Attivazioni Biologiche

Cancro della mammella

1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina?

Tratto da: The Merck Manual of Diagnosis & Therapy, 19th Edition (2011)
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi

Il cancro della mammella coinvolge la ghiandola e i dotti galattofori. La maggior parte delle pazienti presentano un nodulo asintomatico scoperto durante un esame routinario o dopo una mammografia. La diagnosi è confermata con una biopsia. Il trattamento solitamente comprende una asportazione chirurgica, quasi sempre seguita da radioterapia o chemioterapia o terapia ormonale o combinazioni tra queste.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

Per saperne di più →
Acquista →


Fattori di rischio

I fattori che possono favorire la comparsa di un cancro della mammella sono i seguenti:

Istologia

La maggior parte dei tumori mammari si sviluppano da tessuto epiteliale, che tappezzano i dotti galattofori e i lobuli ghiandolari; meno comuni sono i cancri non epileliali del tessuto di supporto (angiosarcoma, sarcomi stromali, tumori filloidi). Vengono suddivisi in carcinoma in situ o invasivo.

Fisiopatologia

Il cancro mammario invade prima localmente e si diffonde inizialmente attraverso i linfonodi regionali, il circolo sanguigno, o entrambi. Il cancro mammario metastatico [3] può coinvolgere ogni organo del corpo umano, più comunemente polmoni (panico della morte n.d.t.), fegato (paura di morire di fame e di stenti, di non poter provvedere a se stessa o ai propri figli per la sua mancanza in caso di morte n.d.t.), ossa (conflitto di svalutazione per non essere più una donna piacente, per non essere in grado di adempiere al proprio ruolo n.d.t.), cervello (espressione della fase di riparazione del relè cerebrale coinvolto nel programma SBS n.d.t.) e pelle (per la deturpazione data dalla cicatrice chirurgica, o per la violazione in caso di biopsia n.d.t.).
La maggior parte delle metastasi cutanee avvengono nella sede della incisione chirurgica; metastasi al cuoio capelluto sono abbastanza comuni (conflitto di svalutazione per la perdita della propria identità femminile a seguito di mastectomia, i capelli lunghi sono un evidente tratto somatico identificativo della donna n.d.t.).
Le metastasi possono apparire anche dopo molti anni dal trattamento subito.

Stadiazione

Viene impiegato il Sistema TNM per la definizione del quadro locale e sistemico.

Sintomi e segnali

La maggior parte dei tumori mammari viene scoperta casualmente dalla donna mentre si lava o quando esegue una visita di routine od una mammografia. meno frequentemente è il dolore mammario, l'ingrandimento della mammella o la sensazione di fastidio imprecisato. La malattia di Paget del capezzolo si manifesta come cambiamento dell'aspetto della pelle, compreso l'eritema, la formazione di croste o la perdita di liquido. un piccolo numero di donne con un cancro mammario giungono a osservazione per una manifestazione metastatica (fratture spontanee, disfunzioni polmonari).

Diagnosi

Radiografia del torace, esami per la funzionalità epatica e per la calcemia per individuare delle metastasi.

2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche?

Ricorda: le 5 Leggi Biologiche NON sono una terapia! (vedi)

Anzitutto, conosci le 5 Leggi Biologiche?

  1. No, non le conosco.
    In questo caso ti invito a leggere ACCURATAMENTE questa pagina prima di continuare a leggere.
  2. Si, le conosco.
Occorre effettuare una prima distinzione tra: La seconda differenziazione deve essere fatta al riguardo del lato in cui si manifesta l'alterazione ed infine la lateralità dominante della donna.

Adenocarcinoma alla mammella sinistra di una destrimane: "conflitto del nido" o "conflitto madre-figlio piccolo" reale o virtuale; per esempio, accade qualcosa al figlio e la madre se ne attribuisce la colpa; oppure accade qualcosa al marito invalido (vissuto come figlio piccolo "virtuale") e la moglie se ne attribuisce la colpa; oppure ancora conflitto coniugale caratterizzato da collera, verso marito ritenuto irresponsabile (cioè figlio piccolo "virtuale").
Adenocarcinoma alla mammella destra di una destrimane: conflitto madre-figlio grande, partner; per esempio, la madre soffre, perché il figlio o la figlia si allontana o si sposa, o non le dà retta come lei vorrebbe o le crea preoccupazioni o in effetti non è in accordo, ma può anche essere il caso di uno stress fisico, legato al rimanere in casa dei figli grandi, che devono essere accuditi.
Per una mancina vale l'opposto, ovvero la mammella sinistra rappresenta il conflitto madre-figlio grande, mentre la mammella destra indica il conflitto madre-figlio piccolo.

Carcinoma duttale mammario sinistro in una destrimane indica un conflitto dell'ectoderma con la valenza "Mi è stato strappato dal seno!" ed è relativo a madre, figli, casa. Se è alla mammella destra indica lo stesso conflitto ma con riferimento a partner o famigliari.
L'inverso accade per le mancine, come descritto dianzi.

È importante tenere a mente che negli adenocarcinomi viene prodotta la massa durante la fase CA e che solo a conflitto risolto questa massa viene smantellata ad opera dei batteri o incistata e calcificata.
Nei carcinomi duttali, durante la fase CA si ha l'ulcerazione dei dotti galattofori che, in fase PCL riparano con la comparsa di un edema di riparazione e la crescita di tessuto di riparazione erroneamente considerato patologico.
Il SB dell'AdenoCa è quello di aumentare il tessuto ghiandolare per produrre più latte (metaforico) per accudire la persona in difficoltà. Nel carcinoma duttale le ulcerazioni della fase CA servono a far defluire più latte per soccorrere (metaforicamente) la persona strappata al seno della donna.

Tratto da: DICCIONARIO DE BIODESCODIFICACION

Note generali
Conflitto: Protezione (sono gli anticorpi del bimbo).
Dettagli

Una patologia della mammella è sinonimo di problematiche nel Nido, dominate da sentimenti di preoccupazione generale nel nido, includendo tutti gli abitanti di esso e nella gran maggioranza dei casi è il marito o i figli. Non bisogna dimenticare che gli abitanti possono essere reali o simbolici: un figlio simbolico può essere un negozio, una sorella, o la madre, o un animale, o il proprio marito.
Anche il nido stesso può essere simbolico o reale: un nido simbolico può essere il calore familiare, le festività.

NIDO: Funzioni: alimentari, protezione (quasi sempre) e sessuale.

Secondo stadio conflittuale (Protezione)

Ghiandola mammaria:

Patologie: adenofibroma, adenocarcinoma.
Filtrazione del derma o la ghiandola mammaria (mesoderma antico controllato dal cervelletto).
Sentito biologico: "Per proteggere la mia integrità fabbrico più cellule irrobustendo la mia pelle." Si tratta di protezione familiare.
Le ghiandole mammarie obbligano il cucciolo a rimanere più tempo con la madre e questo aiuta ad accelerare l'evoluzione della specie. Ci sono due mammelle, una è più alta dell'altra, una è più grande dell'altra, una offre più proteine e l'altra più grasso. Il fatto di avere mammelle grandi non comporta avere più latte.

Terzo stadio conflittuale (Movimento, Valore)
Dotti galattofori: Sono canali ricoperti di cellule epiteliali
Separazione: a) Non averla. b) Desiderarla e non averla (marito che si trasforma in bambino). Mancanza di protezione e sicurezza.
Patologie: carcinoma intraduttale; microcalcificazioni; epitelioma
Coinvolgimento del tessuto connettivo (mesoderma recente, gestito dalla sostanza bianca cerebrale).
Sentito biologico: "Per non sentirmi svalutata, rigenero il tessuto per poter affrontare nuove sfide."

Quarto stadio conflittuale (Relazione)

Sentito biologico: "per non sentirmi privata del contatto corporeo o separata, produco più cellule per sentirmi vicina."
Per una donna prima viene il territorio in cui costruire il nido. La donna necessita di protezione per proteggere i suoi figli.
Occorre essere sicuri che il cancro sia a destra o a sinistra e che la consultante sappia se è destrimane o mancina. Dato che la mammella sinistra (nella destrimane) ha a che fare con i figli, occorre sapere se si tratta di filgi reali o simbolici (animaletto, negozio, ecc.)
La mammella destra (sempre in una destrimane) ha a che fare con persone meno importanti dei figli, che occupano il secondo posto (marito, fratelli, padre).

Localizzazione del tumore: Le mammelle hanno quattro quadranti, con il capezzolo al centro. La maggior parte dei tumori si localizza nel quadrante supero esterno.
La parte alta si riferisce a ciò che posso dare, quello che do agli altri, il posto nel quale io mi occupo degli altri.
La parte inferiore è relativa a ciò di cui ho bisogno.
La parte esterna rappresenta i conflitti con altre persone.
La parte interna rappresenta i conflitti che ho con me stessa.

Legenda delle sigle: CA = Conflitto Attivo; PCL = PostConflittoLisi; CE = Crisi Epilettoide; SB = Senso Biologico;

Come sei giunta alla diagnosi?

3. Come mi possono curare?

× Attenzione! Lasciarsi curare da altri significa consegnare la propria salute in mano altrui.
Forse dovresti considerare il fatto che nessuno può conoscerti meglio di te stesso/a.

Chemioterapia

Possono ricorrere ai seguenti schemi: Altri farmaci possono essere:

Ormonoterapia

Si possono usare questi farmaci:

Terapia Biologica

Principalmente si usano due farmaci:

4. Come mi posso curare?

× Ottimo! Leggendo questa sezione hai l'occasione per divenire responsabile della tua salute.
Una buona occasione di consapevolezza ed evoluzione!
  1. Non lasciarti prendere dal panico e dagli attacchi di panico
    Entrare nel panico farà sì che il subconscio prenda le redini avviando programmi biologici di cui non sei cosciente. Occorre evitare il panico, può quindi essere utile il Rescue Remedy di Bach. Estinguere la rabbia, sostituendola con l'Amore.
    Se ami se stesso/a, anzitutto non avrai alcun conflitto con te stess0/a, ne' di svalutazione, ne di colpevolezza. Se ami il prossimo, non ci saranno conflitti con gli altri.
  2. Sopportare la vagotonia
    L'uomo è un animale diurno, è indotto a cacciare, raccogliere i frutti, agire di giorno e riposare di notte. È durante la notte che tutto è automatizzato in modo che l'organismo concentri il suo lavoro nel tubo digerente. Hai meno attività cerebrali, cardiaca e respiratoria.
    È normalmente nella notte che tutte le malattie si fanno più insopportabili, in quanto è in questa vagotonia che il cervello ripara meglio e può avere più edemi. Si può fare qualcosa per ridurre questi edemi, in modo che siano più sopportabili, ma solo ridurli. Se tenti di impedirli, non avverrà la riparazione. È importante evitare un uso eccessivo di farmaci e cortisone.
  3. Tutte le sere fai il bilancio della giornata
    Se hai lavorato troppo, se ti sei arrabbiato/a eccessivamente, occorre riposare obbligatoriamente. Occorre prendersi cura di se' stessi. Nessuno può farlo al posto tuo. Occupati di te stesso/a, fai un ripasso della giornata, interessati alla vita, prendine nota, fai questo bilancio.
    Non riposare a sufficienza mette il cervello e l'organismo in simpaticotonia, impedendo la vagotonia riparatrice. In questo modo si impedisce la guarigione.
  4. Pianifica la tua giornata
    Devi prevedere almeno 6 ore di riposo oltre a quello notturno. OCCORRE CONCENTRARSI SULLA TUA GUARIGIONE perché questa è possibile. Occorre evitare di entrare nello stress dell'agire.
    Con 6 ore di riposo, oltre a quelle della notte, si ha una sufficiente vagotonia.
    Il cervello ha una forza straordinaria per curarti a dispetto di tutto quello che fai contro di lui (tra paure, liti, messaggi deprimenti o terribili che ricevi durante il giorno e a causa delle azioni).
  5. Fai sempre prima il necessario
    Occorre scartare il superfluo e riposare, a cuor leggero in quanto stai facendo ciò che corrisponde alla tua cura e non il contrario. Riposare non è rubare il tempo, ma prendere tempo. Fai ciò che è assolutamente necessario ti permette di dimostrare che esisti. Nonostante questa diagnosi desideri dimostrare che puoi fare, ma se passi le 3 ore di impegno fisico o psicologico, devi riposarti.
    La cosa migliore è leggere qualcosa di leggero, divertente, guardare film divertenti, potendoli vedere nelle quantità che più ti soddisfano. È la terapia della risata, evitando i notiziari che riportano guerre, incidenti, attentati o filmati di morte e violenza.
  6. Rifiuta la collera e la rabbia
    Non consentire agli altri di opporsi alle tue decisioni. Recriminare, arrabbiarsi, discutere con gli altri è uno dei drammi maggiori che garantiscono la ricaduta o l'impossibilità di curarsi.
    "Necessito di loro, del loro aiuto e non della loro opposizione permanente". Questo sottrae calorie e forze necessarie al cervello per riparare e monopolizzare le energie per combattere, può esporti al giudizio di chi ti attornia e queste persone non sanno nulla, parlano tanto per parlare, mentre tu non ti liberi dallo stress.
  7. Privilegia il riposo notturno
    Devi privilegiare il riposo notturno nella misura del possibile, se questo non è semplice, non c'è da preoccuparsi a star svegli fino alle 2 o alle 3 di notte, guardando dei film o leggendo, assumendo uno o più caffè (che riduce anche l'edema cerebrale).
    Successivamente, man mano che migliori, potrai tornare al tuo orario normale.
  8. Mangiare in modo salubre e leggero
    Insalate, frutta, cose crude, o cucinate alla griglia, in modo che siano facilmente assimilabili. Se si mangia molto, la digestione consumerà molte calorie che è meglio siano dirette alla guarigione. EVITARE ASSOLUTAMENTE L'ALCOOL.
  9. Curati normalmente se compare il dolore
    Si possono prendere rimedi allopatici e omeopatici come d'abitudine, ciò non metterà la guarigione in pericolo.
    Leggi questa pagina.
  10. Attendi con pazienza il vero miglioramento
    Se non ti spaventi per i piccoli o grandi inconvenienti della riparazione e attendi riposando nel miglior modo possibile, il miglioramento arriverà.
    Se passi dalla fase culminante della fase di riparazione, manifesterai molti edemi che possono avere manifestazioni moleste, come dolori, vertigini, febbre se gli edemi si trovano nel tronco cerebrale, malessere.
    Ciò NON DEVE SPAVENTARTI: non si tratta di cose gravi, ma dello sforzo della riparazione. Devi aspettare pazientemente senza avere la convinzione di "essere segnato", altrimenti non c'è cura.
  11. Considera le tue ATTUALI condizioni
    Come ti senti? Non guardare il futuro, tanto meno il passato che ti crea la collera. Radicati nel presente, ad esempio con la meditazione e la respirazione diaframmatica.
  12. Considera le seguenti possibilità, specialmente se hai una vita "tossica" e iponutrita.
  13. Abbandona la rabbia
    Se la tua emozione dominante è la rabbia nascosta, considera la Floriterapia di Bach per cercare di giungere alla sua origine e vederla con occhi diversi. Puoi effettuare del lavoro su di te considerando i lasciti transgenerazionali, facendoti aiutare da un operatore che tratta questi argomenti. La rabbia si può ereditare.

Giorgio Beltrammi
Cancro, un evento incompreso
364 pagine B/N
Acquista →



Evitare le recidive

Come per tutti i tumori, è importante evitare le recidive. Per fare questo occorre andare alle cause bio-emotive di questa forma di tumore: relazione, partner e affetti, che poi non si possono obiettivamente disgiungere l'uno dall'altro.
Occorre considerare il proprio rapporto con figli o persone od animali vissuti come tali. Occorre considerare il proprio rapporto con il partner. In Natura nessuna femmina di mammifero si lega indissolubilmente al partner od ai figli dopo che sia passato il tempo necessario affinché avvenga il naturale distacco. Una femmina di mammifero "mamma" il figlio fino a che sia necessario, poi cessa di considerarlo "figlio" senza che questo sia un dramma ne' per lei, ne' per lui. Una femmina di mammifero considera il proprio partner come tale, per il tempo necessario, non oltre. Il partner non è mai un figlio, è solo un partner.
Sebbene noi non siamo solo animali, è importante rispettare la parte animale, la corporeità e nel momento in cui essa si manifesta. Prima i bisogni del corpo e poi quelli della mente.
Impara a lasciar andare. Staccati e fallo serenamente. Non offrire ciò che non ti viene chiesto. Lascia le aspettative e non crearle negli altri.

Ricorda che:


Scarica la versione PDF
Iscriviti al Bollettino Novità - Invia il tuo indirizzo E-mail a giorgiobeltrammi@gmail.com

Se ritieni che il mio lavoro abbia un valore, puoi contribuire con una piccola donazione
Paypal