Astenia
L'astenia è un sintomo che consiste nella riduzione di energia dell'individuo colpito. Si manifesta in numerose condizioni morbose, sia fisiche (quali anemie, epatiti virali, disturbi metabolici ecc...) che psicologiche (ad es. depressione).
Il soggetto si sente costantemente stanco e spossato senza necessità di una patologia specifica. Sinonimo di debilitazione. Sintomo caratteristico della miastenia. È anche un sintomo frequente durante il primo e l'ultimo trimestre di gravidanza in situazioni totalmente fisiologiche, non associabili a nessuna patologia.
Secondo le 5 Leggi Biologiche l'astenia è di quattro tipi:
- L'astenia che compare nella fase → PCL di un ProgrammaSBSqualsiasi. In questa fase, la cessazione della → simpaticotonia, lascia spazio alla → vagotonia e la persona si sente stanca. In genere si accompagna ad altra sintomatologia come febbre, cefalea, dolore. È una astenia voluta per indurre la persona a risparmiare le energie, che vengono convogliate ai fenomeni riparativi necessari. La persona non è in stress.
- L'astenia che compare nei conflitti che coinvolgono la corteccia surrenalica (→ mesoderma), dovuti al sentito di aver perso la strada, di essere stati messi fuori gioco, di aver fatto la scelta sbagliata. In questo caso l'astenia compare proprio durante la fase di stress, ovvero nella fase di conflitto attivo. La persona sente il proprio stress, ma non ha le forze per combattere. Si accompagnano i sintomi tipici della simpaticotonia ovvero le mani e i piedi freddi, l'inappetenza, l'→ insonnia e il pensiero ossessivo.
- L'astenia che compare nella fase PCL dei conflitti che coinvolgono i dotti tiroidei, quando il gonfiore dell'epitelio pavimentoso dei dotti, impedisce la fuoriuscita degli ormoni tiroidei e la persona si sente spompata, freddolosa, rallentata (ipotiroidismo).
- L'astenia che compare nella fase attiva dei conflitti ectodermici che coinvolgono le cellule alfa delle isole di Langerhans. In questo caso la persona si sente agitata, fremente, ma sente che le possono venire a meno i sensi. L'assunzione di zuccheri migliora rapidamente la condizione.