Timoma
1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina?
Tratto da: OXFORD HANDBOOK OF ONCOLOGY - J. Cassidy - D. Bissett - R. SpenceTraduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi
I tumori di derivazione timica rappresentano approssimativamente il 20% dei tumori del mediastino anteriore. I timomi insorgono a qualsiasi età, ma sono rari prima dei 20 anni e frequenti tra i 40 e i 60. Le cause di questo tumore sono sconosciute; la possibile correlazione con il virus di Epstein–Barr non è stata provata.
Eziopatologia
La maggior parte dei timomi crescono con lentezza ed hanno una malignità di basso livello. Si crede che derivino da tessuto epiteliale, ma i tumori mantengono la capacità di produrre linfociti T. Le cellule T sono generalmente di fenotipo normale. In base alla relativa abbondanza di cellule epiteliali e linfocitiche, i sottogruppi istologici sono stati così descritti:
- Epiteliale
- Linfocitico
- Linfo-epteliale o misto
Questa caratteristiche cellulari non hanno una chiara influenza sulla formulazione di una prognosi. Al contrario l'aspetto esteriore del tumore è in relazione ad una prognosi clinica. La presenza o l'assenza di una capsula intatta è di importanza prognostica e l'invasività locale rappresenta il fattore più consistente sull'andamento della malattia.
Il potenziale metastatico del timoma è difficile da definire sulla base delle caratteristiche istologiche e citologiche.
Un timoma ‘benigno’ è definito come un tumore ben incapsulato, che non invade i tessuti mediastinici adiacenti; il 50–65% dei timomi ha questa definizione. La differenziazione tra benigno e maligno è tuttavia difficile e i timomi andrebbero in generale trattati come potenzialmente maligni. In tutti i casi se dovesse rimanere del tessuto in sede, dopo l'asportazione chirurgica, dovrebbe essere intrapresa la terapia adiuvante.
Sintomi e segnali
- Il 30% non ha sintomi locali
- Produce una sindrome paraneoplastica
- Anticorpi orientati ai recettori dell'acetilcolina causano la miastenia grave
- La Miastenia avviene nel 10–15% delle persone con timoma
- Il 10–25% delle persone con miastenia, ha un timoma
- Una aplasia delle cellule rosse avviene nel 5% dei timomi
- Nel 30% dei casi si verifica una conta bassa di piastrine e globuli bianchi
- Ipogammaglobulinemia avviene nel 5–10% delle persone con timoma
Stadiazione
- Stadio 1: il tumore è confinato all'interno di una capsula integra
- Stadio 2: accrescimento pericapsulare nel tessuto grasso mediastinico
- Stadio 3: crescita invasiva negli organi circostanti
- Stadio 4: malattia disseminata
2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche?
Anzitutto, conosci le 5 Leggi Biologiche?
- No, non le conosco.
In questo caso ti invito a leggere ACCURATAMENTE questa pagina prima di continuare a leggere. - Si, le conosco.
- Foglietto embrionale: Mesoderma. I timociti (le cellule timiche) e l'epitelio del timo hanno origini di sviluppo differenti. L'epitelio si sviluppa per primo e compare all'interno della terza sacca faringea. Si sviluppa nel mesoderma e nel mesenchima della cresta neurale. L'epitelio forma piccoli lobuli di timociti. Durante questa fase i precursori ematopoietici (le cellule che producono le componenti del sangue) del midollo migrano nel timo. Il normale sviluppo dipende dalle interazioni tra l'epitelio ed i timociti ematopoietici, con la compartecipazione dello iodio.
- Senso biologico: È la ghiandola principale del sistema immunitario, la cui funzione principale è quella difensiva. Nel timo maturano le cellule principali del sistema immunitario (linfociti o cellule T). Ha una importante funzione nel processo di crescita e di adattamento dei sistemi organici.
- Conflitto: Conflitto di difesa all'interno della famiglia (la gabbia toracica è simbolicamente la gabbia famigliare). Perché si è privati delle cose essenziale per la propria esistenza. Conflitto di non accettazione della crescita, di negazione alla maturazione. Avere bisogno di continua protezione di mamma per poter sopravvivere.
Nella fase attiva di conflitto alcune aree del timo vengono necrotizzate in funzione di essere sostituite da tessuto più funzionale. Si tratta di una fase asintomatica, sebbene ci possa essere il riscontro di una bassa risposta immunitaria.
Nella fase di riparazione queste aree vengono ricostruite con tessuto più efficiente e sovrabbondante. L'edema locale e l'infiammazione possono causare la comparsa di sintomi, come elencati più avanti.
Come sei giunto/a alla diagnosi?
Ho avuto od ho uno o più dei seguenti sintomi:- dolore toracico: che indica la fase di riparazione con infiammazione e senso di pienezza;
- tosse persistente: che indica il coinvolgimento delle strutture respiratorie nel processo riparativo;
- affanno: che indica una compressione edematosa delle vie aeree superiori;
- difficoltà a deglutire: che indica una compressione dell'esofago da forte edema locale;
- raucedine: che può indicare il coinvolgimento dei nervi laringei;
- inappetenza: che indica la fase di riparazione.
3. Come mi possono curare?
Forse dovresti considerare il fatto che nessuno può conoscerti meglio di te stesso/a.
- Chirurgia: che prevede la asportazione del timo e dei linfonodi mediastinici;
- Radioterapia: dell'area mediastinica
- Chemioterapia: che usa i seguenti farmaci: Cisplatino, Carboplatino, Doxorubicina, Etoposide, Paclitaxel e Ciclofosfamide.
4. Come mi posso curare?
Una buona occasione di consapevolezza ed evoluzione!
- Non lasciarti prendere dal panico e dagli attacchi di panico
Entrare nel panico farà sì che il subconscio prenda le redini avviando programmi biologici di cui non sei cosciente. Occorre evitare il panico, può quindi essere utile il Rescue Remedy di Bach.
Estinguere la rabbia, sostituendola con l'Amore.
Se ami te stesso/a, anzitutto non avrai alcun conflitto con te stesso/a, ne' di svalutazione, ne di colpevolezza. Se ami il prossimo, non ci saranno conflitti con gli altri. - Sopportare la vagotonia
L'uomo è un animale diurno, è indotto a cacciare, raccogliere i frutti, agire di giorno e riposare di notte. È durante la notte che tutto è automatizzato in modo che l'organismo concentri il suo lavoro nel tubo digerente. Hai meno attività cerebrali, cardiaca e respiratoria.
È normalmente nella notte che tutte le malattie si fanno più insopportabili, in quanto è in questa vagotonia che il cervello ripara meglio e può avere più edemi. Si può fare qualcosa per ridurre questi edemi, in modo che siano più sopportabili, ma solo ridurli. Se tenti di impedirli, non avverrà la riparazione. È importante evitare un uso eccessivo di farmaci e cortisone. - Tutte le sere fai il bilancio della giornata
Se hai lavorato troppo, se ti sei arrabbiato/a eccessivamente, occorre riposare obbligatoriamente. Occorre prendersi cura di se' stessi. Nessuno può farlo al posto tuo. Occupati di te stesso/a, fai un ripasso della giornata, interessati alla vita, prendine nota, fai questo bilancio.
Non riposare a sufficienza mette il cervello e l'organismo in simpaticotonia, impedendo la vagotonia riparatrice. In questo modo si impedisce la guarigione. - Pianifica la tua giornata
Devi prevedere almeno 6 ore di riposo oltre a quello notturno. OCCORRE CONCENTRARSI SULLA TUA GUARIGIONE perché questa è possibile. Occorre evitare di entrare nello stress dell'agire.
Con 6 ore di riposo, oltre a quelle della notte, si ha una sufficiente vagotonia.
Il cervello ha una forza straordinaria per curarti a dispetto di tutto quello che fai contro di lui (tra paure, liti, messaggi deprimenti o terribili che ricevi durante il giorno e a causa delle azioni). - Fai sempre prima il necessario
Occorre scartare il superfluo e riposare, a cuor leggero, in quanto stai facendo ciò che corrisponde alla tua cura e non il contrario. Riposare non è perdere tempo, ma prendere tempo. Fai ciò che è assolutamente necessario, ti permette di dimostrare che esisti. Nonostante questa diagnosi, desideri dimostrare che puoi fare, ma se passi le 3 ore di impegno fisico o psicologico, devi riposarti.
La cosa migliore è leggere qualcosa di leggero, divertente, guardare film divertenti, potendoli vedere nelle quantità che più ti soddisfano. È la terapia della risata, evitando i notiziari che riportano guerre, incidenti, attentati o filmati di morte e violenza. - Rifiuta la collera e la rabbia
Non consentire agli altri di opporsi alle tue decisioni. Recriminare, arrabbiarsi, discutere con gli altri è uno dei drammi maggiori che garantiscono la ricaduta o l'impossibilità di curarsi.
"Necessito di loro, del loro aiuto e non della loro opposizione permanente". Questo sottrae calorie e forze necessarie al cervello per riparare e monopolizzare le energie per combattere, può esporti al giudizio di chi ti attornia e queste persone non sanno nulla, parlano tanto per parlare, mentre tu non ti liberi dallo stress. - Privilegia il riposo notturno
Devi privilegiare il riposo notturno nella misura del possibile, se questo non è semplice, non c'è da preoccuparsi a star svegli fino alle 2 o alle 3 di notte, guardando dei film o leggendo, assumendo uno o più caffè (che riduce anche l'edema cerebrale).
Successivamente, man mano che migliori, potrai tornare al tuo orario normale. - Mangiare in modo salubre e leggero
Trattandosi di organo mesodermici, è necessaria una buona quota proteica, più che zuccherina. La dieta Budwig può esserti molto utile. Assumi uova, formaggi freschi come ricotta, caprino. Mangia carne di pollo biologico (vero). Non assumere troppa acqua, specie se hai ascite. Bevi latte di capra se vuoi. Suddividi i pasti in diverse porzioni e ringrazia con una preghiera quello che mangi. Mangia lentamente, senza TV e senza telefono, mentre conversi piacevolmente con una persona che ti supporta. Se mangi molto, la digestione consumerà molte calorie che è meglio siano dirette alla guarigione. EVITA ASSOLUTAMENTE L'ALCOOL. Se hai ascite puoi usare tisane drenanti, il tè verde, la bollitura di carote e sedano. - Curati normalmente se compare il dolore
Si possono prendere rimedi allopatici e omeopatici come d'abitudine, ciò non metterà la guarigione in pericolo.
Leggi questa pagina. - Attendi con pazienza il vero miglioramento
Se non ti spaventi per i piccoli o grandi inconvenienti della riparazione e attendi riposando nel miglior modo possibile, il miglioramento arriverà.
Se passi dalla fase culminante della fase di riparazione, manifesterai molti edemi che possono avere manifestazioni moleste, come dolori, vertigini, febbre se gli edemi si trovano nel tronco cerebrale, malessere.
Ciò NON DEVE SPAVENTARTI: non si tratta di cose gravi, ma dello sforzo della riparazione. Devi aspettare pazientemente senza avere la convinzione di "essere segnato", altrimenti non c'è cura. - Considera le tue ATTUALI condizioni
Come ti senti? Non guardare il futuro, tanto meno il passato che ti crea la collera. Radicati nel presente, ad esempio con la meditazione e la respirazione diaframmatica. - Considera le seguenti possibilità, specialmente se hai una vita "tossica" e iponutrita.
- Abbandona la rabbia
Se la tua emozione dominante è la rabbia nascosta, considera la Floriterapia di Bach per cercare di giungere alla sua origine e vederla con occhi diversi. Puoi effettuare del lavoro su di te considerando i lasciti transgenerazionali, facendoti aiutare da un operatore che tratta questi argomenti. La rabbia si può ereditare.
Evitare le recidive
Come per tutti i tumori, è importante evitare le recidive. Per fare questo occorre andare alle cause bio-emotive di questa forma di tumore: percezione di doversi difendere all'interno della famiglia; percezione di essere privati di qualcosa che si ritiene importante, all'interno della famiglia.
Occorre considerare il clima famigliare e come viene vissuto. Forse ci si sente esclusi? Occorre considerare la propria dipendenza dalla figura materna, il rifiuto a diventare grandi e prendersi le proprie responsabilità. In Natura il nido è predefinitamente un posto accogliente, ma con la maturazione dei cuccioli, la madre tende ad espellerli e loro devono arrangiarsi. Nessuna femmina tiene a se' i propri cuccioli dopo che essi hanno imparato a vivere autonomamente e nessun cucciolo rimane aggrappato alla madre oltre il tempo utile ad imparare a vivere.
Sebbene noi non siamo solo animali, è importante rispettare la parte animale, la corporeità e nel momento in cui essa si manifesta.
Prima i bisogni del corpo e poi quelli della mente.
Impara ad integrarti all'esterno della famiglia. Staccati e fallo serenamente.
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