Frattura spontanea
- Descrizione: Si parla di frattura spontanea quando un osso si frattura senza che vi sia stato l'impatto di un trauma. La MU considera le fratture spontanee come patologiche, in relazione a coesistenti patologie tumorali che abbiano metastatizzato nel segmento osseo.
Secondo le 5LB questo fenomeno è espressione della fase di guarigione di un SBS ossea.
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente. In fase attiva l'osso interessato va incontro ad uno osteolisi tanto più vasta quanto più è intenso il conflitto di svalutazione. Il fenomeno è del tutto asintomatico. Il rischio di fratture è limitato per la tenuta del periostio. Nella fase di riparazione l'osso viene rigenerato in modo molto sintomatico, con la comparsa di tanto dolore e il periostio non ha più alcuna tenuta. L'osso soggetto al carico si frattura in modo spontaneo.
- Senso biologico: Generazione di osso più resistente e forte. Il senso biologico del dolore intenso è quello di immobilizzare la persona e costringerla a lasciare che il processo riparativo si completi totalmente.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione profonda. La tonalità della svalutazione è differente a seconda del segmento osseo colpito.
Calotta cranica e vertebre cervicali: Svalutazione intellettuale (ingiustizia, mancanza di libertà, mancanza di pace, ...).
Testa omerale destra (nel mancino): Svalutazione per conflitto madre/figlio.
Testa omerale destra (nel destrimane): Svalutazione per conflitto con parigrado.
Colonna vertebrale: Importante svalutazione della propria essenza.
Collo del femore: Svalutazione per non poter sopportare una situazione o per non riuscire a giungerne a capo.
Pube: Svalutazione sessuale.
Ginocchio: Svalutazione sportiva o nell’avanzamento.
Piede e caviglia: Svalutazione per non poter correre, ballare o stare in equilibrio.
Mano: Sentirsi manualmente incapace.
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