Attivazioni Biologiche

Cancro

Tratto da BLACK'S MEDICAL DICTIONARY:

Cancro è il termine generale per riferirsi al tumore maligno, irrispettoso dei tessuti da cui origina. "Malignità" indica che il tumore è capace di crescita progressiva, non confinato all'interno della capsula dell'organo di insorgenza e che è in grado di diffondersi a distanza attraverso la circolazione linfatica e sanguigna, portando allo sviluppo di depositi secondari di cellule tumorali, noti come 'metastasi'. Microscopicamente, le cellule cancerose appaiono differenti dalle equivalenti cellule normali del tessuto colpito. In particolare esse possono mostrare un basso grado di differenziazione (esse appaiono più primitive), caratterizzate da un tasso di crescita più veloce ed una disposizione disorganizzata in relazione alle altre cellule ed ai vasi sanguigni. La diagnosi di cancro viene solitamente effettuata dalla osservazione microscopica delle cellule prelevate in corso di biopsie o a seguito di interventi chirurgici.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

Per saperne di più →
Acquista →


Carcinoma
Con il termine carcinoma si identifica in medicina un tumore maligno di origine epiteliale. Cioè una neoplasia (formazione patologica di nuove cellule) maligna (che tende ad infiltrare i tessuti circostanti e a dare origine a metastasi) che dal punto di vista istologico risulta derivare da un qualunque tessuto epiteliale, sia esso tessuto di rivestimento (mucose, pelle) o ghiandolare.
Qualora interessi gli epiteli ghiandolari si parla di adenocarcinoma.
Adenocarcinoma
L'adenocarcinoma è un tumore indifferenziato e quindi maligno del tessuto epiteliale, che prende origine dall'epitelio ghiandolare. Il tessuto epiteliale include lo strato superficiale della pelle, le ghiandole e una varietà di altri tessuti presenti nelle cavità e negli organi del corpo. L'epitelio può essere derivato embriologicamente dall'ectoderma, dall'endoderma e dal mesoderma.
Per essere classificato come adenocarcinoma, le cellule non devono necessariamente essere parte di una ghiandola, fintanto che presentino proprietà secretorie. Questa forma di carcinoma può verificarsi in alcuni mammiferi superiori, inclusi gli esseri umani.
Gli adenocarcinomi possono sorgere in molti tessuti del corpo a causa della natura ubiquitaria delle ghiandole all'interno del corpo. Tumori delle ghiandole endocrine, come il VIPoma, l'insulinoma, il feocromocitoma, ecc, non sono tipicamente classificati come adenocarcinomi, ma piuttosto, spesso vengono chiamati tumori neuroendocrini. Se il tessuto ghiandolare è anormale, ma la neoplasia è benigna, si dice essere un adenoma. Adenomi benigni in genere non invadono altri tessuti e non portano a metastasi. Gli adenocarcinomi maligni, al contrario, invadono gli altri tessuti e spesso danno origine a metastasi.
Sarcoma
I sarcomi sono tumori del tessuto connettivo, vale a dire del tessuto di sostegno dell'organismo. Essi costituiscono una minima parte di tutte le neoplasie. Di essi, meno del 5% sono sarcomi dell'apparato genito-urinario in occidente. La maggior parte di queste neoplasie hanno prognosi severa e non derivano dai corrispettivi tumori benigni ma nascono come tali, metastatizzano solo per via ematica.
Tessuto di provenienza Tipo di sarcoma
Tessuto adiposo Liposarcoma
Tessuto muscolare liscio Leiomiosarcoma
Tessuto muscolare striato Rabdomiosarcoma
Endotelio vascolare Emangiosarcoma e sarcoma di Kaposi
Osso Osteosarcoma
Cartilagine Condrosarcoma
Tessuto connettivo proprio Fibrosarcoma
Nervo Tumore maligno delle guaine nervose, sarcoma di Ewing
Cellule interstiziali di Cajal Tumore stromale gastrointestinale
Mesotelioma
Il mesotelioma è una neoplasia che origina dal mesotelio, lo strato di cellule che riveste le cavità sierose del corpo: pleura, peritoneo, pericardio, cavità vaginale dei testicoli. La quasi totalità dei casi attualmente rilevati del tumore si riferisce a mesotelioma pleurico, ed è correlata all'esposizione alle fibre aerodisperse dell'amianto (asbesto), con una latenza temporale particolarmente elevata - quindici-quarantacinque anni - e un decorso di uno-due anni.
Basalioma
Il basalioma o carcinoma basocellulare (BCC) rientra nella categoria di neoplasia cutanea, ed è fra di esse la forma maligna più diffusa. Colpisce in prevalenza zone del corpo fotoesposte, soprattutto il viso. Il termine basocellulare deriva dal fatto che si compone di cellule molto simili a quelle dello strato basale dell'epidermide.
Carcinoma spinocellulare
Il carcinoma spinocellulare è un tumore maligno della pelle, diverso dal melanoma, che ha origine nelle cellule squamose dell'epidermide. In genere, non si tratta di un tumore molto aggressivo, ma può diventarlo e provocare diverse complicazioni quando insorge in determinate aree del corpo o quando non viene trattato a dovere.
Il carcinoma spinocellulare ha diversi sinonimi: infatti, è detto anche carcinoma squamoso, carcinoma squamocellulare, epitelioma squamocellulare o spinalioma.

Secondo le 5LB il cancro è il risultato di SBS innescati da specifici conflitti biologici. A seconda del tipo di conflitto, della sua intensità e del tipo di tessuto coinvolto, le caratteristiche dello specifico cancro saranno alquanto differenti. In nessun caso si tratta di fenomeni maligni o intesi a sovvertire un ordine naturale. Gli eventi tumorali sono tesi unicamente a permettere all'individuo di superare un momento biologicamente critico.

Per SBS che coinvolgono i tessuti dell'endoderma e del mesoderma antico, si avrà proliferazione tissutale in fase attiva del conflitto, in funzione di far assolvere, al tessuto od all'organo coinvolto, azioni e funzioni supplementari e di maggiore efficacia per permettere all'individuo di superare il momento critico. Solo nella fase che segue la soluzione del conflitto (conflittolisi) si avrà arresto della crescita tissutale e poi smantellamento del tessuto eccedente ad opera di batteri e funghi.
I tumori dell'endoderma e del mesoderma antico sono quelli a carico del tubo digerente, di alcune ghiandole, del derma, del parenchima polmonare, dell'endometrio, della prostata, delle membrane di protezione (pleura, peritoneo, pericardio, meningi).

Per SBS che coinvolgono i tessuti del mesoderma recente e dell'ectoderma, si avrà necrosi o ulcerazione tissutale nella fase attiva del conflitto, in funzione di allargare il lume dei dotti, o di far spazio per tessuti a maggior efficacia ed efficienza. Solo nella fase che segue la soluzione del conflitto, si interrompe la fase necrotico/ulcerativa per procedere alla fase di ricostruzione tissutale, che solitamente è eccedente, specialmente in caso di recidive.
I tumori del mesoderma recente e dell'ectoderma sono quelli a carico del tessuto muscolo-scheletrico, del sistema linfatico, dell'epidermide, dei dotti biliari, pancreatici, dei genitali femminili ed altri.


Giorgio Beltrammi
Cancro, un evento incompreso
364 pagine B/N
Acquista →



Tratto da: DICCIONARIO DE BIODESCODIFICACION

Conflitto: Tutti i cancri hanno un conflitto di identità. «Cos'è che non voglio veder morire? (vecchiaia, lavoro...)
Risentito: «Non sono quello che vorrei essere».
Possono essere presenti vari conflitti programmanti e uno scatenante. I malati di cancro sono soliti essere persone che mantengono qualche tipo di risentimento di lunga data, o problemi emozionali in sospeso che li fanno sentire profondamente feriti.

Legenda delle sigle: CA = Conflitto Attivo; PCL = PostConflittoLisi; CE = Crisi Epilettoide; SB = Senso Biologico;

Scarica la versione PDF
Iscriviti al Bollettino Novità - Invia il tuo indirizzo E-mail a giorgiobeltrammi@gmail.com

Se ritieni che il mio lavoro abbia un valore, puoi contribuire con una piccola donazione
Paypal