Cortisolo
Corticosteroide prodotto dallo strato corticale delle ghiandole surrenali a partire dal Colesterolo. I recettori del cortisolo sono presenti in tutto il corpo, quindi esercita la propria azione su quasi tutti gli organi e i sistemi: Sistema nervoso, Sistema respiratorio, Sistema immunitario, apparato circolatorio, sistema riproduttivo, muscoli scheletrici e apparato tegumentario.
Il cortisolo è un messaggero primario che può attraversare la membrana citoplasmatica. Il rilascio di cortisolo segue il ritmo circadiano regolato dal nucleo soprachiasmatico che a sua volta attiva l'asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene regolando sia la produzione che la secrezione di cortisolo. In generale, i livelli di cortisolo nel Sangue aumentano durante la prima mattina (massimo intorno alle 8) e diminuiscono leggermente la sera e durante la fase iniziale del Sonno.
Come altri glucocorticoidi induce la morte delle cellule T proinfiammatorie, sopprime la produzione di anticorpi dalle cellule B e riduce la migrazione dei neutrofili durante l'Infiammazione ed è per questo che viene usato come antiinfiammatorio.
È coinvolto nella risposta allo stress e all'Ansia, regolato dall'ormone di rilascio della corticotropina. In situazioni stressanti, si avvia una simpaticotonia, responsabile della risposta "combatti o fuggi", che provoca una cascata di risposte ormonali e fisiologiche. L'amigdala elabora la paura, l'eccitazione e gli stimoli emotivi per determinare la risposta appropriata. Può quindi inviare un segnale di stress all'ipotalamo, che attiva successivamente le ghiandole surrenali con il rilascio di una un'ondata di catecolamine, come l'epinefrina, che comporta effetti come l'aumento della frequenza cardiaca e respiratoria. Se viene percepita la minaccia, l'ipotalamo attiva l'ipofisi e il cortisolo viene rilasciato consentendo al corpo di rimanere in allarme. I fenomeni metabolici del cortisolo forniscono energia al corpo.
Agisce sul fegato portando al rilascio di glucosio; sui muscoli dove le cellule muscolari riducono l'assorbimento e il consumo di glucosio e aumentano la degradazione delle proteine, fornendo amminoacidi glucogenici; sui tessuti adiposi, aumentando la lipolisi che rilascia glicerolo e acidi grassi liberi utilizzabili come fonte di energia per altre cellule mentre continuano a produrre glucosio; sul pancreas riducendo la secrezione di Insulina e aumentando quella di Glucagone, il quale incrementa la glicogenolisi epatica, la gluconeogenesi epatica, la chetogenesi epatica e la lipolisi, mentre riduce la lipogenesi. Il cortisolo potenzia l'attività del glucagone, dell'epinefrina e di altre catecolamine.
Vedi anche Morbo di Addison e Sindrome di Cushing.

