Cervicalgia
- Descrizione: La cervicalgia è una sindrome dolorosa a carico del tratto cervicale della colonna vertebrale. Oltre al dolore si possono associare altri sintomi, come vertigini, rigidità muscolare, impossibilità a compiere i normali movimenti di flesso-estensione e rotazione. Le cause possono essere diverse e ne vengono maggiormente colpite le donne, rispetto agli uomini.
Secondo le 5LB la cervicalgia è la manifestazione di SBS del mesoderma recente che colpiscono ossa e muscoli della regione del collo. Il o i conflitti alla base di questa sindrome sono quelli di svalutazione il cui valore può cambiare a seconda del tratto cervicale colpito.
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente. In fase attiva si viene ad avere una osteolisi di una o più vertebre, o di uno o più dischi intervertebrali. Questa lisi non è sintomatica. In fase di riparazione le lisi vengono riparate e l'edema locale, che coinvolge anche il periostio, determina la comparsa del dolore e delle rigidità muscolari e ossee. In concomitanza con la sindrome del profugo (Profugo, sindrome del) la sintomatologia è più severa.
- Senso biologico: La riparazione ossea cerca di collocare tessuto più resistente e forte.
- Conflitto: Conflitto di svalutazione che cambia a seconda del segmento cervicale colpito. Se sono affette le prime vertebre cervicali sotto-occipitali, si tratta di svalutazione di tipo intellettuale (non riuscire a essere all'altezza, dissociazione tra azione e pensiero). Se sono affette le ultime vertebre cervicali il conflitto riguarda il non riuscire ad alzare la testa, il conflitto del non riuscire a chinare il capo di fronte a persone o situazioni.
È un disaccordo, tra quello che penso e quello che faccio.
- Risentito: «Penso una cosa, però con le mani ne faccio delle altre»
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