Attivazioni Biologiche

|

Disturbi dell'evacuazione

10 04 2025
Perla saggia:
C'è una certa somiglianza, più o meno grande,
tra i piaceri che tutte le nostre evacuazioni ci procurano.
Credo che il piacere derivi sempre dal sollievo
- sollievo, cioè, dallo sforzo notevole, anche se per lo più inconscio,
di trattenere quello che è gradevole eliminare.

Samuel Butler II

Premessa

Questo studio è il tentativo di capire cosa dice la religione medica commerciale ufficiale, per poterla abbinare ai concetti della NMG® relativi alle Costellazioni Schizofreniche. Per farlo mi sono avvalso del "DIAGNOSTIC AND STATISTICAL MANUAL OF MENTAL DISORDERS - DSM-5-TR™", pubblicazione ufficiale valida in tutto il mondo.
Nota: Il mio è solo un tentativo di fare chiarezza su cosa sia il Disturbo dell'evacuazione nell'ottica delle 5 Leggi Biologiche. Non può in alcun modo essere considerato un punto di riferimento per trattamenti o diagnosi. Non ho la pretesa di chiudere il tema, ma voglio che sia di stimolo ad altri studi, ricordando al lettore che il disturbo della sfera neuro-psico-comportamentale è esclusivamente soggettiva e personale.

I disturbi dell'Evacuazione comportano l'eliminazione inappropriata di urina o feci e vengono solitamente diagnosticati per la prima volta nell'infanzia o nell'adolescenza. Questo gruppo di disturbi include l'enuresi e l'encopresi. Entrambi i disturbi possono essere volontari o involontari. Sebbene questi disturbi si manifestino tipicamente separatamente, è possibile osservarne anche la co-occorrenza.

1. Enuresi

La caratteristica essenziale dell'enuresi è la minzione ripetuta di urina durante il giorno o la notte nel letto o nei vestiti. Il più delle volte la minzione è involontaria, ma occasionalmente può essere intenzionale. Causa disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento sociale, scolastico (lavorativo) o di altre aree importanti della vita. Avviene in un'età in cui è prevista la continenza completa della vescica.

Durante l'enuresi notturna, occasionalmente la minzione avviene durante la fase REM del sonno e il bambino può ricordare un sogno che coinvolgeva l'atto di urinare. Durante l'enuresi diurna, il bambino rimanda la minzione fino a quando non si verifica l'incontinenza, a volte a causa della riluttanza a usare il bagno dovuta ad ansia sociale o alla preoccupazione per la scuola o per le attività ludiche.
Gli episodi enuresi si verificano più comunemente nel primo pomeriggio nei giorni di scuola o dopo il ritorno da scuola.

Da considerare

  1. Minzione ripetuta - involontaria o volontaria - di urina durante il sonno o durante la giornata;
  2. Il comportamento crea difficoltà sociali, scolastiche, lavorative.

Ipotesi alla luce delle 5LB: Il Dr. Hamer ha descritto la Costellazione enuretica.


Giorgio Beltrammi
Bimbi e malattie
42 pagine a colori.

Acquista →



2. Encopresi

La caratteristica essenziale dell'encopresi è l'emissione ripetuta di feci in luoghi inappropriati (ad es., vestiti o pavimento). Il più delle volte l'emissione è involontaria, ma occasionalmente può essere intenzionale. Quando l'emissione di feci è involontaria piuttosto che intenzionale, è spesso correlata a stitichezza, occlusione e ritenzione con conseguente rigurgito. La stitichezza può svilupparsi per ragioni psicologiche (ad esempio, ansia di defecare in un luogo particolare, un modello più generale di comportamento ansioso o oppositivo), che porta all'evitamento della defecazione e a un'eccessiva ritenzione fecale volontaria.

Il bambino con encopresi spesso prova vergogna e potrebbe voler evitare situazioni (ad esempio, campeggi, scuola) che potrebbero causare imbarazzo. L'entità del deterioramento agisce sull'autostima del bambino, sul grado di ostracismo sociale da parte dei coetanei e sulla rabbia, con ripercussioni date dalla paura della punizione e del rifiuto da parte di chi si prende cura di lui. Lo spalmare le feci può essere deliberato o accidentale, derivante dal tentativo del bambino di pulire o nascondere le feci emesse involontariamente.
Quando l'incontinenza è chiaramente volontaria, possono essere presenti anche caratteristiche del disturbo oppositivo provocatorio o del disturbo della condotta. Molti bambini con encopresi e stipsi cronica presentano anche sintomi di enuresi e possono presentare reflusso urinario.

Da considerare

  1. Evacuazione ripetuta di feci in luoghi inappropriati (ad es., vestiti, pavimento), involontaria o intenzionale;
  2. Il comportamento di manifesta in una età in cui il bimbo ha già appreso il controllo sfinteriale ed evacuatorio.

Ipotesi alla luce delle 5LB: Il Dr. Hamer non ha fatto esplicito cenno a questo disturbo nelle sue pubblicazioni. Tuttavia, considerando le feci come un prodotto organico in grado di marcare la propria identità, è possibile che il bambino non possa definire la sua identità perché non viene riconosciuta e confermata (all'interno della famiglia). Forse ci sono stati dei problemi durante la fase anale del suo sviluppo. Non è da dimenticare il tipico riflesso di chi sta provando una paura gigante per cui, come riflesso, c'è quello di liberarsi del peso e confondere il predatore (quando si dice "Mi sono cagato addosso!").

Iscriviti al Bollettino Novità - Invia il tuo indirizzo E-mail a giorgiobeltrammi@gmail.com

Se ritieni che il mio lavoro abbia un valore, puoi contribuire con una piccola donazione
Paypal