AIDS/HIV
Secondo la Religione Medica
L'AIDS è l'acronimo di Aquired Immuno-Deficiency Syndrome, o Sindrome da ImmunoDeficienza Acquisita. È uno spettro di condizioni causate dall'infezione con il virus dell'immunodeficienza umana (HIV), un retrovirus. Dopo l'infezione iniziale, l'individuo può non notare alcun sintomo o può sperimentare un breve periodo di malattia simil-influenzale. Tipicamente, questo è seguito da un periodo di incubazione prolungato senza sintomi. Se l'infezione progredisce, interferisce maggiormente con il sistema immunitario, aumentando il rischio di sviluppare infezioni comuni come la tubercolosi (panico della morte), così come altre infezioni opportunistiche e tumori che sono rari nelle persone che hanno una normale funzione immunitaria. Questi sintomi tardivi dell'infezione sono indicati come sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Questa fase è spesso anche associata a una perdita di peso involontaria (Conflitto attivo da diagnosi?).
L'HIV si diffonde principalmente attraverso rapporti sessuali non protetti (indicando che il sesso - motore essenziale alla riproduzione ed alla vita - è fonte di malattia), trasfusioni di sangue contaminato, aghi ipodermici e da madre a figlio durante la gravidanza (indicando che la madre è autrice dell'infezione del proprio figlio), il parto (indicando che il parto è un fenomeno patogeno) o l'allattamento (indicando che la funzione nutrizionale e protettiva dell'allattamento è fonte di patologia). Alcuni fluidi corporei, come la saliva, il sudore e le lacrime, non trasmettono il virus (indicando che il virus possa riconoscere quali sono i liquidi organici con cui diffondersi e quali organi li producano). Il sesso orale ha un rischio minimo o nullo di trasmettere il virus (indicando che il virus sa' quale sia la pratica sessuale in atto). I metodi di prevenzione includono il sesso sicuro, il trattamento di coloro che sono infetti, nonché la profilassi pre e post esposizione (ovviamente a base di farmaci). La malattia in un bambino può spesso essere prevenuta somministrando farmaci antiretrovirali sia alla madre che al bambino.
L'HIV/AIDS ha avuto un grande impatto sulla società, sia come malattia che come fonte di discriminazione che, come vedremo, è la causa principale dell'insorgenza del deficit linfocitario.Secondo 5LB e NMG
Occorre anzitutto dire che come è attualmente descritta l'AIDS, di fatto non si tratta di una malattia, ma di una etichetta o di uno zuppone in cui sono mescolati in modo ingiustificato, diversi sintomi con origini embrionali, motivazioni e significati assai diversi.
Secondo il "Diccionario Bioemocional" l'AIDS ha le seguenti caratteristiche:
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente o Dorsale;
- Senso biologico: relativo al sangue e alla famiglia.
- Attivazione: Conflitti di svalutazione in relazione alla famiglia (reale o simbolica). Aggiunto a un conflitto di attacco all'integrità, uno di paura e uno di separazione. La migliore risposta biologica può essere quella di scomparire: per amore del mio clan di sangue, devo scomparire perché sono causa di enormi problemi, sofferenza o vergogna.
In ogni sieropositività c'è un senso di progetto di morte, perché il bambino, in realtà, non dovrebbe essere qui. La nascita è legata alla morte. Esistono tre programmi associati alla sieropositività (oltre ai conflitti delle malattie associate):- Un programma di morte alla nascita.
- Un programma che condiziona la vita: "Voglio questo bambino solo se... (è un maschio, se si prende cura di... se ci trasferiamo, se...)".
- Conflitto di rottura. L'arrivo del bambino rompe qualcosa di importante nella famiglia (ad esempio, il rapporto tra i genitori).
Infine c'è una grande attivazione diagnostica. Nel momento in cui viene diagnosticato l'AIDS, ad esso è associata la condanna sociale, l'etichetta, il marchio indelebile, la sfiducia nella vita,la morte, che porta a una guarigione quasi impossibile.
Il modo migliore per affrontare una diagnosi di AIDS è decodificare la malattia associata.
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Prima fase o Infezione acuta da HIV:
- Febbre: Fase di riparazione;
- Brividi: Fase di riparazione e Crisi Epilettoide;
- Rash cutaneo: Fase di riparazione di conflitto di separazione (ghettizzazione, etichettatura, abbandono, fine di una relazione?);
- Sudori notturni: Fase di riparazione mesodermica;
- Dolori muscolari: Fase di riparazione mesodermica (senso di impotenza, inadeguatezza, senso di colpa?);
- Mal di gola: Fase di riparazione (parole che non si possono dire? Boccone finalmente ingoiato? );
- Astenia: Fase di riparazione, PclA;
- Linfonodi ingrossati: Fase di riparazione mesodermica (senso di esclusione, inadeguatezza all'integrazione, estraneità al gruppo, rifiuto da parte della famiglia?);
- Afte orali: Fase di riparazione ectodermica (parole non dette, parole che scottano relative alla propria situazione?).
In fase CA forte agitazione, ansia, irrequietezza. Disturbi ormonali. Perdita ponderale;
In fase PCL normalizzazione ormonale e ritorno alla calma Agitazione psico-motoria, Insonnia.
- Rapida perdita di peso: Fase attiva probabilmente relativa alla diagnosi. Non è da escludere l'attivazione del Talamo;
- Febbre ricorrente e profusa sudorazione notturna: Recidive conflittuali e riparazioni in sospeso con grosso consumo energetico;
- Astenia profonda ed inspiegabile: Probabile attivazione della corteccia surrenalica, con sospensione della produzione di cortisolo (aver imboccato la strada sbagliata)
- Gonfiore prolungato dei linfonodi ascellari e cervicali: Recidive conflittuali e riparazione in sospeso;
- Diarrea che permane per oltre una settimana: probabilmente legata proprio all'attivazione della corteccia surrenalica (vedi Addison)
- Ulcerazioni orali, anali o genitali: probabilmente attivazioni relative a separazione da contatti sessuali;
- Polmonite: Fase di riparazione del Panico della morte o di minaccia territoriale;
- Macchie rosse, marroni, rosa o violacee sopra o sotto la pelle o all'interno della bocca, del naso o delle palpebre: Percezione di essere sudici, macchiati, marchiati dalla vergogna nel contesto familiare;
- Perdita della memoria, depressione ed altri disordini neurologici: Attivazioni relative alle aree sensorie e post-sensorie da separazioni vissute con brutalità. Attivazione dell'insula di destra e depressione conseguente. Le alterazioni neurologiche vanno valutate singolarmente.
- Jacques Martel: L'AIDS è frequentemente relativo ad una grande delusione ed una forte colpevolezza nei confronti dell'amoree della sessualità.
- Louise L. Hay: Sensazione di essere indifesi e di disperazione. «Nessuno mi desidera». Ferma convinzione di non valere. Senso di colpa riguardo alla sessualità.
- Lise Bourbeau: L'AIDS presenta i sintomi di 25 malattie diverse. È importante sapere che la sieropositività non comporta l'essere affetti da AIDS. Una persona sieropositiva è colei che risulta positivo al test sul sangue relativo alla presenza dell'anticorpo HIV.
L'AIDS è relativo all'amore per se stessi. Si manifesta in persone che non si amano e che, soprattutto, non accettano il proprio sesso (avrebbero preferito nascere di sesso contrario). Molti credono che si tratti di una malattia sessuale, ma si tratta in realtà di una malattia che colpisce coloro che non si amano e sono abituati a compensare questa mancanza d'Amore sul piano sessuale in modo da avere l'illusione di essere amati e accettati dagli altri. Queste persone si svalutano nel sentirsi colpevoli e delusi da se stessi. La malattia si converte in una forma di autocastigo, così da neutralizzare la propria colpevolezza.