Attivazioni Biologiche

Cancro a orifizio e collo dell'utero, e della vagina

1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina?

Tratto da: The Merck Manual of Diagnosis & Therapy, 19th Edition (2011)
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi

Il cancro della cervice uterina è solitamente un carcinoma a cellule squamose (ectoderma n.d.t.), causati da una infezione da Papilloma Virus umano [1]; meno spesso è un adenocarcinoma. La neoplasia della cervice è asintomatica; il primo sintomo di un cancro iniziale è solitamente irregolare, spesso è presente un sanguinamento post-coitale.
La diagnosi avviene con il Pap-test e la biopsia. La stadiazione è clinica e il trattamento solitamente prevede la resezione chirurgica o la radio e chemioterapia. Se sono presenti delle metastasi, la chemioterapia è l'unica scelta.
I fattori di rischio comprendono:

Altri fattori possono essere il fumo di sigaretta o una immunodeficienza.

Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
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Patologia

La cervical intraepithelial neoplasia (CIN) è classificata come 1 (displasia cervicale media), 2 (moderata displasia), o 3 (severa displasia e carcinoma in situ). Il CIN 3 difficilmente regredisce spontaneamente; se non trattato, nel corso dei mesi o degli anni, penetra la membrana basale, diventando carcinoma invasivo.
Circa l'80-85% di tutti i cancri della cervice sono carcinomi squamocellulari; la maggior parte degli altri sono adenocarcinomi. I Sarcomi ed i neuroendocrini a piccole cellule sono rari.
Il cancro cervicale invasivo solitamente si diffonde direttamente nei tessuti limitrofi o per via linfatica ai linfonodi pelvici e paraortici [2]. La via ematica è possibile, ma rara.

Ci sono principalmente quattro tipi di tumore alla cervice:

Stadiazione

Viene impiegato il Sistema TNM per la definizione del quadro locale e sistemico.

Sintomi e segni

La CIN è solitamente asintomatica. Il primo sintomo è solitamente un sanguinamento vaginale irregolare, che interviene dopo un rapporto, ma anche spontaneamente tra i cicli. Le masse più grandi sanguinano maggiormente e possono esserci perdite vaginali maleodoranti o dolore pelvico. Invasioni estese possono coinvolgere gli ureteri, causare dolore alla schiena e gonfiore alle gambe per interessamento delle vene e dei vasi linfatici.

Diagnosi

Il cancro cervicale può essere diagnosticato durante una visita di routine. È da tenere presente in donne con:

La CIN è solitamente evidente con un Pap test, ma circa il 50% delle persone con un carcinoma della cervice, non ha eseguito il pap-test per più di 10 anni.
La stadiazione avviene in base alla biopsia, all'esame fisico ed al risultato della radiografia al torace.

Prognosi

Nella variante a cellule squamose, le metastasi solitamente avvengono solo quando il cancro è in stadio avanzato o recidivante. I tassi di sopravvivenza a 5 anni sono come segue:

Praticamente l'80% delle recidive si manifesta entro i due anni. Fattori prognostici avversi comprendono il coinvolgimento linfonodale, tumori di ampia larghezza, invasione del tessuto stromale cervicale, invasione parametriale, invasione dello spazio vascolare ed una istologia di cancro non squamoso.

2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche?

Ricorda: le 5 Leggi Biologiche NON sono una terapia! (vedi)

Anzitutto, conosci le 5 Leggi Biologiche?

  1. No, non le conosco.
    In questo caso ti invito a leggere ACCURATAMENTE questa pagina prima di continuare a leggere.
  2. Si, le conosco.

La mucosa del collo, dell'orifizio uterino e della vagina è di derivazione ectodermica e viene attivata da relè della corteccia cerebrale che si trovano nell'area perinsulare della corteccia cerebrale sinistra. Il conflitto alla base di questa manifestazione è quello di frustrazione sessuale, che origina dal fatto di non sentirsi posseduta, ma anzi rifiutata o non desiderata; il proprio uomo ha preferito un'altra; sentirsi trascurata sessualmente; mancanza di figli e/o di rapporti sessuali.
Tale conflitto può essere correlato a disturbi coronarici o della conduzione a carico del cuore destro o con embolia polmonare destra.
In fase CA si ha la produzione di ulcerazioni della mucosa per favorire la penetrazione e l'entrata dello sperma nell'utero. Compare l'amenorrea.
Queste ulcerazioni sono asintomatiche. Nella fase PCL queste ulcerazioni vengono riparate con la comparsa di sanguinamenti e ricompare l'ovulazione e il flusso mestruale.

Tratto da: DICCIONARIO DE BIODESCODIFICACION

Conflitto: Conflitto di frustrazione sessuale, vissuta come sporca. (In base alla intensità del conflitto) Marito, amante... Può anche essere simbolico. Senso di perdita di territorio.
Risentito: «Non sono in contatto con il mio partner o non sono desiderata». «Non ho più il contatto perchè l'ho perduto». «Non appartengo a nessuno». «Desidero essere posseduta»
Nella donna destrimane (o nella donna mancina in costellazione schizofrenica, menopausa o amenorrea): Conflitto sessuale di vedersi privata della copulazione e conflitto di territorio. Conflitto di non poter consumare l'atto sessuale. Conflitto di perdita di territorio, sempre dal punto di vista affettivo.

Legenda delle sigle: CA = Conflitto Attivo; PCL = PostConflittoLisi; CE = Crisi Epilettoide; SB = Senso Biologico;

Come sei giunta alla diagnosi?

  1. Avevo uno o più di questi sintomi:
    • Sanguinamento vaginale inaspettato e inusuale: questo evento indica la fase di riparazione del programma SBS della cervice uterina o della vagina e precisamente la Crisi epilettoide.
    • Dolore o fastidio durante il rapporto sessuale: anche in questo caso si tratta di un sintomo concomitante la fase di riparazione del programma SBS della cervice uterina. La condizione infiammatoria locale può generare dolore per via della penetrazione;
    • Perdite vaginali anche maleodoranti: ciò indica la fase di riparazione, precisamente la PCL B, quando i liquidi accorsi per aiutare la riparazione, vengono evacuati. Se è presente cattivo odore è perché c'è il coinvolgimento anche della sottomucosa vaginale ed i batteri generano l'odore presente;
    • Dolore nella regione compresa tra le due anche (pelvi): anche questo è testimone della fase riparativa.
  2. Dopo lo screening della medicina preventiva [4].

3. Come mi possono curare?

× Attenzione! Lasciarsi curare da altri significa consegnare la propria salute in mano altrui.
Forse dovresti considerare il fatto che nessuno può conoscerti meglio di te stesso/a.

Se l'isterectomia fosse la scelta ideale, ma la paziente non la tollera, è indicata radio e chemioterapia.

Due parole su...

4. Come mi posso curare?

× Ottimo! Leggendo questa sezione hai l'occasione per divenire responsabile della tua salute.
Una buona occasione di consapevolezza ed evoluzione!
  1. Non lasciarti prendere dal panico e dagli attacchi di panico
    Entrare nel panico farà sì che il subconscio prenda le redini avviando programmi biologici di cui non sei cosciente. Occorre evitare il panico, può quindi essere utile il Rescue Remedy di Bach. Estinguere la rabbia, sostituendola con l'Amore.
    Se ami se stesso/a, anzitutto non avrai alcun conflitto con te stess0/a, ne' di svalutazione, ne di colpevolezza. Se ami il prossimo, non ci saranno conflitti con gli altri.
  2. Sopportare la vagotonia
    L'uomo è un animale diurno, è indotto a cacciare, raccogliere i frutti, agire di giorno e riposare di notte. È durante la notte che tutto è automatizzato in modo che l'organismo concentri il suo lavoro nel tubo digerente. Hai meno attività cerebrali, cardiaca e respiratoria.
    È normalmente nella notte che tutte le malattie si fanno più insopportabili, in quanto è in questa vagotonia che il cervello ripara meglio e può avere più edemi. Si può fare qualcosa per ridurre questi edemi, in modo che siano più sopportabili, ma solo ridurli. Se tenti di impedirli, non avverrà la riparazione. È importante evitare un uso eccessivo di farmaci e cortisone.
  3. Tutte le sere fai il bilancio della giornata
    Se hai lavorato troppo, se ti sei arrabbiato/a eccessivamente, occorre riposare obbligatoriamente. Occorre prendersi cura di se' stessi. Nessuno può farlo al posto tuo. Occupati di te stesso/a, fai un ripasso della giornata, interessati alla vita, prendine nota, fai questo bilancio.
    Non riposare a sufficienza mette il cervello e l'organismo in simpaticotonia, impedendo la vagotonia riparatrice. In questo modo si impedisce la guarigione.
  4. Pianifica la tua giornata
    Devi prevedere almeno 6 ore di riposo oltre a quello notturno. OCCORRE CONCENTRARSI SULLA TUA GUARIGIONE perché questa è possibile. Occorre evitare di entrare nello stress dell'agire.
    Con 6 ore di riposo, oltre a quelle della notte, si ha una sufficiente vagotonia.
    Il cervello ha una forza straordinaria per curarti a dispetto di tutto quello che fai contro di lui (tra paure, liti, messaggi deprimenti o terribili che ricevi durante il giorno e a causa delle azioni).
  5. Fai sempre prima il necessario
    Occorre scartare il superfluo e riposare, a cuor leggero in quanto stai facendo ciò che corrisponde alla tua cura e non il contrario. Riposare non è rubare il tempo, ma prendere tempo. Fai ciò che è assolutamente necessario ti permette di dimostrare che esisti. Nonostante questa diagnosi desideri dimostrare che puoi fare, ma se passi le 3 ore di impegno fisico o psicologico, devi riposarti.
    La cosa migliore è leggere qualcosa di leggero, divertente, guardare film divertenti, potendoli vedere nelle quantità che più ti soddisfano. È la terapia della risata, evitando i notiziari che riportano guerre, incidenti, attentati o filmati di morte e violenza.
  6. Rifiuta la collera e la rabbia
    Non consentire agli altri di opporsi alle tue decisioni. Recriminare, arrabbiarsi, discutere con gli altri è uno dei drammi maggiori che garantiscono la ricaduta o l'impossibilità di curarsi.
    "Necessito di loro, del loro aiuto e non della loro opposizione permanente". Questo sottrae calorie e forze necessarie al cervello per riparare e monopolizzare le energie per combattere, può esporti al giudizio di chi ti attornia e queste persone non sanno nulla, parlano tanto per parlare, mentre tu non ti liberi dallo stress.
  7. Privilegia il riposo notturno
    Devi privilegiare il riposo notturno nella misura del possibile, se questo non è semplice, non c'è da preoccuparsi a star svegli fino alle 2 o alle 3 di notte, guardando dei film o leggendo, assumendo uno o più caffè (che riduce anche l'edema cerebrale).
    Successivamente, man mano che migliori, potrai tornare al tuo orario normale.
  8. Mangiare in modo salubre e leggero
    Insalate, frutta, cose crude, o cucinate alla griglia, in modo che siano facilmente assimilabili. Se si mangia molto, la digestione consumerà molte calorie che è meglio siano dirette alla guarigione. EVITARE ASSOLUTAMENTE L'ALCOOL.
  9. Curati normalmente se compare il dolore
    Si possono prendere rimedi allopatici e omeopatici come d'abitudine, ciò non metterà la guarigione in pericolo.
    Leggi questa pagina.
  10. Attendi con pazienza il vero miglioramento
    Se non ti spaventi per i piccoli o grandi inconvenienti della riparazione e attendi riposando nel miglior modo possibile, il miglioramento arriverà.
    Se passi dalla fase culminante della fase di riparazione, manifesterai molti edemi che possono avere manifestazioni moleste, come dolori, vertigini, febbre se gli edemi si trovano nel tronco cerebrale, malessere.
    Ciò NON DEVE SPAVENTARTI: non si tratta di cose gravi, ma dello sforzo della riparazione. Devi aspettare pazientemente senza avere la convinzione di "essere segnato", altrimenti non c'è cura.
  11. Considera le tue ATTUALI condizioni
    Come ti senti? Non guardare il futuro, tanto meno il passato che ti crea la collera. Radicati nel presente, ad esempio con la meditazione e la respirazione diaframmatica.
  12. Considera le seguenti possibilità, specialmente se hai una vita "tossica" e iponutrita.
  13. Abbandona la rabbia
    Se la tua emozione dominante è la rabbia nascosta, considera la Floriterapia di Bach per cercare di giungere alla sua origine e vederla con occhi diversi. Puoi effettuare del lavoro su di te considerando i lasciti transgenerazionali, facendoti aiutare da un operatore che tratta questi argomenti. La rabbia si può ereditare.

Giorgio Beltrammi
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Evitare le recidive

Come per tutti i tumori, è importante evitare le recidive. Per fare questo occorre andare alle cause bio-emotive di questa forma di tumore: sessualità e partner, che poi non si possono obiettivamente disgiungere l'uno dall'altro.
Occorre considerare il proprio rapporto con il partner. In Natura nessuna femmina di mammifero rinuncia alla gravidanza per compiacere il partner o il datore di lavoro o per ottemperare la carriera. Le femmine fanno figli alla prima occasione utile e con il maschio dominante, a prescindere che faccia sesso con altre femmine. Viene rispettato il mandato naturale di riproduzione.
Sebbene noi non siamo solo animali, è importante rispettare la parte animale, la corporeità e nel momento in cui essa si manifesta. Prima i bisogni del corpo e poi quelli della mente.
Se la donna (che è anche femmina e madre) ha bisogno di più attività sessuale, anche come modalità relazionale, dovrebbe poter manifestare questa necessità ed usare tutte le armi seduttive per ottenerla.


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