Disturbi neuropsichici dello sviluppo
07 01 2025
Vale la pena che un bambino impari piangendo
quello che può imparare ridendo?
Gianni Rodari
Premessa
Questo studio è il tentativo di capire cosa dice la religione medica commerciale ufficiale, per poterla abbinare ai concetti della NMG® relativi alle Costellazioni Schizofreniche. Per farlo mi sono avvalso del "DIAGNOSTIC AND STATISTICAL MANUAL OF MENTAL DISORDERS - DSM-5-TR™", pubblicazione ufficiale valida in tutto il mondo.
Nota: Il mio è solo un tentativo di fare chiarezza su cosa siano i "Neurodevelopmental Disorders" o Distrubi dello sviluppo neurologico o neuropsichico nell'ottica delle 5 Leggi Biologiche. Non può in alcun modo essere considerato un punto di riferimento per trattamenti o diagnosi. Non ho la pretesa di chiudere il tema, ma voglio che sia di stimolo ad altri studi, ricordando al lettore che il disturbo della sfera neuro-psico-comportamentale è esclusivamente soggettiva e personale.
1. Disturbi dello sviluppo neuropsichico
Sono un gruppo di condizioni del periodo dello sviluppo che si manifestano tipicamente all'inizio dello sviluppo, spesso prima che il bambino inizi la scuola, e sono caratterizzati da deficit dello sviluppo o differenze nei processi cerebrali che possono produrre compromissioni del funzionamento personale, sociale, accademico o occupazionale. Possono variare da limitazioni molto specifiche dell'apprendimento o delle funzioni esecutive, a compromissioni globali delle abilità sociali o delle capacità intellettive. La diagnosi richiede la presenza sia di sintomi che di funzionalità compromessa.
Spesso si verificano contemporaneamente: ad esempio, bambini con disturbo dello spettro autistico hanno spesso una disabilità intellettiva e molti bambini con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) mostrano anche un disturbo specifico dell'apprendimento.
Il disturbo dello sviluppo intellettivo è caratterizzato da deficit nelle capacità mentali generali, come ragionamento, risoluzione dei problemi, pianificazione, pensiero astratto, giudizio, apprendimento accademico e apprendimento dall'esperienza. Questi deficit possono determinare compromissioni del funzionamento adattivo, tali per cui l'individuo non riesce a soddisfare gli standard di indipendenza personale e responsabilità sociale in uno o più aspetti della vita quotidiana, tra cui comunicazione, partecipazione sociale, funzionamento accademico o occupazionale e indipendenza personale a casa o in contesti comunitari.
Può derivare da una o più attivazioni biologiche verificatesi sia prima che durante il periodo di sviluppo, come separazioni dalla madre, violenze, traumi cranici di fatto.
I disturbi della comunicazione comprendono il disturbo del linguaggio, il disturbo dei suoni della parola, il disturbo della comunicazione sociale (pragmatica) e il disturbo della fluenza ad esordio infantile (balbuzie). I primi tre disturbi sono caratterizzati da deficit nello sviluppo e nell'uso del linguaggio, della parola e della comunicazione sociale, rispettivamente. Il disturbo della comunicazione sociale è caratterizzato da deficit nelle capacità di comunicazione verbale e non verbale che comportano compromissione sociale e non sono meglio spiegati da scarse capacità nel linguaggio strutturale, disturbo dello sviluppo intellettivo o disturbo dello spettro autistico.
Il disturbo dello spettro autistico è caratterizzato da deficit persistenti nella comunicazione sociale e nell'interazione sociale in più contesti, inclusi deficit nella reciprocità sociale (il darsi una mano l'un l'altro, l'empatia), comportamenti comunicativi non verbali utilizzati per l'interazione sociale (atteggiamenti, mimica facciale, segnali corporei) e capacità nello sviluppo, mantenimento e comprensione delle relazioni (fare amicizia e conservarla). La diagnosi di disturbo dello spettro autistico richiede la presenza di modelli di comportamento (fare sempre le stesse cose a scadenze prcise e ripetitive), interessi o attività ristretti e ripetitivi (pochi e limtitati interessi sviluppati all'estremo).
L'ADHD è un disturbo neuroevolutivo definito da livelli alterati di disattenzione, disorganizzazione e/o iperattività-impulsività. La disattenzione e la disorganizzazione comportano l'incapacità di rimanere concentrati sul compito, la sensazione di non ascoltare e la perdita del materiale necessario per i compiti, a livelli che non sono coerenti con la presunta età o livello di sviluppo (definire la differenza tra un bimbo vivace ed uno seriamente alterato, è compito arduo e molto sfuggente). Comporta iperattività, irrequietezza, incapacità di stare seduti, intrusione nelle attività altrui e incapacità di aspettare, sintomi eccessivi per l'età o il livello di sviluppo. Nell'infanzia, l'ADHD si sovrappone spesso a disturbi che sono spesso considerati "disturbi esternalizzanti" (relativi all'interazione con gli altri), come il disturbo oppositivo provocatorio e il disturbo della condotta.
Il disturbo specifico dell'apprendimento, si verifica quando sono ripetutamente presenti deficit specifici nella capacità del bambino di percepire o elaborare informazioni per apprendere competenze accademiche in modo efficiente e accurato (escludendo del tutto il percepito di piacevolezza e interesse da parte del bambino stesso, rispetto alle competenze accademiche di cui sopra). Questo disturbo neuroevolutivo può causare invalidità nel poter leggere, scrivere o far di conto (escludendo il perseguimento delle capacità specifiche di quel bambino che, magari, ha doti artistiche, intuitive, percettive e di altro genere).
I disturbi motori neuroevolutivi includono il disturbo della coordinazione evolutiva, il disturbo del movimento stereotipato e i disturbi da tic.
1.1 Disturbo dello sviluppo intellettivo
(Disabilità intellettiva)- Manifestazioni: Deficit di funzionamento intellettivo e adattivo in ambiti concettuali, sociali e pratici:
- Deficit nel ragionamento, nella risoluzione dei problemi, nella pianificazione, nel pensiero astratto, nel giudizio, nell'apprendimento accademico ed esperienziale;
- Deficit nelle funzioni adattive, con limitazioni di adattamento alle attività quotidiane (comunicare, partecipare, essere indipendente in più ambienti, come casa, scuola, lavoro e comunità;
- Deficit intellettivi e adattivi durante il periodo di sviluppo.
- Attivazione: Doppia attivazione della corteccia post-sensoria (separazione brutale), ad esempio per un violento abbandono da parte della madre o della famiglia; vissuto di abbandomo della madre da parte del partner o della famiglia; non sono da escludere attivazioni transgenerazionali (il bambino con difficoltà rimarrà sempre in famiglia e non si allontanerà)
- Costellazione: Probabilmente si tratta di Costellazioni della Corteccia Sensoria e Post-Sensoria abbinate
- Nota: Può essere utile pensare alla figura di Forrest Gump.
1.2 Disturbo del linguaggio
- Manifestazioni: Difficoltà persistenti (fin dall'infanzia e non abbinate a disturbi sensoriali, motori o neuropsichici) nell'acquisizione e nell'uso del linguaggio in tutte le modalità (ad esempio, parlato, scritto, linguaggio dei segni o altro) dovute a deficit di comprensione o produzione:
- Vocabolario ridotto (conoscenza e uso delle parole);
- Struttura della frase limitata (capacità di mettere insieme parole e desinenze di parole per formare frasi basate sulle regole della grammatica e della morfologia), frasi brevi, povere, con uso di termini totalmente aspecifici (cosa, roba, affare) "Metti quel robo in quella cosa!";
- Compromissioni nel discorso (capacità di usare il vocabolario e collegare le frasi per spiegare o descrivere un argomento o una serie di eventi o avere una conversazione), frasi caotiche, poco descrittive e incespicanti.
- Capacità linguistiche inferiori a quelle presuntivamente previste per l'età, con limitazioni funzionali nella comunicazione efficace, nella partecipazione sociale, nel rendimento scolastico o nelle prestazioni occupazionali;
- Attivazione: Probabilmente legata all'uso ed alla pericolosità delle parole. Considerata l'insorgenza fin dall'infanzia, occorre valutare l'attivazione transgenerazionale (disturbi nella comunicazione intrafamigliare ed interfamigliare, fraintendimenti catastrofici, omertosità, obbligo del silenzio) e le attivazioni legate a scolarità precoce e punitiva, separazioni brutali (disturbo nelle aree associative legate al linguaggio, area di Broca e di Wernicke), paura frontale;
- Costellazione: Probabilmente Costellazione della Corteccia Sensoria e della Corteccia Post-Sensoria abbinate
1.3 Disturbo della fluenza ad esordio infantile
(Balbuzie)- Manifestazioni: Disturbo (ad esordio infantile o precoce, non correlato a deficit motori o insulti neurologici) della normale fluenza e del ritmo del linguaggio, persistono nel tempo e con le seguenti caratteristiche:
- Ripetizioni di suoni e sillabe
- Prolungamenti sonori di consonanti e vocali
- Parole spezzate (ad esempio, pause all'interno di una parola)
- Blocco udibile o silenzioso (pause piene o vuote nel discorso)
- Circonlocuzioni (sostituzioni di parole per evitare parole problematiche)
- Parole prodotte con un eccesso di tensione fisica
- Ripetizioni monosillabiche di parole intere (ad esempio, "I-I-I-I lo vedo").
- Attivazione: Probabilmente legata all'uso ed alla pericolosità delle parole. Considerata l'insorgenza fin dall'infanzia, occorre valutare l'attivazione transgenerazionale (disturbi nella comunicazione intrafamigliare ed interfamigliare, fraintendimenti catastrofici, omertosità, obbligo del silenzio) e le attivazioni legate a scolarità precoce e punitiva, separazioni brutali (disturbo nelle aree associative legate al linguaggio, area di Broca e di Wernicke), paura frontale. "Parlare e/o dire certe parole è pericoloso";
- Costellazione: Probabilmente costellazione verticale in cui è coinvolto il Tronco cerebrale, il Cervelletto e le aree sensorie e post-sensorie della corteccia
1.4 Disturbo della comunicazione sociale
(Afasia)- Manifestazioni: Difficoltà persistenti (fin dall'età precoce e non correlate ad altri quadri neuropsichici) nell'uso sociale della comunicazione verbale e non verbale:
- Deficit nell'uso della comunicazione per scopi sociali, come salutare e condividere informazioni, in un modo appropriato al contesto sociale;
- Compromissione della capacità di modificare la comunicazione per adattarla al contesto o alle esigenze dell'ascoltatore;
- Difficoltà nel seguire le regole per la conversazione e la narrazione, come fare a turno nella conversazione, riformulare quando non si è compresi e sapere come usare segnali verbali e non verbali per regolare l'interazione;
- Difficoltà nel comprendere ciò che non è esplicitamente affermato;
- Attivazione: Se questo disturbo è molto precoce, forse ci sono questioni transgenerazionali legate alla comunicazione ed alla interazione sociale nella famiglia di appartenenza (drammi vissuti per fraintendimenti, errata interpretazione, comunicazione disfunzionale); Comunicare con gli altri è pericoloso e soggetto a fraintendimenti gravi e irrimediabili; Assenza di empatia;
- Costellazione: Probabilmente Costellazione della Corteccia Post-sensoria
1.5 Disturbo dello spettro autistico
(Autismo, Sindrome di Asperger)- Manifestazioni: Deficit persistenti nella comunicazione e nell'interazione sociale in più contesti:
- Deficit nella reciprocità socio-emotiva (chiedere e rispondere)
- Deficit nei comportamenti comunicativi non verbali
- Deficit nello sviluppo, nel mantenimento e nella comprensione delle relazioni
- Modelli di comportamento, interessi o attività ristretti e ripetitivi
- Movimenti motori stereotipati o ripetitivi
- Insistenza sulla monotonia, aderenza inflessibile alle routine o modelli ritualizzati
- Interessi altamente ristretti e fissi che sono anormali in intensità o focalizzazione
- Associato a una nota condizione genetica (transgenerazionale e famigliare) o medica o a un fattore ambientale
- Associato a un problema neuroevolutivo, mentale o comportamentale
- Con catatonia che indica il coinvolgimento del Tronco cerebrale e la Costellazione del Tronco
- Attivazione: Spavento, Collera, Minaccia all'integrità, sopravvivenza minacciata possono essere ragioni sufficienti per avviare questo super programma, come può avvenire durante la vaccinazione in età molto precoce;
- Costellazione: Costellazione del Tronco cerebrale con attivazioni corticali di varia localizzazione.
1.6 Disturbo da deficit di attenzione/iperattività
(ADHD)Modello persistente di disattenzione e/o iperattività-impulsività che interferisce con il funzionamento o lo sviluppo, caratterizzato da:
- Disattenzione (almeno 5 segnali presenti):
- Spesso non riesce a prestare molta attenzione ai dettagli o commette errori di distrazione nei compiti scolastici, al lavoro o durante altre attività
- Spesso ha difficoltà a mantenere l'attenzione nei compiti o nelle attività ludiche
- Spesso non sembra ascoltare quando gli si parla direttamente
- Spesso non segue le istruzioni e non riesce a finire i compiti scolastici, le faccende domestiche o i doveri sul posto di lavoro
- Spesso ha difficoltà a organizzare compiti e attività
- Spesso evita, non gli piace o è riluttante a impegnarsi in compiti che richiedono uno sforzo mentale sostenuto
- Spesso perde le cose necessarie per i compiti o le attività
- Spesso si distrae facilmente con stimoli estranei
- Spesso è smemorato nelle attività quotidiane
- Iperattività e impulsività (almeno 5 segnali presenti), (comprende il comportamento oppositivo, sfida, ostilità o incapacità di comprendere compiti o istruzioni):
- Spesso si agita o batte mani o piedi o si dimena sulla sedia
- Spesso lascia la sedia in situazioni in cui è previsto che rimanga seduto
- Spesso corre in giro o si arrampica in situazioni in cui non è appropriato
- Spesso non riesce a giocare o impegnarsi in attività ricreative in silenzio
- È spesso "in movimento", comportandosi come se fosse "spinto da un motore"
- Spesso parla eccessivamente
- Spesso spara una risposta prima che una domanda sia stata completata
- Spesso ha difficoltà ad aspettare il suo turno
- Spesso interrompe o si intromette nei discorsi altrui
- Attivazione: Transgenerazionale. Un morto non collocato che non mi permette di rimanere quieto ne' di stabilizzarmi.
Doppia attivazione da separazione. Dover compiere vari ordini in una volta. "Tutti mi ordinano qualcosa nello stesso tempo". Stress per qualcosa che non vogliamo ascoltare. Esempio: troppi consigli dati alla madre su come crescere il bambino. - Costellazione: Costellazione della Corteccia Post-sensoria da separazione
1.7 Disturbo specifico dell'apprendimento
(Dislessia, Discalculia)Difficoltà nell'apprendimento e nell'uso delle competenze accademiche, con la presenza di almeno uno dei seguenti sintomi:
- Lettura di parole imprecisa o lenta e faticosa (ad esempio, legge singole parole ad alta voce in modo errato o lentamente ed esitante, indovina spesso le parole, ha difficoltà a pronunciare le parole)
- Difficoltà nel comprendere il significato di ciò che viene letto (ad esempio, può leggere il testo in modo accurato ma non comprendere la sequenza, le relazioni, le inferenze o i significati più profondi di ciò che viene letto)
- Difficoltà con l'ortografia (ad esempio, può aggiungere, omettere o sostituire vocali o consonanti)
- Difficoltà con l'espressione scritta (ad esempio, commette molteplici errori grammaticali o di punteggiatura all'interno delle frasi; impiega una scarsa organizzazione dei paragrafi; l'espressione scritta delle idee manca di chiarezza)
- Difficoltà nel padroneggiare il senso dei numeri, i fatti numerici o il calcolo (ad esempio, ha una scarsa comprensione dei numeri, della loro grandezza e delle relazioni; conta sulle dita per aggiungere numeri a una cifra invece di ricordare il fatto matematico come fanno i coetanei; si perde nel mezzo di calcoli aritmetici e può cambiare procedura)
- Difficoltà con il ragionamento matematico (ad esempio, ha gravi difficoltà ad applicare concetti, fatti o procedure matematiche per risolvere problemi quantitativi)
Le difficoltà di apprendimento iniziano durante gli anni dell'età scolare, ma potrebbero non manifestarsi completamente finché le richieste per le abilità accademiche interessate non superano le capacità limitate dell'individuo (ad esempio, come nei test a tempo, nella lettura o nella scrittura di lunghe relazioni complesse per una scadenza ravvicinata, carichi accademici eccessivamente pesanti);
Le difficoltà di apprendimento non sono meglio spiegate da disabilità intellettive, acuità visiva o uditiva non corretta, altri disturbi mentali o neurologici, avversità psicosociali, mancanza di competenza nella lingua dell'istruzione accademica o istruzione educativa inadeguata.
Attivazione: Rottura di relazioni dei genitori con i loro genitori. Può riguardare una lateralità corretta o disturbata, osservare la lateralità biologica. Importante l'aspetto transgenerazionale. "Voglio essere separato dai miei genitori". "I miei genitori hanno un brutto rapporto con i miei nonni".
Confondo e mescolo i membri del mio clan. Non posso parlare dei segreti del clan. Far di conto è pericoloso (memorie transgenerazionali di drammi legati al far di conto o dell'aver sbagliato i calcoli)
Costellazione: Costellazione della Corteccia Sensoria e della Corteccia post-sensoria.
1.8 Disturbo da movimento stereotipato
(Autolesionismo)Comportamento motorio ripetitivo, apparentemente intenzionale e apparentemente senza scopo (ad esempio, stringere le mani, dondolare il corpo, sbattere la testa, mordersi, colpirsi il corpo). Tale comportamento interferisce con le attività sociali, accademiche o di altro tipo e può causare autolesionismo. L'esordio avviene nel primo periodo di sviluppo e non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o di una condizione neurologica e non è meglio spiegato da un altro disturbo neuroevolutivo o mentale. Occorre specificare se:
- Con comportamento autolesionista (o comportamento che provocherebbe una lesione se non fossero adottate misure preventive)
- Senza comportamento autolesionista
- Associato a una condizione genetica o medica nota, disturbo dello sviluppo neurologico o fattore ambientale
- La gravità attuale:
- Lieve: i sintomi sono facilmente soppressi da stimoli sensoriali o distrazioni.
- Moderato: i sintomi richiedono misure di protezione esplicite e modifica del comportamento.
- Grave: sono necessari monitoraggio continuo e misure di protezione per prevenire lesioni gravi.
Costellazione: Costellazione Aggressiva depressiva.
1.9 Disturbi da tic
Un tic è un movimento motorio o una vocalizzazione improvvisa, rapida, ricorrente e non ritmica.Disturbo di Tourette
- Sono stati presenti sia tic motori multipli che uno o più tic vocali in un dato momento, anche se non necessariamente contemporaneamente
- I tic possono aumentare e diminuire in frequenza, ma sono persistiti per più di 1 anno dall'insorgenza del primo tic
- L'insorgenza avviene prima dei 18 anni
- Il disturbo non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o di un'altra condizione medica
Disturbo persistente da tic motori o vocali
- Sono stati presenti tic motori o vocali singoli o multipli durante la malattia, ma non sia motori che vocali.
- I tic possono aumentare e diminuire in frequenza, ma sono persistiti per più di 1 anno dall'insorgenza del primo tic.
- L'esordio è prima dei 18 anni.
- Il disturbo non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o di un'altra condizione medica.
- Specificare se:
Solo con tic motori
Solo con tic vocali
Costellazione: Costellazione della Corteccia Motoria.