Attivazioni Biologiche

Melanoma

1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina?

Tratto da: The Merck Manual of Diagnosis & Therapy, 19th Edition (2011)
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi

Il Melanoma maligno cresce dai melanociti in una area pigmentata (pelle, mucose, occhi, o nel SNC). La metastasi è correlata con la profondità dell'invasione dermica. Con la diffusione, la prognosi è negativa. La diagnosi avviene con la biopsia. La ampia resezione chirurgica è la regola terapeutica principale.
La malattia metastatizzata richiede chemioterapia, ma è difficilmente curabile.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

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I Melanomi capitano principalmente sulla pelle, ma anche nella mucosa orale e genitale e sulla congiuntiva. Variano in grandezza, forma e colore (solitamente pigmentati) e per la loro propensione alla invasione e alla metastatizzazione. Questa avviene per via linfatica e vascolare. Le metastasi locali avvengono con la formazione di papule satelliti o noduli che possono o meno essere pigmentati. Possono avvenire metastasi dirette alla pelle o agli organi interni, ed occasionalmente possono essere scoperti noduli metastatici o linfonodi ingrossati, prima che avvenga la scoperta del melanoma originario.

Stadiazione

Scala di Clark
Si tratta di un modo per misurare quanto sia profonda la alterazione nello spessore della pelle e quale strato sia coinvolto. Questa scala è composta di 5 livelli: Stadiazione classica

Eziologia

Non esiste una causa definita, ma fattori di rischio che includono:

2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche?

Ricorda: le 5 Leggi Biologiche NON sono una terapia! (vedi)

Anzitutto, conosci le 5 Leggi Biologiche?

  1. No, non le conosco.
    In questo caso ti invito a leggere ACCURATAMENTE questa pagina prima di continuare a leggere.
  2. Si, le conosco.

Secondo le 5LB il melanoma è la manifestazione esteriore di un SBS del mesoderma antico il cui valore conflittuale è l'attacco, l'insudiciamento.
Questo tipo di neoplasia è in relazione allo strato del Corion cutaneo di derivazione mesodermica antica, i cui relè di attivazione si trovano nel cervelletto.
Il conflitto basale per questo tipo di manifestazione è quello di attacco. Attacco alla propria integrità, contatto ritenuto sporco, senso di insudiciamento; impressione forte relativa a deformazione della pelle vista su di sé o su altri [3]; delusione o repulsione per il proprio aspetto.

*

In fase di conflitto attivo il derma produce più tessuto a fini di protezione, di scudo, per proteggersi dall'attacco, dal contagio e dallo sporco. A seconda della profondità in cui avviene l'attivazione tissutale, possono essere coinvolti i melanociti e le cellule sono particolarmente diverse e funzionalmente molto attive, per poter produrre lo scudo protettivo il prima possibile. È questa la ragione della forte aggressività.
Compaiono le lesioni cutanee provviste o meno di pigmento e sono alterazioni asintomatiche.
Quando la persona risolve il suo conflitto, inizia la fase A della PCL. L'espansione della lesione si arresta e l'area colpita si gonfia, può divenire pruriginosa e arrossata.
Nella fase B della PCL inizia l'azione batterica di smantellamento, per cui il nevo melanomatoso potrebbe ulcerarsi e anche sanguinare spontaneamente. Il veloce turno-over cutaneo rende più rapida la scomparsa della macchia cutanea.

L'aggressività e la rapida espansione di questa "malattia" è giustificata dall'emergenza data dalla percezione di attacco vissuta dalla persona. Quando però la persona nota la macchia sulla cute, può percepire un conflitto di insudiciamento o deturpazione, un nuovo attacco quindi, con ulteriore intensificazione della manifestazione. Questo fa si che le recidive conflittuali siano numerose e per questo potenzialmente fatali.


Legenda delle sigle: CA = Conflitto Attivo; PCL = PostConflittoLisi; CE = Crisi Epilettoide; SB = Senso Biologico;

Simbolismo corporeo

Per comprendere le ragioni conflittuali di un melanoma, è importante comprendere il valore simbolico dell'area in cui si verifica.

Come sei giunto/a alla diagnosi?

Ho notato che un neo:

3. Come mi possono curare?

× Attenzione! Lasciarsi curare da altri significa consegnare la propria salute in mano altrui.
Forse dovresti considerare il fatto che nessuno può conoscerti meglio di te stesso/a.
Solitamente si ricorre alla solita triade terapeutica:

4. Come mi posso curare?

× Ottimo! Leggendo questa sezione hai l'occasione per divenire responsabile della tua salute.
Una buona occasione di consapevolezza ed evoluzione!
  1. Non lasciarti prendere dal panico e dagli attacchi di panico
    Entrare nel panico farà sì che il subconscio prenda le redini avviando programmi biologici di cui non sei cosciente. Occorre evitare il panico, può quindi essere utile il Rescue Remedy di Bach.
    Estinguere la rabbia, sostituendola con l'Amore.
    Se ami te stesso/a, anzitutto non avrai alcun conflitto con te stesso/a, ne' di svalutazione, ne di colpevolezza. Se ami il prossimo, non ci saranno conflitti con gli altri.
  2. Sopportare la vagotonia
    L'uomo è un animale diurno, è indotto a cacciare, raccogliere i frutti, agire di giorno e riposare di notte. È durante la notte che tutto è automatizzato in modo che l'organismo concentri il suo lavoro nel tubo digerente. Hai meno attività cerebrali, cardiaca e respiratoria.
    È normalmente nella notte che tutte le malattie si fanno più insopportabili, in quanto è in questa vagotonia che il cervello ripara meglio e può avere più edemi. Si può fare qualcosa per ridurre questi edemi, in modo che siano più sopportabili, ma solo ridurli. Se tenti di impedirli, non avverrà la riparazione. È importante evitare un uso eccessivo di farmaci e cortisone.
  3. Tutte le sere fai il bilancio della giornata
    Se hai lavorato troppo, se ti sei arrabbiato/a eccessivamente, occorre riposare obbligatoriamente. Occorre prendersi cura di se' stessi. Nessuno può farlo al posto tuo. Occupati di te stesso/a, fai un ripasso della giornata, interessati alla vita, prendine nota, fai questo bilancio.
    Non riposare a sufficienza mette il cervello e l'organismo in simpaticotonia, impedendo la vagotonia riparatrice. In questo modo si impedisce la guarigione.
  4. Pianifica la tua giornata
    Devi prevedere almeno 6 ore di riposo oltre a quello notturno. OCCORRE CONCENTRARSI SULLA TUA GUARIGIONE perché questa è possibile. Occorre evitare di entrare nello stress dell'agire.
    Con 6 ore di riposo, oltre a quelle della notte, si ha una sufficiente vagotonia.
    Il cervello ha una forza straordinaria per curarti a dispetto di tutto quello che fai contro di lui (tra paure, liti, messaggi deprimenti o terribili che ricevi durante il giorno e a causa delle azioni).
  5. Fai sempre prima il necessario
    Occorre scartare il superfluo e riposare, a cuor leggero, in quanto stai facendo ciò che corrisponde alla tua cura e non il contrario. Riposare non è perdere tempo, ma prendere tempo. Fai ciò che è assolutamente necessario, ti permette di dimostrare che esisti. Nonostante questa diagnosi, desideri dimostrare che puoi fare, ma se passi le 3 ore di impegno fisico o psicologico, devi riposarti.
    La cosa migliore è leggere qualcosa di leggero, divertente, guardare film divertenti, potendoli vedere nelle quantità che più ti soddisfano. È la terapia della risata, evitando i notiziari che riportano guerre, incidenti, attentati o filmati di morte e violenza.
  6. Rifiuta la collera, la rabbia e soprattutto la Paura IMPORTANTISSIMO!!!
    Non consentire agli altri di opporsi alle tue decisioni. Recriminare, arrabbiarsi, discutere con gli altri è uno dei drammi maggiori che garantiscono la ricaduta o l'impossibilità di curarsi.
    "Necessito di loro, del loro aiuto e non della loro opposizione permanente". Questo sottrae calorie e forze necessarie al cervello per riparare e monopolizzare le energie per combattere, può esporti al giudizio di chi ti attornia e queste persone non sanno nulla, parlano tanto per parlare, mentre tu non ti liberi dallo stress.
  7. Privilegia il riposo notturno
    Devi privilegiare il riposo notturno nella misura del possibile, se questo non è semplice, non c'è da preoccuparsi a star svegli fino alle 2 o alle 3 di notte, guardando dei film o leggendo, assumendo uno o più caffè (che riduce anche l'edema cerebrale).
    Successivamente, man mano che migliori, potrai tornare al tuo orario normale.
  8. Mangia in modo salubre e leggero
    Trattandosi di organi e funzioni mesodermici, è necessaria una buona quota proteica, più che zuccherina. La dieta Budwig può esserti molto utile. Assumi uova, formaggi freschi come ricotta, caprino. Mangia carne di pollo biologico (vero). Non assumere troppa acqua. Bevi latte di capra se vuoi. Suddividi i pasti in diverse porzioni e ringrazia con una preghiera quello che mangi. Mangia lentamente, senza TV e senza telefono, mentre conversi piacevolmente con una persona che ti supporta. Se mangi molto, la digestione consumerà molte calorie che è meglio siano dirette alla guarigione. EVITA ASSOLUTAMENTE L'ALCOOL. Se hai ascite puoi usare tisane drenanti, il tè verde, la bollitura di carote e sedano.
  9. Curati normalmente se compare il dolore
    Si possono prendere rimedi allopatici e omeopatici come d'abitudine, ciò non metterà la guarigione in pericolo.
    Leggi questa pagina.
  10. Attendi con pazienza il vero miglioramento
    Se non ti spaventi per i piccoli o grandi inconvenienti della riparazione e attendi riposando nel miglior modo possibile, il miglioramento arriverà.
    Se passi dalla fase culminante della fase di riparazione, manifesterai molti edemi che possono avere manifestazioni moleste, come dolori, vertigini, febbre se gli edemi si trovano nel tronco cerebrale, malessere.
    Ciò NON DEVE SPAVENTARTI: non si tratta di cose gravi, ma dello sforzo della riparazione. Devi aspettare pazientemente senza avere la convinzione di "essere segnato", altrimenti non c'è cura.
  11. Considera le tue ATTUALI condizioni
    Come ti senti? Non guardare il futuro che ti crea ansia, tanto meno il passato che ti crea la collera. Radicati nel presente, ad esempio con la meditazione e la respirazione diaframmatica.
  12. Considera le seguenti possibilità, specialmente se hai una vita "tossica" e iponutrita.
  13. Abbandona la paura
    Se la tua emozione dominante è la paura nascosta o manifesta, considera la Floriterapia di Bach per cercare di giungere alla sua origine e vederla con occhi diversi. Puoi effettuare del lavoro su di te considerando i lasciti transgenerazionali, facendoti aiutare da un operatore che tratta questi argomenti. La paura si può ereditare.

Giorgio Beltrammi
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Evitare le recidive

Come per tutti i tumori, è importante evitare le recidive. Per fare questo occorre andare alle cause bio-emotive di questa forma di tumore: percezione di attacco, di sporcatura, sensazione di essere macchiati e impuri, percezione di essere stati strapparti, sradicati dal proprio posto, sensazione di dover porre uno scudo agli attacchi della vita.
Occorre considerare la realtà dei fatti. Si è davvero attaccati? Ci si porta dietro una macchia indelebile (marchiatura infame)? Non si può più stare dove si vuole?
Contattare la propria percezione di attacco, deturpamento, sfiguramento, insudiciamento.
In Natura l'animale che si sente costantemente attaccato e non ha tecniche di difesa, mette uno scudo per proteggersi. In Natura le macchie cutanee hanno una valenza comunicativa ancestrale.
Sebbene noi non siamo solo animali, è importante rispettare la parte animale, la corporeità e nel momento in cui essa si manifesta. Prima i bisogni del corpo e poi quelli della mente.
Impara a riconoscere il vero attacco, da ciò che credi che lo sia. Concentrati sull'indagare se porti "il marchio" di antenati (transgenerazionalità). Analizza cosa ti fa sentire sporco, quale emozione richiama. Valuta la zona in cui si manifesta il melanoma e analizza il simbolismo di quell'area. Considera di abbandonare davvero il luogo o il ruolo da cui ti sei sentito sradicato.

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Le 5 Leggi Biologiche sono state scoperte dal Dr. R. G. Hamer alla fine degli anni '70 e descrivono il funzionamento del corpo in corso di conflitto biologico...

Il Mesoderma è il foglietto intermedio, tra ectoderma ed endoderma. Da esso originano i tessuti di protezione, di sostegno, linfatici e osteo-muscolari.

Il Conflitto biologico è la condizione nella quale una funzione vitale per l'organismo non può essere compiuta. I Conflitti sono 5 per i quali sono state sviluppate le strutture dell'organismo.

I linfonodi hanno una forma a fagiolo e la loro lunghezza e spessore sono sempre inferiori a 1 e 0.5 cm rispettivamente, a meno che non vengano stimolati. Sono distributi in tutto l'organismo

La Radioterapia è una tecnica terapeutica che sfrutta l'azione fisica determinata da radiazioni ionizzanti. Principalmente applicata alla cura dei tumori, comporta diverse controindicazioni ed effetti collaterali.

L'Ectoderma è il foglietto più esterno. Da esso originano i tessuti di relazione e contatto come l'epidermide, le mucose, la cornea ed altri. Il cervello ectodermico è rappresentato dalla corteccia cerebrale.

Scopri come funziona la chemioterapia e gli effetti collaterali che la contraddistinguono

La chirurgia è una forma di trattamento delle patologie che prevede atti manuali che violano l'integrità corporea per raggiungere la sede della malattia e porvi rimedio. Comporta diverse controindicazioni ed effetti collaterali.

Organo centrale di controllo e azionamento, composto di quattro livelli, Tronco, Cervelletto, Sostanza bianca e Corteccia. All'interno di esso sono custoditi i nostri programmi automatici di funzionamento.

Sigla di Speciale Biologico e Sensato riferito ad un programma della Natura atto a salvare l'individuo biologico dal soccombere ad uno shock.
L'SBS si avvia nel momento della DHS

Sensazione spiacevole che induce nella persona un senso intenso di malessere localizzato o generalizzato. Può essere evocato da traumi o da fenomeni patologici, ma anche in assenza di alterazioni strutturali identificabili.

La Floriterapia di Bach interviene sulla parte sottile della propria vita, aiutando a modificare la percezione di se' nel contesto del proprio vissuto.

Il Conflitto biologico è la condizione nella quale una funzione vitale per l'organismo non può essere compiuta. I Conflitti sono 5 per i quali sono state sviluppate le strutture dell'organismo.

È una fase della curva bifasica. Essa si colloca nella fase vagotonica, interrompendola con un picco simpaticotonico. Può manifestarsi in molti modi: dolore, convulsioni, sternuti, assenze, infarto, crisi asmatica, tachicardia, ecc.

Episodi ricorrenti di stress acuto. Inizialmente questi attacchi tendono a verificarsi improvvisamente e senza apparente motivo ma, se ricorrenti, possono divenire associati a luoghi particolari

Infarcimento liquido dei tessuti per cause diversificate, ma per lo più abbinato ad uno stato infiammatorio.

La metastatizzazione è una teoria che cerca di giustificare la comparsa di tumori secondari, in luoghi limitrofi o distanti dal tumore primario. Attualmente non esiste una dimostrazione che ne sostenga la veridicità.

La pelle è un organo di protezione e relazione che si interfaccia con il mondo esteriore. Organo dalla grande attività sensoriale e percettiva. Si compone di diversi strati, come ipoderma, derma ed epidermide.