Vene
- Descrizione: Le vene sono i vasi che convogliano il sangue, proveniente dalla periferia, al Cuore; sono in numero maggiore rispetto alle Arterie. La loro struttura le porta ad essere meno robuste e tenaci delle arterie, avendo una parete più sottile dotata di minori fibre muscolari. Inoltre le vene sono anche dotate di valvole unidirezionali che fanno in modo che il sangue possa vincere la forza di gravità. Queste valvole sono presenti in maggior numero nelle gambe.
Le vene sono soggette a SBS mesodermici il cui conflitto basale è quello di svalutazione.
Particolare eccezione al riguardo dell'intima delle vene coronarie, la cui appartenenza è ai derivati degli archi branchiali di pertinenza ectodermica. Tratteremo di questo particolare tipo di vene coronarie. - Foglietto embrionale: Mesoderma ed Ectoderma. Nella fase attiva si ha necrosi della tonaca muscolare (Mesoderma) e/o ulcerazione dell'epitelio pavimentoso (ectoderma). Nella fase di riparazione avviene la ricostruzione di ciò che stato asportato. Per le vene coronarie è importante la condizione cerebrale che, nella CE determina la comparsa di tachicardia, talora fibrillazione e assenza.
- Senso biologico: La funzione delle vene è di "eliminare lo sporco". Portano il sangue impuro al cuore (casa, focolare, territorio) affinché venga poi portato ai polmoni per essere ripulito.
- Attivazione: Conflitto di svalutazione di se' stessi. Non essere capace di assumersi, gestire o portare la propria croce e la propria condanna.
Conflitto di svalutazione per una carico (relativo ai figli) che è duro da portare e deve essere alleggerito. "Devo superarlo ed eliminare il sangue sporco, il fango, i problemi".
Vene delle gambe: Conflitto di avere le "gambe legate", "i piedi di piombo".
Conflitto di non poter tornare al focolare per qualcosa di cattivo che ci aspetta. "Non posso tornare a casa mia, il centro del territorio famigliare".
Alle vene periferiche dobbiamo sommare un conflitto di abbandono..
Sottosistema della vena porta
Il sottosistema della vena porta è un sistema venoso disposto trasversalmente tra l'albero arterioso e venoso. La vena porta origina dall'unione della vena splenica e le mesenteriche superiore e inferiore.
Anzitutto la vena splenica, che proviene dalla milza, si unisce alla vena mesenterica inferiore che proviene dall'intestino. Il tronco comune che si forma, si unisce con la vena mesenterica superiore, che viene anch'essa dall'intestino, originando la vena porta. La vena porta origina due rami che entrano nel fegato. Questi rami si suddividono a formare una rete capillare. A partire da questa rete capillare si costituiscono nuove vene che, infine con il nome di vene sovraepatiche, escono dal fegato per agganciarsi alla vena cava inferiore.