Capire le malattie della pelle
La pelle dell'essere umano ha bisogno di un certo numero di baci al giorno
Frédéric Beigbeder
Articolo originale - Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi
Ci sono molte speculazioni sul perché la pelle diventi improvvisamente irritata e malata. Le teorie vanno dalla predisposizione genetica, alla sensibilità per sostanze alimentari, alla alterata circolazione e stress. Al di la di quale teoria venga invocata, la dermatologia convenzionale è perduta quando si trova costretta a rispondere a domande come: Cosa provoca la guarigione di una malattia della pelle? Cosa determina la sua durata e la sua severità? Perché una persona sviluppa l'eczema, un'altra la psoriasi ed un'altra ancora l'herpes? Perché un rash cutaneo appare in una area ben precisa del corpo? Perché nella parte destra e non nella sinistra o viceversa?
Basandosi sull'analisi di migliaia di casi, il Dr. Hamer ha scoperto che le malattie della pelle sono sempre collegate a "conflitti di separazione" che la persona prova nei riguardi di figli, genitori, partner, amici che hanno "lacerato" la sua pelle. Le TC cerebrali di questi pazienti hanno mostrato che questi tipi di conflitti colpiscono senza eccezione la cosiddetta corteccia sensoriale, che è la parte del cervello che si è sviluppata durante il corso dell'evoluzione in accordo con l'organizzazione del branco e della famiglia e la capacità di esprimere un legame sociale ed emozionale attraverso il contatto della pelle.
La separazione da una persona amata può essere emozionalmente molto stressante. In Natura, la separazione dal branco, o da un amico è, biologicamente parlando, una condizione di emergenza. Per questo, un Programma Speciale Biologico e Sensato entra in azione per assistere l'organismo nell'affrontare questo evento traumatico. Durante la fase di conflitto attivo, la pelle perde cellule epidermiche causando una diminuzione di sensibilità al tatto. Questa paralisi sensoria è una forma naturale di protezione da ulteriori traumi di questo genere. Come conseguenza di questa perdita di cellule epidermiche, la pelle diventa secca, rugosa e potrebbe squamarsi.
La risoluzione del conflitto è il punto di svolta. Insieme alla guarigione che avviene a livello psicologico, anche la pelle inizia a ricostituire ed a ripristinare le aree ulcerate con nuove cellule. Durante questo processo di riparazione, la pelle diventa infiammata, inizia a prudere e si gonfia. I disordini cutanei come eczema, dermatite, acne rosacea, orticaria, o herpes sono quindi segni positivi che indicano che il processo di guarigione sta facendo il suo corso. La neurodermatite è una infiammazione "cronica" della pelle. Nella NMG il termine "cronico" significa che la fase di guarigione non può essere completato per continue recidive conflittuali. La terapia della NMG si focalizza quindi sulla individuazione del conflitto e delle situazioni che interrompono la fase di guarigione rendendola molto prolungata. La configurazione bifasica delle malattie aiuta anche a comprendere meglio fenomeni patologici come la psoriasi. La Psoriasi, come ha scoperto il Dr. Hamer, coinvolge sempre due conflitti di separazione. Il conflitto attivo si mostra con le desquamazioni cutanee, il conflitto risolto si mostra con le aree arrossate. Il risultato è abbastanza familiare: squame argentee su superficie arrossata.
I disordini della pelle sono in crescita, specialmente tra i bambini. Essi soffrono spesso di conflitti di separazione, quando nasce un nuovo bambino, quando mamma torna a lavorare, quando hanno paura che i genitori lo lascino da solo, o quando si separano. Quando queste situazioni si verificano davvero, allora si sviluppano le dermatiti, specialmente sulla superficie interna delle braccia. Psicologicamente, ciò indica che la separazione è vissuta come: "Non posso più abbracciarti!", "Non posso più stringerti!".
Questo ci porta a chiederci perché i disordini della pelle compaiano in precise aree del corpo. Il Dr. Hamer ha scoperto ancora un'altra regola biologica: Ha scoperto che se una persona destrimane soffre di un conflitto di separazione da un figlio o dalla propria madre, sarà colpita la parte sinistra del corpo; se il conflitto è con il partner (tutti tranne la propria madre o i propri figli), sarà colpita la parte destra. Per i mancini è l'inverso. Tuttavia, questo programma biologico innato può anche avviarsi nel luogo dove la separazione viene percepita, per esempio sulle guance, sull'addome, o su qualsiasi parte della cute dalla quale la persona amata è stata "strappata via".
Un'altra risposta naturale significativa ad una perdita di contatto fisico è una disfunzione alla memoria a breve termine. Conosciamo questo fenomeno grazie ai mammiferi, ad esempio i gatti, quando una mamma non riconosce più i suoi figli che sono stati allontanati da lei. La "smemoratezza" durante uno stato di distress da separazione, è biologicamente sensato in quanto aiuta l'organismo a gestire il distress emozionale a livello mentale. Quando i nostri bambini hanno questo disturbo si dice che hanno un Disordine da Deficit di Attenzione (ADHD), quando i membri anziani della nostra famiglia cominciano a perdere la memoria, si dice che hanno l'Alzheimer. Una occhiata alla nostra società rivela rapidamente il perché queste condizioni stanno divenendo più prevalenti.
La NMG è più di una scienza esatta. Le profonde scoperte del Dr. Hamer ci ricordano che abbiamo dimenticato come si vive nel rispetto della nostra natura biologica. Con queste conoscenze possiamo tornare a "riunirci" e praticare al contempo una vera medicina preventiva.