibrio.
Grazie all'Amica Sonia che me l'ha suggerito :-)
Vai all'articolo →
• Trovare una cura per il cancro
Spero sinceramente che riconosciate, in questa singola pagina, una utile guida per trovare la vostra cura per il cancro. Ricordate sempre che la vostra salute è affare VOSTRO, di nessun altro, indipendentemente dal numero di attestati e specializzazioni che compaiono dopo il nome del vostro specialista, o quanti studi abbia pubblicato.
Vai all'articolo →
• Per i malati di cancro: Cure naturali contro le tradizionali
di Tim O'Shea
Quando al cantante Warren Zevon è stato diagnosticato un cancro ai polmoni, i medici gli avevano dato tre mesi di vita. Ha rifiutato la chemioterapia perché avrebbe interferito con il lavoro al suo ultimo album. Ha detto in un'intervista, "Non volevo alterazioni drastiche nella mia salute - nient'altro che morire."
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• Sul Cancro - Trattamenti alternativi
Dopo i numerosi articoli riguardanti la Nuova Medicina Germanica del Dr. Hamer mi accingo a scrivere un lungo articolo riguardante le alternative alla cura convenzionale del cancro.
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• Essiac
L'Essiac è una forma di trattamento erboristico del cancro, sviluppato da una infermiera canadese, Renée Caisse (1888-1978). (Essiac è il cognome Caisse scritto al contrario). Mrs. Caisse raccontò che la formula le fu data nel 1922 da una paziente che fu curata per un cancro alla mammella, da un guaritore della locale tribù di pellerossa dell'Ontario.
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• Metodo Budwig
La Dr. Johanna Budwig, un medico tedesco, ha creato quello che ora si chiama "Protocollo Budwig" come una metodica per curare il cancro.
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• Quanto sono scientifiche le Terapie ortodosse del Cancro?
Studi di ricerca e una imparziale analisi statistica mostrano che non vi è alcuna base scientifica per i trattamenti ortodossi contro il cancro, come la chirurgia radicale, la chemioterapia e la radioterapia e che questi trattamenti spesso fanno più male che bene.
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• Terapia centro-personale
L'approccio della Nuova Medicina Germanica alla guarigione, condivide la stessa filosofia delle terapie centro personali, usate ampiamente nella psicoterapia e nelle tecniche alternative di salute mentale.
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Giorgio Beltrammi
Cancro, un evento incompreso
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