Il Metodo Di Bella ai tempi delle 5LB
01 novembre 2019
Curare il corpo è facile;
curare lo spirito difficilissimo.
Proverbio cinese
Mi hanno chiesto alcune volte cosa penso della Terapia Di Bella o Metodo Di Bella (MDB) e colgo qui l'occasione di esternare il mio, e solo mio, pensiero. Ripeto: si tratta di mie personali considerazioni, basate sulla mia esperienza e sulle pubblicazioni lette a suo tempo, riguardanti questa ennesima opzione terapeutica anti-cancro.
Era il 1997 quando conobbi 3 persone, affette da cancro (due dello stomaco ed uno dell'ano/retto), che decisero di intraprendere quel Metodo. Lavoravo presso il reparto di Chirurgia dell'ospedale di Riccione ed avevo sommariamente sentito parlare del MDB. A quell'epoca avevo già ampliato le mie conoscenze alternative, ma ero ancora agganciato al concetto criminale della malattia tumorale.
Queste tre persone intrapresero il percorso terapeutico e vidi in esse considerevoli miglioramenti delle loro condizioni generali, fisiche e psicologiche. Ho creduto che fosse la svolta della loro storia, del loro caso oncologico. Ho creduto speranzoso che sarebbero sopravvissuti al male che li terrorizzava...
...ma così non è stato. Sono morte tutte tre ed in una fascia di età che non permetteva di considerarle anziane.
Convinto come ero dell'assurdità e della malvagità della malattia tumorale, mi dissi che quella terapia era giunta troppo tardi a salvare le loro vite. Se solo fosse giunta in tempo forse...
Poi assistetti alla vergognosa farsa della "sperimentazione" avviata nel 1998 dall'allora indecente Bindi. Una pagina indegna per il Ministero della Salute, un insulto alle vere sperimentazioni ed all'onestà intellettuale del Dr. Luigi Di Bella. Ma è un capitolo su cui non disquisisco.
Di cosa si compone il MDB?
Di seguito l'elenco dei farmaci impiegati nel Metodo. Sono dati estratti dal sito ufficiale del Metodo, precisamente da questa pagina.
A corroborare i fondamenti razionali del Metodo, viene fornita una bibliografia enorme, ma devo dire che questa documentazione è di non facile lettura; io credo poco adatta a chi si sente con l'acqua alla gola e debba decidere cosa fare. Suggerisco ai gestori del sito di offrire un linguaggio più accessibile ai lettori.
- Soluzione di retinoidi
- Attività antiossidante, citostatica e di prevenzione dello sviluppo tumorale.
- Inibizione della mutagenesi. Cioè inibizione della trasformazione di cellule normali in cancerose, attraverso un'azione pro-differenziante. I retinoidi mantengono "differenziate", normali le cellule sane, favoriscono la riconversione alla normalità e ridifferenziano cellule che tendono a divenire "indifferenziate", neoplastiche o lo sono già.
- Antiproliferativa di cellule tumorali.
- Inibiscono l'"angiogenesi" in tessuti tumorali.
- Pro-apoptotica, induce la morte cellulare programmata in cellule cancerose.
- Antiossidante.
- Antimetastatica, attraverso l'attivazione dell'adesività intercellulare e l'inibizione del passaggio delle cellule attraverso le barriere naturali di contenimento.
- Incremento del trofismo cellulare, particolarmente esaltato a livello degli epiteli dell'immunità naturale e della risposta delle cellule Natural Killer.
- Vitamina E:
- Antiradicali liberi, antiossidante, in ciò sinergica, con potenziamento dell'azione di vit C, retinoidi, Melatonina, Selenio-Metionina.
- Prodifferenziante, con azione sinergica alla vit D e derivati, retinoidi, Melatonina.
- Antiproliferativa, sinergica a Somatostatina-Octreotide, Melatonina, Bromocriptina, Retinoidi, Vit D.
- Pro-apoptotico, sinergica a Retinoidi, vit D, Somatostatina-Octreotide, Melatonina, Ciclofosfamide (usata in micro dosi nel protocollo M.D.B., con dosaggi di 50 milligrammi, mai comunque superiori a 100 mg, [...] pertanto attiva un processo, fisiologico, non tossico, di difesa antitumorale naturale [...].
- Vitamina D3: La vit. D è il più importante fattore di regolazione del metabolismo del calcio e del fosforo, con il concorso del Paratormone e della Calcitonina, e senza di essa non sarebbe possibile l'assorbimento intestinale e l'incorporazione di questi minerali nelle ossa.
È sinergica con retinoidi e melatonina nell'esercitare un effetto antiproliferativo, antimetastatico e proapoptotico nei tumori - Vitamina C: Rappresenta un fondamentale veicolo d'idrogeno e di elettroni per i processi di respirazione cellulare. È inserita nel protocollo MDB per il suo ruolo determinante antiossidante e di attivatore dell'immunità naturale, del trofismo cellulare, delle strutture di sostegno, reticolari e membrane basali su cui poggiano e sono sottese le componenti cellulari. La letteratura medico-scientifica ha valorizzato il ruolo della vitamina C nei tumori in numerosi studi che hanno dimostrato un notevole incremento della sopravvivenza con alte dosi di vitamina C in ammalati terminali di cancro.
- Somatostatina - Octreotide: Le azioni biologiche della somatostatina si possono così sintetizzare:
- Sull'ipofisi anteriore inibizione dell'attività incretoria di: Ormone somatotropo (ormone della crescita). Prolattina. Ormone tireotropo (ormone che aumenta la funzione della tiroide). Ormone corticotropo (ormone che aumenta la funzione della corteccia surrenalica). LH (ormone luteinizzante per le ovaie). FSH (ormone che favorisce la produzione di follicoli ovarici).
- Sul tratto genito-urinario: Inibizione della renina (enzima che entra in gioco nella regolazione della pressione arteriosa).
- Sull'apparato gastroenterico:
A. Inibizione delle secrezioni endocrine :Insulina. Glucagone. Peptide intestinale vasoattivo. Gastrina. Secretina. Colecistochinina. Motilina.
B. Inibizione delle secrezioni esocrine: Acidi gastrici. Secrezione e svuotamento gastrico. Flusso ematico gastrointestinale. Assorbimento e motilità intestinale. Fattore intrinseco. Pepsina. Enzimi pancreatici. Bicarbonato pancreatici. Fluido colico. Riduzione del flusso ematico a livello addominale. Inibizione della motilità e della contrazione della colecisti. Flusso biliare. Svuotamento gastrico. Contrazione dello sfintere di Oddi (piccola valvola che si trova a livello duodenale e che regola il passaggio degli enzimi e della bile al duodeno).
- Melatonina: E' un neurotrasmettitore prodotto principalmente dal sistema nervoso, ma anche dall'epifisi o ghiandola pineale e da vari distretti come le ghiandole di Harder, le piastrine, i megacariociti ecc. Viene prevalentemente prodotta di notte. Svolge fondamentali e documentati effetti nella prevenzione e terapia delle patologie tumorali e degenerative, oggetto di un numero crescente di studi e di ricerche. Si può considerare e distinguere un'azione antitumorale indiretta della melatonina attraverso l'inibizione dei radicali liberi e l'effetto antiossidante, unitamente alla protezione dall'effetto cancerogeno e degenerativo di campi elettrici e magnetici. Va considerato tra le azioni antitumorali indirette anche l'effetto antinvecchiamento e antidegenerativo del tessuto nervoso e vascolare, la proprietà antiaggregante piastrinica. Rilevante anche l'azione d'attivazione e potenziamento delle difese immunitarie, la modulazione neuroendocrina e circadiana, l'effetto sul midollo osseo con riflessi determinanti sulla crasi ematica, la dinamica midollare, la produzione di piastrine, globuli rossi e globuli bianchi. L'azione antitumorale diretta si attua inibendo la proliferazione e la crescita di cellule tumorali, ostacolando la tendenza di cellule normali a divenire neoplastiche inducendo il ricambio cellulare e la sostituzione di cellule tumorali con cellule sane attraverso il meccanismo definito "apoptosi". È documentata anche un'azione antimetastatica attraverso l'inibizione della diffusione a distanza delle cellule tumorali unitamente alla capacità di migliorare in maniera significativa il profondo stato di decadimento psicofisico degli stadi tumorali avanzati comunemente definiti "cachessia neoplastica".
- Bromocriptina: È indicata in tutte le neoplasie per la sua potente attività inibitrice dei fattori di crescita, sinergica pertanto alla somatostatina e suoi derivati sintetici e alla melatonina. Trova particolare indicazione ed efficacia nei tumori che risentono maggiormente della prolattina come fattore di crescita. Le controindicazioni sono rappresentate da nausea, che insorge principalmente nelle somministrazioni uniche giornaliere e a digiuno...
- Cabergolina: È indicata in tutte le neoplasie per la sua potente attività inibitrice dei fattori di crescita, sinergica pertanto alla somatostatina e suoi derivati sintetici e alla melatonina. Trova particolare indicazione ed efficacia nei tumori che risentono maggiormente della prolattina come fattore di crescita.
- Ciclosfamide: È una sostanza alchilante, fa parte degli analoghi della mostarda azotata e viene utilizzata in dosi minime nell'MDB rispetto ai dosaggi usuali praticati in chemioterapia. Rispetto a questi dosaggi la somministrazione prevista dall'MDB di 50-100 mg giornalieri rappresenta rispettivamente la centesima o duecentesima parte delle dosi impiegate in chemioterapia. Anche le vie di somministrazione, esclusivamente orale nell'MDB, cambiano radicalmente la risposta terapeutica. Il dosaggio di 50-100 mg ha esclusivamente un effetto proapoptotico sulla cellula neoplastica, cioè l'induzione della morte programmata cellulare secondo un processo naturale.
- Idrossiurea: Fa parte del modulo variabile. S'utilizza in dosaggi di 500 mg al di (fino a 1000 in situazioni particolari). E' un citostatico prevalentemente impiegato in ematologia nella leucemia mieloide cronica. È inserito nell'MDB a dosaggi nettamente più contenuti che in oncologia utilizzandone le sue proprietà proapoptotiche (che favorisco la morte delle cellule tumorali) e citostatiche (che impedisce la replicazione cellulare), conseguibili con dosaggi modesti e più tollerati. Può attraversare la barriera ematoencefalica (tumori cerebrali ed altre neoplasie solide). Gli effetti tossici della sostanza, tra cui depressioni midollari con anemia, leucopenia, piastrinopenia, sono in gran parte attenuati e contenuti dagli altri componenti dell'MDB quali vitamine e melatonina.
Insomma, cosa ne pensi del MDB?
Conoscendo le 5 Leggi Biologiche ed il fondamento filosofico su cui esse si basano, il mio pensiero si divide in due e risponde a due fondamentali domande:
- Perché funziona, quando avviene la remissione/guarigione?
- Perché non funziona, quando non avviene la remisione/guarigione?
Tenterò di spiegare cosa ne penso.
Perché funziona, quando avviene la remissione/guarigione?
- Prima possibilità - L'importante detossificazione: La maggior parte delle persone che giungono all'osservazione del Gruppo Di Bella, sono persone per lo più provate dalla terapia convenzionale (chemio, radio, chirurgia, immunoterapia) e/o con la malattia sfuggita al controllo medico. Sono persone fortemente intossicate, in condizioni psicologiche e fisiche a dir poco scadenti. Direi che sono in una simpaticotonia gigantesca, con un consumo energetico prossimo all'esaurimento totale. Il MDB offre loro un regime di detossificazione intenso, che non fa altro che far rifiorire il corpo. Certamente la persona sta meglio sia dal punto di vista organico che da quello psicologico e potrebbe uscire dal dramma della malattia ed avviarsi alla remissione/guarigione;
- Seconda possibilità - L'azione simpaticotonica sintomatica a processo in fase di riparazione: Se la malattia oncologica si trova in fase vagotonica, con la comparsa di sintomi fastidiosi legati proprio alla vagotonia, il MDB offre un beneficio mitigando la sintomatologia vagotonica, in quanto i componenti farmacologici del MDB sono simpaticotonici, il che fa sì che la persona si senta considerevolmente meglio. Posso dirlo perché l'ho visto. Se la persona non è nel "Panico della Morte" indotto dalla moderna oncologia, la guarigione avverrebbe comunque perché il corpo è già in quella direzione, il MDB non fa altro che rendere il percorso in discesa.
Perché non funziona, quando non avviene la remisione/guarigione?
Ci sono almeno due ragioni:- La persona è in fase attiva di conflitto da diagnosi, ad esempio per il "Panico della Morte" indotto dalla moderna oncologia al momento della diagnosi di un tumore, il che coinvolge quasi sempre Fegato o Polmoni. Il MDB usa farmaci simpaticotonici che sappiamo favorire la proliferazione tissutale dei tessuti arcaici (e guarda caso sono proprio quelli di fegato e polmoni). Si assiste al fatto che la persona sta meglio, ma il suo tumore polmonare o epatico cresce più velocemente ed ai successivi controlli si reperisce la solita "macchia" comparsa con preoccupante rapidità. Ne consegue uno o più nuovi shock biologici e il precipizio della persona nel baratro della disperazione;
- La persona è in fase attiva del suo tumore primario. Il MDB aumenta la sua simpaticotonia, consumando ulteriori energie. Quando la persona cessa la terapia è esausta e l'inesorabile fase vagotonica, respinta per lungo tempo, consumerà ogni riserva energetica residua, precipitando la persona in un quadro sintomatologico molto intenso, con una astenia prossima al coma. Il ricorso a nuovi cicli terapeutici per tentare di salvare la persona, non fanno altro che farla migliorare per poco tempo, consumando ogni goccia di energia. La persona cesserà di esistere.
In definitiva penso che se guardiamo il MDB alla luce della strategia guerriera e distruttiva della oncologia convenzionale, si può affermare che si possa trattare di un metodo in linea con il concetto criminalistico riguardante il cancro. A differenza di quello ufficiale, ha minori effetti collaterali e il potere di restituire un residuo di vita accettabilissimo a chi ne fa uso. Tuttavia non cambia l'atteggiamento di base: il tumore è un nemico insulso che si è inserito nella persona a sua insaputa e che deve essere assolutamente espulso e messo a tacere.
Anche per il MDB tutto è legato al singolo specifico caso, quindi anche per questo Metodo tutto è legato a quanta fortuna ha la persona, a quanto sfigata essa sia. Anche per questo Metodo, più dolce e più umano quanto si vuole, si tratta di Fede, Speranza e Carità.
Null'altro.