Attivazioni Biologiche

I Fiori di Bach

Secondo il Dr. Bach la malattia è "il risultato di un conflitto tra il nostro io spirituale e quello mortale". Nei suoi testi si espresse così:

"...Questo significa mandare avanti la casa, dipingere, coltivare la terra, fare l'attore su un palcoscenico o lavorare in negozio o in casa. E questo lavoro, qualsiasi esso sia, se l'amiamo più di ogni altra cosa...il lavoro che dobbiamo fare in questo mondo e l'unico che ci permette realizzare il nostro vero io."

"La malattia è una reazione alle interferenze. Sono fallimenti ed infelicità che si verificano quando permettiamo agli altri di influenzare le nostre scelte e ci lasciamo prendere dal dubbio, dalla paura o dall'indifferenza."
È interessante notare come, nel pensiero di Bach, l'errore primario che si può commettere contro la propria unità ha la sua origine nell'egoismo. L'errore di credersi separati ed indipendenti dagli altri esseri umani, dagli altri esseri viventi, dal resto del creato.
...non vi è che una sola afflizione: la malattia, intesa come malattia della personalità o ego, che si crede indipendente e separato dal Tutto.
Secondo Bach l'azione contro la propria unità può essere vista in due modi:
  1. malattia come risultato, come sintomo della malattia interiore, della personalità;
  2. malattia come guida all'evoluzione, quale spia di segnalazione offertaci dalla nostra Anima, per fare attenzione ai nostri errori.
Si evince una straordinaria assonanza con il pensiero hameriano, con il concetto insito nella Quinta Legge Biologica.
Le reali malattie primarie dell'uomo sono, certi suoi difetti:

Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

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Suddivise i 38 Fiori da lui studiati in tre gruppi: i 12 Guaritori, i 7 Aiutanti e i 19 Assistenti, come elencati qui sotto con le caratteristiche di base. I "12 Guaritori" corrispondono alle "dodici lezioni della vita" con le quali ognuno di noi si deve confrontare per poter crescere di consapevolezza:
  1. AGRIMONY: Ipersensibilità, Inquietudine interiore, fuga dai propri problemi, svalutazione delle proprie necessità.
  2. CENTAURY: Sottomissione, eccessiva disponibilità, debolezza caratteriale, mettere sempre gli altri prima delle proprie esigenze.
  3. CERATO: Sfiducia in se stessi, insicurezza.
  4. CHICORY: Possessività, invadenza, tendenza a manipolare gli altri.
  5. CLEMATIS: Mancanza di interesse nel presente, continui sogni ad occhi aperti.
  6. GENTIAN: Pessimismo, scetticismo, scoraggiamento.
  7. IMPATIENTS: Impazienza, tensione, irritabilità.
  8. MIMULUS: Timidezza, paure specifiche.
  9. ROCK ROSE: Panico, terrore, da shock.
  10. SCLERANTHUS: Indecisione, instabilità, volubilità, insoddisfazione.
  11. VERVAIN: Entusiasmo eccessivo, fanatismo, irritabilità.
  12. WATER VIOLET: Orgoglio, senso di superiorità, riservatezza eccessiva.
I "7 Aiutanti":
  1. GORSE: Disperazione totale.
  2. HEATHER: Egocentrismo, paura della solitudine.
  3. OAK: Eccessivo senso del dovere, accanimento.
  4. OLIVE: Estrema stanchezza, esaurimento.
  5. ROCK WATER: Severità ed eccessiva durezza con se stessi, fanatismo.
  6. VINE: Ambizione, sete di potere.
  7. WILD OAT: Incertezza, ansia, insoddisfazione.
I "19 Assistenti" sono:
  1. ASPEN: Angosce inspiegabili, presentimenti negativi, timori infondati.
  2. BEECH: Eccessivo senso critico, intolleranza.
  3. CHERRY PLUM: Paura di perdere il controllo di se.
  4. CHESTNUT BUD: Tendenza a ripetere gli stessi errori nella vita.
  5. CRAB APPLE: Sensazione di sporcizia interiore, vergogna di se.
  6. ELM: Senso di inadeguatezza rispetto ai propri compiti.
  7. HOLLY: Gelosia, invidia, rancore, sospetto, senso di vendetta.
  8. HONEYSUCKLE: Vivere nei ricordi, rimpianto, difficoltà ad vivere il presente.
  9. HORNBEAM: Senso di spossatezza mentale e fisica.
  10. LARCH: Senso di inferiorità, sfiducia in se stessi.
  11. MUSTARD: Momenti di malinconia e disperazione improvvisi e ingiustificati.
  12. PINE: Sensi di colpa, eccessiva autocritica.
  13. RED CHESTNUT: Preoccupazioni e paure esagerate per gli altri.
  14. STAR OF BETHLEHEM:Postumi di shock fisici e mentali, afflizione.
  15. SWEET CHESTNUT: Disperazione profonda, senso di vuoto.
  16. WALNUT: Influenzabilità, insicurezza, incostanza.
  17. WHITE CHESTNUT: Pensieri indesiderati ricorrenti, tormento interiore.
  18. WILD ROSE: Apatia, rassegnazione.
  19. WILLOW: Vittimismo, amarezza, permalosità.

I Sei Gruppi Caratteriali

Per chi ha paura Per chi è incerto Per chi non ha interesse per il presente
Per chi soffre di solitudine Per chi si scoraggia e si dispera Per chi si preoccupa dell'altrui benessere

Una visione integrata

I principi delle 5 Leggi Biologiche sono noti in questo sito e il dato sostanziale è che a seguito di uno o più eventi traumatici, la persona vive in uno stato di allarme costante e disequilibrio che altera non solo il corpo, ma anche il comportamento e questo disequilibrio è una alterazione vibrazionale delle molecole che compongono l'intero organismo. Questo disequilibrio si interrompe quando la persona risolve il suo problema e le sue molecole tornano a risuonare armoniosamente tra loro.
Questo stato di allarme è dominato da pensieri e ripetizioni emotive che possono mantenere la persona in uno stato di "disagio giustificato". Pur essendo in uno stato di alterata relazione con il mondo e gli altri, la persona crede che questa modalità sia corretta ed accettabile. Il loop conflittuale non si interrompe perché le informazioni interne rimangono tali e non cambiano, per la necessità di adattarsi a condizioni avverse o che la persona vive come avverse.
Come abbiamo visto anche nello studio dell'Enneagramma, la personalità si sviluppa in ragione di offrire una risposta rassicurante a condizioni vissute nei primi 6-7 anni di vita e il mantenimento della personalità è un metodo efficiente per rimanere nel mondo. È come se si vivesse la vita indossando un paio di occhiali invisibili, che ci mostrano la vita attraverso delle lenti che trasformano la realtà in qualcosa che possiamo sopportare e verso la quale agire in modo pilotato.
Tuttavia quando queste lenti ci impongono un comportamento, in cui le ripetizioni e gli atteggiamenti provocano una certa propensione al conflitto biologico, può essere interessante e utile ricorrere a rimedi che ci suggeriscano come rimuovere quelle lenti e vedere la vita nel suo aspetto reale.

I Fiori di Bach possono essere utili strumenti per rimuovere le lenti di cui sopra e consentirci di vedere la vita per com'è davvero e aiutarci ad intraprendere azioni non più ripetitive, ma originali e di cambiamento. Questo può permettere alla persona di uscire dal suo circolo conflittuale vizioso ed accedere a risorse e possibilità nemmeno immaginate.
Cambiando la vibrazione informativa a livello molecolare, si possono modificare le informazioni dissonanti e renderle più armoniose.
I Fiori di Bach non cambiano gli assetti chimici in modo diretto, come farebbe la fitoterapia o la farmacologia, ma cambiano gli assetti vibrazionali, ovvero le fasi molecolari dell'acqua che permettono la diffusione della corretta informazione o la sua modificazione armonica.
Naturalmente è necessario l'impiego del Fiore giusto, per poter cambiare la vibrazione disarmonica. Nell'ottica della Fisica Quantistica il fiore giusto permette all'individuo (organismo complesso) di risintonizzare i propri oscillatori interni, i quali potranno risuonare armoniosamente con gli oscillatori esterni, ottenendo una armonizzazione universale.

rescue remedy

Il Dr. Bach creò un Rimedio per le situazioni di emergenza, alla quale diede il nome di "Rescue Remedy". Questo Rimedio si compone di cinque Fiori:

Utile quando si ricevono inaspettatamente brutte notizie, a fronte di dissidi o di problemi familiari, in caso di lutto, o per combattere paure, confusione o un grande spavento, può aiutare la persona ad affrontare la situazione con maggiore sicurezza.
Rescue Remedy aiuta a minimizzare la paura e il nervosismo.
Questo rimedio è particolarmente indicato per ristabilire l'equilibrio interiore in situazioni cariche di stress o particolarmente impegnative.
Chi dovesse accorgersi di ricorrere con una certa frequenza a Rescue Remedy dovrebbe rileggersi le indicazioni relative ai 5 singoli Fiori che lo compongono, per stabilire se uno o più di questi non siano forse meglio indicati per il proprio stato interiore individuale e farsi, di con- seguenza una boccettina di trattamento.
L'assunzione di Rescue Remedy subito dopo un incidente può essere di valido aiuto a controbattere gli effetti negativi dello stesso e ad avviare il naturale processo di guarigione.

La scelta dei Fiori di Bach

Ci sono fondamentalmente due correnti di pensiero, come in omeopatia: l'unicismo ed il pluricismo. Il primo prevede che dopo opportuno interrogatorio della persona, si debba ricorrere ad un unico fiore che allevi lo stato d'animo della specifica persona. Il secondo prevede che si possano abbinare diversi fiori (6 o 7 rimedi) per coinvolgere lo stato d'animo della persona.
È facile avere l'impressione che quasi tutti i fiori siano adatti alla propria esigenza. È quindi importante concentrarsi su come ci si sente esattamente nel momento presente, restringendo il campo di scelta.
Per poter scegliere adeguatamente, è importante leggere tutta la scheda di ogni singolo fiore, sia le connotazioni psicologiche della persona, sia il potenziale e le finalità del fiore in argomento.
Non è mai opportuno scegliere il fiore basandosi sulla lettura autonoma del proprio stato d'animo. La mente mente ed è facile raccontarsi ciò che fa più comodo od è più accettabile o il desiderio di voler essere in un modo specifico.

È opportuno svelare ciò che si trova dietro all'apparenza comportamentale e del sentito, non limitandosi alla prima impressione, ma andando a scavare nel proprio vissuto e nelle emozioni sottostanti. A questo fine può venire in aiuto lo studio accurato dell'Enneagramma che permette di comprendere quali possano essere stati ed essere i meccanismi automatici di nascondimento del proprio disagio.
Ad ogni modo l'impiego di fiori non collimati precisamente sulla specifica persona non arreca danni; posticipa il miglioramento o non determina alcuna modificazione.

Istruzioni d'uso

Dopo aver selezionato un Fiore di Bach o una combinazione di Fiori, diluire due gocce di ogni rimedio in un bicchiere d'acqua da bere a sorsi a intervalli regolari. In alternativa, riempire una bottiglietta da 30 ml con acqua minerale naturale, versarvi due gocce per ogni Fiore scelto e poi prendere quattro gocce da questa boccettina di trattamento quattro volte al dì fino a quando non si verifica un miglioramento del disturbo.
Ripetere il trattamento tutte le volte che lo si ritiene necessario non comporta alcun danno. La dose assunta va tenuta in bocca per qualche momento prima di deglutire.
La posologia di Rescue è leggermente diversa: versarne quattro gocce in acqua, da bere a singoli sorsi a intervalli regolari, oppure versare quattro gocce del preparato direttamente sulla lingua.

Il ricorso a Fiori di Bach insieme ad altri medicinali o a farmaci omeopatici non comporta alcun tipo di spiacevoli interazioni.

AURORA

Nel tentativo di gettare un ponte tra le 5LB e i Fiori di Bach, in modo da donare alle persone un modo per prendersi cura di se, rispettando la Curva Bifasica, ho sviluppato una miscela che forse esiste già, non so.
L'ho chiamata AURORA in onore del nuovo giorno, del nuovo inizio, come auspicio e certezza che qualcosa di unico sta avvenendo. Per chiudere con il passato, assaporare il presente e progettare il futuro.
L'idea è quella di aiutare la persona ad evitare le recidive attivatorie, che derivano verosimilmente dal vivere la stessa vita, fare le stesse scelte, essere sensibili alle solite dinamiche ed attuare gli stessi meccanismi comportamentali.
Questa miscela è indicata per le persone che hanno avuto diagnosi severe, sia che abbiano attuato una terapia o meno ed i rimedi che la compongono sono i seguenti: come base emotivo-energetica, a cui aggiungere uno dei seguenti rimedi a supporto di particolari personalità: Naturalmente è possibile aggiungere altri rimedi, ma quelli suggeriti sono quelli con maggior significato.

EnneaFlowers

Quanto segue è un elenco di tipologie di personalità e dei fiori che maggiormente si abbinano a queste tipologie. Pur non potendo cambiare la personalità, questi fiori possono aiutare la persona a gestire meglio i propri meccanismi automatici di comportamento, specialmente quando questi determinino le recidive conflittuali e l'esercizio di scelte palesemente dannose alla persona stessa.
Per comprendere meglio l'Enneagramma delle personalità, si invia il lettore alla relativa pagina.

Enneatipo 1

Si tratta di persona con pessimismo compulsivo. Di fronte ad una affermazione nuova, crede subito che sia sbagliata. Importanza suprema al definire Giusto/Sbagliato

Enneatipo 2

Ricerca dell'approvazione altrui. Particolare attenzione alle relazioni. Ricerca di se negli altri.

Enneatipo 3

Interessato se l'argomento riguarda il successo, distratto se non si parla di soldi e lavoro.
Figure dedite al successo. Uomini e Donne di marketing.

Enneatipo 4

"Soffro e dunque sono!" Tutto il mondo gira in base a come si sento.

Enneatipo 5

Mania per la propria privacy. Osservare e controllare. Eremitaggio e conoscenza.

Enneatipo 6

Attenzione all'autorità. Sentirsi a posto ed in regola. Comporta-mento paranoide.

Enneatipo 7

Attenzione spiccata alle possibilità. Saltare di palo in frasca. Dov'è il lato positivo?

Enneatipo 8

Attenzione estrema al controllo e al dominio della situazione. Riempie lo spazio.

Enneatipo 9

Attenzione ai bisogni altrui. Moderazione e accordo. Pigrizia verso se stessi. Dimenticanza riguardo ai propri bisogni.

Assunzione delle Essenze

Le essenze da assumere sono preparate versando in una boccetta da 30 ml con contagocce, mediamente 4 gocce di essenza pura (in rari casi il dosaggio potrà essere differente), due cucchiaini di brandy o aceto di mele come conservante (può anche non essere inserito se le essenze sono conservate in frigo e non vengono a contatto con la saliva) e acqua pura.
Normalmente si consiglia l'assunzione di 5 gocce per volta per un numero di volte al giorno che può variare da 2 a 10, ma che normalmente va da 4 a 6.
La durata di assunzione può variare da una settimana a tre mesi, la media si colloca intorno al mese. Questi dosaggi sono da calibrare per ogni essenza e per ogni persona.
Le gocce vanno versate in bocca senza toccare con la saliva il contagocce.


Giorgio Beltrammi
A proposito di...Corpo Umano
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Un Errore da Evitare

Un errore comune è quello di mischiare più essenze in una stessa boccetta.
Siccome ogni essenza ha una sua onda vibratoria, la somma di due o più onde genera una nuova onda che conserva qualche caratteristica delle onde originali e molte altre caratteristiche nuove non esistenti. Lo stesso vale per le essenze vibrazionali: due essenze in una stessa boccetta creano un suggerimento molto diverso dai due originali e spesso questo messaggio non servirà alla persona rendendo del tutto inutile l'assunzione. Più di due essenze mischiate poi peggiora ancor di più le cose, rendendo difficilmente riconoscibili le essenze di partenza.

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