Nefroblastoma o Tumore di Wilms
1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina?
Il Tumore di Wilms è un cancro embrionale del rene composto da elementi blastici (nefroblasti), stromali ed epiteliali. Sono coinvolte alterazioni genetiche, ma l'ereditarietà famigliare è riscontrata nell'1 - 2% dei casi. È una forma di cancro che colpisce prevalentemente i bambini di età inferiore ai 5 anni, occasionalmente in bambini più grandi.
Sintomi
Il sintomo più frequente è il reperire una massa palpabile addominale indolente. Altri segni meno frequenti possono essere:- dolore addominale
- ematuria (nel 15-20% dei casi)
- febbre
- anoressia
- nausea e vomito
Stadiazione
- Stadio 1: il tumore ha coinvolto unicamente il rene ed è coinvinato all'interno della capsula renale. Chirurgicamente può essere totalmente asportato;
- Stadio 2: il tumore si è diffuso a tessuti limitrofi extrarenali, ma non ci sono coinvolgimenti ad organi distanti;
- Stadio 3: può indicare le seguenti condizioni:
- il tumore non è stato completamente asportato durante l'intervento (inaccessibilità chirurgica);
- si è dislocato ai linfonodi addominali;
- il tumore è scoppiato prima o durante l'atto chirurgico (per via delle sue dimensioni o per manovre chirurgiche).
- Stadio 4: il tumore ha coinvolto organi distanti, come polmoni, fegato, ossa, cervello, linfonodi;
- Stadio 5: il tumore si trova in entrambi i reni.
2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche?
Anzitutto, conosci le 5 Leggi Biologiche?
- No, non le conosco.
In questo caso ti invito a leggere ACCURATAMENTE questa pagina prima di continuare a leggere. - Si, le conosco.
Il Tumore di Wilms coinvolge gli abbozzi renali nella fase di gestazione. Si tratta di tessuti che derivano dal Mesoderma recente.
Il Conflitto biologico che potrebbe attivare questi tessuti potrebbe essere quello relativo ai liquidi o all'acqua. Rischiare di annegare. Potrebbe essere stato innescato dal percepito intrauterino di Crollo esistenziale. Occorrerebbe indagare se la madre abbia avuto il percepito di non riuscire/poter portare avanti la gravidanza. Sarebbe altresì importante indagare nell'albero genealogico se ci sono state nascite frutto di violenza e sopruso. O se la madre stessa sia rimasta gravida a seguito di violenza (rapporto sessuale senza il suo consenso).
3. Come mi possono curare?
Forse dovresti considerare il fatto che nessuno può conoscerti meglio di te stesso/a.
- Chirurgia che prevede l'asportazione dell'organo colpito dalla malattia (nefrectomia). Può essere preceduta da un ciclo di chemioterapia che riduca le dimensioni del tumore e favorire l'asportazione;
- Radioterapia, come misura post-chirurgica per bonificare l'area dove era collocato il rene;
- Chemioterapia, che può fare uso dei seguenti farmaci:
4. Come mi posso curare?
Una buona occasione di consapevolezza ed evoluzione!
Trattandosi di pazienti pediatrici, è assai difficile che essi intraprendano un percorso consapevole di guarigione. Chi può aiutarli sono proprio i genitori.
Credo possano essere utili queste pratiche:
- Rivisitare il vissuto sessuale che ha portato alla gravidanza (abuso, inganno, violazione);
- Rivisitare il vissuto gravidico (rifiuto, emarginazione, ecc.);
- Considerare il percepito della madre riguardo al clan nel quale ha vissuto la gravidanza (senza escludere l'aspetto economico);
- Esprimere l'emozione o le emozioni vissute, anche nei confronti del bimbo/a (accoglimento, perdono);
- Considerare l'esecuzione di atti psico-magici che determinino l'espressione emotiva, l'abbandono di fantasmi e la chiusura di eventi sospesi.
Considerare la Floriterapia di Bach per essere aiutati a rivisitare i percepiti e le emozioni incagliate o soppresse.