Malattia d'Amore
21 novembre 2020
Amore è tutto ciò che aumenta, allarga, arricchisce la nostra vita,
verso tutte le altezze e tutte le profondità.
L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo;
problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada.
Franz Kafka
1. Etimologia
La parola "amore" deriva dal latino "amarem", ma l'etimologia è ignota, proprio come la paura. Sarà un caso?
Ho sentito anche dire che Amore deriva da "A Mors", ovvero assenza di morte e appare plausibile. Se c'è l'amore, se si vive l'Amore, non c'è la Morte.
2. Cos'è l'Amore?
- Una Emozione e non un riflesso
Una Emozione in quanto tale è determinata dal contesto ed ha una durata breve ed è determinato da una elaborazione interna all'individuo che la prova. In quanto emozione, non può essere evocato a comando e non ha mai la stessa intensità.
Un riflesso è decontestualizzato, è determinato da una stimolazione esterna e può essere riprodotto indefinitamente e a comando. - Uno stato conscio e centrale dell'organismo
Al pari della paura, coinvolge l'intero organismo ed una condizione centrale conscia. L'individuo innamorato lo è con ogni sua parte ed è conscio del suo stato di innamoramento. - Determinato da stimoli contestuali
L'innamorato diventa tale in presenza del soggetto amato, che si trova in un contesto nel quale l'innamorato stesso è permeabile alla relazione e all'incontro. - Collega gli stimoli a modelli di comportamento
Gli stimoli all'innamoramento e l'avvenuto stato di innamoramento determina una serie di comportamenti tipici e descritti. Pur nella soggettività della persona, il comportamento dell'innamorato è ampiamente prevedibile.
3. Il Cervello amoroso
Le aree coinvolte nell'innamoramento sono:- Corteccia cingolata anteriore
- Cervelletto
- Insula
- Ippocampo posteriore
- Nucleo caudato
- Putamen
- Nucleo accumbens
- Regioni cerebrali della ricompensa
Tratto da "The neurobiology of love", il cui articolo originale si trova a questo indirizzo.
La passione dell'amore crea sentimenti di euforia, felicità spesso insopportabile e sicuramente indescrivibile. E le aree che vengono attivate in risposta ai sentimenti romantici sono in gran parte co-estese con quelle regioni del cervello che contengono alte concentrazioni di un neuro-modulatore associato a ricompensa, desiderio, dipendenza e stati euforici, vale a dire la dopamina.
Come altri due modulatori legati all'amore romantico, l'ossitocina e la vasopressina, la dopamina viene rilasciata dall'ipotalamo, una struttura situata in profondità nel cervello e che funge da collegamento tra i sistemi nervoso ed endocrino (attraverso l'ipofisi). Queste stesse regioni si attivano quando vengono ingeriti farmaci oppioidi esogeni come la cocaina, che a loro volta inducono stati di euforia. Il rilascio di dopamina mette in uno stato di "benessere" e la dopamina sembra essere intimamente legata non solo alla formazione di relazioni ma anche al sesso, che di conseguenza viene considerato come un esercizio gratificante e di "benessere".
Un aumento della dopamina è accoppiato a una diminuzione di un altro neuro-modulatore, la serotonina, che è collegata all'appetito e all'umore. Gli studi hanno dimostrato un esaurimento della serotonina nelle prime fasi dell'amore romantico a livelli che sono comuni nei pazienti con disturbi ossessivo-compulsivi. L'amore, dopotutto, è una sorta di ossessione e nelle sue fasi iniziali comunemente immobilizza il pensiero e lo canalizza nella direzione di un singolo individuo.
Le prime fasi dell'amore romantico sembrano essere correlate anche con un'altra sostanza, il fattore di crescita nervosa, che è stato riscontrato essere elevato in coloro che si sono recentemente innamorati rispetto a coloro che non sono innamorati o che hanno una relazione stabile di lunga durata. Inoltre, la concentrazione del fattore di crescita nervoso sembra essere correlata significativamente con l'intensità dei sentimenti romantici.
La connessione tra tutte queste aree cerebrali permette di definire il NETWORK DELL'AMORE
4. Deattivazioni amorose
Nella fase dell'innamoramento non vengono solo attivate aree cerebrali, ma ne vengono deattivate altre.
Tratto da "The neurobiology of love", il cui articolo originale si trova a questo indirizzo.
L'amore romantico è coinvolgente, trasforma la vita delle persone e le induce a compiere azioni eroiche e malvagie. Non sorprende quindi scoprire che questo nucleo di aree cerebrali che si impegnano durante l'amore romantico ha ricche connessioni con altri siti del cervello, sia corticali che subcorticali, come la corteccia temporale frontale, parietale e media, nonché un grande nucleo situato all'apice del lobo temporale, noto come amigdala.
L'aumento dell'attività nei nuclei romantici di cui al paragrafo precedente, è rispecchiato da una diminuzione dell'attività, o inattivazione, di queste zone corticali. L'amigdala è nota per essere coinvolta durante le situazioni di paura e la sua disattivazione, quando i soggetti vedono le immagini dei loro partner e durante l'eiaculazione maschile umana, implica una diminuzione della paura. Inoltre, la passione totalizzante dell'amore romantico è rispecchiata da una sospensione del giudizio o da un allentamento dei criteri di giudizio in base ai quali valutiamo le altre persone, una funzione della corteccia frontale. Questa zona corticale, insieme alla corteccia parietale e parti del lobo temporale, è stata comunemente trovata coinvolta nelle emozioni negative. La sua inattivazione negli stati romantici oltre che materni - di fronte alla persona amata - non dovrebbe quindi sorprendere perché, quando siamo profondamente innamorati, sospendiamo quei giudizi critici che altrimenti usiamo per valutare le persone.
La corteccia prefrontale, la giunzione parieto-temporale e i poli temporali, costituiscono una rete di aree invariabilmente attive con la "mentalizzazione" o la "teoria della mente", cioè la capacità di determinare le emozioni e le intenzioni di altre persone. Una caratteristica della mentalizzazione è quella di distinguere tra sé e gli altri, con il potenziale di attribuire diversi set di credenze e desideri per gli altri e per se' stessi. Per ottenere un'immaginata "unità nell'amore", in modo che il sé e l'altro si fondano, questo processo di mentalizzazione, e quindi di distinzione tra il sé e l'altro, deve essere reso inattivo.
Ma il giudizio critico degli altri è spesso sospeso anche con la fiducia che si instaura tra gli individui e certamente con il legame profondo che si instaura tra una madre e suo figlio. Ecco, quindi, una base neurale non solo per dire che l'amore è cieco, ma per il concetto di "unità nell'amore". Non sorprende che spesso siamo sorpresi dalla scelta del partner che qualcuno fa, chiedendoci inutilmente se ha rinnegato i propri sensi. In effetti, l'hanno fatto.
L'amore è spesso irrazionale perché i giudizi razionali vengono sospesi o non più applicati con lo stesso rigore. Né ci sono restrizioni morali, poiché anche il giudizio in materia morale è sospeso. E anche la moralità è stata associata all'attività della corteccia frontale.
5. L'Amore materno
Altrettanto interessante è che questo modello di aree attivate da desideri romantici condivide parti del cervello che diventano attive anche quando le madri guardano le immagini dei propri figli, rispetto a quelle di altri bambini. L'amore materno e quello romantico condividono uno scopo evolutivo comune e cruciale, quello di mantenere e promuovere la specie. Condividono anche uno scopo funzionale, in quanto entrambi richiedono che gli individui stiano insieme per un periodo della loro vita. Entrambi sono quindi calcolati dalla natura per garantire la formazione di legami saldi tra gli individui, facendo di essi esperienze gratificanti. Non sorprende scoprire che entrambi i sentimenti condividono aree cerebrali comuni, ma non identiche. Una differenza interessante sta nella forte attivazione di parti del cervello che sono specifiche per i volti nell'amore materno. Ciò può essere spiegato dall'importanza di leggere le espressioni facciali dei bambini, per garantire il loro benessere, e quindi dalla costante attenzione che una madre presta al viso del suo bambino.
Un'altra differenza interessante è che l'ipotalamo, che è associato all'eccitazione sessuale, è coinvolto solo nell'amore romantico.
Le regioni comunemente attivate tra i due tipi di amore si trovano nello striato, parte del sistema di ricompensa del cervello umano. È anche vero che nell'amore materno, non meno che nell'amore romantico, il giudizio è in qualche modo sospeso, in quanto le madri sono molto più indulgenti con i loro figli e forse meno inclini a biasimarli. Ancora una volta, troviamo un modello di disattivazione corticale prodotta dall'amore materno che è notevolmente simile a quello prodotto dall'amore romantico e in particolare dalla corteccia frontale che è coinvolta nella formazione dei giudizi.
6. La Chimica dell'Amore
La fase di attrazione amorosa è sempre parallela alla fase della lussuria. È in questa fase ossessiva che si fantastica sulla persona amata e dove si presentano i tipici sintomi come "le farfalle nello stomaco", le mani sudate, l'insonnia e la mancanza di appetito. Si tratta di tipici sintomi della simpaticotonia. Verrebbe da dire che l'innamorarsi è avviare un programma SBS non conflittuale e tutti questi sintomi non sono dati dal fatto che piaccia qualcuno in particolare. Si tratta di reazioni chimiche alla cui base ci sono ormoni come: dopamina, norepinefrina e serotonina.
- Dopamina
Si tratta di un ormone e neurotrasmettitore prodotto nella regione ipotalamica del cervello. Fa parte dei meccanismi della ricompensa e ciò che determina il suo innalzamento è quando ci si aspetto un risultato desiderabile. Ad esempio fantasticare sulla persona verso la quale si è attratti, causa un innalzamento della dopamina. La dopamina fa si che la persona che si desidera appaia più speciale di quanto sia in realtà. - Norepinefrina
Si tratta di un ormone correlato allo stress ed ha un ruolo primario nella risposta organica lotta-fuga. L'aumento di questa sostanza nel cervello causa i sintomi dell'amore come tachicardia («Mi fai battere il cuore!»), eccitazione, ansia e inappetenza. - Serotonina
Bassi livelli di serotonina sono la principale causa dell'infatuazione. Questo ormone può anche colpevole rispetto ai pensieri ossessivi riguardanti la persona che piace, etc.
La chimica della lussuria
La lussuria o la libidine è direttamente connessa con il naturale bisogno di ogni essere vivente di riprodursi. Si tratta della componente più fisica ed è connotata dal forte desiderio di ingaggiare una relazione sessuale con un altro individuo. L'attrazione fisica è molto importante per la libidine e si tratta di un espediente naturale per la selezione genetica e contribuisce a ciò la seduzione, promuovendo la recettività sessuale. Gli ormoni sessuali primari sono responsabili della libido sia nel maschio (testosterone) che nella femmina (estrogeno).
- Estrogeni
Gli alti livelli di estrogeni e il desiderio sessuale non hanno una chiara e certa connessione, ma è noto che questo ormone si alza durante l'ovulazione, quando l'eccitabilità sessuale femminile è alta. - Testosterone
L'elevato livello di testosterone nel maschio è direttamente responsabile dell'aumentato desiderio sessuale. Ha una dimostrata azione nella libido maschile, ma ha poco a che fare con l'amore romantico.
La chimica dell'attaccamento
L'attaccamento dura più a lungo di tutte le fasi dell'amore, è il tratto più importante del "vero amore". L'impegno, l'amicizia, il senso di sicurezza, la fiducia e il desiderio di condividere la tua vita con qualcuno sono le principali caratteristiche dell'attaccamento.
Esistono anche ormoni la cui presenza è preziosa per il successo di una relazione a lungo termine.
- Ossitocina
Detta anche "l'ormone dell'amore", in quanto gioca un ruolo molto importante nella edificazione di una relazione empatica, specialmente nella donna. Questo ormone si alza durante gli abbracci, il baciarsi, l'allattare e durante l'orgasmo. - Vasopressina
Alcuni studi hanno suggerito che alti valori di vasopressina favoriscano la monogamia in alcune specie animali. Nell'umano l'unione alla ossitocina favorisce l'attaccamento ed un comportamento socievole.
7. Feromoni
Sono fattori chimici secreti od escreti, che inducono una risposta sociale tra i membri della stessa specie. Sono in grado di agire come gli ormoni ma all'esterno del corpo di chi li secerne, in modo da influenzare il comportamento degli individui riceventi. Ce ne sono di diversi tipi e sono impiegati da organismi monocellulari fino ai complessi organismi pluricellulari. In modo particolare sono usati dagli insetti, ma anche da piante.
I Feromoni sono anche definiti "ecto-ormoni" e sono trasportati all'esterno andando ad influenzare i neurocircuiti, compreso il sistema nervoso autonomo, attraverso ormoni, citochine, infiammazione, modificazioni al sistema immunitario dell'individuo recettivo.
- Aggreganti
Sono feromoni che aggregano esseri simili in funzione di aumentare la resistenza agli attacchi e la difesa contro i predatori. Gli individui aggregati possono essere di un sesso o di entrambi. La maggior parte dei feromoni sessuali aggreganti sono prodotti dalla femmina e solo una piccola percentuale dai maschi. - Di allarme
Alcune specie rilasciano delle sostanze volatili quando sono attaccate da predatori, il che induce gli altri della stessa specie, a scappare o aggredire. - Epideittici
Appartenenti ad alcune specie di insetti che secernono feromoni che inducono le femmine della stessa specie a deporre le uova in un'altra sede rispetto a quella scelta dalla femmina che cosparge le uova di quel feromone. - Releaser
Sono feromoni che causano modificazioni nell'individuo recettore. Ad esempio alcuni organismi secernono feromoni attrattivi per determinare l'approccio di altri membri della propria specie. Ciò causa una rapida risposta, ma solitamente sono di breve permanenza. A differenza dei primer che vengono secreti più lentamente, ma durano più a lungo, come negli umani. - Segnalatori
Causano modifiche a breve termine. - Territoriali
Rilasciati nell'ambiente, marcano i confini del territorio dell'organismo che li ha prodotti. In gatti e cani, questi feromoni sono contenuti nelle urine. Negli uccelli marini sociali, vengono impiegati per marcare il nido, il partner e il territorio. - Traccianti
Usati dagli insetti sociali per marcare il percorso. - Sessuali
Negli umani ci sono stati molti studi, ma hanno condotto a delle ipotesi discusse e da varie parti contestate.
Gli steroidi ascellari sono sostanze secrete nella pubertà da ghiandole apocrine (sudoripare), dalle ghiandole surrenali, dalle ovaie e dai testicoli. Le molecole rilasciate sono l'androstenolo, l'androstenone, l'androstadienolo, l'androsterone e l'androstadienone. La maggior parte dei risultati sugli effetti di questi steroidi indica che influenzano l'umore e aumentano la consapevolezza, piuttosto che agire come attrattivi. Tuttavia esperimenti a doppio cieco condotti da Cutler (1998) e McCoy e Pitino (2002), hanno mostrato la correlazione tra l'esposizione agli steroidi di cui sopra e l'attrazione sessuale.
Gli acidi alifatici vaginali, comunemente chiamati "copuline", sono segnalatori di ovulazione e disponibilità alla copula. Human females also produce these compounds in response to ovulation. However, it's unknown whether human males perceive them or whether the molecules serve an entirely different purpose.
8. Sick Love
I disturbi dell'Amore riconducono a quelle che il Dr. Hamer chiamava Costellazioni schizofreniche e ad esse mi riferisco.
Dipendenza affettiva
Sostenuta dalla Costellazione Ossessivo-Compulsiva, la cui conflittualità si basa su:- paura (di perdere l'amore) che impatta l'emisfero sinistro;
- identità (identificarsi nell'amore per l'altro) che impatta l'emisfero sinistro;
- contrarietà (rispetto alle reazioni dell'altro) che coinvolge l'emisfero destro.
Le cui manifestazioni sono: la preoccupazione al non perdere la persona amata. Legame ossessivo e richieste continue di attenzioni che non sono mai sufficienti. Rapporto maniacale, costellato di controlli, correzioni, aspettative e richieste.
Gelosia
Sostenuta dalla Costellazione Fronto-Occipitale, che si raccoglie in un termine poco gentile, Paranoia.- Paura frontale per qualcosa di inesorabile (la perdita dell'amore, "perché tanto lui mi tradirà!");
- Paura nella nuca, ovvero qualcosa che è incombente, ma che è a nostra insaputa ("Chissà con quante mi tradirà!");
- Paura costante riguardo al futuro e mania di persecuzione.
Le cui manifestazioni sono: Ansia con paranoia. Mania di persecuzione e paura costante riguardo il futuro.
Amore violento
Sostenuta dalla Costellazione Aggressiva / Omicidiaria che si sostiene su:- indecisione / identità territoriale ("Io non sono nulla per te?")
- contrarietà o rabbia territoriale ("O con me o contro di me!", "Se non posso averti, nessuno ti avrà!")
Le cui manifestazioni sono: Attacchi di rabbia, di aggressività verso il partner e non solo.
→ Se il conflitto a sinistra è il più pesante, prevale il lobo destro ed il comportamento sarà dominato da: furia, violenza, abuso fisico e sadismo
→ Se il conflitto a destra è il più pesante, prevale il lobo sinistro e il comportamento è caratterizzato da: autoferimento, masochismo, autopunizione, rinunce.
Lussuria
Sostenuta dalla Costellazione Casanova che si basa su:- frustrazione sessuale ("Mi manca una donna!")
- perdita di territorio ("Ho perso l'amore")
- doppia perdita affettiva che impatta la sostanza bianca cerebrale ("L'ho persa perché sono un coglione!") e coinvolge i testicoli
Le manifestazioni sono: Interesse molto pronunciato per le donne e il sesso.
• Se il conflitto a sinistra è il più pesante, approccia le donne direttamente, è tendenzialmente un esibizionista patologico.
• Se il conflitto a destra è il più pesante, appare introverso, malinconico, consuma pornografia e si masturba.
Ninfomania
Sostenuta dalla Costellazione Ninfomane che si basa su:- frustrazione sessuale ("Mi manca un uomo!")
- perdita di territorio ("Ho perso l'amore")
- doppia perdita ("L'ho perso perché sono una buona a nulla!")
Le manifestazioni sono: un forte e diretto interesse per gli uomini. Mangiatrice d'uomini.
• Se il conflitto a sinistra è il più pesante è una ipersessuale, "disponibile" agli uomini, esibizionista.
• Se il conflitto a destra è il più pesante appare introversa, malinconica, consuma pornografia e si masturba, non cerca o non desidera il sesso
Amore suicidiario
Sostenuto dalla Costellazione Post-mortale che si basa su:- frustrazione sessuale ("Nessuno più mi ama!")
- perdita di territorio ("Ho perso tutto!")
Pensa alla morte, prepara la sua tomba e la sua morte. La vita senza amore è inaffrontabile.
• Se il conflitto a destra è il più pesante immagina la processione funeraria, il tipo di partner con cui verrà rimpiazzato/a.
• Se il conflitto a sinistra è il più pesante, prevale relativamente l'emisfero destro e c'è pericolo di commettere suicidio, o una morte eroica o drammatica.
9. Amore patologico
L'amore patologico è caratterizzato dal comportamento ripetitivo e incontrollato a fornire cura e attenzione al partner con sentimenti di perdita di libertà. Il comportamento diventa una priorità per l'individuo a scapito di altri interessi precedentemente valutati.
Fin dall'antichità, gli autori in diverse aree della conoscenza hanno distinto tra ciò che è inteso come espressione di amore sano e amore malsano (patologico). Nel "The Banquet", si descriveva il vero amore come quello che libera gli esseri umani e li conduce a un "banchetto condiviso" e l'amore possessivo, caratterizzato dal bisogno dell'altro, come quello che lo insegue come oggetto da divorare.
Recentemente, alcuni autori hanno suggerito che l'amore patologico può manifestarsi come una condizione primaria che si verifica indipendentemente negli individui con bassa autostima e sentimenti di rifiuto, abbandono e rabbia, o possono essere associati a disturbi psichiatrici, in particolare depressione, ansia o disturbo ossessivo-compulsivo. Quando l'amore patologico è secondario alla sintomatologia psichiatrica, il mantenimento di relazioni tese e disturbate, nonostante provochi sofferenza, può fornire sollievo dai sintomi primari di depressione o ansia.
Sono stati proposti sei criteri per l'identificazione dell'amore patologico:
- segni e sintomi di astinenza - quando il partner non è disponibile (fisicamente o emotivamente) o minaccia l'abbandono, possono verificarsi insonnia, tachicardia, tensione muscolare e periodi alterni di letargia e attività intensa;
- il prendersi cura del partner è più intenso di quanto l'individuo vorrebbe che fosse - l'individuo di solito si lamenta di prendersi cura del partner o di preoccuparsene più del previsto;
- perdita di controllo sul comportamento - ci sono frequenti tentativi frustrati di ridurre o interrompere il legame malsano;
- viene speso molto tempo per controllare le attività del partner - tempo ed energia sono principalmente dedicati a pensieri e atteggiamenti volti a mantenere il partner sotto controllo;
- abbandono di attività sociali precedentemente intraprese - poiché l'individuo dà priorità agli interessi del partner, le proprie realizzazioni vengono messe da parte, come la cura dei bambini, la socializzazione con colleghi e parenti, lo sviluppo professionale, ecc .;
- mantenimento del legame patologico, nonostante i danni personali, familiari e professionali - pur consapevoli delle conseguenze dannose di tale condotta, l'individuo non è in grado di controllare il proprio comportamento.
"Come sarebbe bella la vita senza l'Amore,
tanto tranquilla
tanto sicura...
...
...tanto noiosa!"
Guglielmo da Baskerville