Disturbi Schizofrenici e Psicotici
18 01 2025
Ti viene data solo una piccola scintilla di follia.
Non devi perderla.
Robin Williams
Premessa
Questo studio è il tentativo di capire cosa dice la religione medica commerciale ufficiale, per poterla abbinare ai concetti della NMG® relativi alle Costellazioni Schizofreniche. Per farlo mi sono avvalso del "DIAGNOSTIC AND STATISTICAL MANUAL OF MENTAL DISORDERS - DSM-5-TR™", pubblicazione ufficiale valida in tutto il mondo.
Nota: Il mio è solo un tentativo di fare chiarezza su cosa siano i Distrubi dello spettro schizofrenico nell'ottica delle 5 Leggi Biologiche. Non può in alcun modo essere considerato un punto di riferimento per trattamenti o diagnosi. Non ho la pretesa di chiudere il tema, ma voglio che sia di stimolo ad altri studi, ricordando al lettore che il disturbo della sfera neuro-psico-comportamentale è esclusivamente soggettiva e personale.
1. Spettro della schizofrenia e altri Disturbi psicotici
Comprendono schizofrenia, altri disturbi psicotici e il disturbo schizotipico di personalità. Sono definiti da anomalie in uno o più dei seguenti cinque ambiti:
deliri
allucinazioni
pensiero disorganizzato (linguaggio)
comportamento motorio grossolanamente disorganizzato o anormale (compresa la catatonia)
e sintomi negativi.
1.1 Deliri
Convinzioni fisse che non cambiano anche alla luce di prove contrarie. Il loro contenuto può includere una varietà di temi (ad es, persecutori, referenziali, somatici, religiosi, grandiosi). Deliri di persecuzione sono i più comuni (convinzione che si verrà danneggiati, molestati e così via da un individuo, un'organizzazione o un altro gruppo). Delirio referenziale (cioè la convinzione che determinati gesti, commenti, segnali ambientali e così via siano rivolti a se' stessi) è altrettanto comune. Delirio di grandezza od onnipotenza (credere di avere capacità eccezionali, ricchezza o fama), delirio erotomane (quando un individuo crede falsamente che un'altra persona sia innamorata di lui o di lei), deliri nichilistici comportano la convinzione che si verificherà una catastrofe catastrofe e i deliri somatici si concentrano sulle preoccupazioni relative alla salute e al funzionamento degli organi.
Per poter parlare di delirio, occorrono alcuni parametri:- Presenza di uno (o più) deliri di durata pari o superiore a 1 mese.
- Specificare se:
- Tipo erotomane: il tema centrale del delirio è che un'altra persona sia innamorata dell'individuo (Costellazione Casanova o Ninfomane)
- Tipo grandioso: il tema centrale del delirio è la convinzione di avere qualche grande talento o intuizione (ma non riconosciuta) o di aver fatto qualche importante scoperta (Costellazione Megalomane)
- Tipo geloso: il tema centrale del delirio è la convinzione che il proprio coniuge o amante sia infedele (Costellazione Frontale o Fronto-Occipitale)
- Tipo persecutorio: il tema centrale del delirio coinvolge la convinzione di essere cospirato, imbrogliato, spiato, seguito, avvelenato o drogato, maltrattato, molestato o ostacolato nel perseguimento di obiettivi a lungo termine (Costellazione Fronto-Occipitale)
- Tipo somatico: il tema centrale del delirio coinvolge funzioni o sensazioni corporee (Costellazione Frontale o paura della malattia)
- Tipo misto: quando non predomina un particolare tema delirante
- Specificare se con contenuto bizzarro: quando sono chiaramente inverosimili, incomprensibili e non derivano da esperienze di vita ordinarie (per esempio, rimozione degli organi interni e sostituzione con altri organi interni, senza lasciare ferite o cicatrici).
- Specificare la gravità attuale: valutazione quantitativa dei sintomi primari della psicosi, tra cui deliri, allucinazioni, linguaggio disorganizzato, comportamento psicomotorio anomalo e sintomi negativi.
- Costellazioni schizofreniche: Costellazione Casanova o Ninfomane, Costellazione Megalomane, Costellazione Frontale e/o Fronto-Occipitale.
I deliri possono essere considerati bizzarri se sono chiaramente inverosimili e non comprensibili ai coetanei della stessa cultura e non derivano da esperienze di vita ordinarie. Un esempio di delirio bizzarro è la convinzione che una forza esterna abbia rimosso i propri organi interni e li abbia sostituiti con quelli di qualcun altro senza lasciare ferite o cicatrici.
Un esempio di un'allucinazione non bizzarra è la convinzione di essere sotto sorveglianza da parte della polizia, nonostante la mancanza di prove convincenti.
I deliri che esprimono una perdita di controllo sulla mente o sul corpo sono generalmente considerati bizzarri; tra questi vi è la convinzione che i propri pensieri siano stati “rimossi” da qualche forza esterna, che pensieri estranei siano stati introdotti nella propria mente, o che il proprio corpo o le proprie azioni siano agite o manipolate da una forza esterna (deliri di controllo).
Alcune credenze religiose e soprannaturali (ad esempio, il malocchio, causare malattie attraverso malocchio, causare malattie attraverso maledizioni, influenza degli spiriti) possono essere viste come bizzarre e possibilmente deliranti in alcuni contesti culturali, ma generalmente accettate in altri. Tuttavia, un'elevata religiosità può essere una caratteristica di molte psicosi.
Individui che hanno subito torture, violenze politiche o discriminazioni possono riferire paure che possono essere erroneamente giudicate come deliri persecutori.
- Disturbi ossessivo-compulsivi e correlati (Costellazione ossessivo-compulsiva)
- Schizofrenia e disturbo schizofreniforme. Nella schizofrenia, i deliri mostrano una maggiore disorganizzazione, mentre nel disturbo delirante mostrano una maggiore convinzione, una maggiore estensione e una maggiore pressione
- Disturbi depressivi e bipolari e disturbo schizoaffettivo. Possono essere distinti dal disturbo delirante per la relazione temporale tra il disturbo dell'umore e i deliri e per la gravità dei sintomi dell'umore. Se i deliri si verificano esclusivamente durante episodi dell'umore, si tratta di disturbo depressivo maggiore o bipolare, con caratteristiche psicotiche
1.2 Disturbo psicotico breve
- Presenza di uno (o più) dei seguenti sintomi.
- Deliri
- Allucinazioni
- Discorso disorganizzato (ad esempio, frequenti deragliamenti incoerenti)
- Comportamento gravemente disorganizzato o catatonico
- La durata di un episodio di disturbo è di almeno 1 giorno ma inferiore a 1 mese, con un eventuale ritorno completo al livello di funzionamento premorboso
- Il disturbo non è meglio spiegato dal disturbo depressivo maggiore o bipolare con caratteristiche psicotiche o da un altro disturbo come la schizofrenia o la catatonia, e non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o di un'altra condizione medica
- Specificare se:
- Con marcati fattori di stress (psicosi reattiva breve): sintomi in risposta a eventi che, singolarmente o insieme, sarebbero stati marcatamente stressanti per chiunque
- Senza fattore/i di stress marcato/i
- Con esordio peripartum
- Specificare se con catatonia (coinvolgimento del Tronco cerebrale e Costernazione)
- Costellazioni schizofreniche: Costellazione Frontale, Costellazione del Talamo, Costernazione, Costellazione auditiva, Costellazione sensoria.
Gli individui con disturbo psicotico breve in genere sperimentano tumulto emotivo o confusione travolgente. Possono avere rapidi cambiamenti da un intenso stato emotivo ad un altro.
Sebbene il disturbo sia breve, il livello di compromissione può essere grave e potrebbero essere compromesse le esigenze nutrizionali, igieniche, di giudizio, con compromissione cognitiva o azioni basate su deliri. Sembra esserci un rischio aumentato di comportamento suicida, in particolare durante l'episodio acuto (Crisi epilettoide).
1.3 Disturbo schizofreniforme
- Due (o più) dei seguenti elementi, ciascuno dei quali presente per una significativa parte del periodo di 1 mese. Almeno uno di questi deve essere:
- Deliri
- Allucinazioni
- Discorso disorganizzato (ad esempio, frequenti deragliamenti o incoerenze)
- Comportamento gravemente disorganizzato o catatonico
- Sintomi negativi (ad esempio, diminuzione dell'espressione emotiva o avolizione)
- Un episodio del disturbo dura almeno 1 mese ma meno di 6 mesi
- Il disturbo non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o di un'altra condizione medica. un'altra condizione medica
- Specificare se con catatonia
- Costellazioni schizofreniche: Costellazione Frontale, Costellazione del Talamo, Costernazione, Costellazione auditiva, Costellazione sensoria, Costellazione del morto emotivo.
1.4 Schizofrenia
- Due (o più) dei seguenti sintomi, ciascuno presente per una parte significativa del tempo nel periodo di 1 mese:
- Deliri
- Allucinazioni
- Incoerenza del discorso
- Comportamento gravemente disorganizzato o catatonico
- Sintomi negativi (ad esempio, diminuzione dell'espressione emotiva o avolizione)
- Per una parte significativa del tempo trascorso dall'insorgenza del disturbo, il livello di funzionamento in una o più aree principali, come il lavoro, le relazioni interpersonali o la cura di sé, è nettamente inferiore al livello raggiunto prima dell'esordio
- I segni continui del disturbo persistono per almeno 6 mesi
- Il disturbo schizoaffettivo e il disturbo depressivo o bipolare con caratteristiche psicotiche sono esclusi
- Il disturbo non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza (per es. di una sostanza (ad esempio, una droga d'abuso, un farmaco) o di un'altra condizione medica
- Specificare se con catatonia
- Valutare la gravità
- Costellazioni schizofreniche: Costellazione Frontale, Costellazione del Talamo, Costernazione, Costellazione auditiva, Costellazione sensoria, Costellazione del morto emotivo.
I soggetti con schizofrenia possono manifestare esternazioni inappropriate (per esempio, ridere in assenza di uno stimolo appropriato); un umore disforico che può assumere la forma di depressione, ansia o rabbia; un modello di sonno disturbato (per esempio, sonno diurno e attività notturna); una mancanza di interesse per il cibo o il rifiuto del cibo. Possono verificarsi depersonalizzazione, derealizzazione e preoccupazioni somatiche, che talvolta raggiungono proporzioni deliranti. Ansia e fobie sono comuni. I deficit cognitivi nella schizofrenia sono comuni e sono fortemente legati alla compromissione funzionale e professionale. Questi deficit possono includere diminuzioni della memoria dichiarativa, della memoria di lavoro, funzione linguistica e altre funzioni esecutive, oltre a un rallentamento della velocità di elaborazione. Anomalie nell'elaborazione sensoriale e nella capacità inibitoria, nonché riduzioni dell'attenzione. Alcuni individui mostrano deficit di cognizione sociale, tra cui deficit nella capacità di dedurre le intenzioni di altre persone (teoria della mente), e possono assistere a eventi o stimoli irrilevanti e interpretarli come significativi, forse portando alla generazione di deliri esplicativi. Questi spesso persistono anche durante la remissione sintomatica.
Alcuni individui affetti da psicosi possono mancare di insight o di consapevolezza del proprio disturbo (ad es. anosognosia). Questa mancanza di “insight” comprende l'inconsapevolezza di sintomi della schizofrenia e può essere presente per tutto il corso della malattia. La mancanza di consapevolezza della malattia è tipicamente un sintomo di schizofrenia stessa piuttosto che una strategia di coping. È paragonabile alla mancanza di consapevolezza dei deficit neurologici a seguito di un danno cerebrale. Questo sintomo è il più comune predittore di non aderenza al trattamento, e predice tassi di ricaduta più elevati, un maggior numero di trattamenti involontari, un peggior funzionamento psicosociale, aggressività e un peggior decorso della malattia.
L'ostilità e l'aggressività possono essere associate alla schizofrenia, anche se l'aggressione spontanea o casuale è rara. L'aggressività è più frequente nei maschi più giovani e nei soggetti con una storia passata di violenza, non aderenza al trattamento, abuso di sostanze e impulsività. Va notato che la stragrande maggioranza delle persone con schizofrenia non sono aggressivi e sono vittime più frequentemente di quanto non lo siano gli individui della popolazione generale.
Fattori ambientali di rischio
La stagione di nascita è stata collegata all'incidenza della schizofrenia, tra cui fine inverno/inizio primavera in alcune località e l'estate per la forma deficitaria della malattia. L'incidenza della schizofrenia e dei disturbi correlati può essere più alta per i bambini che crescono in un ambiente urbano, per i rifugiati, per alcuni gruppi di migranti e per i gruppi socialmente oppressi che affrontano discriminazioni. Ci sono prove che la deprivazione sociale, le avversità sociali e i fattori socioeconomici possono essere associati a tassi più elevati di questo disturbo.
Tra gli individui con schizofrenia e altri disturbi psicotici, la gravità dei sintomi positivi e negativi sembra essere correlata alla gravità delle esperienze infantili avverse, come traumi e abbandono. Sono stati documentati tassi più elevati di schizofrenia per alcuni gruppi etnici e razzializzati quando vivono in aree con percentuali inferiori di persone della stessa etnia o gruppo razzializzato. Le ragioni di ciò non sono del tutto chiare, ma sembrano correlate a diversi fattori, tra cui i seguenti:
- livelli più elevati di discriminazione o paura della discriminazione;
- minore sostegno sociale e maggiore stigmatizzazione delle persone affette da schizofrenia;
- maggiore isolamento sociale;
- ridotta disponibilità e accesso a spiegazioni normalizzate delle esperienze percettive e delle convinzioni anormali segnalate da individui ad alto rischio di sviluppare la schizofrenia.
Pensieri o comportamenti suicidi
Circa il 5%-6% degli individui affetti da schizofrenia muore per suicidio, circa il 20% tenta il suicidio in una o più occasioni e molti altri hanno una significativa ideazione suicida. Il comportamento suicida è talvolta una risposta ad allucinazioni di comando a danneggiare se' stessi o gli altri. Il rischio di suicidio rimane elevato per tutta la durata della vita per uomini e donne, sebbene possa essere particolarmente elevato per gli uomini più giovani con uso di sostanze. Altri fattori di rischio includono sintomi depressivi, disperazione, disoccupazione, il periodo successivo a un episodio psicotico o dimissioni ospedaliere, numero di ricoveri psichiatrici, età avanzata all'insorgenza della malattia.
Una revisione sistematica e una meta-analisi di studi longitudinali hanno rilevato che le probabilità di comportamento suicida durante il follow-up dopo il primo episodio di psicosi erano più elevate tra gli individui con sintomi depressivi durante il primo episodio di psicosi rispetto a quelli senza.
Una meta-analisi di un gran numero di studi sulla relazione tra schizofrenia e comportamento suicida, ha scoperto che l'abuso di alcol, tabacco e droghe; la depressione; il numero di ricoveri ospedalieri; la comorbilità fisica; e la storia familiare di depressione e comportamento suicida aumentavano il rischio di tentativo di suicidio.
I fattori di rischio per il suicidio includevano sesso maschile, essere più giovani, avere un QI più alto, disperazione e scarsa adesione al trattamento.
1.5 Disturbo schizoaffettivo
- Periodo ininterrotto di malattia durante il quale è presente un episodio maggiore di cambio d'umore (depressivo o maniacale) in concomitanza con i sintomi descritti nella schizofrenia
- Deliri o allucinazioni per 2 o più settimane in assenza di un episodio di cambio d'umore maggiore (depressivo o maniacale) durante la durata della malattia
- I sintomi che indicano cambi d'umore maggiori, sono presenti per la maggior parte della durata della malattia
- Non è attribuibile agli effetti di una sostanza (per esempio, una droga d'abuso, un farmaco) o di un'altra condizione medica
- Specificare se: Tipo bipolare o Tipo depressivo
- Specificare se presente catatonia
- Costellazioni schizofreniche: Costellazione Frontale, Costellazione del Talamo, Costernazione, Costellazione auditiva, Costellazione sensoria, Costellazione del morto emotivo
1.6 Catatonia
- Può verificarsi nel contesto di diversi disturbi, tra cui disturbi neuroevolutivi, psicotici, bipolari e depressivi e altre condizioni mediche. Sa riconosce:
- catatonia associata a un altro disturbo mentale (disturbo neuroevolutivo, psicotico, un disturbo bipolare, un disturbo depressivo o un altro disturbo mentale),
- disturbo catatonico dovuto a un'altra condizione medica e
- catatonia non specificata.
- La caratteristica essenziale della catatonia è un marcato disturbo psicomotorio che può comportare una diminuzione dell'attività motoria, un ridotto coinvolgimento durante il colloquio o l'esame fisico o un'attività motoria eccessiva e peculiare
- L'immobilità motoria può essere grave (stupore) o moderata (catalessi e flessibilità cerea). Allo stesso modo, il ridotto coinvolgimento può essere grave (mutismo) o moderato (negativismo)
- I comportamenti motori eccessivi e peculiari possono essere complessi (ad esempio, stereotipie) o semplici (agitazione) e possono includere ecolalia (ripetizione spontanea di parole) ed ecopraxia (imitazione spontanea di movimenti osservati)
- Esistono potenziali rischi di malnutrizione, esaurimento, ulcere da pressione (per posizioni corporee immutate), contrazioni muscolari, iperpiressia e autolesionismo
- Il quadro clinico è dominato da tre (o più) dei seguenti sintomi:
- Stupore (nessuna attività psicomotoria; non relazione attiva con l'ambiente)
- Catalessi (induzione passiva di una postura mantenuta contro la gravità)
- Flessibilità cerea (leggera resistenza al posizionamento da parte dell'esaminatore)
- Mutismo (nessuna, o pochissima, risposta verbale
- Negativismo (opposizione o nessuna risposta a istruzioni o stimoli esterni)
- Postura (mantenimento spontaneo e attivo di una postura contro la gravità)
- Manierismo (strana caricatura circostanziata di azioni normali)
- Stereotipia (movimenti ripetitivi, anormalmente frequenti, non diretti a uno scopo)
- Agitazione, non influenzata da stimoli esterni
- Smorfie
- Ecolalia (cioè, imitare il discorso di un altro)
- Ecopraxia (imitare i movimenti di un altra persona)
- Costellazioni schizofreniche: Costernazione
1.7 Allucinazioni
- Esperienze simili a percezioni che si verificano in assenza di uno stimolo esterno
- Sono vivide e chiare, con tutta la forza e l'impatto delle normali percezioni, e non sono sottoposte a controllo volontario
- Possono verificarsi in qualsiasi modalità sensoriale, ma le allucinazioni uditive sono le più comuni nella schizofrenia e nei disturbi correlati
- Le allucinazioni uditive sono di solito vissute come voci, familiari o non familiari, che vengono percepite come distinte dai pensieri dell'individuo
- Le allucinazioni devono verificarsi nel contesto di un chiaro stato sensoriale; quelle che si verificano durante l'addormentamento (ipnagogiche) o nel corso del risveglio (ipnopompiche) sono considerate nell'ambito dell'esperienza normale
- Costellazioni schizofreniche: Costellazione auditiva, Costellazione sensoria
1.8 Pensiero disorganizzato
- Il pensiero disorganizzato (disturbo formale del pensiero) è tipicamente dedotto dal linguaggio dell'individuo
- L'individuo può passare da un argomento all'altro (deragliamento o associazioni vaganti)
- Le risposte alle domande possono essere obliquamente correlate o completamente estranee (tangenzialità)
- Raramente, il discorso può essere così gravemente disorganizzato da risultare quasi incomprensibile e assomigliare all'afasia recettiva nella sua disorganizzazione linguistica (incoerenza o “insalata di parole”)
- Il sintomo deve essere sufficientemente grave da compromettere in maniera sostanziale la comunicazione efficace
- Costellazioni schizofreniche: Costellazione mitomane.
1.9 Sintomi negativi
- Due sintomi negativi sono particolarmente evidenti nella schizofrenia:
- La diminuzione dell'espressione emotiva comprende la riduzione dell'espressione delle emozioni nel viso, del contatto visivo, dell'intonazione del discorso (prosodia) e dei movimenti della mano, della testa e del viso che normalmente danno enfasi emotiva al discorso.
- L'avolizione è una diminuzione delle attività motivate e auto-iniziate. L'individuo può rimanere seduto per lunghi periodi di tempo e mostrare scarso interesse a partecipare ad attività lavorative o sociali
- Altri sintomi negativi sono:
- L'alogia si manifesta con una diminuzione della produzione di parole
- L'anedonia è la diminuzione della capacità di provare piacere
- L'asocialità si riferisce all'apparente mancanza di interesse per le interazioni sociali
- Costellazioni schizofreniche: Costernazione, Costellazione del morto emotivo.